martedì 18 ottobre 2016

Tolkien disegnatore e calligrafo

Risultati immagini per tolkien illustrazioni lo hobbit
Risultati immagini per tolkien illustrazioni lo hobbit

Non tutti sanno che J.R.R. Tolkien, oltre che scrittore e studioso di lingue e letterature germaniche e anglosassoni, era anche un eccellente disegnatore ed  inventore di lingue (elfico quenia e sindarin, nanico) e alfabeti (elfico in caratteri tegwar e nanico in rune), e di alfabeti, e dunque un calligrafo.

Fu lui stesso a disegnare le illustrazioni delle prime edizioni de "Lo Hobbit", oltre alle mappe, e le immagini fondamentali di alcuni elementi de "Il Signore degli Anelli"


Un luogo idilliaco caratterizzato da pace e spensieratezza, è questo il primo risultato definitivo della Collina disegnata da Tolkien in persona (si può vedere il monogramma dell'autore in basso a destra). Questo disegno ad inchiostro, nella sua versione in bianco e nero, compare nella prima edizione inglese dello Hobbit pubblicata nel 1937. L'illustrazione a colori, che ne costituisce un perfezionamento, uscita con l'edizione successiva, permette di apprezzare appieno il calore del sole, la sensazione di allegria e spensieratezza trasmessa dal fiabesco cielo azzurro e la varietà di colori che caratterizzano i paesaggi fioriti della Contea. In alto vediamo dominare Casa Baggins, "la più lussuosa casa Hobbit che si potesse trovare sotto la Collina, o sopra o di là dell'Acqua", distante dalle altre abitazioni, in ovvia posizione di rilievo. Sotto Vicolo Cieco, ove risiedono i Baggins, vediamo il campo e l'Albero della Festa dove Bilbo festeggia il suo centoundicesimo compleanno. Nel livello inferiore possiamo riconoscere altre tre abitazioni sotterranee, visibili in alto a sinistra, ciascuna con annesso appezzamento di terreno e di dimensioni inferiori alla casa di Vicolo Cieco soprastante. Nella parte centrale dell'illustrazione campeggiano il Vecchio Granaio e i castagni che verranno poi abbattuti dalla furia vendicativa di Saruman. Tolkien impiegò una attenzione particolare ai dettagli nel disegnare il Mulino del padre di Ted Sabbioso, si possono vedere i mattoni, le pietre del muro, le tegole e la corrente impetuosa che anima il fiume. Tale importanza attribuita al Mulino proviene dal fatto che, nel manoscritto de lo Hobbit, Bilbo incontra la compagnia di Nani proprio presso questo importante edificio, versione poi cambiata nell'edizione pubblicata.
L'illustrazione e le informazioni provengono dal volume 
"L'arte dello Hobbit"





Risultati immagini per tolkien illustrazioni lo hobbit

Risultati immagini per tolkien illustrazioni lo hobbit





Fu inoltre un fine glottoteta e calligrafo.
Tra gli alfabeti da lui inventati, il più bello è quello delle lingue elfiche, i cui caratteri vennero chiamati Tengwar.



La scrittura tramite tengwar venne ideata, nell'universo tolkeniano, prima da Rúmil (in una forma più arcaica detta Sarati) e poi da Fëanor, elfo della stirpe dei Noldor nel 1250 dell'Era degli Alberi, prima dell'inizio della Prima Era. Il sistema comprende 24 lettere principali più un certo numero di lettere aggiuntive. Vi sono inoltre segni diacritici posti sopra o sotto le lettere per rappresentare le vocali o per abbreviare la scrittura.

Le lettere si chiamano tengwar (tengwa al singolare), mentre i segni diacritici si chiamano tehtar (tehta al singolare); in particolare, le vocali sono le òmatehtar. Le 24 lettere principali sono formate tutte da un telco (gambo) e da un lùva (arco). Il gambo può essere lungo o corto e rivolto verso l'alto o verso il basso, mentre l'arco può essere aperto o chiuso.

