Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
giovedì 29 agosto 2013
Mistero ad Hollow Beach. Capitolo 25.
<<Sentire. Udire ciò che agli altri sfugge. Le piccole, remote cose che la gente normalmente non vede, sono visibili ai miei occhi. Questi sensi sono frutto di una vita di desiderio. Desiderio da riscattare. Da completare>>
India rivolse lo sguardo verso Barbie:
<<Erano queste le cose che pensavo mentre guidavo l'automobile che era stata di mio zio, dirigendomi verso New York, verso il futuro, verso il mio destino. Sapevo che la mia adolescenza era stata solo il preludio di qualcosa di più importante>>
Barbie sostenne il suo sguardo:
<<E' per questo che hai ucciso lo sceriffo? In nome di "qualcosa di più importante"?>>
Una lacrima solcò la guancia destra di India:
<<Lui era vecchio, era malato. In pochi lo sapevano, ma gli rimanevano pochi mesi di vita. Io invece mi affacciavo alla vita in quel momento. Non ero complice dei reati di mio zio, ma lo sceriffo credeva di sì, e voleva imprigionarmi. Mi avrebbe tarpato le ali per sempre. Ucciderlo fu un atto di misericordia per lui, e di salvezza per me>>
C'era una cosa che Barbie non capiva:
<<Come hai fatto a liberarti del cadavere e dell'arma del delitto? Come hai fatto a non lasciare tracce?>>
India sorrise:
<<Avevo scoperto il Varco di Middlebend, nelle campagne vicino a Nashville. Fu quella la mia vera Iniziazione. Quel Varco era una radura circolare in mezzo all'erba. Quando il corpo dello sceriffo cadde in quel punto, scomparve. Capii che allora io veramente avevo un altro senso, e potevo percepire un altro mondo, ovunque, intorno a me. I miei poteri divennero chiari. Non avevo più bisogno di armi. Gettai il fucile da caccia di mio padre nel Varco, e tutte le altre prove del delitto>>
Barbie continuava a non capire:
<<E per la morte di tuo zio? Anche se fu per legittima difesa, avrebbero dovuto cercarti, per sentire la tua testimonianza!>>
India sospirò:
<<Io avevo scoperto e chiuso il Varco di Nashville! Ero riuscita nell'intento di mia nonna Vivien. Quando i Van Garret se ne accorsero, convinsero mia madre ad assumersi tutte le responsabilità e persuasero il nuovo sceriffo a chiudere le indagini e a non cercarmi mai più. Da quel momento io entrai sotto la protezione degli Iniziati, che mi guidarono verso la scoperta dei miei doveri nei confronti del Priorato di Albany e del Varco di Hollow Beach>>
Barbie scosse il capo:
<<Tua madre è finita in clinica psichiatrica e quando ne è uscita è vissuta come un'eremita in quella casa maledetta. Non è stato un prezzo troppo alto?>>
India la fisso con solennità:
<<Le ultime parole che mia madre mi disse, prima che io lasciassi Middlebend, mi sono rimaste impresse nella memoria. Disse: "Sai mi sono chiesta spesso qual è il reale motivo che ci spinge a fare dei figli, e la conclusione alla quale sono arrivata è che a un certo punto delle nostre vite ci rendiamo conto che le cose sono andate a puttane in modo irreparabile.. e così decidiamo di ricominciare da capo.. di ripartire da zero.. un nuovo inizio. E facciamo dei figli, piccole copie carbone alle quali dire: 'tu farai quello che io non ho potuto fare, tu avrai successo laddove io ho fallito'. Perché vogliamo qualcuno che faccia la cosa giusta questa volta..." . Sono le stesse cose che ho pensato io stessa, quando lasciai a Robert la carica di Priore e decisi di attraversare il Varco di Hollow Beach, presso lo Sleepy Pond. Sapevo che Robert avrebbe avuto successo, laddove io avevo fallito>>
<<Ma prima di poter affrontare i Burke-Roche, che all'epoca detenevano il controllo di Hollow Beach, pur non riuscendo ad individuare il Varco, avevo bisogno di una formazione speciale. Fu per questo che studiai antropologia culturale e storia delle religioni, all'università di New York. I Van Garret mi avevano detto che prima della mia iniziazione ufficiale avrei dovuto affrontare tre prove. La prima era stata già adempiuta quando avevo scoperto il Varco di Nashville. La seconda e la terza erano segrete. Mi dissero solo: "Quando le avrai superate, te ne accorgerai". Solo dopo, infatti, capii che quelle due prove consistevano nel riconoscimento del ruolo di due uomini: il primo era Boris Balkan. Il secondo era Henry Oakwood, duca di Albany>>
<<In un certo senso la scelta tra Oakwood e Balkan fu come una scelta tra il Bene e il Male. Come saprete, Boris Balkan era il fondatore della casa editrice che porta il suo nome, ed era anche un bibliofilo: aveva una biblioteca immensa, con opere rarissime, a volte addirittura uniche. La famosa "collezione Balkan", che insieme alla "collezione Telfer" e alla "collezione Fargas" è tra le più importanti del mondo. Balkan teneva un seminario all'università sulla storia della stregoneria. L'argomento mi interessava molto ed io interessavo a Balkan. Lui non era un Iniziato e non conosceva l'esistenza del Priorato di Albany. Vedeva in me la nipote di Bram Stoker, il cui romanzo, "Dracula", era il suo preferito. Mi propose di fare la tesi di laurea con lui su: "I testi sacri della stregoneria", di cui lui possedeva i manoscritti originali. La "Clavicula Salomonis", il "Malleus maleficarum" e soprattutto il "Necronomicon", il Libro della Legge dei Morti>>
<<Dopo la laurea, Balkan mi propose di lavorare per lui, ma io mi rifiutai, perché mi ero accorta che dietro alla sua imparzialità di studioso c'era una realtà orribile: quell'uomo era il capo di una setta satanica, che si mascherava da loggia massonica. Rinunciai al Male e a tutte le sue seduzioni, e in questo modo superai la seconda prova. I Van Garret mi trovarono un posto di lavoro ad Albany e fu lì che conobbi Henry Oakwood. Non mi era stato detto che era lui il prescelto dagli Iniziati per essere il mio futuro marito. Lui lo sapeva, ma non fece nulla per corteggiarmi. Io mi sentivo attratta da lui per il fascino del mistero, ma anche per la sua cultura e la sua eleganza. Alla fine fui io a fare il primo passo, e in quel modo superai la terza prova.
Ero pronta per l'Iniziazione agli Arcani Supremi>>
Cast
Mia Wasikovska - India Stoker
Leopold di Sassonia-Coburgo-Gotha - Henry Oakwood, duca di Albany
Mistero ad Hollow Beach. Capitolo 24.
