sabato 27 dicembre 2014

Al primo tocco di Inverno, Estate svanisce



Poiché sta arrivando il Grande Freddo e l'Inverno vero e proprio, per la gioia di tutti gli Stark, dedico un post a questo quadro in stile preraffaellita.
Il dipinto allegorico a grandezza naturale mostra le due figure emblematiche della stagione estiva e quella invernale. E’ evidente il vivido contrasto tra la figura di Estate, rappresentata come un fanciulla dal viso tenero e cordiale che sparge petali di rose in una cascata intorno a sé, e quella di Inverno, un uomo avvolto in un mantello nero che fa pensare immediatamente alla rappresentazione della Morte con la falce, seguito da un vento gelido. Il tocco di Inverno, che sfiora Estate con le sue dita, è estremamente drammatico. E’ giunta la fine di Estate e il ciclo perenne della natura si rinnova; non si tratta solo di un cambiamento di stagione, ma anche di età della vita. Estate infatti è nel fiore della giovinezza, in vesti oro e rosa, mentre Inverno, più anziano, ha un accenno di grigio tra i capelli scuri. Quest’ultimo si allunga e tende la mano per toccare la spalla di Estate, con uno sguardo a metà tra il dolore e la consapevolezza dell’inevitabile. Il cambiamento di stagione diventa un pretesto per ricordare la durezza della vita; Inverno non è che la personificazione dello squallore, del freddo, delle difficoltà della vita. Mentre guarda Estate, così ignara del destino che l’attende mentre saltella e sparge fiori come se la sua fine non arrivasse mai, è come se ricordasse sé stesso e il ricordo provoca dolore.
 — presso Al primo tocco di Inverno, Estate svanisce, Valentine Cameron Prinsep, 1897, olio su tela, 189 x 136 cm, Oldham (Regno Unito), Gallery Oldham .

2 commenti:

  1. E' bellissimo questo dipinto, non lo avevo mai visto! :D
    E direi più che appropriato per il momento, vista l'ondata di freddo che ha investito l'Italia!

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    1. La pittura britannica dell'età vittoriana ha un fascino romantico e simbolista che mi affascina e mi emoziona sempre, per cui ogni volta che c'è un cambiamento da simboleggiare, trovo sempre, nei quadri di quel particolare periodo e stile, un dipinto che riesce a comunicare esteticamente un concetto carico di significato. In questo caso l'arrivo del Grande Freddo, del Vero Inverno, che mette alla prova le nostre capacità di superare gli ostacoli per amore della vita. Se ci pensi, tutta l'arte, tutta la letteratura, alla fine, parlano di questo, qualunque sia la trama della storia. Basti pensare a Cime Tempestose... ;-)
      Oggi dalle mie parti nevicava... e una parte di me era molto felice di questo :-D

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