venerdì 26 dicembre 2014

Il gatto quotidiano. Christmas edition.



























Parodie fantasy. Christmas edition 3.











Merry Brandibuck? No...


L'osservazione acuta di Boromir è sempre valida


L'attore Hugo Weaving (Elrond) ha interpretato il rivoluzionario V in "V per Vendetta", dove fanno saltare il parlamento di Londra il 5 novembre, nell'anniversario della Congiura delle Polveri,



 Inoltre aderisce alla dieta pescetariana ed è ambasciatore per l'Australia per i diritti degli animali nell'associazione Voiceless.
Ma torniamo a Thranduil





La saggezza della Vecchia Nan

giovedì 25 dicembre 2014

E anche stavolta Elisabetta ha fregato i bookmakers



Gli scommettitori ci credevano. Per settimane non si era parlato d'altro che della possibile abdicazione della regina, che sarebbe stata annunciata nel discorso di Natale del 2014.
E i bookmakers avevano incominciato a fare puntate pesanti, a tal punto che persino gli allibratori si erano imbarazzati e avevano bloccato il dilagare del fenomeno.
Elisabetta, però, ha deluso tutti: come al solito neanche il minimo cenno a una possibile abdicazione. E' evidente che vuole battere il record della regina Vittoria, i famosi 64 anni di regno.
Ne mancano due... buona fortuna!

P.S. Una nota di costume: nello sfondo stavolta non c'erano le foto dei genitori o dei figli o dei nipoti o pronipoti vari. No, stavolta Elisabetta ha scelto le foto dei suoi nonni, Giorgio V e la regina Mary, per un motivo piuttosto evidente: il centenario della prima guerra mondiale, che ebbe luogo durante il loro regno.

Parodie fantasy. Christmas edition 2








E la fidanzatina?




Castelli che hanno ispirato Hogwarts: Alcazar di Segovia



L'Alcázar di Segovia è una fortezza (alcázar) risalente al periodo della dominazione araba (XI - inizio XII secolo, ma forse di origine romana[1]), ampliata nel Quattrocento e quasi completamente ricostruita nel 1862, posta su un'altura situata ai margini della Sierra de Guadarrama nella città spagnola di Segovia (Castiglia e LeónSpagnacentrale), città di cui rappresenta - insieme all'Acquedotto romano - uno dei monumenti più famosi.
L'alcázar fu residenza realeaccademia militare e prigione di Stato. È considerato monumento di interesse storico-artistico (dal 1931[2]) ed è stato fonte di ispirazione per i castelli disegnati da Walt Disney[2] e per Howarts di Harry Potter.

Ubicazione

La fortezza si trova in Plaza de la Reina Victoria Eugenia, tra il Paseo Don Juan II e il Camino de la Cuesta de los Hoyos, nella parte occidentale del centro storico, nei pressi della confluenza dei fiumi Clamores ed Eresma.

Caratteristiche

Il palazzo si erge per circa 80 metri su uno sperone roccioso.[3]
Nel palazzo si trovano numerosi passaggi segreti che portano al fiume. Alcune stanze del palazzo sono decorate con le effigi di tutti i re di Spagna[2]. Ha 12 torrioni.

Storia

La fortezza è menzionata per la prima volta in un documento del 1122.[4] Venne fatta costruire da Alfonso VI dopo la "Reconquista" e sostituì probabilmente un edificio preesistente, eretto dai Romani, VisigotiArabi.[5] Nel Medioevo è stata una delle dimore preferite dai re castigliani, nonché una fortezza chiave per il dominio della Castiglia. Nel 1352 - 1358 venne ricostruita da Enrico II di Castiglia.[3]
Nella prima metà del XV secolo fu ampliata da Giovanni II di Castiglia[3] e nel 1474,da qui partì il cammino di Isabella la Cattolica per essere proclamata regina di Castiglia nella Piazza Maggiore di Segovia.
Nel 1862, dopo un incendio che lo aveva gravemente danneggiato, l'edificio venne in gran parte ricostruito, assumendo la forma attuale.[3]

Punti d'interesse

Sala del Trono

Torre del homenaje


Alcázar di Segovia: La Sala del Trono

Sala de las Piñas

Deve il suo nome alla decorazione del soffitto a cassettoni con 392 motivi simili a pigne.Il fregio presenta un'iscrizione con la data della sua esecuzione,1452, sotto il principe Enrico IV.Le pareti sono decorate con damaschi e due arazzi fiamminghi del XVI secolo. Conserva anche una scrivania del 600.

Paseo de los Reyes

Sala d'armi


Alcázar di Segovia: La Sala d'Armi
Si trova alla base del maschio ed ospita una collezione di armi di diverse epoche, tra cui una balestra da caccia con intarsi del XVI secolo molto simile a quella che porta l'imperatore Carlo V in un dipinto. Dietro ad una piccola porta con inferriata romanica del XII secolo c'è uno stanzino con un torchio da conio del 700 e due casseforti.

