Gli Arcani Supremi. Capitolo 57. La resurrezione e la vita.

La parola "resurrezione" gli fece venire il mente il passo del Vangelo di Giovanni: "Io sono la risurrezione e la vita: chi crede in me, anche se morto, vivrà. Chi vive e crede in me non morrà in eterno".
<<Intendete dire che il risveglio delle memorie è la resurrezione di cui parlano le religioni?>>
C'era scetticismo nella domanda che Robert Oakwood aveva appena rivolto a lady Edith Burke-Roche.
La nobildonna continuava a fissarlo con aria solenne.
<<Gli Iniziati hanno motivo di credere che sia così. In Occidente questo segreto fu custodito, insieme ai testi che tu hai esaminato, prima dai Catari e poi dai Templari, e successivamente dalla famiglia Saint Clair e infine dalla mia famiglia. La religione cristiana non avrebbe certo gradito che una simile idea fosse divulgata. La stessa natura divina di Cristo verrebbe messa in dubbio, se il dogma della risurrezione fosse contestato con una versione alternativa. E' una questione su cui si è detto e scritto molto, senza però avere uno straccio di prova. Ebbene: noi ora stiamo cercando quella prova. Le memorie di Vivien Oakwood saranno risvegliate nella mente di India Stoker. E sarai tu a dirci come!>>
Robert scosse il capo, fuori di sé:
<<Questa è pura follia! Non esiste alcun metodo per ottenere ciò che voi e gli Iniziati state cercando! Il Necronomicon non rivela alcuna tecnica per riportare in vita ciò che è morto! I rituali di evocazione riguardano entità ben diverse, che si trovano altrove... forse oltre il Varco... ma anche quella ricerca è vana, non ho fatto alcun progresso... non c'è risposta... la vià è chiusa... lo capite? La via è chiusa>>



Lady Edith non batté ciglio:
<<Tu credi di sapere tutto, ma la tua iniziazione non è ancora terminata. Io sono solo uno strumento di questa iniziazione, poiché a me non è stato consentito di conoscere gli Arcani Supremi. Ma quando tu saprai ciò che ancora ti è nascosto, allora raggiungerai l'Intuizione che ti permetterà di rispondere ai nostri interrogativi. Questa certezza ci deriva dal fatto che abbiamo seguito per secoli tutte le istruzioni affinché si arrivasse a questo momento. Tu non sei qui per caso, niente di ciò che ti è accaduto, nemmeno il tuo stesso concepimento, nemmeno l'ora e il giorno sono avvenuti per caso. L'importanza del Sangue Reale non sta certo nel rivendicare un trono da operetta. I Re Taumaturghi del passato erano il veicolo di qualcosa che appariva miracoloso ed era inquadrato in ottiche religiose. Noi abbiamo fatto qualcosa di più. Tu stesso hai compreso che esiste una spiegazione scientifica per tutto questo, o quantomeno un'ipotesi. Tu sei il veicolo, adesso! E' giunto il momento di assumerti le tue responsabilità. Metti da parte il ramingo: diventa ciò che sei nato per essere!>>





Un brivido percorse Robert.
In fondo, una voce dentro di me, ha sempre detto che ero destinato a qualcosa di grande.