<<Come dicevo>> continuò India Stoker <<mia madre apparteneva alla famiglia Van Garret, ma non era una Iniziata, a differenza dei suoi parenti, e quindi non conosceva la natura dei miei poteri e credeva che io avessi delle allucinazioni. All'epoca ci credevo anch'io. Vivevo come in un limbo, sospesa tra la paura e il desiderio. Quando mio padre morì in quello che sembrava un incidente stradale, tutto cambiò. Mia madre trovò conforto in mio zio Charlie, che era "tornato dall'Europa", o almeno così credevamo>>
<<Né io, né lei sapevamo chi fosse realmente Charlie Stoker. Mio padre aveva creduto di proteggerci, nascondendoci la verità. La signora McGarrigle aveva mantenuto segretamente i rapporti con lo zio, ma ne fu ripagata nel peggiore dei modi. La zia Ginevra, che se n'era andata di casa perché non approvava il matrimonio dei miei genitori, perché voluto dagli Iniziati, ritornò il giorno dopo il funerale. Voleva metterci in guardia, ma non ne ebbe il tempo. Io fui la prima ad accorgermi della verità su zio Charlie e sui suoi delitti. Quello che successe dopo è cosa nota, almeno fino a quando io decisi di lasciare Middlebend, il sobborgo di Nashville in cui ero nata e cresciuta. Ho salvato la vita a mia madre, ma non ho potuto salvare la sua salute mentale>>
<<Posso capire che Dorothy McGarrigle mi ritenga una figlia snaturata per aver lasciato mia madre a Middlebend. Anche i Van Garret dissero che sarei dovuta rimanere a Nashville, ma io avevo bisogno di dimenticare quell'orrore e di ritrovare me stessa. Sapevo che a Manhattan c'era un appartamento che mio padre aveva intestato a mio zio. Era naturale che mi recassi a New York. Credo che la vera paura dei Van Garret fosse che mi lasciassi condizionare da persone sbagliate, che mi avrebbero potuto da quello che ancora non sapevo fosse il mio destino>>
India guardò Barbie e le sorrise:
<<Avevo meno anni di te, non ero mai stata da nessuna parte, non sapevo niente della vita reale, eppure avevo capito una cosa. Non dovevo sentirmi in colpa per tutto il male che mi era successo e che mi lasciavo dietro le spalle. Come un fiore non è responsabile del suo colore, così io non ero responsabile di ciò che ero diventata. Puoi chiamarlo caso, destino, determinismo. Forse è tutte queste cose insieme. Questi sono i confini entro cui possiamo operare. Il libero arbitrio, così come lo intendono i filosofi o i preti, è un'illusione. E allora cos'è la vera libertà? E' accettare ciò che non possiamo cambiare. Solo dopo questa accettazione possiamo diventare adulti. E diventare adulti è essere liberi>>
Cast
Nicole Kidman - Evelyn Van Garret, ved. Stoker
Mia Wasikovska - India Stoker
Matthew Goode - Charlie Stoker
p.s.
Il capitolo è ispirato al film "Stoker" e in particolare alla sceneggiatura scritta da Wenworth Miller.
mercoledì 28 agosto 2013
Mistero ad Hollow Beach. Capitolo 23
Quando furono tutti
seduti nel salotto privato di Robert, India Stoker Oakwood, duchessa di Albany, incominciò a raccontare:
<<Mio nonno, Bram Stoker, il famoso scrittore, autore di "Dracula", era sposato con Florence Balcombe, da cui ebbe il suo unico figlio legittimo, Irving. Aveva però un'amante, Vivien Lake, da cui ebbe tre figli: Richard, che era mio padre, Charles e Jonathan. Vivien era una sensitiva, come Charles e come me. Fu lei a ispirare a Bram Stoker il suo romanzo di maggior successo. Vivien faceva parte del Priorato di Albany. Le origini della sua famiglia, i Lake, risagono a Viviana di Avalon e a suo figlio Lancillotto del Lago. C'è un particolare che la leggenda non è riuscita a tramandare: Lancillotto e Ginevra ebbero un figlio e lo chiamarono Gwydion. Da lui discende la mia famiglia. Vivien si trasferì negli Stati Uniti, a Nashville, dove io sono nata, su incarico del Priore di Albany. Pareva che in quel luogo potesse trovarsi un Varco. Gli Iniziati investirono molto denaro per la ricerca di quel Varco. Vivien divenne molto ricca, ma quell'oro fu la sua maledizione.
Mio zio Charlie era molto geloso di Jonathan, che era il preferito di mia nonna e di mio padre. Per questo lo uccise, in un modo abominevole: seppellendolo vivo. Venne riconosciuto pazzo e fu internato in una clinica della Pennsylvania. Mia nonna morì di dolore, e così nella grande casa di Nashville rimasero, oltre a mio padre, sua zia Ginevra, che era la sorella di mia nonna e che io chiamavo "zietta Gin" e la governante, la signora McGarrigle, la zia di Dorothy>>
Barbie rabbrividì:
<<Tutti e tre sono stati uccisi da tuo zio!>>
India annuì:
<<Io volevo molto bene a tutti loro, specialmente a mio padre, ma non sono mai riuscita a perdonare la loro ingenuità. Credevano che tutti i mali della nostra famiglia fossero colpa degli Iniziati di Albany. Pensavano che zio Charlie fosse stato vittima di qualche magia, che lo aveva reso folle, e così, quando lui apparentemente sembrò riacquistare la salute, abbassarono le difese.
Dissero che Charlie era completamente guarito e che era in viaggio per l'Europa. Tutti ci credettero, tranne gli Iniziati, che convinsero mio padre a sposare Evelyn Van Garret, appartenente ad una ricchissima famiglia di Albany, che apparteneva al Priorato dai tempi della colonizzazione dello stato di New York. Erano stati i fondatori del villaggio di Sleepy Hollow, dove si credeva fosse presente un Varco, ai piedi di un vecchio albero. Ma questa storia è stata già raccontata da qualcun altro>>
Barbie ebbe un'intuizione:
<<Un momento! Ma il nome Sleepy Hollow ha a che fare con questo luogo!| Hollow Beach e il lago Sleepy Pond. Non può essere casuale!>>
India sorrise:
<<E infatti non lo è. William Burke-Roche diede apposta questi nomi a questa località e alla laguna retrostante. Lo fece per dire che se il Varco dei Van Garret era stato chiuso, rimaneva ancora aperto quello che si trova qui. La famiglia Van Garret, di origini olandesi, lo sapeva bene, e per questo unì le proprie forze con la famiglia Stoker e poi, per mia decisione, anche con la famiglia Oakwood. Fu questa alleanza che ci permise di avere la maggioranza all'interno dell'Assemblea degli Iniziati, quando io ottenni la carica di Priore, al posto di lord Hector Burke-Roche>>
Robert intervenne:
<<Non devi pensare che si trattasse solo di una questione di potere. Gli Stoker e i Van Garret volevano opporsi all'utilizzo spregiudicato dei poteri del varco. I Burke-Roche invece sostenevano che gli Iniziati avrebbero dovuto utilizzare quei poteri per assumere il controllo dell'umanità intera. Volevano far confluire gli Iniziati nella Massoneria, ma noi ci opponemmo con tutte le forze>>
India sospirò:
<<Ti stiamo rivelando segreti molto pericolosi. La tua iniziazione agli Arcani Supremi, a questo punto, è inevitabile. Ma devi sapere subito una cosa: la tua famiglia sta dalla parte dei Burke-Roche>>
Barbie sentì un senso di pesantezza sul cuore:
<<Perché allora tu e Robert avete accettato che mio padre affittasse la vostra casa, qui ad Hollow Beach? Volevate portarmi dalla vostra parte? Era questo il vostro obiettivo fin dall'inizio?>>
Robert intervenne subito:
<<No! Assolutamente no! Io mi sono opposto con tutte le forze a questo contratto! E mia nonna ne è venuta a conoscenza solo pochi giorni fa, quando è uscita dal Varco. No, il contratto è stato imposto alla mia famiglia per ordine dell'Assemblea. Volevano che la famiglia Fitzherbert aderisse al Priorato e mi hanno imposto di accettare il contratto. Io però mi rifiutai di ingannarti e tu mi sei testimone se ho fatto di tutto per evitare che rimanessi invischiata in questa storia. Il mio obiettivo era quello di riportare i Burke-Roche sulla retta via. Le mie forze erano concentrate su Maggie Burke-Roche, per farle rifiutare il "lato oscuro" del nostro potere. Ma ho fallito, sì, ho fallito su tutta la linea>>
martedì 27 agosto 2013
Mistero ad Hollow Beach. Capitolo 22.
Barbie si precipitò a Villa Oakwood di corsa e appena vide Robert che lavorava in giardino, esclamò:
<<Dobbiamo
parlare! Subito!>>
Robert annuì senza dire
nulla, come se stesse aspettando quel momento da tempo.
Si diressero nel suo
appartamento a piano terra.
