giovedì 26 febbraio 2015

Estgot. Capitolo 35. La Suggeritrice.





Waldemar annuì e fece come gli era stato detto.
Nella penombra della sala scorse un grande seggio su cui troneggiava una donna alta e magra, vestita di nero, dall'aria solenne, con occhi chiarissimi, che lo fissavano.
Con voce calma e ferma, gli disse:
<<Avvicinati, Figlio dei Cento Re>>
Lui, pur non capendo cosa significasse quella formula, si fece avanti.
La pelle della donna era liscia, ma il suo cranio era calvo e solo in parte coperto da un velo nero. Era certamente lady Margaret Burke-Roche, ma non aveva più l'aria mondana della dama del ritratto. Ora sembrava più che altro una Somma Sacerdotessa.
Il suo sguardo era intenso e vigile:
<<Ho atteso a lungo questo momento. 
 Sono nata nel 1909, con il nome di Margaret Lake. In seguito ho sposato il barone Burke-Roche. Ne ero perdutamente innamorata, ma non capivo perché un nobile del suo rango fosse interessato a una donna di origini oscure. Poi, molto tempo dopo, seppi la verità>> fece una pausa, si schiarì la voce e riprese: <<Ero figlia di Arthur Lake e Wallis Warfield Simpson. La mia famiglia faceva parte del programma genetico degli che va sotto il nome di Serpente Rosso. Mi è stato raccontato che quando nacqui, erano presenti i capi dell'Ordine del Drago e della Fonte Sacra.
La Reverenda Madre Milena Dracu, che aveva il dono della profezia, disse loro: 
"Costei vivrà così a lungo da poter vedere il Prescelto".
Per molto tempo cercai di sottrarmi a questo destino. Non mi piaceva l'idea che altri avessero già deciso tutto per me. Ma non c'è stato modo di evitare tutto questo, ed ora possiamo solo tentare di porvi rimedio>>
Waldemar osò guardarla negli occhi:
<<Cos'è accaduto in tutti questi anni? Cos'è andato storto?>>
Lei si limitò a fissarlo con uno sguardo che era per metà deferente e per metà compassionevole:
<<Sono domande giuste, ma è una lunga storia, e stanotte purtroppo non c'è il tempo per raccontarla in maniera comprensibile. Dovrai essere di ritorno a Sleepy Providence prima dell'alba, ed abbiamo cose molto più urgenti da dirci. 
Ma prima devo essere sicura che tu sia colui che tutti stanno aspettando>>
Si alzò e appoggiò una mano sulla sua fronte.
Chiuse gli occhi ed il suo viso ebbe come un momento di estasi mista a sofferenza.



Come in trance, lady Margaret Burke-Roche recitò il Nunc dimittis, una formula evangelica che aveva quasi duemila anni:

Nunc dimittis servum tuum, Domine,
secundum verbum tuum in pace:
Quia viderunt oculi mei salutare tuum
Quod parasti ante faciem omnium populorum:
Lumen ad revelationem gentium,
et gloriam plebis tuae

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo.

Detto questo, tornò a sedersi, esausta.
Con voce flebile tornò a parlare al suo interluctore:
<<Roman Waldemar, ho letto nella tua mente e confermo la mia sentenza.
Tu sei per davvero colui che stavamo aspettando, il Principe Promesso, il Figlio dei Cento Re. 
Forse ti sembrerà di non avere niente di particolare rispetto agli altri, ma il tuo potenziale non si è ancora rivelato. Eppure hai compreso il senso dei messaggi che ti ho fatto pervenire in questi giorni>>
Waldemar tralasciò la prima parte del discorso, con quegli strani appellativi, ed annuì:
<<Conoscevate già i miei gusti, lady Margaret, come se aveste letto nella mia mente da lontano, e da molto tempo>>
La donna accennò un sorriso velato di tristezza, quasi di nostalgia:
<<Non ho tali poteri, ma Virginia li aveva. Fu lei a parlarmi di te. Delle mie pronipoti, lei era l'unica a possedere il Dono>>
Lui lo sapeva:
<<Come mai Virginia era diversa, rispetto alle altre, pur essendo solo un clone?>>
Lady Margaret sollevò il palmo di una mano per intimare silenzio:
<<Tutto ti sarà chiaro al momento opportuno, dopo che avrai superato l'Iniziazione. Ed è di questo che ora dobbiamo parlare. Ti prego di fidarti di me: ho validi motivi per oppormi al Serpente Rosso. Ho perso troppe persone care per colpa degli Iniziati. Ma non serve a niente guardare indietro con rabbia o avanti con paura: ciò che conta è guardarsi intorno con consapevolezza.
Io voglio salvare non solo la tua vita, ma anche la tua libertà di decidere cosa fare dei tuoi talenti, dopo l'Iniziazione>>



