Londra ha il sistema aeroportuale più trafficato del mondo, con due hub di dimensioni titaniche a Heathrow e Gatwick, e altri importanti scali a Luton, Stansted e presso la City .
Nel 1992 Heathrow incominciava ad imporsi come scalo principale, secondo la stessa logica per cui in quegli anni già si pensava, a Milano, di trasferire la maggior parte dei traffici da Linate a Malpensa.
Heathrow, lontano dal centro, aveva intorno un terreno sufficiente per espandersi, e infatti da molti anni è in programma la creazione di una terza corsia, di nuovi terminal, edifici avveniristici e di altre quattro fermate della metropolitana.
Già allora, però, le strutture e le strade interne che lo componevano erano talmente tante da farlo sembrare una città a se stante.
All'epoca il padiglione centrale non era stato ancora ampliato e ristrutturato, e dunque non aveva quell'aspetto luminoso e scintillante che ha oggi, per cui la primissima sensazione che si provava, quando si entrava sotto la sua enorme volta, era quella di vedere una stazione in stile Milano Centrale, solo più grande, più candida, più fresca (avevano già l'aria condizionata) e naturalmente più pulita.
Roberto era talmente frastornato dal viaggio e da quel caos, che si limitò a seguire Aurora come se fosse la sua ombra, mentre Battista, sfoggiando un perfetto british english, si occupava di tutte le questioni logistiche, tenendo d'occhio il faraonico carico di valigie della figlia dei suoi datori di lavoro.
Nel brevissimo tragitto tra lo scalo e il padiglione centrale, Roberto notò che era una giornata piovosa, con un gran vento che, come seppe in seguito quando Battista fece conversazione col suo quasi collega del Taxi, proveniva da est e, secondo la visione romantica del tassista, portava con sé un vago odore di acqua di mare e di fiume, dal grande estuario del Tamigi, tra l'Essex e il Kent.
Da Heathrow si dipartivano due "main roads", di cui una immetteva nella Motorway M4, mentre l'altra portava alla A4, scelta preferenziale per chi non era diretto verso la famigerata M25, ossia la tangenziale della Greater London.
La Grande Londra è una contea cerimoniale a sé stante, che ha unito la Inner London, cioè la ex Contea di Londra propriamente detta, quella all'interno della Circolare (la circonvallazione), con la Outer London, ossia i borghi circostanti, che in precedenza appartenevano alle contee confinanti del Surrey, del Berkshire, del Buckinghamshire, dell'Herfordshire, dell'Essex e del Kent.
La M25 è più o meno l'equivalente londinese del GRA romano.
La M4 viene scelta da chi vuole immettersi nella M25 o andare fuori dalla Greater London.
La A40 era, all'epoca, la corsia preferenziale per chi, da Heathrow era diretto alla Contea di Londra propriamente detta, la Inner London.
Era incredibile come il traffico fosse enorme anche d'agosto, per non parlare della giungla di autostrade i cui svincoli si intrecciavano nelle forme più strane (soltanto a Los Angeles ne esistono di più complessi).
Ci vollero due taxi, uno per Aurora e Roberto e i bagagli di lui e Battista, l'altro per lo stesso Battista e per i bagagli di Aurora.
La prima cosa che sconvolse Roberto nel momento in cui i due taxi partirono, fu la famosa questione della guida a sinistra: all'inizio si ha sempre la spiacevolissima impressione di andare contromano ed essere sul punto di schiantarsi.
Alcuni ci si abituano, Roberto non si abituò mai.
Heathrow si trova nel borgo periferico di Hillingdon e la A40 attraversa il borgo di Hounslow, fino ad arrivare allo snodo di Hammersmith e Fulham, che permette l'ingresso nella Inner London.
Da Hammersmith si proseguiva poi per l'arteria centrale che conduceva a Kensington e Chelsea fino ad arrivare a Westminster, che attualmente è considerato il vero centro di Londra, dove hanno sede tutti i vertici politici e le principali istituzioni e fondazioni, laddove invece nell'antico centro, la City vera e propria, c'è il cuore finanziario del Regno Unito e di buona parte della finanza internazionale, con la Borsa e le sedi centrali di grandi merchant bank e assicurazioni, per non parlare di tutti gli studi legali che vi gravitano attorno.
La zona più centrale in assoluto è quella che si trova tra la linea blu e la linea giallo-verde della metropolitana, tra il Westminster Bridge e il London Bridge, cioè il collegamento tra Westminster e la City.
Attualmente si tende a considerare come attuale punto centrale di Londra la Trafalgar Square, dove, proprio mentre ora scriviamo, giganteggia l'immagine video di S.A.R. il Principe Filippo, Duca di Edimburgo, marito di Sua Maestà, deceduto il 9 aprile 2021, a Windsor, all'età di 99 anni: in giugno ne avrebbe compiuti 100, di cui 73 come marito della Regina.
Ci eravamo abituati a considerarlo immortale, come la sua ferrea consorte, per cui parlarne al passato sottolinea ancora di più quel senso del trascorrere del tempo, che travolge tutto e tutti, che è un po' il filo conduttore della nostra narrazione.Westminster è a sua volta diviso in quartieri storici, in cui i prezzi immobiliari per compravendite e locazioni sono tra i più alti del pianeta.
Questi quartieri circondano l'area tra Buckingham Palace e St. James Palace, le due sedi ufficiali della Corona.
Belgravia, quartiere residenziale più prestigioso, "protegge" i giardini di Buckingham Palace e il loro collegamento con Hyde Park, KnightsBridge, anch'esso residenziale, si affaccia all'area sud-orientale di quelli di Kensington Palace, Mayfair, l'antica zona della "fiera di maggio", è un'area a vocazione commerciale, ora ad un livello molto elevato in termini di "brands", St.James è il quartiere diplomatico, con le grandi ambasciate, la sede del Commonweath e la residenza londinese del Principe di Galles e della Duchessa di Cornovaglia, ossia Clarence House, che il principe Carlo ha ereditato da sua nonna, Elizabeth Bowes-Lyon, la Regina Madre.
Pimlico e Victoria hanno una vocazione prevalentemente logistica, ospitando la Victoria Station e molti snodi della metropolitana.
Millbank e Whitehall sono il cuore politico del Regno Unito, dove hanno sede il Parlamento, i Ministeri e la residenza del Primo Ministro.
Soho è la zona dei divertimenti, dei teatri, a partire da Piccadilly Circus, dei cinema, dei ristoranti tipici e dei pub.
E infine arriviamo allo Strand, il quartiere che prende il nome dall'arteria centrale del traffico londinese, che collega il Mall, a partire da Trafalgar Square, e la City.
E' la sede di grandi alberghi e palazzi, ed è considerato uno dei quartieri di maggiore lusso.
Sul viale dello Strand c'è l'ingresso del Savoy Hotel, che si estende poi fino al Tamigi.
Ed è lì che, dopo ore di traffico e in stato semi-confusionale, arrivarono Aurora e Roberto, scortati dal fedele Battista, che fu ricevuto come un re, essendo una vecchia conoscenza del personale dei Savoy, e che si mise subito a impartire ordini riguardanti i bagagli di "lady Aurora".
Nessun commento:
Posta un commento