Appena entrarono, lei
gli diede uno schiaffo in pieno viso:
<<Come hai potuto
mentirmi! Tu conoscevi il motivo per cui mio padre mi ha mandata qui! Sapevi
chi era Dorothy e che legami aveva con gli Stoker, i Van Garret e i
Burke-Roche! Perché non me l’hai detto?>>
Lo riempì di pugni sul
torace, senza che lui si scomponesse e ripeté:
<<Perché non me l’hai
detto?>>
Quando lei ebbe finito di sfogarsi, lui rispose:
<<Perché non mi avresti creduto. Cos'era la mia parola contro quella di Dorothy e di tuo padre? Ma ora che loro sono usciti allo scoperto, tutto cambia>>
Barbie lo afferrò per le spalle:
<<Ora devi dirmi tutto! Ogni cosa! E fino in fondo!>>
Improvvisamente una voce femminile, da una stanza a fianco, in cui Barbie non era mai entrata, disse:
<<Te lo dirò io, visto che sono io all'origine di tutto>>
Robert e Barbie si voltarono e videro una ragazza di circa diciotto anni, dai capelli scuri, lunghi, e dalla pelle molto chiara:
<<Sono India Stoker Oakwood, duchessa di Albany. Quando sono entrata nel Varco avevo novant'anni. Quando ne sono uscita ne avevo diciotto. Ecco uno dei segreti: il Varco ha questo potere, anche se lo si può utilizzare una sola volta, quando ci sono valide ragioni>>
Barbie aveva ascoltato molte rivelazioni destabilizzanti quel giorno, ma quella le risultò terrificante.
Urlò di paura e il suo istinto fu correre via, ma gli occhi blu scuri della ragazza riuscirono quasi a ipnotizzarla.
<<Non posso crederci. Mi state prendendo in giro tutti. E' uno scherzo, vero? Tutto quello che è successo in questi giorni è un unico grande scherzo! E' così? Rispondetemi!>>
India rimase impassibile:
<<Vorrei dirti di sì, ma non c'è nessuno scherzo. Ho fatto tutto il possibile per tenerti fuori da questa storia, per proteggerti da queste verità. Purtroppo non è stato possibile>>
Barbie guardò Robert:
<<E tu vorresti far credermi che questa ragazza è tua nonna?>>
Robert annuì con solennità:
<<E' lei. E' vero, proprio perché non ha senso. E' certo, perché è impossibile. Ci credo, perché è assurdo>>
Barbie non poteva capire la citazione di Tertulliano, ma rimase colpita da quei paradossi.
India fece un passo verso di lei:
<<Per quel che può valere, preferisco che sia tu la compagna di mio nipote, piuttosto che Maggie Burke-Roche, che è perversa e violenta>>
Barbie si rivolse ad India:
<<Violenta? E tu allora? E' vero che tu hai ucciso tuo zio Charlie?>>
India annuì:
<<Fu legittima difesa. E fu anche un atto di giustizia>>
<<Anche uccidere lo sceriffo?>>
India sospirò:
<<Perché non ti siedi? Ti spiegherò tutto, nei singoli dettagli>>
Per la prima volta la paura stava diventando superiore alla curiosità.
Ogni volta che apprendeva qualcosa del mistero di Hollow Beach, era come se un pezzo della sua vita crollasse.
Aveva paura della verità.
Cast
Mia Wasikovska - India Stoker
Quando lei ebbe finito di sfogarsi, lui rispose:
<<Perché non mi avresti creduto. Cos'era la mia parola contro quella di Dorothy e di tuo padre? Ma ora che loro sono usciti allo scoperto, tutto cambia>>
Barbie lo afferrò per le spalle:
<<Ora devi dirmi tutto! Ogni cosa! E fino in fondo!>>
Improvvisamente una voce femminile, da una stanza a fianco, in cui Barbie non era mai entrata, disse:
<<Te lo dirò io, visto che sono io all'origine di tutto>>
Robert e Barbie si voltarono e videro una ragazza di circa diciotto anni, dai capelli scuri, lunghi, e dalla pelle molto chiara:
<<Sono India Stoker Oakwood, duchessa di Albany. Quando sono entrata nel Varco avevo novant'anni. Quando ne sono uscita ne avevo diciotto. Ecco uno dei segreti: il Varco ha questo potere, anche se lo si può utilizzare una sola volta, quando ci sono valide ragioni>>
Barbie aveva ascoltato molte rivelazioni destabilizzanti quel giorno, ma quella le risultò terrificante.
Urlò di paura e il suo istinto fu correre via, ma gli occhi blu scuri della ragazza riuscirono quasi a ipnotizzarla.
<<Non posso crederci. Mi state prendendo in giro tutti. E' uno scherzo, vero? Tutto quello che è successo in questi giorni è un unico grande scherzo! E' così? Rispondetemi!>>
India rimase impassibile:
<<Vorrei dirti di sì, ma non c'è nessuno scherzo. Ho fatto tutto il possibile per tenerti fuori da questa storia, per proteggerti da queste verità. Purtroppo non è stato possibile>>
Barbie guardò Robert:
<<E tu vorresti far credermi che questa ragazza è tua nonna?>>
Robert annuì con solennità:
<<E' lei. E' vero, proprio perché non ha senso. E' certo, perché è impossibile. Ci credo, perché è assurdo>>
Barbie non poteva capire la citazione di Tertulliano, ma rimase colpita da quei paradossi.
India fece un passo verso di lei:
<<Per quel che può valere, preferisco che sia tu la compagna di mio nipote, piuttosto che Maggie Burke-Roche, che è perversa e violenta>>
Barbie si rivolse ad India:
<<Violenta? E tu allora? E' vero che tu hai ucciso tuo zio Charlie?>>
India annuì:
<<Fu legittima difesa. E fu anche un atto di giustizia>>
<<Anche uccidere lo sceriffo?>>
India sospirò:
<<Perché non ti siedi? Ti spiegherò tutto, nei singoli dettagli>>
Per la prima volta la paura stava diventando superiore alla curiosità.
Ogni volta che apprendeva qualcosa del mistero di Hollow Beach, era come se un pezzo della sua vita crollasse.
Aveva paura della verità.
Cast
Mia Wasikovska - India Stoker
lunedì 26 agosto 2013
Mistero ad Hollow Beach. Capitolo 21.
Maggie Burke-Roche aprì la porta della stanza in cima alla torre.
Era un enorme ambiente semicircolare, con finestre alte e strette. I pavimenti erano coperti da tappeti persiani di ottima fattura. Un ampio camino dominava il lato sinistro. Sul lato destro c'era un tavolo con alcune sedie antiche, un salotto e alcuni divani-letto, oltre ad armadi, comodini, comò e cassapanche.
Barbie vide lady Edith, ma si meravigliò quando l'anziana nobildonna, invece che salutare lei, si alzò ed andò incontro a Dorothy, abbracciandola.
<<Miss McGarrigle!>>
<<Mi chiami pure Dorothy, Milady>>
<<Oh, Dorothy! Quanto tempo è passato!>>
<<Se non fosse stato per il vostro aiuto, non sarei sopravvissuta>>
Barbie era rimasta senza parole e senza fiato per la sorpresa e la rabbia di essere stata tenuta all'oscuro del fatto che Dorothy e lady Edith si conoscessero.
<<Dorothy, come hai potuto nascondermi una cosa simile?>>
<<Tuo padre me l'ha ordinato, per evitare che tu sospettassi che questa destinazione non era casuale. Anche tuo padre è a conoscenza dei Misteri degli Iniziati, e sono stata proprio io a fargli conoscere la storia di India Stoker Oakwood>>
Barbie non riusciva a star dietro alle rivelazioni:
<<Mio padre... tu... e cosa c'entra India Stoker? Come facevi a conoscerla?>>
Dorothy si sedette in una poltrona a fianco di lady Edith.
