Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
mercoledì 24 giugno 2015
Anche Elisabetta II ha avuto 16 anni
Intere generazioni sono nate, cresciute e a volte anche morte durante il suo interminabile regno. ma esistono prove del fatto che persino la regina Elisabetta, molti secoli fa, sia stata adolescente!
Dopo una certa età le vecchiette si assomigliano tutte e ci ricordano tutte nostra nonna! :-D
martedì 23 giugno 2015
Estgot. Capitolo 94. A che punto è la notte?
Terminato il suo discorso, Waldemar chiese al Consiglio se c'erano dubbi e richieste di chiarimento.
Un Iniziato dell'Aristocrazia Nera francese, il barone Jean-Jacques Tessier, zio materno delle sorelle Burke-Roche (in quanto fratello della compianta Marie Claire Tessier), prese la parola:
<<Per prima cosa vorrei chiedere che intenzioni avete, lord Waldemar, nei confronti delle popolazioni indigene della Nuova Terra. Se questi Goblin, Ogres e Drow sono in grado di costruire castelli dall'architettura possente e raffinata, come mi pare di aver capito, allora si tratta di popoli intelligenti e consapevoli del fatto che noi non abbiamo alcun diritto di reclamare come nostro il loro pianeta>>
<<La questione che voi ponete, barone Tessier, presenta implicazioni morali e implicazioni politiche di grande entità. Se volessi darvi una risposta semplicistica e ipocritamente rassicurante, direi che, in teoria, considerata la vastità del pianeta, c'è posto per tutti.
Ma questo discorso non regge, dal momento che noi andremmo ad occupare uno spazio che non ci appartiene, e dunque compiremmo un atto eticamente ingiusto.
D'altro canto, però, questa è l'unica via d'uscita che ci è stata consentita dai Signori degli Elementi.
La nostra migrazione non sarà un'invasione armata, ma se verremo attaccati, dovremo difenderci>>
<<Le vostre premonizioni cosa dicono?>>
<<Sarò sincero. Gothar farà di tutto per mettere i popoli indigeni contro di noi. Questo renderà molto probabile il rischio di uno scontro, anche tenendo conto del fatto che ogni migrazione di masse porta con sé il rischio di uno scontro di civiltà.
Vorrei che tutto questo si potesse evitare, ma anche con il più grande impegno, l'uso dei Varchi si renderà necessario molto prima di quanto si possa immaginare>>
<<Dunque il Grande Cataclisma è vicino>> commentò il barone Tessier << E' tempo che l'Oracolo si esprima!>> poi, rivolto a Waldemar, pose una domanda, citando la Bibbia:
<<Custos, quid noctis? Sentinella, a che punto è la notte?>>
Lo sguardo di Waldemar si fece severo:
<<L'ora più buia è incominciata.
Entro tre generazioni la razza umana sulla Terra rischierà l'estinzione>>
<<Parole difficili da accettare, Lord Waldemar>>
<<Impossibili da accettare, barone Tessier. E vi giuro sulla mia stessa vita che la razza umana non si estinguerà!
Ma la salvezza passa attraverso la presa di coscienza. E affinché le mie parole non risultino troppo dure, parlerò per metafore e parabole, e chi ha orecchi per intendere, intenda!
Venere si è spenta, Mercurio domina e divide, Marte incombe e farà il resto.
La tempesta è arrivata fino a noi: ne vediamo i crudeli assalti, da ogni direzione.
Le nostre certezze si stanno dissolvendo insieme alla nostra civiltà.
La sicurezza, la pace, la libertà, il benessere economico. la salute.
Queste colonne vacillano. Ogni giorno c'è un cedimento in più.
Qualcuno prova a riparare. Io stesso ci provo.
Potremo guadagnare qualche anno, non oltre.
Siamo accerchiati, invasi, pieni di debiti.
Le colonne non potranno reggere a lungo.
Non a lungo brilleranno le luci sulle acropoli>>
<<Che dovremmo fare, dunque?>> chiese il barone Tessier.
Entro tre generazioni la razza umana sulla Terra rischierà l'estinzione>>
<<Parole difficili da accettare, Lord Waldemar>>
<<Impossibili da accettare, barone Tessier. E vi giuro sulla mia stessa vita che la razza umana non si estinguerà!
Ma la salvezza passa attraverso la presa di coscienza. E affinché le mie parole non risultino troppo dure, parlerò per metafore e parabole, e chi ha orecchi per intendere, intenda!
Venere si è spenta, Mercurio domina e divide, Marte incombe e farà il resto.
La tempesta è arrivata fino a noi: ne vediamo i crudeli assalti, da ogni direzione.
Le nostre certezze si stanno dissolvendo insieme alla nostra civiltà.
La sicurezza, la pace, la libertà, il benessere economico. la salute.
Queste colonne vacillano. Ogni giorno c'è un cedimento in più.
Qualcuno prova a riparare. Io stesso ci provo.
Potremo guadagnare qualche anno, non oltre.
Siamo accerchiati, invasi, pieni di debiti.
Le colonne non potranno reggere a lungo.
Non a lungo brilleranno le luci sulle acropoli>>
<<Che dovremmo fare, dunque?>> chiese il barone Tessier.
<<Per prima cosa siate vigili, informatevi il più possibile, su molte fonti diverse; abbiate il coraggio di guardare in faccia alla realtà, anche nei suoi aspetti più duri: sono lì per metterci in guardia.
Guai a chi mette la testa sotto la sabbia! Costui sarà colto di sorpresa e non riuscirà a mettersi in salvo.
In quarto luogo, incominciate a decidere cosa merita di essere salvato e cosa no. Incominciate a pensare a cosa portarvi dietro, quando sarà il momento di mettersi al riparo e dirigersi verso i Varchi.
Quel momento potrebbe capitare persino prima del previsto.
Dobbiamo fare in modo di essere pronti, perché non sappiamo esattamente né il giorno, né l'ora.
Sono parole cupe, ma contengono una speranza.
Perché ci sarà una salvezza! E sarà al di là dei Varchi che io vi indicherò.
Guai a chi mette la testa sotto la sabbia! Costui sarà colto di sorpresa e non riuscirà a mettersi in salvo.
In secondo luogo: cercate di porvi domande su ciò che avete appreso e di applicare il dubbio metodico, perché ciò che sembra ovvio, non lo è affatto. Chiedetevi dunque: "cosa sta cercando di dirci la realtà?". La risposta vi permetterà di comprendere esattamente a che punto è la notte.
In terzo luogo: analizzate i dati. Cercate la maglia rotta nella rete, il punto morto del mondo, l'anello che non tiene. Quello sarà il vero segnale della fine dei tempi, per questa Terra.
In quarto luogo, incominciate a decidere cosa merita di essere salvato e cosa no. Incominciate a pensare a cosa portarvi dietro, quando sarà il momento di mettersi al riparo e dirigersi verso i Varchi.
Quel momento potrebbe capitare persino prima del previsto.
Dobbiamo fare in modo di essere pronti, perché non sappiamo esattamente né il giorno, né l'ora.
Sono parole cupe, ma contengono una speranza.
Perché ci sarà una salvezza! E sarà al di là dei Varchi che io vi indicherò.
Passerà la notte, e anche l'ora più buia della notte passerà, e tutti coloro che hanno vegliato, vedranno l'alba di un nuovo mondo>>
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