Rimpasto a Buckingham Palace. Verso il progressivo passaggio di poteri al principe di Galles.
Potrebbe essere il primo passo per prepararsi al ritiro. La regina Elisabetta II ha intenzione di 'condividere' il trono con il primogenito Carlo.
A riferire la rivoluzione della famiglia reale è stato il Sunday Times, secondo cui a Buckingham Palace si sta lavorando per portare avanti un passaggio di poteri graduale ma progressivo in cui il principe di Galles deve sostituire - o accompagnare - in sempre più appuntamenti ufficiali la sovrana.
Per esempio è atteso al fianco di Elisabetta II per le celebrazioni del 70esimo anniversario dello Sbarco in Normandia, in programma a giugno.
«È iniziato il passaggio del testimone», ha detto una fonte reale al domenicale. E l'eterno principe, che a 65 anni è già andato in pensione attendendo il 'lavoro' di una vita, procede verso la corona.
PIÙ IMPEGNI PER CARLO. Dopo lo storico viaggio in Irlanda del 2011, è stato infatti consigliato alla sovrana 87enne di ridurre al minimo le trasferte, vista la sua età.
Già il principe di Galles nei mesi scorsi ha rappresentato la sovrana al vertice dei Paesi del Commonwealth in Sri Lanka e ha preso parte ai funerali di Nelson Mandela, oltre ad affiancarla in occasione del Queen's Speech di fronte al parlamento di Westminster.
«La sua agenda sarà sempre più fitta», ha dichiarato una fonte di Palazzo.
NUOVO UFFICIO STAMPA. Per questo si è reso necessario un ufficio stampa che coordini al meglio la 'cogestione' del trono. Si prevede abbia sede a Buckingham Palace e deve essere guidato da Sally Osman, un membro dello staff di Carlo, che però deve rendere conto a Christopher Geidt, il segretario privato di Elisabetta.
Non solo, deve collaborare strettamente con gli addetti stampa dei giovani reali, i duchi di Cambridge e il principe Harry, che è stato deciso abbiano meno indipendenza nelle loro dichiarazioni e devono attenersi molto di più alle indicazioni che arrivano dall'alto. Tutta la famiglia reale è infatti coinvolta in questa riorganizzazione.
AL LAVORO TUTTA LA FAMIGLIA. Intanto tornano tutta una serie di notizie apparse in questi ultimi mesi. Come il fatto che prima William e poi anche Harry abbiano scelto nuovi incarichi nella capitale, per poter dare man forte all'attività ufficiale dei Windsor.
Il duca di Cambridge lo deve fare a tempo pieno, dopo che ha lasciato la divisa militare e si è iscritto a un corso di management in Agricoltura per poter gestire le proprietà reali quando il padre salirà sul trono. Già da ora però deve sostituire Carlo in una serie di appuntamenti organizzati a Clarence House.
Harry invece ha mantenuto la divisa ma è stato trasferito alle Horse Guards, a pochi metri da Palazzo, dove deve organizzare parate militari.
La stessa Kate, mentre il principe George continua a crescere, deve dare il suo contributo.
AGENDA FITTA DI IMPEGNI. Tutti devono tenere pronte le valigie. Ad aprile i duchi di Cambridge devono andare in visita di Stato in Australia e Nuova Zelanda e dovrebbero portarsi il bebè reale. Il mese successivo Carlo e Camilla sono attesi in Canada.
Nemmeno per sogno, però, si ipotizza una abdicazione, come ha fatto la regina Beatrice d'Olanda a 75 anni, in favore del figlio Guglielmo Alessandro.
Fonti di palazzo sottolineano che la sovrana continua come sempre nel suo 'lavoro', segue l'attività istituzionale e quanto accade nel Paese, con il suo solito dinamismo.
A riferire la rivoluzione della famiglia reale è stato il Sunday Times, secondo cui a Buckingham Palace si sta lavorando per portare avanti un passaggio di poteri graduale ma progressivo in cui il principe di Galles deve sostituire - o accompagnare - in sempre più appuntamenti ufficiali la sovrana.
Per esempio è atteso al fianco di Elisabetta II per le celebrazioni del 70esimo anniversario dello Sbarco in Normandia, in programma a giugno.
«È iniziato il passaggio del testimone», ha detto una fonte reale al domenicale. E l'eterno principe, che a 65 anni è già andato in pensione attendendo il 'lavoro' di una vita, procede verso la corona.
PIÙ IMPEGNI PER CARLO. Dopo lo storico viaggio in Irlanda del 2011, è stato infatti consigliato alla sovrana 87enne di ridurre al minimo le trasferte, vista la sua età.
Già il principe di Galles nei mesi scorsi ha rappresentato la sovrana al vertice dei Paesi del Commonwealth in Sri Lanka e ha preso parte ai funerali di Nelson Mandela, oltre ad affiancarla in occasione del Queen's Speech di fronte al parlamento di Westminster.
«La sua agenda sarà sempre più fitta», ha dichiarato una fonte di Palazzo.
NUOVO UFFICIO STAMPA. Per questo si è reso necessario un ufficio stampa che coordini al meglio la 'cogestione' del trono. Si prevede abbia sede a Buckingham Palace e deve essere guidato da Sally Osman, un membro dello staff di Carlo, che però deve rendere conto a Christopher Geidt, il segretario privato di Elisabetta.
Non solo, deve collaborare strettamente con gli addetti stampa dei giovani reali, i duchi di Cambridge e il principe Harry, che è stato deciso abbiano meno indipendenza nelle loro dichiarazioni e devono attenersi molto di più alle indicazioni che arrivano dall'alto. Tutta la famiglia reale è infatti coinvolta in questa riorganizzazione.
AL LAVORO TUTTA LA FAMIGLIA. Intanto tornano tutta una serie di notizie apparse in questi ultimi mesi. Come il fatto che prima William e poi anche Harry abbiano scelto nuovi incarichi nella capitale, per poter dare man forte all'attività ufficiale dei Windsor.
Il duca di Cambridge lo deve fare a tempo pieno, dopo che ha lasciato la divisa militare e si è iscritto a un corso di management in Agricoltura per poter gestire le proprietà reali quando il padre salirà sul trono. Già da ora però deve sostituire Carlo in una serie di appuntamenti organizzati a Clarence House.
Harry invece ha mantenuto la divisa ma è stato trasferito alle Horse Guards, a pochi metri da Palazzo, dove deve organizzare parate militari.
La stessa Kate, mentre il principe George continua a crescere, deve dare il suo contributo.
AGENDA FITTA DI IMPEGNI. Tutti devono tenere pronte le valigie. Ad aprile i duchi di Cambridge devono andare in visita di Stato in Australia e Nuova Zelanda e dovrebbero portarsi il bebè reale. Il mese successivo Carlo e Camilla sono attesi in Canada.
Nemmeno per sogno, però, si ipotizza una abdicazione, come ha fatto la regina Beatrice d'Olanda a 75 anni, in favore del figlio Guglielmo Alessandro.
Fonti di palazzo sottolineano che la sovrana continua come sempre nel suo 'lavoro', segue l'attività istituzionale e quanto accade nel Paese, con il suo solito dinamismo.
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