<<Mia nonna era la governante degli Stoker. Servì tre generazioni della famiglia, ma non ne fu ben ricompensata. L'unica che si ricordò di me fu, la madre di India, Evelyn Van Garret, che era zia di lady Edith>>
Lady Edith annuì sorridendo:
<<Eravamo tutti una grande famiglia, prima che India uccidesse suo zio Charlie per vendicare la morte di suo padre Richard e della signora McGarrigle>>
Barbie si rivolse a Dorothy:
<<E' vero tutto questo?>>
La governante annuì:
<<Charlie Stoker era un pazzo. Era stato rinchiuso in clinica dopo aver ucciso il suo fratello minore, Jonathan. Quando uscì dalla clinca, finse di essere guarito, ma in reltà era peggiorato. Ammazzò anche l'altro fratello, Richard, il padre di India, e poi mia nonna McGarrigle, perché voleva rivelare la verità ad Evelyn e ad India. Uccise anche sua zia Ginevra, l'unica sopravvissuta della generazione precedente degli Stoker. Quando poi un compagno di scuola di India tentò di violentarla, Charlie uccise anche lui. India capì che suo zio era il responsabile di tutti questi omicidi e così, quando stava per uccidere anche Evelyn, India gli sparò e poi fuggì a New York, con le carte di credito di suo zio. Evelyn si prese la colpa di aver ucciso Charlie, lo fece per proteggere sua figlia, ma questo le costò molti anni di ricovero nella stessa clinica dove era stato rinchiuso il cognato. Un giallo mai risolto fu invece la morte dello sceriffo di Middlebend, vicino a Nashville. Tutti però credono che a farlo fuori sia stata India Stoker, mentre fuggiva in macchina verso New York, alla guida della Jaguar rossa di suo zio. Seppi tutte queste cose perché quando fu ritrovato il corpo di mia nonna, mio padre indagò e qualcuno lo fece sparire. Io ero rimasta orfana e sola, ma per fortuna Evelyn chiamò lady Edith ed io crebbi qui, con lei, ad Hollow Beach. Il mio incarico presso la tua famiglia non fu una scelta casuale: la fazione di Lord Hector aveva bisogno di potenti alleati, quali appunto i Fitzherbert di Manhattan. Stava andando tutto alla perfezione, quando è accaduto l'imprevisto, e cioè che tu ti innamorassi di Robert Oakwood, un intellettuale così lontano dai tuoi gusti e dalla tua personalità>>
A Barbie stava crollando il mondo addosso.
<<Perché mi hai portato con te?>>
<<Perché dovevi incominciare a conoscere il mondo di cui farai parte>>
<<E se io mi rifiutassi?>>
A rispondere fu lady Edith:
<<E' troppo tardi. Hai parlato con tutti coloro che contano di più, tra le famiglie degli Iniziati. E conosci i segreti delle famiglie più importanti. Ah, forse ti manca un ultimo tassello. La madre di Robert Oakwood è figlia di un mio cugino, è una Van Garret anche lei. Adelaide Van Garret. Le sue sorelle Lilith e Grace sono sposate rispettivamente al fratello di Francis Oakwood e ad un cugino di mio marito, appartenente ad un ramo cadetto dei Burke-Roche. Come ha detto Dorothy, nessuna di noi aveva messo in conto che Robert Oakwood potesse piacerti. Ma abbiamo dimenticato un precetto fondamentale e cioè che si desidera sempre ciò che non si può avere>>
Barbie voleva andarsene, ma c'era un'ultima cosa da sapere:
<<Richard sa che i Fitzherbert vogliono farsi iniziare agli Arcani Supremi?>>
A rispondere fu Maggie:
<<Certo che lo sa! Mi meraviglio che non ti abbia detto niente!>>
A quel punto Barbie lasciò la torre e corse via con tutta la sua forza, ritrovando da sola la strada per l'uscita dal castello dei Burke-Roche.
Robert le doveva più di una spiegazione!
Cast
Kate McGarrigle - Dorothy
Nicole Kidman - Evelyn Van Garret, ved. Stoker
Mia Wasikowska - India Stoker Oakwood, duchessa di Albany
Matthew Goode - Charlie Stoker
Valeria Lukyanova - Barbie Fitzherbert
Maggie Smith - lady Edith van Garret Burke-Roche, baronessa Fenroy
sabato 24 agosto 2013
Mistero ad Hollow Beach. Capitolo 20.
Quando Barbie tornò nel cuore della notte, si aspettava una durissima ramanzina da parte di Dorothy, con tanto di minaccia di chiamare i genitori, ma al contrario l'anziana governante si limitò a chiederle dettagliatamente cos'aveva scoperto e poi la lasciò andare a dormire.
Il giorno dopo, Barbie era incerta.
<<Non so se andare oggi da lady Edith. Ho paura di quel che sarebbero capaci di fare lei, sua nipote e il suo maggiordomo. Sono un branco di pazzi senza scrupoli!>>
Dorothy aveva la soluzione:
<<Verrò anch'io! Vigilerò molto attentamente!>>
L'ora del tè giunse presto, considerando che Barbie si era svegliata molto tardi.
Questa volta Lady Edith non la fece attendere.
Non appena Dorothy ebbe suonato, la porta si aprì e ad accoglierle c'era Maggie Burke-Roche.
Vedendola da vicino, Barbie si rese conto che Maggie aveva qualcosa di malvagio nello sguardo, specialmente negli occhi, scuri e tenebrosi, ma questo rendeva la sua bellezza ancora più evidente.
<<Finalmente ci conosciamo di persona, Maggie. Sono qui da meno di una settimana, e ho sentito parlare di te più che se fossi una mia amica d'infanzia>>
Maggie sorrise in maniera inquietante:
<<Ci sono ancora molte cose che devi sapere>>
Quando si strinsero la mano, Barbie fu percorsa da un brivido.
Dorothy la sorresse, osservando dettagliatamente l'atrio del maniero dei Burke-Roche.
Maggie si limitò a lanciare a Dororothy un'occhiata ambigua.
<<Prego, seguitemi, mia nonna, lady Edith, vi sta aspettando>>
Barbie non poté far a meno di lanciare un avvertimento:
<<Stavolta il tè lo lascerò bere a qualcun altro. Sono qui per ascoltare, non per essere presa in giro, come l'altra volta>>
Maggie sospirò:
<<E' stato un tentativo molto maldestro, da parte di mia nonna, per tenerti lontana dai guai. Ma avrebbe dovuto immaginare che la mente perversa del Duca di Albany sarebbe stata attratta da quel tipo di schifezze. In fondo Robert ama solo i punti deboli delle donne. Tutto il resto lo spaventa, forse perché teme di perdere il controllo sugli altri e su se stesso>>
<<Credevo fossi sua amica, e invece ti metti subito a parlar male di lui>>
Maggie rise:
<<Povera bambina! Hai ascoltato molto, in questi giorni, ma non hai capito niente!>>
Barbie non gradì il termine "bambina":
<<Solo gli Iniziati possono capirci qualcosa, e non mi risulta che né tu, né la stimabilissima lady Edith siate state ammesse ai Misteri>>
Il volto di Maggie assunse un'espressione compassionevole:
<<Mi chiedo quante frottole ti abbia raccontato Robert. Fa così con tutte. E ogni volta tocca a me e a mia nonna salvare la vittima di turno della sua mitomania>>
Barbie decise di non replicare, mentre camminavano lungo i complicati corridoi dell'antico maniero.
Non si stavano dirigendo verso il salottino dell'altra volta.
<<Da questa parte>> Maggie indicò una scala circolare <<lady Edith ci sta aspettando nella torre. L'ascensore è a suo uso personale, ma non credo che noi ne abbiamo bisogno, si tratta solo di tre piani>>
La salita non fu faticosa, mentre la curiosità era notevole.
Barbie notò che dalle finestre si poteva osservare tutto il quartiere
<<Che strano posto per tenere una riunione!>>
Maggie sorrise:
<<Mia nonna lo chiama: "l'osservatorio". Passa quasi tutto il suo tempo qui, ad osservare cosa accade ad Hollow Beach, senza essere vista e senza correre rischi>>
Barbie era dubbiosa:
<<Non mi sembra che ci sia molto da osservare. Questo posto è un mortorio>>
Maggie scosse il capo:
<<Hai ancora molto da imparare, bambina!>>
Il disprezzo nella sua voce era tagliente, ma Barbie decise di ignorarlo.
Quando finalmente arrivarono in cima, videro che il pianerottolo, pieno di vasi con piante esotiche, dava su un portone antico.
Maggie bussò, dicendo:
<<Le ospiti sono arrivate>>.
