Aprile è a cavallo tra la fine della stagione dei monsoni e l’inizio dell’estate: le temperature sono ottime, le condizioni del mare sono perfette sia per chi vuole fare immersioni sia per chi vuole fare surf. L’Indonesia è una dei sei paesi che compongono “il triangolo del corallo” ed è circondata da uno degli oceani con la biodiversità più grande del pianeta. Raja Ampat è uno dei suoi angoli, ancora incontaminati, con un numero di specie di coralli dieci volte maggiore rispetto ai Caraibi. Le sue acque sono ricche di pesci, ma se sei un sommozzatore novello, è meglio fare un po’ di patica alle Isole Gill, prima di inoltrarsi nelle profondità di Raja Ampat.
Raja Ampat, Indonesia
Siviglia, Spagna
La Settimana Santa viene festeggiata in tutto il mondo cattolico, ma la passione e i rituali che si trovano a Siviglia sono unici. È la “Semana Santa”, dalla domenica delle Palme al Lunedì dell’Angelo, ricca di lunghe processioni, in cui vengono messi in mostra i pasos (rappresentazioni scultoree a grandezza naturale di eventi della Passione di Cristo). Ma le celebrazioni proseguono anche nei bar e nei ristoranti della città, per cui è bene prenotare in anticipo.
Yunnan, Cina
Nella metà di aprile si celebra il capodanno per la minoranza dei Dai, nella provincia dllo Yunnan, in Cina. Il rituale è quello dello spruzzo d’acqua, in cui ci si bagna a vicenda secondo un rituale di purificazione, che è ormai diventato un festival nella regione del Xishuangbanna, a sud. Ci sono sfilate, mercati all’aria aperta e sculture di sabbia lungo le rive del Lacang.
Ukhahlamba, dorsale del Drakensberg
Le dorsali e i contrafforti naturali dei Monti dei Draghi sono una delle meraviglie naturali più consigliate per chi volesse passare giornate di aprile in escursioni nel mezzo della natura. A cavallo tra Sudafrica, Lesotho e Swaziland, è una delle attrazioni più importanti del continente. È annoverato tra i siti raccomandati dall’Onu, presenta tantissimi percorsi, diversi per difficoltà e lunghezza: dalla passeggiata di poche ore a lunghe camminate di giorni interi.
Copenhagen, Danimarca
Per tutti gli altri, c’è Copenhagen. Eco-friendly, ricca di storia, moderna: è da vedere ad aprile, quando il clima è bello, le giornate lunghe e i turisti ancora pochi. Si può assistere alle celebrazioni del compleanno della regina Margherita, il 16 aprile, quando la sovrana saluta le folle dal suo terrazzo. Oppure vivere la vita indipendente (nel senso giuridico del termine) di Christiania, una communità autonoma all’interno della città. Si può girare in bicicletta, a tutte le ore.
Louisiana, Usa
Il paese dove tutti sono pronti a ballare. Jazz, suoni caraibivi, armoniche: è difficile resstere. Dal 10 al 15 aprile il Festival del Quartiere francese, a New Orleans è uno dei più grandi eventi del sud degli Usa, dove suonano centinaia di musicisti (jazz, blues, Cajun, funky) nelle strade in stile coloniale della città, tra una bougainville l’altra. E due settimane dopo tocca alla Jazz Fest, che nel 2014 compirà 45 anni, e ospiterà Santana e Bruce Springsteen. E dopo aver visto 12 anni schiavo, merita una visita anche la vicina piantagione di cotone, o le paludi di Cajun Country, sede della più grande comunità francofona degli Usa.
(da Linkiesta)
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