Le tengwar vengono utilizzate per trascrivere il Linguaggio nero (vedi ad esempio l'iscrizione sull'Unico Anello), l'Ovestron, il Quenya (Alto Elfico) e il Sindarin (Grigio Elfico).

All that is gold does not glitter.Not all those who wander are lost.:



elvish phrases | The Hobbit, The Lord of the Rings, and Tolkien - The One Ring • View ...:

Risultati immagini per porta di moria
Risultati immagini per porta di moria

Splendidi i disegni degli stendardi dei vari regni della Terra di Mezzo, per esempio l'Albero di Gondor e il portale di Moria, così come quelli dei monogrammi e dei gioielli, come l'Elessar. Un'eleganza che gli esperti di design attuali nemmeno si sognano.

Tree of Gondor, Tolkien symbol, and Evenstar outlines going down spine:

I suoi disegni compresero anche le mappe della Terra di Mezzo e delle sue varie regioni.
L'idea di inserire la mappa del proprio universo immaginario è diventata uno dei tratti distintivi del genere fantasy, e questo grazie alla vulcanica attività creativa ed inventiva di Tolkien.
Risultati immagini per porta di moria

lunedì 17 ottobre 2016

La differenza tra Epic Fantasy ed Heroic Fantasy

Risultati immagini per hogwarts map
Premesso che il genere fantasy si distingue dal genere fantastico (secondo la definizione di Todorov) per la presenza di un universo parallelo in cui si svolge in tutto o in parte l'azione narrata, e che si caratterizza per una ambientazione generale che rimanda al passato, pur con la presenza di elementi (per lo più di natura magica, mitologica o fiabesca) che superano le normali potenzialità dell'umanità reale.
Si distingue inoltre dalla fantascienza poiché quest'ultima è ambientata in un universo con uno sviluppo scientifico-tecnologico compatibile con quello che si potrebbe ipotizzare sulla base della realtà contemporanea.

Inoltre il fantasy si può dividere in numerosi sottogeneri, alcuni più famosi, altri meno. Vediamo alcuni esempi.


Epic fantasy, detto anche High fantasy. E' il sottogenere del fantasy avente come riferimento primario, basilare e fondativo "Il Signore degli Anelli" di J.R.R. Tolkien e che si distingue per le seguenti caratteristiche:
1) Una lotta tra il Bene e il Male in un universo immaginario o parallelo.
2) Presenza di personaggi non umani (per esempio elfi, nani, orchi, fate, spesso tratti dalla mitologia norrena o da quella celtica) o di animali immaginari.
3) Presenza della magia o comunque di elementi soprannaturali.
A sua volta questo sottogenere è suddivisibile in vari ulteriori categorie a seconda del modo in cui le tre caratteristiche di base sono interpretate, descritte, narrate e rappresentate.
Rientrano pienamente in questa categoria, oltre alle opere di Tolkien, anche i seguenti cicli, ormai divenuti a pieno titolo dei classici:
- Le cronache di Narnia di Clive Staples Lewis
- Il ciclo di Shannara di Terry Brooks
- La Ruota del Tempo di Robert Jordan
- Le Cronache del ghiaccio e del fuoco di G.R.R. Martin, che sono rivolte ad un pubblico adulto per i contenuti sessuali e violenti piuttosto espliciti, come emerge anche dalla serie televisiva che ne è stata tratta, Game of Thrones.
- Il ciclo di Harry Potter di J.K. Rowling, che è rivolto ad un pubblico adolescente, anche se risulta molto gradevole e interessante anche per un pubblico adulto.

Heroic fantasy. E' il sottogenere del fantasy che si caratterizza per il fatto di raccontare le imprese di eroi e le loro conquiste. Si può trattare di eroi muscolosi in conflitto violento contro una varietà di cattivi, che possono essere sia umani, nel caso del Fantasy Eroico puro, oppure di maghi, streghe, spiriti malvagi e altre creature sovrannaturali, nel qual caso prende il nome Sword and sorcery (abbreviato S&S, letteralmente significa "spada e stregoneria").