La voce di lady Edith rispose in lontananza:
<<Falle entrare. E' tempo di svelare tutti i misteri!>>
Cast
Valeria Lukyanova (real doll, living doll) - Barbie Fitzherbert
venerdì 23 agosto 2013
Mistero ad Hollow Beach. Capitolo 19.
Camminavano nel buio verso un luogo isolato, lungo le rive dello Sleepy Pond.
Da lontano pareva una porta, senza però un arco sopra di essa, né una trave. Era come la porta di un cancello, solo che appariva del tutto abbandonata a se stessa.
<<Voi Iniziati sapete cosa c'è dall'altra parte?>>
<<E' il nostro segreto principale. Se questo segreto cadesse in mani sbagliate, le conseguenze sarebbero catastrofiche>>
<<Ma se ci sono persone pericolose tra gli Iniziati, allora il pericolo è reale!>>
<<Non ho prove contro di loro, ma c'è il sospetto che alcuni stiano facendo un uso sbagliato delle conoscenze che si acquisiscono tramite l'iniziazione>>
La conversazione era arrivata a un punto morto. Non si poteva più dire nulla di significativo senza violare i misteri degli Iniziati.
Barbie si limitò a guardare il portale.
<<Ma se io adesso passassi attraverso quella porta, cosa mi succederebbe?>>
Robert sorrise:
<<Niente. Per attivare il Varco ci vogliono competenze speciali>>
Lei era dubbiosa:
<<Io ti credo, ma tutto quello che mi hai detto potrebbe non essere vero. Non hai presentato alcuna prova>>
Robert annuì:
<<Se lo avessi fatto, avrei violato il "silentium". E' già fin troppo quello che ti ho detto>>
A quel punto non rimaneva che un'unica domanda:
<<Posso essere iniziata agli Arcani Supremi?>>
<<E' una scelta che comporta innumerevoli sacrifici, che sconvolge completamente la vita di una persona. Vedi che razza di esistenza conduco io?>>
Barbie annuì:
<<Se è una vita così piena di sacrifici, perché allora tu l'hai scelta?>>
<<Non si è trattata di una vera e propria scelta: fin dalla mia nascita sono stato educato per questo. E' tradizione che uno dei componenti del casato di Albany sia destinato all'iniziazione e consacrato alla conoscenza degli Arcani Supremi. Uno di noi doveva sacrificarsi, ed io sono sempre stato quello che aveva più sete di sapere>>
<<E dire che non hai l'aria del "secchione">>
Robert rise:
<<Lo prendo come un complimento, anche se continuo a non capire cosa ci trovi in me>>
Barbie scrollò le spalle:
<<Con te mi sento completa. Siamo come le due metà di una mela. Solo insieme siamo completi>>
Detto questo, ripresero a baciarsi e tornarono velocemente verso casa.
Quella notte diedero libero sfogo alla loro passione.
martedì 20 agosto 2013
Mistero ad Hollow Beach. Capitolo 18.
<<Un tempo lo Sleepy Pond era una laguna>> disse Robert mentre lui e Barbie si dirigevano verso la stradina che costeggiava lo specchio d'acqua <<poi il canale di collegamento col mare si è insabbiato e il lago ha assunto una vita propria, autonoma, soprattutto nelle zone più interne. La costa è quasi tutta percorribile, tranne il tratto dietro al maniero dei Burke-Roche, che hanno messo delle reti dappertutto, per delimitare la loro proprietà. Lo hanno fatto proprio dopo che mia nonna aveva scoperto il Varco>>
Barbie aggrottò le sopracciglia:
<<I Burke-Roche ne erano a conoscenza?>>
Robert annuì:
<<Il padre di Lord Hector, il vecchio Lord Preston Burke-Roche, fu il priore di Albany prima che la carica passasse a mia nonna. I Burke-Roche controllano la carica priorale da secoli. Non crederai certo che William Burke-Roche, secoli fa, abbia investito tutti i suoi soldi in questo luogo senza avere una valida motivazione!>>
<<Ma Lord Hector e Lady Edith sono stati iniziati agli Arcani Supremi?>>
<<Hector sì, Edith no. Mia nonna disse che Edith non era affidabile, perché parlava troppo. Ed è vero! Sono molto curioso di sentire quello che si inventerà domani, al famoso tè delle cinque a cui sei invitata>>
Barbie assunse un'aria preoccupata:
<<Credi che sia prudente che io vada a quella merenda? Incomincio a percepire il rischio di questa situazione. Se la posta in gioco è così alta come credo, Lady Edith potrebbe persino mettere del veleno nel tè!>>
<<Non credo possa arrivare a tanto, ma potrebbe farti comunque un altro scherzetto>>
<<Perché dici "un altro"?>>
<<Oggi Maggie mi ha raccontato che lady Edith ha messo un diuretico nel tuo tè. E' stata sua la causa del tuo... ehm... come dire... incidente idrico...
Sperava in quel modo di renderti ridicola ai miei occhi, e invece ha ottenuto l'effetto opposto. India chiamava questo fenomeno: "eterogenesi dei fini">>
Barbie era sconvolta e arrabbiata:
<<Lady Edith dovrà pagare per quello che mi ha fatto. Non mi sono mai sentita tanto umiliata in vita mia>>
<<La stai già punendo: per lady Edith vederci insieme è la peggiore delle punizioni. In ogni caso, l'importante è non cadere nelle sue trappole. Sii molto prudente>>
<<Forse sarebbe meglio se non ci andassi per niente>>
<<Oggettivamente parlando, potrebbe essere più pericoloso trovarsi qui, di notte, con un semi-sconosciuto che parla di cose strane, ai margini di una palude su cui girano voci poco rassicuranti>>
Barbie sorrise:
<<Se Dorothy mi ha lasciato uscire con te, vuol dire che sei inoffensivo. Lei ha un sesto senso per queste cose>>
<<E devo dire che anche questa volta non si è sbagliata. Per onestà devo comunque avvertirti degli inconvenienti di questo luogo. La vicinanza del Varco impedisce ai cellulari e ai tablet di funzionare>>
Barbie controllò e notò con rammarico che era vero.
<<Io sono una di quelle persone che senza il cellulare si sentono come se avessero perso un arto del loro corpo>>
Lui sorrise:
<<Grazie al cielo io appartengo ad una generazione che è riuscita a crescere facendo a meno di queste tecnologie o limitandone l'uso allo stretto necessario>>
<<Parli come se avessi quarant'anni>>
<<E infatti ho quartant'anni>>
Barbie rimase stupefatta:
<<Te ne avrei dati al massimo trenta! Ma com'è possibile?>>
<<Secondo te?>>
<<Sei anche tu un Iniziato?>>
<<Io sono l'attuale Priore degli Iniziati di Albany. Sono succeduto a mia nonna in questa carica. E' questa la mia vera professione>>
Barbie lo guardò con timore reverenziale:
<<Sapevo che doveva esserci qualcosa di molto importante dietro ai tuoi misteri, anche se il più resta ancora da scoprire. Mi chiedo se adesso che conosco l'esistenza degli Inziati la mia vita sarà in pericolo>>
Robert la fissò con sguardo severo:
<<Se manterrai il segreto, quello che noi chiamiamo il "silentium", allora non avrai nulla da temere. Ma coloro che non hanno saputo mantenere il "silentium", beh... lady Edith e Barney ti hanno parlato delle loro morti... >>
A quel punto Barbie fu invasa dal terrore:
<<Siete stati voi a provocare quelle morti?>>
Robert scosse la testa:
<<Non ne ho la certezza. Mia nonna si era opposta a ogni forma di violenza, per questo quando ebbe il sospetto che a provocare quelle morti fossero stati dei componenti fanatici della setta, dediti alla magia nera, decise di attraversare il Varco in cerca di soluzioni. Da allora non ci sono stati più decessi sospetti, ma lei non è più tornata e le mie indagini continuano. Il vero pericolo ora lo sto correndo io, per questo tendo a tener lontane le persone da me. Se tu vorrai andartene di qui e non vedermi mai più, sei libera di farlo in ogni momento. L'unica accortezza sarà quella di mantenere il "silentium". Per il resto, potrai continuare la tua vita come se niente fosse>>
Barbie rimase pensierosa per un po', poi disse:
<<Da quando ti ho conosciuto, la vita che ho condotto fino ad oggi mi sembra improvvisamente così banale e vuota, così noiosa. Ma, volevo chiederti, Maggie Burke-Roche è un'Iniziata?>>
<<Ha chiesto l'iniziazione, ma ancora non ne ha i requisiti. Devo valutare se i suoi moventi non abbiano fini di lucro o di vendetta personale. Inoltre, come ti ho detto, la sua salute mentale è instabile>>
<<Capisco. Non ti farò altre domande. Ora sono io che devo dirti una cosa, prima che tu decida se è opportuno o meno farmi conoscere altri segreti. Io credo di essermi veramente innamorata di te. E sarebbe la prima volta che mi innamoro di qualcuno che non mi ha corteggiata. Ed è la prima volta che sono io dichiararmi>>
Robert sorrise e la abbracciò dolcemente, e poi la strinse a sé con grande trasporto.
