sabato 19 luglio 2014

Giardini e parchi






































Sotto, di Hermann August Krüger (1834-1908), "Park in Rome: overlooking the Alban Hills" (1899)
Oil on canvas, 97 x 75 cm
Private collection











La Terra di Mezzo e i Regni della Terza Era: mappe e immagini.







Sala del Trono di Gondor



Corona di Gondor






Re di Arnor e di Gondor sono personaggi di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien.
Arnor e Gondor furono i due regni fondati nella Terra di Mezzo dai superstiti del Popolo Numenoreano nella Terza Era, guidati dall'ultimo discendente della casata reale, Elendil l'Alto, Principe di Andunie e primo Re di Arnor e Gondor.




Arnor era il regno settentrionale ed i re dimorarono prima nella città di Annúminas e successivamente a Fornost.
Elendil affidò il regno di Gondor ai propri figli Isildur ed Anárion.
Alla fine della Seconda Era ebbe luogo la grande guerra dell'Ultima Alleanza di Uomini ed Elfi contro Sauron, il quale venne sconfitto dopo che Isildur gli tagliò dito ed Anello con Narsil, la spada del padre. Nella battaglia di Dagorlad tuttavia perirono sia Elendil che Anárion. Isildur quindi istruì Meneldil, figlio del fratello defunto, e lo fece Re di Gondor. Nell'anno 2 T.E. Isildur intraprese il suo viaggio di ritorno al nord, ma subì un'imboscata degli Orchi, che uccisero lui ed i suoi tre figli maggiori. Re di Arnor divenne quindi Valandil, quartogenito di Isildur, che, ancor giovane, era rimasto al sicuro ad Imladris durante la guerra e le vicende immediatamente successive.

I Re del Reame Unito di Arnor


Questi furono i re che si succedettero nel Reame Unito di Arnor, detti Alti Re di Arnor o Re del Reame Unito. Le date indicate si riferiscono alla durata del loro regno.
  1. Elendil, 3320 S.E. – 3441 S.E
  2. Isildur 3441 S.E. – 2 T.E.
  3. Valandil 2 T.E. – 249 T.E.
  4. Eldacar 249 T.E. – 339 T.E.
  5. Arantar 339 T.E. – 435 T.E.
  6. Tarcil 435 T.E. – 515 T.E.
  7. Tarondor 515 T.E. – 602 T.E.
  8. Valandur 602 T.E. – 652 T.E.
  9. Elendur 652 T.E. – 777 T.E.
  10. Eärendur 777 T.E. – 861 T.E.

La suddivisione di Arnor in tre regni: Arthedain, Cardolan e Rudaur.

Dopo Eärendur, il reame di Arnor si scisse in tre regni, ma solo in quello di Arthedain i Dúnedain mantennero salda la dinastia e non decaddero pochi secoli dopo come nel Cardolan e nel Rhudaur (e qui i Re continuarono a portare il titolo di "Re di Arnor", oltre che di Arthedain).

I Re di Arthedain

 Nell'anno 1356 T.E., morti i discendenti di Eärendur sia nel Cardolan che nel Rhudaur, Argeleb I Re di Arthedain reclamò il titolo di Re di tutti i territori di Arnor. Così i re dell'Arthedain vennero annoverati tra i re di Arnor. Questi dunque furono i re che si succedettero nel regno di Arthedain. Le date indicate si riferiscono alla durata del loro regno.
  1. Amlaith (primogenito di Eärendur) 861 T.E. – 946 T.E.
  2. Beleg 946 T.E. – 1029 T.E.
  3. Mallor 1029 T.E. – 1110 T.E.
  4. Celepharn 1110 T.E. – 1191 T.E.
  5. Celebrindor 1191 T.E. – 1272 T.E.
  6. Malvegil 1272 T.E. – 1349 T.E.
  7. Argeleb I 1349 T.E. – 1356 T.E.
  8. Arveleg I 1356 T.E. – 1409 T.E.
  9. Araphor 1409 T.E. – 1589 T.E.
  10. Argeleb II 1589 T.E. – 1670 T.E.
  11. Arvegil 1670 T.E. – 1743 T.E.
  12. Arveleg II 1743 T.E. – 1813 T.E.
  13. Araval 1813 T.E. – 1891 T.E.
  14. Araphant 1891 T.E. – 1964 T.E.
  15. Arvedui 1964 T.E. – 1975 T.E.
Arvedui fu l'ultimo Re del regno dei Dúnedain al nord. Dopo di lui cessò di esistere il Regno di Arnor. La stirpe dei re comunque si conservò intatta, a differenza che a Gondor, ed il primogenito di Arvedui, a nome Aranarth, divenne il primo dei Capitani dei Dúnedain. L'ultimo dei Capitani, circa mille anni dopo, fu Aragorn II, che all'epoca della Guerra dell'Anello tornò ad essere il Re degli Uomini e dei Regni Uniti di Arnor e Gondor col nome quenya diElessar, seguito da suo figlio Eldarion.

Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.





Gondor



Di seguito sono elencati tutti i Re di Gondor, da Elendil fino all'inizio della Quarta Era, compreso il periodo di vuoto di potere che intercorse tra re Eärnur e re Elessar, dovuto alla creduta estinzione della stirpe dei re, e durante il quale furono i Sovrintendenti a regnare.

