Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
domenica 6 aprile 2014
Virginia D. Capitolo 1. L'apparizione.
La vidi per la prima volta lo scorso ottobre, in università, all'inizio delle lezioni.
Mi ero seduto in fondo e osservavo quell'ambiente per me completamente nuovo.
Forse la mia vita da studente sarebbe potuta essere quasi normale se non avessi incontrato lei.
La notai subito perché era diversa. Sembrava provenire da un'altra epoca.
I suoi capelli scuri erano raccolti in una lunga treccia, che le ricadeva sulla spalla destra.
Indossava una camicetta bianca, completamente abbottonata, con le punte del colletto decorate in pizzo.
Era magra e piuttosto pallida, il che metteva particolarmente in risalto i suoi grandi occhi castani, le sopracciglia nere, curate e la sua bocca color cremisi. Il naso era lievemente pronunciato.
Portava una gonna plissettata blu scura e sandali neri col tacco.
Aveva un modo di fare molto serio e riservato. Si era seduta in disparte e non parlava con nessuno, né mostrava particolare interesse per ciò che la circondava.
Capii subito che il suo era uno di quei volti che, pur essendo quasi sempre imbronciati, si illuminava al primo accenno di sorriso.
Notai inoltre che, a differenza di tutte le altre, non aveva tirato fuori dalla borsa uno smartphone, e questo già di per sé era motivo di grande stima.
Si preparava alla lezione con grande scrupolo.
Le prime due ore, per noi di Lettere, erano del corso di Lingua latina, noto per essere uno dei più pesanti in assoluto.
Al liceo ero sempre andato abbastanza bene in latino, per cui non avevo la minima idea della doccia fredda che mi aspettava.
Forse se fossi stato più concentrato a seguire la lezione, invece che a interessarmi di lei, il primo scritto di latino sarebbe andato meglio.
Ma del resto, se fosse andato meglio, non avrei avuto bisogno di lei e quindi non ci sarebbe stata l'occasione per conoscerla meglio.
Insomma, galeotto fu il latino, nello specifico l'Eneide.
Tutta l'Eneide. In metrica. Con analisi morfosintattica. Una cosa che persino Virgilio avrebbe disapprovato.
Cast
Emmy Rossum - Virginia D.
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