domenica 24 giugno 2012

La moda nel Cinquecento (Rinascimento)


File:Bartolomeo Veneto 001.jpg

L'immagine qui sopra è un famoso ritratto di Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara, dipinto da Bartolomeo Veneto intorno al 1510.
Il Cinquecento è passato alla storia come il secolo del Rinascimento.
Il Rinascimento è un periodo artistico e culturale della storia d'Europa, che si sviluppò a partire da Firenze tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna, in un arco di tempo che va all'incirca dalla seconda metà del XIV secolo fino al XVI secolo, con ampie differenze tra disciplina e disciplina e da zona a zona.





Il Rinascimento, vissuto dalla maggior parte dei suoi protagonisti come un'età di cambiamento, maturò un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi, sviluppando le idee dell'umanesimo nato in ambito letterario nel XIV secolo (da Petrarca) e portandolo a influenzare per la prima volta anche le arti figurative e la mentalità corrente.





La vera rivoluzione nell'abbigliamento femminile avviene con Elisabetta I Tudor


File:Elizabeth I in coronation robes.jpg










Per i maschi nel '500 torna di moda la barba, perché la portava l'imperatore Carlo V per nascondere il suo lunghissimo mento.



Qui sotto Enrico VIII

File:Hans Holbein d. J. 074.jpg

Qui sotto il re di Francia, Francesco I

File:Jean Clouet 001.jpg

Enrico, duca d'Angiò, poi re Enrico III di Francia

File:Anjou 1570louvre.jpg

Enrico di Lorena, Duca di Guisa



Thomas Howard, Duca di Norfolk

File:ThomasHoward4HerzogvonNorfolk.jpg


Gli uomini indossano prevalentemente capi scuri.Incomincia a farsi strada l'uso del bavero bianco, che qui sotto vediamo portato da Cosimo I de Medici, Granduca di Toscana.


Un capo d'abbigliamento tipico della moda maschile del Cinquecento era la stola di pelliccia che si può osservare nei seguenti ritratt, come anche la collana, che indicava il possessore come appartenente ad un ordine cavalleresco :

Sir Thomas Moore, ritratto da Hans Holbein




Lord Charles de Solier, ritratto da Hans Holbein


File:Hans Holbein d. J. - Portrait of Charles de Solier, Lord of Morette - WGA11551.jpg

Cosa ne pensate della moda di questo periodo?



20 commenti:

  1. L alucrezia era piatta quanto me hahaha!! e so' soddisfazioni. Comunque la moda per le donne mi piaceva per gli uomini assolutamente no!!!
    Don't Call Me Fashion Blogger
    Facebook
    Bloglovin'

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah ah, il seno di Lucrezia era perfetto!!!
      La moda femminile del Cinquecento acquista finalmente colore e fantasia, anche grazie all'apporto di donne con grande senso estetico come Lucrezia Borgia ed Elisabetta Tudor.
      Per gli uomini era molto cupa e deprimente, però adesso che mi ci fai pensare mi sono dimenticato di mettere le immagini di alcuni re molto vanitosi, a partire da Enrico VIII... li aggiungo subito!!!

      Elimina
  2. Mi hanno sempre affascinato i quadri che ritraggono le donne di quell'epoca visi e vestiti meravigliosi.
    In particolare, la figura di Elisabetta I, una gran donna e grande statista, anche se ha avuto dei traumi forti nella sua infanzia.
    Mi piace il quadro di Elisabetta che indossa l'abito bianco e oro (che non hai messo).
    Anche Lucrezia mi ha sempre affascinato e secondo me è stata (almeno fino a che non ha sposato il duca di Ferrara, Alfonso I d'Este) una vittima di suo padre e suo fratello; ma la vita delle donne (soprattutto quelle belle) non è mai stata molto semplice!
    Per quanto riguarda la moda gli uomini, concordo con voi, era tetra.
    Bravo!!!
    Federica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Elisabetta Tudor doveva essere una donna di straordinaria intelligenza per essere riuscita a sopravvivere prima alle varie mogli di suo padre, poi al regno di suo fratello e soprattutto a quello di sua sorella Maria, ma anche alle trame del duca di Norfolk, degli Stuart, di Filippo II...
      L'abito bianco e oro... ho presente, adesso lo inserisco... ma davvero non l'ha mai indossato? Perché?
      Riguardo a Lucrezia Borgia mi sono affidato alla biografia di Maria Bellonci, che mi è parsa molto equilibrata e credibile, oltre che letterariamente di gran pregio.
      Grazie per l'apprezzamento!!!
      ;-)

      Elimina
  3. Bellissimi vestiti! Ma preferisco ammirarli nei quadri con non indossarli..... Li trovo un filino scomodi....sara' che con questo caldo sono piu' comoda con la moda dei nostri tempi!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La vestizione del mattino credo che occupasse ore e ore, e anche a me, con questo caldo, manca il respiro solo a guardare quei ritratti!
      ;-)