<<Anch'io mi sono innamorato di te. Ed è la prima volta che ricevo una dichiarazione da una ragazza così bella, che potrebbe avere il mondo ai suoi piedi>>
Poi si baciarono a lungo, come una coppia di fidanzatini al primo appuntamento.
Certe cose non hanno età.
Cast
Valeria Lukyanova - Barbie Fitzherbert
lunedì 19 agosto 2013
Mistero ad Hollow Beach, Capitolo 17.
<<Cosa intendi dire con "un'altra dimensione"?>>
Barbie era molto confusa.
Robert rispose a voce molto bassa:
<<E' un concetto comprensibile solo per gli Iniziati agli Arcani Supremi. Gli Iniziati sono l'ultima setta misterica pagana di rito manicheo. Il profeta Mani fu il primo che svelò al mondo gli Arcani Supremi, di cui ti parlerò dopo. I Manichei furono perseguitati sia dai cristiani che dai mussulmani. La setta degli Iniziati fu fondata presso la foresta di Broceliande, nella Bretagna francese, nel V secolo dopo Cristo, dall'ultimo dei druidi celti, Myrddin Emrys, che fuse elementi pagani con elementi manichei e diffuse il suo credo anche in Britannia, soprattutto nelle zone della Cornovaglia, del Somersert e del Galles. Egli fu l'ispiratore della resistenza celtica contro i sassoni, durante i regni di Uther Pendragon e di suo figlio Arthur, di cui Myrddin era stato l'istitutore>>
Barbie, che fino a quel momento aveva faticato a capire di che cosa Robert le stesse parlando, finalmente ebbe un'intuizione.
<<Ma, non starai mica parlando di Merlino e Artù? Questi personaggi sono inventati!>>
Robert sorrise:
<<Nella cultura ufficiale non esistono prove storiche della loro esistenza. Le fonti che parlano di loro sono discordanti e inattendibili. La verità è stata mantenuta segreta dagli Iniziati, che hanno cancellato tutte le prove della loro esistenza e dell'Ordine Cavalleresco che era nato per difenderla, la Tavola Rotonda. Riuscirono a conservare il mistero più grande e cioè l'esistenza di un Varco, presso un'isola in mezzo a un lago. Ynys Wytrin, conosciuta anche come Avalon>>
Barbie era incredula:
<<Avalon... è un nome che ho già sentito...>>
<<Per forza, è stato scritto un intero ciclo di romanzi fantasy sull'argomento, e ne sono stati tratti anche dei film. Marion Zimmer Bradley, la scrittrice, è arrivata molto vicina alla verità. Il Varco di Avalon si trovava presso l'attuale Glastonbury, sulla cima di una collina della "il Tor". L'altro grande varco britannico era a Stonhenge. Entrambi sono stati chiusi dagli Iniziati quando i sassoni conquistarono quelle terre. La setta sopravvisse nascondendosi prima in Galles e poi in Scozia.
Lì assunse il nome di Priorato di Albany, il nome con cui la Scozia era chiamata in araldica. Il titolo di Duca di Albany equivaleva di fatto al titolo di re di Scozia. Questo nome, Albany, è stato il filo su cui si è tessuto l'incontro di Henry Oakwood, duca di Albany e India Stoker, che ha ricoperto l'incarico di Priora di Albany per più di cinquant'anni. Mio nonno era arrivato autonomamente alla conoscenza del Priorato e mia nonna era stata iniziata da poco agli Arcani Supremi. La prima missione che le fu affidata fu quella di trovare il Terzo Varco. Nell'ambito di questa missione, conobbe Henry e favorì la sua iniziazione. All'inizio ci fu molta opposizione nei loro confronti, ma quando riuscirono a trovare il Terzo Varco, qui, nelle rive dello Sleepy Pond di Hollow Beach, la confraternita dovette ricredersi>>
Barbie si sentì accapponare la pelle:
<<Dove porta il Terzo Varco?>>
<<Solo gli Iniziati lo sanno e solo una di loro lo ha osato attraversarlo. Ogni volta che lo faceva, tornava ringiovanita. Qualche anno fa, quando era ormai molto anziana e malata, lo ha attraversato un'ultima volta e non è più tornata. Ecco, questo è il segreto della fine di India Stoker Oakwood, duchessa di Albany, conosciuta dagli Iniziati col nome di Morgana II la Fata>>
<<E' lei la Fata del Lago? E non ti ha detto cosa c'è dall'altra parte del Varco?>>
Robert rimase impassibile:
<<Anch'io sono un Iniziato e quindi sono tenuto al silenzio. Questa sera ti ho detto anche troppo. Se gli Iniziati sapessero che ti ho rivelato il segreto della loro esistenza, potresti correre dei rischi. Ma non lo sapranno e se tu non indagherai ulteriormente, potrai tornartene a Manhattan come se niente fosse successo>>
Il solo pensiero di diventare il bersaglio delle ire di una setta segreta spaventò Barbie:
<<Manterrò il riserbo più assoluto. Ma dimmi almeno se è mai venuto fuori qualcosa dai Varchi e perché i Varchi britannici sono stati chiusi>>
<<In effetti dai Varchi sono emersi esseri viventi molto particolari. Alcuni con caratteristiche soprannaturali. Ma non posso dire di più>>
<<Puoi almeno farmi vedere il punto dove si trova il Varco?>>
<<Sì, faremo finta di fare una semplice passeggiata intorno al lago. Quando passeremo di fianco al Varco, te lo dirò, ma non potrò indicartelo, perché se qualcuno ci vedesse, correremmo un grande rischio. Sei davvero convinta di volerlo vedere?>>
<<Assolutamente sì! Finalmente ho scoperto qualcosa di eccitante nella mia noiosa vita e voglio vederlo con i miei occhi!>>
sabato 17 agosto 2013
Mistero ad Hollow Beach. Capitolo 16.
Il sole era completamente tramontato, e il cortile del ristorante era illuminato con lanterne rosse orientaleggianti, creando un'atmosfera quasi da alcova.
Robert e Barbie avevano optato per una cena completa, con un primo, un secondo, un dessert e una bottiglia di vino rosso.
Barbie non stava più nella pelle per la curiosità:
<<Raccontami la storia di India, la sua vera storia>>
<<Era nata e cresciuta a Nashville, nel Tennessee. Figlia unica di Richard Stoker ed Evelyn Van Garrett, perse il padre quando aveva appena compiuto diciotto anni. Nello stesso anno si trasferì a New York, in seguito ad una serie di eventi, come dire... spiacevoli, che condussero sua madre in una clinica psichiatrica. A New York iniziò gli studi universitari di antropologia e storia delle religioni alla Columbia University. Fu in quel periodo che conobbe il celebre Boris Balkan, editore, bibliofilo e studioso di esoterismo e di storia della stregoneria>>
Al sentire questo, Barbie quasi soffocò perché il vino le era andato di traverso.