Questo sottogenere ha radici antiche e, come molta della fantasy, trae ispirazione dalla mitologia ed epica classica, come l'Odissea di Omero, ma i suoi progenitori immediati sono i romanzi di cappa e spada di Alexandre Dumas(I tre moschettieri (1844), ecc.) e di Rafael Sabatini (cioè, Scaramouche (1921)[2], a loro volta discendenti della commedia dell'arte italiana) - sebbene in questi manchi l'elemento sovrannaturale - e nelle prime storie difantascienza come Il serpente Ouroboros (The Worm Ouroboros1922) di E. R. Eddison o La fortezza inespugnabile, se non da Sacnoth (The Fortress Unvanquishable1910) di Lord Dunsany. Ad ogni modo il genere viene fatto nascere generalmente con il ciclo di John Carter di Marte (1921) di Edgar Rice Burroughs (anche se tecnicamente questo è un planetary romance) e di Robert E. Howard pubblicate su riviste pulp come Weird Tales o The All-Story[2]. Altri autori svilupparono rapidamente il genere, come Clark Ashton SmithC. L. MooreHenry Kuttner e Fritz Leiber[2] e furono ispirati dai racconti orientali delle Mille e una notte, le cui storie di mostri magici e stregoni malvagi esercitarono una profonda influenza sul genere.
L'espressione "sword and sorcery" fu proposta da Fritz Leiber nel numero di aprile 1961 della fanzine Ancalagon e ripresa nel numero di luglio 1961 di un'altra fanzine, Amra, in risposta alla richiesta di Michael Moorcock, che aveva pubblicato sul numero precedente di Amra un articolo in cui chiedeva un nome per definire il tipo di storie scritte da Robert E. Howard.

Certamente l'Heroic Fantasy e lo Sword and Sorcery hanno influenzato lo sviluppo di celebri giochi di ruoli quali, primo tra tutti, Dungeons and Dragons, oppure il più recente Warhammer.
Sono stati fatti molti tentativi di ridefinire precisamente cosa rende la sword-and-sorcery un sottogenere. Sebbene molti discutano sui punti più sottili, il consenso generale è che la sword-and-sorcery è caratterizzata da una forte tendenza verso racconti ricchi di azione e dal ritmo veloce situati in un'ambientazione mitica o fantastica.
Tra le opere rappresentative del genere vi sono:

- I racconti di Conan il barbaro scritti da Robert E. Howard e pubblicati principalmente su Weird Tales a partire dal 1932.
- I racconti di Zothique scritti da Clark Ashton Smith, a partire da L'impero dei negromanti (The Empire of the Necromancers, 1932).
- Il racconto lungo Il bacio del dio nero (The Black God's Kiss, 1934) di C. L. Moore, che introdusse Jirel di Joiry, la prima eroina degna di nota della sword-and-sorcery; le storia venne successivamente raccolta insieme ad altre nell'antologia Jirel delle lande di Joiry (Jirel of Joiry, 1969).
- La serie di storie di Fafhrd e il Gray Mouser scritte da Fritz Leiber, che cominciarono con il racconto lungo Le gemme nella foresta (The Jewels in the Forest, 1939).
- I romanzi di Karl Edward Wagner con protagonista Kane il Rosso, a cominciare da Le trame dell'oscurità (Darkness Weaves, 1970).
- Il Signore della Notte di Tanith Lee (1978) e la serie Serie "Birthgrave"
1975 - Nata dal vulcano (The Birthgrave), Slan n. 36 (1978); Editrice Nord 1996
1977 - Vazkor, figlio di Vazkor (Vazkor, Son of Vazkor o Shadowfire), Slan n. 43 (1978); Editrice Nord 1996
1978 - La strega bianca (Quest for the White Witch)