#NomeRegno
IElendil e Anarion3320 – 3441 S.E.
IIIsildur3441 S.E. – 2 T.E.
IIIMeneldil2 – 158 T.E.
IVCemendur158 – 238 T.E.
VEärendil238 – 324 T.E.
VIAnardil324 – 411 T.E.
VIIOstoher411 – 492 T.E.
VIIIRómendacil I (Tarostar)492 – 541 T.E.
IXTurambar541 – 667 T.E.
XAtanatar I667 – 748 T.E.
XISiriondil748 – 840 T.E.
XIITarannon (Falastur)840 – 913 T.E.
XIIIEärnil I913 – 936 T.E.
XIVCiryandil936 – 1015 T.E.
XVHyarmendacil I (Ciryaher)1015 – 1149 T.E.
XVIAtanatar II1149 – 1226 T.E.
XVIINarmacil I[3]1226 – 1294 T.E.
XVIIICalmacil1294 – 1304 T.E.
XIXRómendacil II (Minalcar[4]1304 – 1366 T.E.
XXValacar1366 – 1432 T.E.
XXIEldacar (Vinitharya)1432 – 1437 T.E.
XXIICastamir[5]1437 – 1447 T.E.
XXIEldacar1447 – 1490 T.E.
XXIIIAldamir1490 – 1540 T.E.
XXIVHyarmendacil II (Vinyarion)1540 – 1621 T.E.
XXVMinardil1621 – 1634 T.E.
XXVITelemnar[6]1634 – 1636 T.E.
XXVIITarondor1636 – 1798 T.E.
XXVIIITelumehtar (detto Umbardacil)1798 – 1850 T.E.
XXIXNarmacil II1850 – 1856 T.E.
XXXCalimehtar1856 – 1936 T.E.
XXXIOndoher1936 – 1944 T.E.
-Fíriel[7]-
XXXIIEärnil II1945 – 2043 T.E.
XXXIIIEärnur2043–2050 (?) T.E.
-Sovrintendenti di Gondor2050 - 3019 T.E.
XXXIVElessar (Aragorn II)[8]1 – 120 Q.E.
XXXVEldarion120 - ? Q.E.

Eärnur, l'ultimo dei re di Gondor, fu catturato dagli Orchi di Minas Morgul, e mai più rivisto; poiché non aveva avuto figli prima della tragedia, e non trovandosi un erede abbastanza stretto, il potere a Gondor passò ai Sovrintendenti. L'ultimo Sovrintendente Reggente fu Denethor, figlio di Echtelion.
La restaurazione della dinastia di Andunie sul trono avvenne nella persona di Aragorn Elessar, che confermò Faramir, figlio di Denethor, nel ruolo di Sovrintendente.



Ad Arargon succedette Eldarion, il figlio di sangue elfico nato dal matrimonio con Arwen Undomiel, figlia di Elrond e nipote di Galadriel.

Aragorn riunì nuovamente le corone di Arnor e Gondor, diventando sovrano del Regno Riunito, che divenne la grande potenza della Terra di Mezzo nella Quarta Era.


venerdì 18 luglio 2014

Castelli del Trono di Spade



Alto Giardino, Casa Tyrell e sotto Delta delle Acque, Casa Tully


Capo Tempesta, Casa Baratheon



Nido dell'Aquila, Casa Arryn



Castel granito, Casa Lannister



Lannisport




Corona della Regina, in Tempesta di spade, rifugio di Bran Stark


Torre Alta di Vecchia Città

Grande Inverno, Casa Stark



Lancia del Sole, Casa Martell



Pyke, Casa Greyjoy










Torri Gemelle, Casa Frey



Roccia del Drago, Casa Targaryen



Luogo di nascita di Daenerys Targaryen, in una notte di tempesta. Quella stessa notte la flotta dei Targaryen fu distrutta, insieme alle ultime speranze della dinastia. La regina Rhaella morì poche ore dopo il parto. Daenerys e Viserys furono tratti in salvo da un fedelissimo.

«Forse, maestà.» Barristan fece una breve pausa. «Ma non sono certo che la felicità facesse parte della personalità di Rhaegar
«Lo fai sembrare un uomo molto acido» protestò Dany.
«Non acido, no, ma... c'era della malinconia nel principe Rhaegar, un senso di...» Il vecchio esitò nuovamente.
«Dillo» incalzò lei. «Un senso di?...»
«... di catastrofe. Era nato nel dolore, mia regina, un'ombra che rimase su di lui per tutta la vita.»
Viserys le aveva parlato della nascita di Rhaegar soltanto una volta. Forse era una storia che lo rattristava troppo 
«Era l'ombra di Sala dell'Estate a tormentarlo, vero?»
«Sì. E al tempo stesso Sala dell'Estate era il luogo che il principe amava più di ogni altro. Vi si recava saltuariamente, con la sua arpa come unica compagnia. Neppure i cavalieri della Guardia reale andavano con lui. Gli piaceva dormire nella sala in rovina, sotto la luna e le stelle, e ogni volta che ritornava ad Approdo del Re, portava con sé una nuova canzone. A udirlo suonare la sua arpa dalle corde d'argento, a udirlo cantare di crepuscoli, lacrime e morti di re, era impossibile non percepire che era di se stesso che stava cantando, e di coloro che amava
- I fiumi della guerra (Le cronache del ghiaccio e del fuoco), George R.R. Martin


Grande Tempio di Baelor, Approdo del Re



La Fortezza Rossa, Approdo del Re