Questa mappa è basata su una previsione geopolitica, più che su una ucronia fantapolitica. Si sommano gli effetti delle politiche militari statunitensi che mirano a distruggere la Federazione Russa, a vantaggio delle repubbliche ex sovietiche dei paesi baltici, della Bielorussia, Ucraina, ecc ecc.
Poi si tiene conto delle spinte secessioniste e indipendentiste, delle eventuali rivoluzioni nazionaliste o comuniste, dei flussi migratori, specie islamici e delle manovre delle grandi banche controllate dalla massoneria.
Ed eccovi servita la mappa dell'Europa tra più di quarant'anni, ammesso che esisterà ancora!
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