Epic and Heroic Fantasy. E' il sottogenere del fantasy in cui rientrano le opere che hanno caratteristiche sia dell'High Fantasy, sia dello Sword and sorcery.
Questa commistione è presente per lo più nel fantasy giovanilistico per ragazzi o in quello per un pubblico adolescente femminile, come ad esempio i romanzi di Licia Troisi.
Nel fantasy tradizionale, infatti, i personaggi femminili erano normalmente damigelle in pericolo che dovevano essere salvate e protette. Oltre alla già citata Tanith Lee, a tentare di bilanciare le cose fu la famosissima scrittrice femminista e neopagana Marion Zimmer Bradley, sia con la serie antologica Storie di spade e magia (a partire dal 1984) sia con Il Ciclo di Darkover. La Bradley incoraggiò autrici e protagoniste femminili: le storie presentarono abili spadaccine e potenti maghe. 
M.Z. Bradely fu inoltre autrice della più celebre e profonda rilettura del ciclo bretone arturiano della Tavola Rotonda, e cioè Il Ciclo di Avalon, che però per molti aspetti appartiene al genere del fantasy storico, di cui ora andremo a parlare.

Fantasy storico: Il fantasy storico è un sottogenere della letteratura fantasy in cui il legame con fatti storici reali è evidente ma è altrettanto evidente il distacco dalla nostra realtà tramite elementi fantastici.

Dark fantasy o Gothic fantasy. E' un sottogenere della letteratura fantasy che designa le opere nelle quali l'atmosfera è cupa e tetra e vicina all'apocalisse. Questo sottogenere unisce elementi fantasy a quelli horror. Il bene lascia posto al male e gli eroi sono spesso stancati ed abbattuti dalle prove che hanno subito

Contemporary fantasy o Steampunk fantasy. E' un sottogenere letterario che mescola caratteristiche della fantascienza moderna o del mondo reale con il fantasy, dove creature fatate o mitologiche vivono in un centro urbano o comunque in un ambiente contemporaneo, possedendo un livello tecnologico pari (o superiore) a quello terreno. La magia e la tecnologia si uniscono e si fondono.


sabato 15 ottobre 2016

La Terza Guerra Mondiale

Risultati immagini per terza guerra mondiale

Risultati immagini per heartland geopolitica

Risultati immagini per heartland geopolitica

Risultati immagini per heartland geopolitica

Risultati immagini per heartland geopolitica

La terza guerra mondiale è un'ipotesi storica di conflitto mondiale esaminata e presentata dai mass media in più occasioni, già a partire dal periodo immediatamente successivo alla fine della seconda guerra mondiale, a causa della Guerra fredda. È un tema spesso dibattuto da giornalisti, scienziati e politici ed è stato trattato, oppure è presente come antefatto, in molte opere di fantascienza apocalittica e post apocalittica, oltre ad essere stata oggetto di studi e pianificazioni sui possibili scenari da parte delle autorità militari e civili.
Il termine viene spesso associato all'utilizzo di un qualche tipo di arma di distruzione di massa, come armi nucleariarmi chimiche o biologiche.
Nella seconda metà del XX secolo si considerò che il confronto militare tra le due superpotenze poneva a rischio la pace mondiale, nei momenti particolari durante la guerra fredda che videro l'acuirsi del confronto tra i due blocchi controllati rispettivamente da Stati Uniti d'America ed Unione Sovietica
Dopo la disgregazione dell'Unione Sovietica, nel 1991, la locuzione è stata spesso ripresa per vari conflitti e crisi mondiali che hanno visto contrapposti gli schieramenti capeggiati dagli Usa e quelli capeggiati dalla Federazione Russa, guidata da Vladimir Putin..
Recentemente Papa Francesco, nel 2014, riferendosi a vari conflitti in corso nel mondo (guerra civile sirianacrisi della Crimea del 2014, la guerra dell'Ucraina orientale, guerra degli islamisti in Iraq e in Africa, il tutto in una situazione di crisi economica e proteste globali) e le operazioni militari in Afghanistan ha dichiarato che, a suo parere, il mondo è già entrato nella terza guerra mondiale.Dopo gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, in un'intervista al direttore di Tv2000 il Papa ha nuovamente affermato che il mondo si trova in una guerra mondiale spezzettata.
Attualmente i fronti geopolitici che stanno portando ad una sempre più grave tensione tra gli Stati Uniti e la Russia sono: 
1) La Siria, dove la Russia è intervenuta per sostenere il governo del presidente Assad contro i terroristi dell'Isis e di altri gruppi islamisti sostenuti dagli Usa, dalla Turchia. dall'Arabia Saudita e dal Qatar. Controverso è il rapporto tra la Russia e la Turchia, che, pur essendo militarmente schierate su fronti opposti, si trovano nella necessità di collaborare a livello economico. La svolta filo-russa di Erdogan, dopo il fallito golpe sostenuto dagli occidentali, ha complicato ulteriormente la situazione della polveriera siriana.

