Ebbe 16 figli, tra cui Maria Antonietta, regina di Francia, e Maria Carolina, regina di Napoli e Sicilia.
Unica figlia dell'imperatore Carlo VI d'Asburgo, fin da giovane Maria Teresa era consapevole di dover garantire la sopravvivenza, il potere e la gloria della dinastia.
La corona del Sacro Romano Impero Germanico era elettiva.
Per secoli i principi tedeschi avevano eletto come imperatore l'arciduca d'Austria, che era anche re di Boemia e di Ungheria, e signore delle Fiandre (nella cartina sotto, i territori in colore giallo-marrone)
Essendo però in vigore in Germania la Legge Salica, che impediva ad una donna di ricoprire il titolo di imperatrice regnante, Maria Teresa non poteva succedere al padre.
Carlo VI cercò di aggirare il problema con la Prammatica Sanzione del 1713, che, in mancanza di eredi maschi, decretava il diritto di successione, relativo ai possedimenti degli Asburgo, alla prima figlia femmina dell'imperatore.
Maria Teresa risultava dunque erede designata.
Nel 1740, alla morte del padre Carlo VI, Maria Teresa divenne l'arciduchessa d'Austria e fu incoronata regina di Boemia e di
Ungheria, e si candidò alla
successione al trono imperiale germanico.
Contro di lei si candidò il duca di Baviera, Carlo VII von Wittelsbach, sostenuto da Federico II di Prussia, da Luigi XV di Francia e da Filippo V di Spagna.
Ciò diede origine alla guerra di successione austriaca che durò otto anni, dal 1740 al 1748, e si concluse con il Trattato di Aquisgrana (18 ottobre 1748).
Tale trattato si basò su un compromesso. Fu eletto imperatore il marito di Maria Teresa, Francesco Stefano di Lorena, che rinunciava ai possedimenti lorenesi a favore della Francia, ottenendo però in cambio il granducato di Toscana, oltre alla corona imperiale.
Maria Teresa divenne quindi soltanto imperatrice consorte, e successivamente imperatrice vedova e imperatrice madre, ufficialmente senza poteri esecutivi, ma nella pratica reale sovrano dell'impero.
La notevole intesa tra i due coniugi, unita al terrore di una nuova guerra di successione, fu alla base della eccezionale prolificità di Maria Teresa, che come si è detto, mise al mondo 16 figli.
Come si può immaginare, questo non giovò alla linea dell'imperatrice, la quale nel giro di pochi anni cambiò completamente fisionomia, come si può notare dall'evoluzione dei suoi ritratti.
In questo eccezionale ritratto di famiglia, nella culla c'è Maria Antonietta, quindicesima figlia della coppia imperiale, e futura indimenticabile regina di Francia.
Una curiosità fu il fatto che Maria Teresa diede a tutte le sue figlie due nomi, di cui il primo era sempre Maria. In tutta questa serie vediamo succedersi Maria Anna, Maria Carolina, Maria Cristina, Maria Elisabetta, Maria Amalia, Maria Giovanna, Maria Giuseppina e naturalmente Maria Antonietta.
Per ogni "Maria più qualcosa", l'imperatrice metteva su qualche chilo, senza farsi troppi problemi, e anzi sfoggiando con orgogliosa maestà il suo possente fisico in una serie interminabile di ritratti.
Per ogni "Maria più qualcosa", l'imperatrice metteva su qualche chilo, senza farsi troppi problemi, e anzi sfoggiando con orgogliosa maestà il suo possente fisico in una serie interminabile di ritratti.
Ogni tanto provava a cambiare profilo, ma l'esito non era del tutto incoraggiante.
Accade spesso, nella storia, che le consorti dei sovrani muoiano prematuramente in seguito al numero eccessivo di gravidanze. Nel caso di Maria Teresa fu il contrario: il marito Francesco, sfiancato dall'insaziabile consorte, morì di ictus nell'agosto del 1765.
Maria Teresa osservò per il resto dei suoi giorni un rigoroso lutto nella scelta degli abiti, che però non ebbero l'effetto snellente che di norma i capi scuri miracolosamente operano.
Maria Teresa osservò per il resto dei suoi giorni un rigoroso lutto nella scelta degli abiti, che però non ebbero l'effetto snellente che di norma i capi scuri miracolosamente operano.
Dopo l'ascesa al trono del figlio Giuseppe II, a comandare fu sempre Maria Teresa, dal 1765 fino alla morte nel 1780.