<<Stregoneria? Ma allora le accuse di lady Edith sono vere?>>
Robert scosse il capo:
<<Un conto è studiare la storia della stregoneria e un altro conto è essere una strega. Mia nonna era una studiosa. Questa è la verità! O almeno, è l'inizio della verità. La parte più interessante deve ancora venire>>
Barbie annuì e Robert riprese a raccontare:
<<Balkan la indirizzò verso Albany, dicendo che nella Biblioteca erano conservati dei testi molto rari e importanti, su eventi inspiegabili accaduti a Sleepy Hollow, un villaggio dell'entroterra. Nel consultare quei testi, mia nonna si imbatté in una importante scoperta, riguardante le Tre Madri del Dolore. Ma di questo parlerò più avanti. In realtà ad Albany scoprì che gli antenati di sua madre, i Van Garret, erano tra i coloni olandesi fondatori della città ed erano anche stati coinvolti negli eventi di Sleepy Hollow.
Ma soprattutto, ab Albany conobbe mio nonno, Henry Oakwood, e si sposarono pochi mesi dopo, con rito civile e cerimonia strettamente privata. Il viaggio di nozze fu a Long Island, proprio qui, ad Hollow Beach, ospiti di Lord Hector Burke-Roche, che iniziò a chiamarla, scherzosamente, col titolo di Duchessa di Albany. Ma non era uno scherzo>>
Barbie appoggiò di scatto il calice di vino:
<<Allora mi hai mentito? Avevi detto che era un'invenzione dei Burke-Roche! Perché non mi hai detto subito la verità?>>
Robert mantenne uno sguardo impassibile:
<<Non volevo coinvolgerti in questa storia. E non perché tu non mi piacessi, anzi! Tu mi sei piaciuta fin dal primo sguardo. Ma non potevo assecondare i miei sentimenti, perché chi si lega a me è destinato a soffrire! Maggie Burke-Roche ne sa qualcosa>>
Ho cercato di evitare che tu rimanessi impigliata in questa ragnatela, e ci sarei riuscito se non fosse stato per quel momento in cui ieri, dopo quell'incidente, eri così fragile che non ho resistito al desiderio di abbracciarti e di baciarti. Stamattina sono partito apposta senza salutarti, sperando che tu ti arrabbiassi con me e non mi volessi più parlare, perché eri ancora in tempo per salvarti. Ma quando ti ho rivista ho capito che non avrei avuto più la forza di allontanarti da me. Spero che tu un giorno mi possa perdonare per questo, perché non hai idea dell'abisso in cui stai precipitando con me>>
Barbie era sconvolta:
<<Mi stai spaventando>>
Lui annuì:
<<La paura è l'unica arma di difesa e di sopravvivenza, quando si ha a che fare con determinati pericoli. Bisogna essere vigili, sempre! Mai abbassare la guardia>>
Lei sospirò:
<<Allora anche la maledizione è una storia vera!>>
Robert si accigliò:
<<Detto così sembra un film dell'orrore visto e rivisto. Le cose sono molto più complesse. Diciamo che i romanzi o i film dell'orrore sono solo una premessa, una specie di anticamera a quello che mia nonna India ha scoperto nei suoi studi. E' stata lei a scegliere Long Island come destinazione del viaggio di nozze. Ed è stata sempre lei a individuare nelle terre dei Burke-Roche la zona che gli iniziati ai Misteri chiamano: il Varco>>
Barbie inarcò le sopracciglia:
<<Ieri lady Edith ha usato lo stesso termine. Ha detto che quando India vide la laguna di Sleepy Pond, disse con con suo marito: "Il Varco è qui". Che cosa significa? Cos'è il Varco?>>
Robert sorrise:
<<E' molto difficile spiegarlo. Quando mia nonna me ne parlò per la prima volta, mi citò i versi di una poesia. "Oh l'orizzonte in fuga, dove si accende / rara la luce rara la luce della petroliera / il Varco è qui? (Ripullula il frangente /ancora sulla balza che scoscende...) / Tu non ricordi la casa di questa / mia sera. Ed io non so più chi va e chi resta. // L'onda, vuota, si rompe sulla punta, a Finisterre". Il Varco è il passaggio ad un'altra dimensione>>
Cast
Mia Wasikovska - lady India Stoker Oakwood, duchessa di Albany
giovedì 15 agosto 2013
Mistero ad Hollow Beach. Capitolo 15.
Quando Robert suonò al citofono, Barbie, per la prima volta in vita sua, era già pronta per uscire.
Mai prima di allora era stata in orario, tanto meno quando doveva uscire con un ragazzo.
Ma qui ad Hollow Beach è tutto diverso. E' come se tutto funzionasse al contrario. Non so nemmeno io perché questo Robert mi interessi così tanto.
Era la prima volta che si sentiva veramente in una condizione psicologica che andava oltre la solita cotta adolescenziale. Lo capiva dal fatto che sentiva un senso di disagio, di malinconia, quasi, come se temesse che i propri sentimenti non sarebbero mai stati ricambiati, come invece prima era sempre accaduto. Anzi, prima era sempre stata lei quella che decideva se concedere o no all'altro l' "onore" di stare con lei.
Io ero sempre quella che amava di meno. Adesso invece...
Scese le scale di corsa e nel momento in cui vide Robert si sentì euforica al'idea che avrebbe trascorso con lui tutta la serata.
Lui la guardava sorridendo:
<<Sei molto elegante. Quello splendido vestito è sprecato per la misera pizzeria di Antler Street, e ancor più per il sentiero dello Sleepy Pond>>
Lei ricambiò il sorriso:
<<Non è affatto sprecato se ci sei tu a guardarlo>>
Lo prese per mano con decisione, guardando con aria di sfida nella direzione del castello dei Burke-Roche, prendendosi una rivincita morale nei confronti di Maggie e di lady Edith.
<<Oggi ho parlato con Barney Banks, il vecchio idraulico. Ha raccontato molte cose...>>
Robert sospirò:
<<Gli avrò detto mille volte che non deve spaventare i miei inquilini con i suoi racconti>>
Barbie scosse il capo, facendo ondeggiare i lunghi capelli biondi:
<<Ma tu non hai paura? Voglio dire: non è normale che ci sia una concentrazione di disgrazie così grande nelle famiglie dello stesso luogo>>
<<Ma se ci pensi non è poi così strano. Insomma, le persone che hanno comprato queste terre erano anziane, per cui è normale che poco dopo si siano ammalate o siano morte. Alcune persone erano più giovani, ma molto ricche, e spesso la grande ricchezza è derivata da affari illeciti, come nel caso dei Gotteshaus, e questo ha causato la rovina della loro famiglia. Oppure una grande ricchezza può portare al delitto, magari mascherato da suicidio. Sono solo ipotesi, ma possono spiegare molte cose senza bisogno di tirare in ballo i fenomeni paranormali>>
La sua voce però tradiva una incertezza di fondo sulla spiegazione razionale.
Non ne è convinto nemmeno lui.
Mentre camminavano mano nella mano, i proprietari o gli inquilini delle ville confinanti si avvicinavano ai cancelli per osservarli, come se stesse passando un principe ereditario con la nuova fidanzata.
Che sia veramente il Duca di Albany? Gli aristocratici lo sanno, è per questo che ci guardano.
Ma poteva trattarsi della semplice curiosità tra vicini in un luogo dove non succedeva mai niente.
Claire Ferry, vedova Ogilvy, li fissava con disapprovazione, mentre il suo cane Pepper ringhiava contro di loro.
<<La vedova Ogilvy è un personaggio odioso>>
Robert sorrise:
<<Bisogna capirla, non ha mai accettato il passare del tempo. Già non era particolarmente interessante da giovane, adesso è... beh... lo vedi tu stessa>>
Barbie colse la palla al balzo per chiedergli una cosa che la incuriosiva molto:
<<Sia Banks che lady Edith hanno detto che tua nonna India non invecchiava mai e che era invidiata anche per questo. E' vero?>>
<<Aveva molta cura della sua persona, per cui dimostrava molti meno anni di quelli che aveva. La sua pelle era liscia, il suo corpo era tonico. I capelli avevano mantenuto il loro colore scuro anche in tarda età, ma credo che se li tingesse con qualche suo ritrovato erboristico. Era una esperta in erboristeria, questo te l'hanno detto?>>
<<No, ma immagino che il fatto che creasse pozioni con le erbe abbia alimentato le voci secondo cui aveva dei poteri... come dire... >>
Robert scosse il capo:
<<La gente non sa quello che dice>>
Avevano raggiunto la pizzeria, anche se chiamarla con quel nome era riduttivo.