2) L'Ucraina, nelle due regioni secessioniste della Crimea e del Donbass. Riguardo alla Crimea, che ora fa parte integrante della Federazione Russa, gli Stati Uniti si sono opposti fin dall'inizio alla secessione dall'Ucraina e all'annessione alla Russia. Il 15 maggio 2014 si è votato il referendum per l'annessione alla Russia da parte della Repubblica autonoma di Crimea. L'affluenza è stata di 1.548.197 votanti su 1.839.466 aventi diritto, pari all'84,2%. Il quorum di validità del referendum, fissato al 50%, è stato dunque superato, ma la legittimità del referendum è contestata da parte della comunità internazionale, sia sul piano del diritto internazionale, sia sul piano del diritto costituzionale interno.Tra le organizzazioni che l'hanno dichiarato illegittimo, vi è l'OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e Cooperazione in Europa), l'Unione europea, dagli Stati Uniti d'America e dalla Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa.
Gli Usa, l'Ue e i loro alleati hanno varato una serie di sanzioni economiche contro la Russia, dichiarando che l'embargo sarebbe durato fino a quando la Crimea avesse continuato a far parte della Federazione Russa e non fosse tornata a far parte dell'Ucraina.
Putin e la grande maggioranza della popolazione della Crimea non hanno nessuna intenzione di recedere.
L'Onu si è divisa. Ci sono alcuni Stati membri delle Nazioni Unite che riconoscono l'indipendenza della Repubblica di Crimea dall'Ucraina e l'annessione russa:
Vi sono anche Stati non membri delle Nazioni Unite che riconoscono l'indipendenza della Repubblica di Crimea dall'Ucraina e l'annessione russa:

La situazione nel Donbass è invece quella di una costante guerriglia. Se da un lato gli Usa e l'Ue accusano la Russia di appoggiare in ambito militare i ribelli dell'est dell'Ucraina contribuendo a fomentare le rivolte, la Russia ribadisce le violazioni da parte da quello che definisce come illegittimo governo di Kiev nel sopprimere le rivolte con la violenza, non curandosi dei diritti umani e bombardando i civili nella parte russofona del paese senza fare nulla per distendere la tensione. 

3) Ai confini della Lettonia e dei Paesi Baltici si stanno concentrando truppe e armamenti della Nato, compreso un contingente italiano. La Russia, che si è sempre opposta all'ingresso di paesi ex sovietici nella Nato, ha ritenuto provocatoria questa operazione di accerchiamento militare (comprendente anche l'Ucraina e alcuni paesi dell'ex Patto di Varsavia) che sta avvenendo "nel cortile sotto casa". Come risposta diversi Iskander-M sono stati posizionati intorno a Kaliningrad (l'antica Koenigsberg prussiana) nella enclave baltica della Russia, puntati sull’Europa, e nell’area sono stati effettuati diversi voli dei bombardieri russi. A comunicare la notizia è stato lo stesso ministero della Difesa sostenendo, però, che la manovra rientra in “esercitazioni di routine” che prevedono l’uso di tali missili. “Queste unità missilistiche sono state schierate più di una volta (nella regione di Kaliningrad) e lo saranno ancora come parte di una esercitazione militare delle forze armate russe”, ha detto il portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov. Il generale ha inoltre affermato che uno dei missili è stato “volutamente esposto alla vista di un satellite spia americano”.