E qui giova ricordare che l'imperatrice si dimostrò in politica interna un'ottima sovrana, promotrice di riforme che favorirono l'efficienza dell'apparato statale di Austria, Boemia, Ungheria, Lombardia e Toscana, generando prosperità economica e ponendo le basi per la costituzione di un unitario stato asburgico, cosa che avvenne con la fondazione dell'Impero Austriaco, ad opera di suo nipote Francesco II.
Il lungo regno di Maria Teresa rientra nella categoria che gli storici chiamano assolutismo illuminato.
Memorabili le sue ultime parole. Sul letto di morte, al figlio Giuseppe II, che le chiedeva se stava comoda, rispose lapidaria: "Per morire, anche troppo!".
Memorabili le sue ultime parole. Sul letto di morte, al figlio Giuseppe II, che le chiedeva se stava comoda, rispose lapidaria: "Per morire, anche troppo!".
Mamma mia che donna! 16 figli, sicura di sè, intelligente, ironica.
RispondiEliminaBuona giornata. Marcella
Veramente fenomenale!!!
EliminaBuona giornata a te!
;-)
In fin dei conti la silhouette "non più magra" era solo indice di fecondità (alla faccia della fecondità...16 figli!) e il concetto di magrezza in fin dei conti era riservato solo alle giovani e alle cortigiane. Sempre interessanti le tue osservazioni a aggiunte finali. ;)
RispondiEliminaAlessandro - http://www.thefashioncommentator.blogspot.com
Sì, e poi la vera magrezza femminile come canone estetico si è affermata in Europa solo con Audrey Hepburn, almeno secondo le mie impressioni.
EliminaEssere grassi fino a due generazioni fa era indice di ricchezza, e quindi quasi uno status symbol!
Grazie per l'apprezzamento!!!
;-)
It's a very interesting story and Maria Teresa d'Austria was very intelligent.
RispondiEliminaThese paintings are really perfect.
Thanks! The details of the dresses in the pantings are really wonderful!
Elimina;-)
complimenti per il blog
RispondiEliminamolto interessante!
http://themadcreationist.blogspot.it/
Giuseppe
Grazie!!!
Elimina;-)
Veramente bellissima la frase in punto di morte, non la conoscevo.
RispondiEliminaIn tedesco suonava "Zu sterben, auch zuviel!" anche se Maria Teresa parlava molto bene anche in francese, per cui potrebbe averla detta in quella lingua. E' sicuro, comunque, che siano state le sue ultime parole. Non è da tutti essere spiritosi anche in punto di morte!
Elimina;-)
Post molto interessante e la frase ultima è bellissima!
RispondiEliminapassa da me, nuovo post, mi farebbe piacere avere un tuo parere :)
www.celyneglam.blogspot.com
Grazie!!! Passo subito!!!
Elimina;-)
Ciao Riccardo, ormai l'appuntamento quotidiano con un pezzo di storia e' obbligatorio..... a presto elena www.tuttepazzeperibijoux.com
RispondiEliminaTi ringrazio!!!
EliminaA presto!
;-)
Una donna davvero eccezionale: bella (bè prima dei 16 figli...), forte, intelligente ed anche ironica, mi è piaciuta tanto la sua storia! :D
RispondiEliminaI primi due ritratti sono favolosi (soprattutto per gli abiti e le accnciature)!
la curiosità riguardo al fatto che avesse dato a tutti i suoi figli come primo none Maria, invece, mi ha stupita molto: la mia bisnonna ha fatto lo stesso con i suoi (12) figli, lei stessa si chiamava Maria Cristina (ed anche mia mamma ed io abbiamo Maria come scecondo nome)!
Credevo fosse stata semplicemente una sua bizzarria, invece probabilmente all'epoca era una cosa di uso comune!
Come sempre hai realizzato un davvero interessante!!!
PS: Grazie per il commento di ieri, ti ho risposto! :D
EliminaGrazie a te!!! Ho letto la tua risposta e la trovo assolutamente condivisibile!!!
EliminaLa mia bisnonna paterna ne fece 9 di figli, fino a poco tempo fa pensavo fosse un record, ma rispetto alla tua e a Maria Teresa, persino la regina Vittoria risulterebbe poco prolifica, con i suoi 9 figli!!!