Era un bel ristorante, con un ampio giardino intorno, grandi tavoli e numerosi posti a sedere.
Quando arrivarono, il cameriere salutò Robert con grande deferenza, come se avesse davanti un principe del sangue reale, e fece accomodare Barbie accostandole la sedia, come se fossero in un grand hotel.
<<Chissà quante altre donne avrai portato qui>>
A Robert venne da ridere:
<<Non molte in realtà. Per apprezzare questo posto bisogna apprezzare Hollow Beach ed essere interessati al suo Mistero>>
Barbie spalancò i suoi occhi azzurrissimi.
<<Allora anche tu ammetti che c'è un Mistero>>
Robert assunse un'espressione sognatrice, che lo faceva apparire particolarmente affascinante.
<<Tutta la vita è un mistero. Il fatto di esistere è un mistero. E' in questa ottica che bisogna guardare le cose, se si vuole capire il mistero di un luogo particolare, o di una persona particolare. Non sto parlando di me. La persona che portava con sé il mistero era lei...>>
Barbie capì il riferimento:
<<Stai parlando di tua nonna India>>
<<Sì, il grande mistero era lei e lo è ancora, ovunque sia>>
<<Cosa intendi dire con "ovunque sia"?>>
Robert la guardò con solennità:
<<Ci sono alcune cose che devi sapere. E' venuto il momento di parlarne>>
Barbie sorrise.
Finalmente i suoi dubbi avrebbero trovato una risposta!
Si dispose all'ascolto, mentre osservava distrattamente il menu.
Cast
Valeria Lukyanova (real doll, living doll) - Barbie Fitzherbert
Maggie Smith - lady Edith Burke-Roche
Mia Wasikowska - India Stoker Oakwood
mercoledì 14 agosto 2013
I legami di parentela tra la regina Vittoria e la regina Elisabetta II
Poiché stasera sarà trasmesso su Rai 3 un accurato e valido film storico, "The young Victoria" (2009), riguardante i primi anni del lunghissimo regno (1837-1901) della regina Vittoria del Regno Unito, ne approfitto per chiarire i rapporti di parentela tra Vittoria e l'attuale sovrana del Regno Unito, Elisabetta II Windsor, che regna dal 1952 e quindi potrebbe superare in lunghezza il regno della sua trisavola.
Elisabetta II è figlia di Giorgio VI, figlio di Giorgio V, figlio di Edoardo VII, figlio della regina Vittoria. Per cui Elisabetta è la pro-pronipote di Vittoria, la quale dunque era la sua trisavola.
Vittoria fu l'ultima sovrana della dinastia Hannover e sposò Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha.(Gli attori nel film, va detto, sono molto più belli degli originali!).
Il cognome Sassonia-Coburgo-Gotha suonava troppo tedesco, per cui fu successivamente cambiato in Windsor, in onore del castello che è una delle principali residenze della famiglia reale britannica. Ecco un sintetico albero genealogico che chiarisce la parntela.
Vittoria di Hannover + Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha
|
Edoardo VII (1841-1910)
+ Alessandra di Danimarca
|
Giorgio V (1865-1936)
+ Mary of Teck
|
Giorgio VI (1895-1952)
+ Elizabeth Bowes-Lyon (1900-2002)
|
| ------------------- |
Elisabetta II Margaret, contessa di Snowdon
(1926) (1930-2002)
martedì 13 agosto 2013
Mistero ad Hollow Beach. Capitolo 14.
Robert Oakwood tornò alla villa di Antler Street accompagnato dalla giovane lady Maggie Burke-Roche.
Era lei a guidare a la macchina.
Barbie Fitzherbert li vide arrivare dalla terrazza e fu pervasa dalla gelosia.
Era la prima volta che vedeva la nipote di lady Edith di persona, ma aveva già potuto osservare tante sue foto, sia al castello Burke-Roche che a villa Oakwood e non era stato difficile riconoscerla.
Vederla insieme a Robert fu un colpo durissimo e la reazione fu impulsiva.
Ieri Rob ha baciato me e oggi è in compagnia di quell'altra!
Scese di corsa le scale, attraversò il vialetto del giardino ed aspettò Robert davanti alla porta del cancello.
Lo osservò mentre salutava Maggie e vide che si limitò a darle un bacio sulla guancia.
Quando lui arrivò al cancello, gli chiese immediatamente:
<<Come mai eri con lei?>>
Lui parve seccato per quella domanda posta così a bruciapelo.
<<Mi ha solo dato un passaggio. Ti sembrerà strano, ma io, pur avendo la patente di guida, non amo guidare, per cui non ho l'automobile e mi muovo sempre in taxi, tranne quando un amico o un'amica mi offre un passaggio>>
Barbie fu sorpresa da quella risposta.
<<In effetti è una cosa rarissima trovare un uomo che non ami guidare. La cosa non è certo un problema per me, visto che io amo moltissimo guidare e quindi pretendo di guidare io anche quando esco con un ragazzo. Ma, tornando a Maggie... sei sicuro che sia solo un'amica?>>
Robert sospirò:
<<Non c'è nessuna relazione tra me e Maggie, se è questo che pensavi. Per me lei è come una sorella. La conosco fin da quando ero bambino, e abbiamo attraversato insieme momenti difficili, soprattutto dopo gli eventi luttuosi che hanno funestato Hollow Beach e tutti gli Hamptons.
Ci siamo fatti forza a vicenda>>
Barbie divenne immediatamente curiosa:
<<Rob, io vorrei parlarti in privato... dopo quello che c'è stato ieri, beh, credo che sia il caso di dirci esattamente come stanno le cose>>
Robert annuì.
<<D'accordo. Ti andrebbe, stasera, di fare una passeggiata lungo la laguna, nel sentiero intorno allo Sleepy Pond?>>
Un brivido di paura accompagnò il piacere con cui Barbie accolse la proposta.
<<Ho sentito strane storie, riguardo allo Sleepy Pond>>
Robert sorrise:
<<Ogni lago ha le sue leggende. Del resto è affascinante pensare che ogni luogo abbia una sua Ninfa che lo protegge, non credi?>>
Barbie socchiuse gli occhi.
<<Dipende cosa è disposta a fare questa Ninfa per proteggere il suo luogo. Le voci che ho sentito non sono positive>>
Lui annuì:
<<Immagino cosa ti abbiano detto.
Mia nonna Vivien fu vista per l'ultima volta lungo le sponde di questo lago.
Lei era una Van Garrett, come anche la moglie di Richard Stoker, l'architetto che ha progettato Villa Oakwood.
Tutte le nostre famiglie sono imparentate, fanno parte dell'aristocrazia britannica che è stata esiliata dopo l'abdicazione di Edoardo VIII.
Pensa che alcuni dicono persino che la famiglia di mia nonna fosse imparentata con quella di Wallis Simpson.
Ci sono molti intrighi dietro a ognuna di queste famiglie.
Credo che dovremo parlare anche di quello. Ora, se non ti dispiace, farei una doccia e poi mi preparerei per uscire. Magari possiamo cenare insieme nella pizzeria vicino alla Dune Road>>
Lei sorrise:
<<Volentieri! Allora vado a prepararmi anch'io. Quando sei pronto, chiamami! Sono curiosa di conoscere tutti i misteri che si nascondono nello Sleepy Pond di Hollow Beach, e nelle famiglie britanniche esuli che hanno fondato questa comunità>>
Cast
Oona Chaplin - Maggie Burke-Roche
Alberto Amarilla - Robert Oakwood
Valeria Lukyanova - Barbie Fitzherbert
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