Waldemar sospirò:
<<Dunque non c'è modo di evitarla?>>
La donna scosse il capo:
<<No. Tu devi acquisire la piena consapevolezza di ciò che sei e dei doni che ti sono stati concessi. Solo così avrai i poteri per combattere i folli dissegni dell'Ordine del Drago>>
Lui chiuse gli occhi, e per un momento provò un grande senso di inadeguatezza:
<<Avrei preferito essere una persona normale. Vivere una vita normale>>
Lady Margaret ebbe un momento di commozione:
<<Lo so, anche io l'avrei preferito, e sarebbe stato un nostro diritto. 
Ma non possiamo cambiare il passato. Possiamo soltanto decidere cosa fare col tempo che ci resta. Per questo devi essere pronto a ciò che dovrai affrontare nei prossimi giorni. E' molto importante che tu ascolti ciò che sto per dirti, perché da questo dipenderà non solo il tuo destino, ma quello di tutti noi>>


2 commenti:

  1. Finalmente Lady Margaret (stavolta ho scritto bene, non avevo notato che fosse stata una tua scelta - peraltro anche molto ragionata, ho letto sia i romanzi di Philippa Gregory che visto la serie tv, con costumi stupendi tra l'altro, e non avevo mai dato nessun peso questo particolare - eliminare l'h, pensavo fosse un'errore di battitura) si è rivelata!
    Anche se a dire il vero, a parte confermare che Waldemar sia il prescelto, non è che si sia "scoperta" o abbia aiutato molto a chiarire la situazione... Ora mi domando se lui si fiderà di lei, io avrei le mie riserve: vista la gente che lo circonda e soprattutto visti i suoi poteri, qualche garazia sull'affidabilità di una che vive nelle segrete di un palazzo la vorrei!^^
    Oltretutto visto che anche lei fa parte delle famiglie coinvolte dal progetto genetico sicuramente avrà anche lei qualche motivo per volere qualcosa da lui... Comunque invece di lamentarsi tanto dei poteri gli sono stati dati potrebbero utilizzarli per fare del bene, almeno un'"arma" ce l'hanno per contrastare quegli altri pazzoidi, se fossero stati persone normali non avrebbero davvero avuto chance per combatterli! ;)

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    1. Ah, quindi anche tu hai letto i romanzi della Gregory!!! Mi piace molto il modo in cui scrive, è molto brava! Ed anche i costumi della serie tv sono molto ben curati, è incredibile come fosse strana la moda a quei tempi, hai presente come si veste la madre di re Edoardo IV, la Duchessa di York, con quei copricapi a due corni che hanno un aspetto così bizzarro, ma che si adattano benissimo al personaggio :-D
      Eh, Waldemar sperava di avere delle risposte, ma tutti questi personaggi parlano per enigmi e non scoprono le loro carte, quindi la tua osservazione è più che mai giusta!!! ;-)
      Anche lady Margaret ha qualcosa da nascondere, e come hai detto tu, se una vive nelle catacombe di un palazzo evidentemente non deve avere le carte tutte in regola :-D
      Condivido molto anche la tua osservazione riguardo al fatto che i poteri speciali che questi personaggi nascondono possono essere utilizzati come arma di difesa contro i disegni più folli degli Iniziati. La lamentazione di lady Margaret ha un motivo preciso che verrà fuori più avanti, mentre quella di Waldemar è più dovuta al non aver superato il trauma della morte di Virginia, che lo ha segnato e reso cupo e pessimista. Sono tutti aspetti che meriterebbero un'introspezione maggiore, in una seconda stesura, perché altrimenti rischiano di apparire immotivati. Alla fine le cose si chiariranno, ma hai ragione nel porre questi quesiti, perché i personaggi dovrebbero avere un maggiore spessore psicologico, che nelle prime stesure, in genere, non emerge in quanto chi scrive sente di più l'urgenza della trama e degli intrecci delle varie vicende. Mi è utilissima questa indicazione, perché vorrei provare a rendere più comprensibili i motivi per cui i personaggi reagiscono i modo strano, diverso da quello che ci si aspetterebbe e certamente diversissimo da come reagirei io stesso :-))))
      Ho già alcune idee su come dare una risposta ad alcuni di questi quesiti nei capitoli che seguiranno! Come vedi il tuo contributo è di grandissima importanza e mi permette di notare cose che altrimenti mi sarebbero sfuggite, quindi ti esprimo con gioia tutta la mia gratitudine!!! *-*

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