Il castello di Glamis è il maniero che domina il villaggio di Glamis, presso Angus, in Scozia. Esso è l'abitazione ufficiale dei conti Strathmore e Kinghorne, ed attualmente aperto al pubblico. Il castello di Glamis fu la residenza natale della regina madre Elizabeth Bowes-Lyon, madre dell'attuale regina Elisabetta II d'Inghilterra. La sua seconda figlia, la principessa Margaret d'Inghilterra, nacque qui. Un'illustrazione del castello, nel1987, venne stampata sulla banconota da 10 sterline dalla Royal Bank of Scotland.[1]
Noti, sono soprattutto gli stucchi interni del castello, rinomati per la loro ricchezza e per la splendida conservazione. Assieme al castello di Muchalls ed a quello di Craigievar, è considerato uno dei più bei castelli di Scozia.[2]
Collocazione
Glamis si trova al limitare della fertile terra di Strathmore, presso Forfar, capitale di Angus, che si staglia tra le Sidlaw Hills e le Grampian Mountains a nord, a venti chilometri dal Mare del Nord.
Le proprietà attorno alla residenza, coprono un'area di 57 km² oltre al giardino ove si trovano molti sentieri e in cui si producono assortiti prodotti quali grano. L'allevamento per la produzione di carne è pure praticato. L'arboretum che si affaccia sul viale principale del parco del castello, raccoglie piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali hanno diverse centinaia di anni.
Storia
Nei pressi del castello di Glamis sono stati rinvenuti reperti preistorici, ad esempio la pietra pitta conosciuta come Eassie Stone, dal villaggio di Eassie in cui essa venne trovata.[3] Nel 1034 Malcolm II di Scozia fu ucciso a Glamis.[4] Dal 1372 il castello di Glamis passò ai Lords di Glamis (poi Conti di Strathmore e Kinghorne) come residenza ufficiale.[5]
Leggende
Una delle più famose leggende del castello di Glamis, lo collegano al cosiddetto mostro di Glamis, un ragazzo deforme che sarebbe nato nella famiglia stessa. Secondo la storia, l'individuo sarebbe stato tenuto prigioniero nella rocca a causa delle sue malformazioni e, per nasconderlo, venne murato vivo in una stanza segreta.[6]
Secondo il sito ufficiale del Castello di Glamis, inoltre, nel 1034, re Malcolm II di Scozia sarebbe stato mortalmente ferito proprio nei pressi della Loggia di Caccia Reale che si trovava nel luogo ove attualmente sorge il castello, e qui egli morì.
Note
- ^ Current Banknotes : Royal Bank of Scotland, The Committee of Scottish Clearing Bankers. URL consultato il 17 ottobre 2008.
- ^ Gambaro, p.121
- ^ C.Michael Hogan, Eassie Stone, The Megalithic Portal, ed. Andy Burnham, Oct. 7, 2007
- ^ Black's Picturesque Tourist of Scotland, Adam and Charles Black, Published 1861, Scotland, 635 pages
- ^ Tayside Village Walks
- ^ Moufang, p.81
Bibliografia
- R. Borin, Castelli e fantasmi di Scozia, Lugano 2000.
- C. Gambaro, Castelli della Scozia, pp. 120-125, Vercelli 1999.
- W. Moufang, Il libro dei misteri e delle potenze ignote, Milano 1964.
- R. Paige, Death at Glamis Castle, New York 2003.
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