Sì, probabilmente era una tradizione cattolica che univa il nome della Vergine al nome proprio della persona come segno di distinzione. A volte succedeva anche agli uomini. Io ho avuto un professore che si chiamava "Glauco Maria Cantarella", ottimo docente di storia medievale e grande studioso e scrittore, che ha contribuito alla mia passione per la storia!!!
;-)
Una figura eccellente, che ho sempre ammirato, il fisico non era il suo forte ma era davvero una gran donna, in tutti i sensi...
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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Assolutamente d'accordo!!!
Elimina;-)
Thanks!!! Sure, I will follow you!!!
RispondiElimina;-)
All'epoca partorire ben 16 figli non dev'essere stata un'impresa facile! Chi non avrebbe esibito con orgoglio i chili di troppo? Tra l'altro la grassezza era considerata appannaggio delle classi più agiate. Quindi, parlando di Maria Teresa d'Austria, io non mi sarei concentrata tanto sul peso, ecco. ;)
RispondiEliminaBaci,
♥ Dressy Celeb ♥
Ah ah, è vero, all'epoca il sovrappeso era uno status symbol delle classi più agiate, e infatti Maria Teresa non ebbe sicuramente problemi derivanti dall'estetica!!!
Elimina;-)
Gran donna!
RispondiEliminaEh sì!!! Decisamente!
Elimina;-)
Sicuramente una donna di spirito e di tempra invidiabile!!!
RispondiEliminaUn personaggio storico del quale sapevo molto poco, quindi ti ringrazio particolarmente per il tuo post!!
Io, da Maria Sarah, apprezzo il suo gusto in fatto di nomi!!!
A presto!!!
Grazie a te!!! Ah ah, immaginavo che tu apprezzassi il suo gusto in fatto di nomi ;-))))
EliminaChe donna! Ha certamente fatto molto per l'Impero, come l'obbligo di istruzione primaria, anche se da quanto ho letto su di lei, non era molto d'accordo con l'Illuminismo che prendeva piede all'epoca, mi sembra di ricordare che le università non trassero molti benefici..Comunque sia è una donna da ammirare sicuramente, non fosse altro che per quei 16 figli! Sei stato un po' cattivello nel descrivere la sua silouette ma ammetto che se nemmeno il nero non riesce a smagrire, forse una bella dieta ci stava bene.. (vabbè, poi probabilmente per i canoni del tempo non era nemmeno una cosa scandalosa..), ahahahah ma ho riso tantissimo alla frase "sfiancato dall'insaziabile consorte"..fantastico ritratto della signora! Nel quadro con Maria Antonietta nella culla, a me sembra un minuscolo trono piuttosto che una culla..son sempre rimasta affascinata/allibita da come riuscivano a vestire da adulti perfino i neonati! Poveri bimbi costretti in vestiti allucinanti, un po' come il suo ritratto da bambina...vabbè, ad ogni modo gli abiti sono una meraviglia (organizziamo una rivoluzione e torniamo a vestirci tutti così!) e si sa: "chi bella vuole apparire, un poco deve soffrire!"
RispondiEliminaIl mio commento è probabilmante sgrammaticato e illeggibile, ma è la stanchezza! :)
Dell'Illuminismo accettò l'aspetto di riformismo moderato e di laicizzazione della società. Tutto questo si concretizzò, per esempio, in un trasferimento di risorse dai beni ecclesiastici a quelli pubblici, e ciò permise di avere denaro da investire in infrastrutture e modernizzazione delle tecniche produttive. La Lombardia e la Toscana erano le regioni più ricche, all'epoca, anche grazie alle riforme di Maria Teresa. Ci sarebbe molto da scrivere entrando nel dettaglio, ma non vorrei apparire pedante. Diciamo solo che la categoria dell'assolutismo illuminato si distingueva dal dispotismo per la presenza di una attenzione forte del sovrano a riformare lo stato e l'economia per renderli più giusti, efficienti e produttivi. Certo, restava una monarchia assoluta, e quindi autoritaria, ma rispetto ad altri regimi assoluti, era meglio!
EliminaAh ha, Maria Teresa era proprio insaziabile!!! ;-)))
E' vero, vestivano da adulti anche i bambini e persino i neonati!!!
Gli abiti sono splendidi e bisognerebbe farli tornare di moda ;-)))
Eh sì, purtroppo la bellezza richiede sempre un po' di sofferenza... niente è gratis a questo mondo, prima o poi si paga un prezzo per qualsiasi cosa...
Il commento è ottimo e non c'è alcuna sgrammaticatura!!! ;-)
Grazie e a presto!!!