Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Non so come tu faccia a trovare tutte queste immagini meravigliose, ma ormai la mattina non vedo l'ora di passare dal tuo blog per vedere che hai postato!
RispondiEliminaLe foto "paesaggistiche" in particoalre sono spettacolari, i resti di quell'abbazia in Germania immersi nel bosco sono talmente suggestivi... quanto mi piacerebbe vederli dal vero! :D
Grazie! Mi fa veramente piacere!!! :-)
EliminaDiciamo che andare alla ricerca di immagini suggestive è uno dei miei passatempi preferiti ;-) e spesso le trovo quando devo cercare immagini per il mio romanzo, essendo un romanzo fantasy, faccio ricerche soprattutto in questo ambito e quando mi imbatto in un'immagine che mi colpisce la inserisco in un contesto creandole un post apposito, insieme ad altre immagini simili. Sono veramente felice che tu ne apprezzi il risultato! :-)
Per quanto riguarda i quadri di C.D. Friedrich, devo dire che lui è proprio il mio pittore preferito in assoluto, insieme ai Preraffaelliti. :-) Io sono stato in Germania nella Selva Nera e ho ritrovato quei paesaggi mozzafiato. Ho persino fatto canoa sul'alto Reno! :-D
Ma che bello! Beato te!!!
EliminaIo la foresta nera l'ho solo attraversata in macchina, quindi praticamente non l'ho vista affatto... deve esser bellissimo ritrovarsi in un'ambiente del genere! :D
Sì, è stata un'esperienza indimenticabile e ogni volta che guardo un quadro di Friedrich è come se fossi di nuovo in quel luogo magico, ne sento i profumi, il balsamo di resina e l'aria che aveva la fragranza dei fiori di montagna. E' stata un'avventura affrontata con un po' di spericolatezza, ai tempi del liceo, e questo l'ha resa ancora più unica. Erano zone talmente selvagge e remote che veramente ci si aspettava di veder spuntare un elfo da qualche parte o un folletto dietro un fungo. :-) Vedevamo di lontano i cervi. Sembrava di essere nel Medioevo. Il mio amore per quel tipo di atmosfere si è consolidato in quei giorni ed è poi diventato ricorrente nelle avventure di cui ho scritto nei miei romanzi. Il fatto è che una parte di me è ancora là. **
Elimina