Capilla Real

In questa cappella vennero celebrate le nozze tra Filippo II ed Anna d'Austria. Il soffitto è in legno.Nella pala maggiore(del '500) è rappresentata l'Annunciazione, la Nascita,l'Adorazione dei Magi e la Presentazione nel Tempio. Nella predella ci sono i 4 evangelisti e nella parte superiore una Crocifissione; sovrasta una scultura di S.Barbara, patrona dell'Artiglieria. L'altra pala (del '400) è composta da 5 tavole rappresentanti S.Giacomo Apostolo ed altri santi. Un'inferriata di ferro battuto del secolo XVI dà accesso alla sala antistante alla cappella decorata,con uno zoccolo di piastrelle di Talavera.

Curiosità

Note

  1. ^ Spain.info: Alcázar di Segovia
  2. ^ a b c d Castelliweb: Alcázar di Segovia
  3. ^ a b c d A.A.V.V., Spagna Sud, Touring Club Italiano, Milano, 2003
  4. ^ Stronghold Heaven > Castle of the Week: Alcázar of Segovia
  5. ^ Castles.nl: Alcázar of Segovia

Voci correlate

mercoledì 24 dicembre 2014

Parodie fantasy. Christmas edition


Preferivi un trinciapollo?














Castelli che hanno ispirato Hogwarts: il castello di Glamis







Il castello di Glamis è il maniero che domina il villaggio di Glamis, presso Angus, in Scozia. Esso è l'abitazione ufficiale dei conti Strathmore e Kinghorne, ed attualmente aperto al pubblico. Il castello di Glamis fu la residenza natale della regina madre Elizabeth Bowes-Lyon, madre dell'attuale regina Elisabetta II d'Inghilterra. La sua seconda figlia, la principessa Margaret d'Inghilterra, nacque qui. Un'illustrazione del castello, nel1987, venne stampata sulla banconota da 10 sterline dalla Royal Bank of Scotland.[1]
Noti, sono soprattutto gli stucchi interni del castello, rinomati per la loro ricchezza e per la splendida conservazione. Assieme al castello di Muchalls ed a quello di Craigievar, è considerato uno dei più bei castelli di Scozia.[2]

Collocazione

Glamis si trova al limitare della fertile terra di Strathmore, presso Forfar, capitale di Angus, che si staglia tra le Sidlaw Hills e le Grampian Mountains a nord, a venti chilometri dal Mare del Nord.
Le proprietà attorno alla residenza, coprono un'area di 57 km² oltre al giardino ove si trovano molti sentieri e in cui si producono assortiti prodotti quali grano. L'allevamento per la produzione di carne è pure praticato. L'arboretum che si affaccia sul viale principale del parco del castello, raccoglie piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali hanno diverse centinaia di anni.

Veduta notturna del castello

Storia

Nei pressi del castello di Glamis sono stati rinvenuti reperti preistorici, ad esempio la pietra pitta conosciuta come Eassie Stone, dal villaggio di Eassie in cui essa venne trovata.[3] Nel 1034 Malcolm II di Scozia fu ucciso a Glamis.[4] Dal 1372 il castello di Glamis passò ai Lords di Glamis (poi Conti di Strathmore e Kinghorne) come residenza ufficiale.[5]

Leggende


Il Castello di Glamis avvolto dalla neve, circa 1880.
Una delle più famose leggende del castello di Glamis, lo collegano al cosiddetto mostro di Glamis, un ragazzo deforme che sarebbe nato nella famiglia stessa. Secondo la storia, l'individuo sarebbe stato tenuto prigioniero nella rocca a causa delle sue malformazioni e, per nasconderlo, venne murato vivo in una stanza segreta.[6]
Secondo il sito ufficiale del Castello di Glamis, inoltre, nel 1034, re Malcolm II di Scozia sarebbe stato mortalmente ferito proprio nei pressi della Loggia di Caccia Reale che si trovava nel luogo ove attualmente sorge il castello, e qui egli morì.

Note

  1. ^ Current Banknotes : Royal Bank of Scotland, The Committee of Scottish Clearing Bankers. URL consultato il 17 ottobre 2008.
  2. ^ Gambaro, p.121
  3. ^ C.Michael Hogan, Eassie Stone, The Megalithic Portal, ed. Andy Burnham, Oct. 7, 2007
  4. ^ Black's Picturesque Tourist of Scotland, Adam and Charles Black, Published 1861, Scotland, 635 pages
  5. ^ Tayside Village Walks
  6. ^ Moufang, p.81

Bibliografia

  • R. Borin, Castelli e fantasmi di Scozia, Lugano 2000.
  • C. Gambaro, Castelli della Scozia, pp. 120-125, Vercelli 1999.
  • W. Moufang, Il libro dei misteri e delle potenze ignote, Milano 1964.
  • R. Paige, Death at Glamis Castle, New York 2003.