      Elimina
  4. L'unica cosa che potrebbe piacermi relativamente alla moda maschile è la barba, mi è sempre piaciuta. Sfarzosi e colorati gli abiti femminile erano scenografici,ma per i miei gusti amo un genere più semplice e meno "pesante".
    Buona domenica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, la barba, ma quella di "tre giorni", il pizzetto, oppure proprio quella folta alla Sigumund Freud?
      ;-)

      Elimina
  5. La barba negli uomini mi piace tutt'ora quindi approvata!
    Per ciò che riguarda la moda femminile è sfarzosa, colorata e scenografica...anche troppo per me! ahahahah
    Buona domenica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah ah, credo che gli abiti di Elisabetta I li indossasse solo lei, e forse alcuni nemmeno lei li ha veramente indossati, almeno stando ad uno dei precedenti commenti!!!
      ;-)

      Elimina
  6. Great post ! Very interesting. These dresses are amazing but not very comfortable.
    Nice choices of paintings.

    RispondiElimina
  7. Ciao, sai che mi sono persa qualche tuo post precedente perchè avevo salvato il link sbagliato? Ora vedo di recuperare :)
    Della moda del rinascimento mi ha colpito favorevolmente quella maschile, mi hai fatto notare alcune cose cui non avevo mai pensato (come il ritorno della barba, o l'affermarsi dei toni scuri). Per mio conto avevo notato un altro elemento, dimmi se anche a te risulta: nel '500 era venuto di moda per gli uomini indossare una sorta di stola di pelliccia?
    L'ho notato durante una mia ricerca, ma si vede anche nei primi due ritratti pubblicati da te! Questi sono quelli che avevo trovato io: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Hans_Holbein_d._J._-_Portrait_of_Charles_de_Solier,_Lord_of_Morette_-_WGA11551.jpg
    http://www.shafe.co.uk/crystal/images/lshafe/Holbein_Portrait_of_Sir_Thomas_More_1527.jpg
    http://www.shafe.co.uk/crystal/images/lshafe/Holbein_Portrait_of_Sir_Henry_Guildford_1527.jpg

    ps: se ti interessa sempre seguire comodamente il mio blog, ora ho messo i pulsanti per "seguire via mail" oppure per diventare follower con "google friend connect". Appena pubblicato un post sul film "Profumo", se l'hai visto e/o letto il libro omonimo mi interesserebbe un tuo parere! A presto!

    http://lemusedikika.blogspot.it

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottima osservazione!!! Inserirò questi ritratti nella galleria, perché è proprio vero che la stola di pelliccia era un accessorio che faceva parte in quel periodo prevalentemente dell'abbigliamento maschile!

      Vado subito a visitare il tuo blog!
      A presto!!!
      ;-)

      Elimina
  8. Risposte
    1. Eh sì, doveva essere una donna molto bella ed elegante!
      ;-)

      Elimina
  9. Ciao Riccardo, molto interessante questo post, amo moltissimo il personaggio di Elisabetta I e ho amato tantissimo la versione cinematografica di Cate Blanchett anche se in verità credo che i costumi non erano proprio fedelissimi alla realtà del tempo, forse troppo ingombranti per le scene con più azione.
    Un saluto

    Giuseppe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io amo moltissimo i due film con Cate Blanchett su Elisabetta I.
      E credo anch'io che non potessero riprodurre gli abiti perché quelli dei ritratti di Elisabetta Tudor erano sicuramente troppo ingombranti e secondo me rischiavano persino di apparire ridicoli ad un pubblico che non conoscesse la moda dell'epoca!
      Un salito
      ;-)

      Elimina
  10. Lucrezia! aw! Interessante la moda di questo periodo, ma esagerata, per quanto mi riguarda..ho riso moltissimo vedendo l'ultimo quadro che ritrae Elisabetta I, ha addosso qualcosa di spaventosamente scomodo, penso..le fa pure sembrare la testa minuscola! :) Elisabetta, però che donna! Di uomini che si fan crescere la barba per coprire il mento lungo ne conosco un paio, direi che tutto sommato è una tattica che funziona!
    Guarda, se dovessi scegliere un accessorio, sceglierei la stola di pelliccia, quella è davvero fantastica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Elisabetta I inventò l'assolutismo politico vestendosi in quel modo che voleva in un certo senso farla apparire come una divinità, o meglio, come una Vergine nel senso cristiano del termine, adorata dai suoi fedeli, e "addobbata" come certe madonne delle chiese barocche.
      Elisabetta Tudor ha preceduto di un secolo l'intuizione di Luigi XIV: l'unico modo di tenere in piedi un regime assoluto è far credere che il sovrano sia la manifestazione terrena della divinità.
      Che poi se ci pensi è la stessa tecnica che gli Eclionner e i Vorkidian nel mio romanzo hanno usato per giustificare ai propri sudditi l'assoluta arbitrarietà e mancanza di senso del loro potere.
      P.s. Vada per la stola di pelliccia, ma che sia sintetica!!!
      ;-)))

      Elimina