Riportiamo di seguito, su questi argomenti, un articolo di Peter Koenig, analista economico e geopolitico. E’ stato dipendente della Banca Mondiale e ha lavorato molto in tutto il mondo nei settori dell’ambiente e delle risorse idriche. Scrive regolarmente per Global Research, ICH, RT, the Voice of Russia (ora RIA Novosti), The Vineyard of The Saker Blog, e altri siti Internet. E’ autore di Implosione – un thriller economico su guerra, distruzione ambientale e avidità aziendale – finzione basata su fatti reali e 30 anni di esperienza di Banca Mondiale.
Washington è determinata a scatenare una guerra contro la Russia. Fa tutto parte del PNAC (Plan for a New American Century, Piano per un Nuovo Secolo Americano) per dominare il mondo. Dopo la Russia, la Cina dovrebbe seguirla. Questo è il piano. La Cina è circondata, ora, mentre ne parliamo. Non importa che Russia e Cina abbiano di recente concluso un patto, una stretta alleanza finanziaria e militare – quasi impossibile da sconfiggere.

A meno che – e qui sta il nocciolo della questione – a meno che Washington non inizi una guerra nucleare totale, distruggendo il pianeta, incluso se stessa – ma soprattutto l’Europa.

Dei 28 Paesi membri della NATO, 26 sono in Europa, di cui 12 in Europa orientale, Paesi che erano il “cortile di casa” della ex Unione Sovietica. E tutto ciò è accaduto nonostante la promessa di Washington, al momento della caduta del Muro di Berlino, di non di espandere la NATO verso est. Una menzogna e un vero affronto verso la Russia.

Questa provocazione è aggravata oggi dall’ulteriore rafforzamento delle basi NATO in Polonia e Lettonia da parte statunitense, e dalla considerazione che la NATO dà alla richiesta urgente dell’Ucraina – o meglio, dei teppisti nazisti di Kiev insediati da Washington – di protezione della NATO e di diventare Paese membro, non appena possibile.

Immaginate, la NATO alle porte di Mosca. Il Cremlino dovrebbe sottomettersi e accettarlo? Difficile. E con basi NATO in 26 Paesi europei – indovinate un po’ – quale sarebbe il centro logico del prossimo teatro di guerra?

I tirapiedi di Obama non ci arrivano? – I vassalli non hanno cervello? O i leader codardi (sic) scapperebbero in Florida, mentre i loro popoli vengono inceneriti? – Sveglia, Europa ! Svegliati! – Cittadini europei, riprendetevi i vostri Paesi dalle marionette neoliberali, dai vostri leaders vigliacchi senza cervello e spina dorsale.

L’Occidente, guidato dall’Imperatore nudo, sta conducendo una guerra contro la Russia su diversi fronti: implacabile propaganda russofoba e anti-Putin da parte degli MSM Anglo-Sionisti; armando ed equipaggiando i criminali di guerra di Kiev, che ha portato al massacro di almeno 5.000 abitanti del Donbass, la maggior parte dei quali civili, donne e bambini, e più di un milione di profughi rifugiati in Russia; operazioni sotto falsa bandiera ispirate dalla CIA, come l’abbattimento del volo MH17 della Malaysian Air da parte dell’aviazione di Kiev, uccidendo 298 persone; una salva di innumerevoli sanzioni economiche, nonostante danneggino più l’Europa che la Russia; e una guerra valutaria, con una caduta calcolata del rublo, in combinazione con un crollo artificiale dei prezzi del petrolio, ottenuto cospirando per la sovrapproduzione con i clown sauditi: una pugnalata non solo alla Russia, ma anche alle altre economie che rifiutano di piegarsi a Washington, come l’Iran e il Venezuela.

