Il castello di Balmoral è situato nella zona dell'Aberdeenshire, in Scozia.La residenza di Balmoral iniziò ad essere costruita da Sir William Drummond nel 1390. La residenza venne acquistata da re Roberto II di Scozia (1316 – 1390) nel suo ultimo anno di regno e qui egli vi installò una tenuta di caccia. Il castello venne successivamente venduto ad Alexander Gordon, III conte di Huntly, nel XV secolo, la cui famiglia lo mantenne sino alla vendita nel 1622 ai Farquharsons di Invery. Quest'ultima famiglia vendette la proprietà nel 1798 al II conte di Fife i quali la vendettero in ultima istanza a re Giorgio IV.
Nel 1848 qui venne per la prima volta a trascorrere le vacanze la regina Vittoria con il principe Alberto. Il principe consorte incominciò subito a progettare una ristrutturazione completa della struttura avvalendosi dell'architetto William Smith di modo anche da allargare l'originale castello del XV secolo e renderlo una residenza adatta ad accogliere tutta la famiglia reale. Il castello venne completato nel 1856.La pietra di fondazione venne posta dalla regina Vittoria in persona il 28 settembre 1853 e si può ancora oggi trovare in basso sul muro della facciata occidentale, adiacente al portico d'entrata. Come da tradizione, la prima pietra venne scavata all'interno abbastanza da potervi porre una bottiglia contenente un documento autografo della regina ricordante la fondazione del castello e alcune monete.
Assieme a Sandringham House, il castello di Balmoral è ancora oggi una delle residenze private della Regina e come tale non è da ritenersi proprietà statale. Caso curioso, all'abdicazione di Edoardo VIII a lui andarono comunque le proprietà private del padre e come tale suo fratello Giorgio VI dovette acquistare il castello di Balmoral e tutte le altre proprietà private per continuare ad usufruirne assieme alla famiglia reale.Balmoral è attualmente uno dei ritiri estivi preferiti della regina Elisabetta II e del duca di Edimburgo
In questo castello è stato girato il film "The Queen", ambientato nel 1997, durante la crisi dinastica in cui la famiglia reale inglese dovette far fronte alla crisi di popolarità seguita alla tragica morte di lady Diana Spencer, Principessa del Galles.
L'Inghilterra adottò il Neogotico come stile nazionale col nome di Gothic Revival: infatti, come detto, non si trattava tanto di una rinascita quanto di un risveglio. La data di riferimento comunemente scelta per la nascita di questo stile in Inghilterra è quella della costruzione della villa di Strawberry Hill, ubicata presso Londra. La villa è frutto di un ampliamento, realizzato nel1750, di una struttura originaria con l'aggiunta di elementi della tradizione gotica, come la torre merlata e le volte a ventaglio realizzate all'interno. L'aspetto più interessante della villa però è da ricercare nell'arredamento, eseguito da Horace Walpole e fortemente goticizzante nel disegno delle varie decorazioni, ma che risulta assai distante dall'autentico stile medioevale. L'eco di Strawberry Hill si diffuse comunque in tutta Europa, portando ad una rapida affermazione del Neogotico anche in altri paesi, come la Francia e la Germania. Interpretato come elemento di tradizione e continuità, questo stile divenne per gli inglesi motivo di orgoglio nazionale, tanto da essere scelto per la ricostruzione dello stesso Palazzo del Parlamento, distrutto da un incendio nel 1834. Il progetto, avviato solo nel 1840 riprende il tema del Gotico perpendicolare, caratterizzato cioè da un forte rigore geometrico; sorprende però la simmetria decisamente classicheggiante del complesso che uniforma tutti i prospetti, in particolar modo quello posto lungo le sponde del Tamigi, sottolineando la formazione classica del suo progettista, l'architettoCharles Barry. Un ulteriore capitolo del Neogotico anglosassone si apre con la creazione dei giardini all'inglese, dove più chiaramente si riflette la cultura e il gusto romantico dell'epoca.
Architetture neogotiche in Inghilterra
- Fonthill Abbey, la casa - abbazia progettata da James Wyatt alla fine del Settecento. L'eccentrica residenza, che in origine avrebbe dovuto essere una rovina, con tanto di resti di un chiostro, fu ampliata con la costruzione di una grande torre a pianta ottagonale, alta circa 85 metri, che però crollò nel 1825, adempiendo quindi al bizzarro disegno originale del suo committente;
- Palazzo del Parlamento, progettato da Charles Barry, con l'ausilio, per la parte gotica, dei disegni di August Pugin; l'imponente costruzione inglobò anche la Westminster Hall, costruzione effettivamente gotica dell'XI secolo;
- Museo dell'Università di Oxford, progettato e costruito a partire dal 1850 da Thomas Deane e Benjamin Woodward; elemento di spicco dell'intera costruzione è il salone interno, simile ad una navata di una cattedrale gotica, ma realizzato quasi completamente in metallo;
- All Saints in Margaret Street a Londra di William Butterfield, edificata a partire dal 1849;
- Tower Bridge di Horace Jones e John Wolfe-Barry, dove le strutture portanti del ponte vengono ricoperte da torri in stile neogotico - vittoriano;
- Stazione di London St Pancras, di George Gilbert Scott e William Henry Barlow, a Londra; l'edificio, austero e solenne, reinterpreta i temi dell'architettura medioevale (come l'alta torre dell'orologio coperta da una svettante cuspide), ma vi abbina una particolare policromia riconducibile all'architettura italiana.
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