La Russia sta prendendo tutto con calma. Vladimir Putin è un eccellente giocatore di scacchi, in grado di spiazzare l’Occidente ad ogni mossa. Oltre alle grandi riserve in valuta estera della Russia – stimate in quasi mezzo trilione di dollari equivalenti – Ms. Elvira Nabiullina, presidente della Banca Centrale di Russia, ha stipulato un accordo di currency swap con la Cina, mettendo le loro economie combinate, che costituiscono circa il 27% del PIL mondiale (stima 2014: 85 trilioni di dollari) contro le aggressioni economiche occidentali.

Pochi giorni fa la Banca Centrale russa ha iniziato il riacquisto di rubli svalutati e declassati con le sue riserve di valuta estera in eccesso. La valuta russa ha guadagnato il 10 % solo il 17 dicembre, ultimo giorno di contrattazione prima del fine settimana. Con la caduta del rublo, azionisti stranieri di società russe, soprattutto in Europa e Stati Uniti, temevano le perdite dovute al crollo del rublo. Hanno quindi ceduto le loro quote – che la Russia ha rapidamente rimpatriato, e in tal modo non solo è tornata in possesso delle partecipazioni estere nel mercato russo, ma ne ha anche incassato i dividendi. Secondo alcune fonti (Spiegel Online), solo con questa mossa la Russia ha guadagnato circa 20 miliardi di dollari.

Apparentemente la guerra economica e di propaganda la sta vincendo la Russia. Anche sul fronte politico le cose si stanno sgretolando per l’Occidente. Il governo ungherese, membro dell’UE e della NATO, ha appena dichiarato un’alleanza con la Russia contro Washington. La Turchia, un tempo candidata ad entrare nell’UE, è disgustata dell’Europa e punta invece a diventare membro della SCO (Shanghai Cooperation Organization, Organizzazione di Shanghai per la Cooperazione).
La Turchia è un membro strategico della NATO. Altri seguiranno il suo esempio, dal momento che sempre più stanno scoprendo la nudità dell’Imperatore e la sua malignità?

I veli stanno cadendo. Uno dopo l’altro. Cosiddetti alleati dell’Impero sono cauti da tempo. Timorosi di “sanzioni”, o peggio, di un possibile intervento della spietata macchina di morte, hanno annuito e collaborato. Ma, come vedono possibile l’implosione della bestia, hanno sempre più il coraggio di saltar giù dalla nave.

Europa – stai in guardia! Il centro della prossima guerra potrebbe di nuovo essere l’Europa. Una bestia morente non conosce pietà. Distrugge l’universo e se stessa piuttosto che lasciare sopravvissuti. A meno che i suoi tentacoli velenosi non vengano paralizzati: dall’isolamento economico; abbandonando il dollaro; facendo diventare irrilevante e obsoleta questa moneta senza valore. Una volta per tutte.

Europa – non è troppo tardi! Il vostro futuro economico è nella vostra indipendenza; in un’alleanza di voi, l’Europa, una coalizione di nazioni sovrane, con l’Est – un’alleanza con l’annunciata nuova Via della Seta. L’offerta della scorsa primavera del signor Xi Jinping alla signora Merkel è ancora valida. Il pensiero neoliberista è pensiero a breve termine. Profitto immediato per debito immediato.

Europa, prendi l’iniziativa. Staccati dal sistema corrotto del dollaro, un casinò che genera debiti. Un nuovo sistema monetario basato su rublo e yuan è in divenire. E presto potrebbe estendersi ad altre valute dei BRICS – e, chissà, forse all’Euro? – I nostri figli, nipoti e i loro figli meritano un futuro di pace, armonia e benessere.