venerdì 2 maggio 2014

La fiamma di Atar. Capitolo 20. Gli Arcani Supremi nei tarocchi Visconti Sforza



<<Ma io cosa ci guadagnerei in tutta questa storia?>> chiese Luca Bosco, che aveva già mentalmente rifiutato le assurdità del piano che il vecchio professor Gallo aveva appena esposto.
<<Prima di tutto questo preziosissimo mazzo di carte risalente a molti secoli fa. Un pezzo unico, di grande valore. Sono i tarocchi della collezione Visconti Sforza. Io ne ho due esemplari, uno lo tengo per me e l'altro è per lei. Li dovrà mostrare al Duca di Albany, perché scopra il messaggio cifrato che contengono>>
Luca osservò con ammirazione la pregevole fattura di quelle carte, contenute in una teca di cristallo.
<<Sono meravigliose. Ma non capisco perché il Duca di Albany dovrebbe vederle. Sono particolari, certo, ma mi pare che gli Arcani Maggiori siano sempre i soliti>>
Il professore sospirò:
<<Ha ancora molto da imparare, dottor Bosco. Questi arcani sono disegnati in modo tale da spostare l'attenzione verso un contenuto alternativo. Guardi per esempio la coppa: dentro c'è una fontana. E' una chiara allusione alla Fonte Sacra, che è uno dei più controversi tra gli Arcani Supremi e qui viene ingegnosamente nascosto tra gli arcani minori. 






















In realtà è una chiara allusione alla famiglia Dracu e al suo potere di vampirismo psicologico. Lei deve raccontare a Robert Oakwood tutta la storia di Virginia D. e della dinastia del Serpente Rosso, il cui simbolo, guarda caso, compare nell'arcano maggiore che rappresenta il sole Mitra. Due Arcani Supremi in una stessa carta: Mitra e Kundalini.





E indovini un po' dove si nasconde Atar, il Fuoco Segreto? E' nella carta della Torre. La torre va a fuoco. L'arcano maggiore cela il più segreto degli Arcani Supremi e lo mette di fianco al Diavolo>>



Luca non era affatto convinto delle tesi del professor Gallo e in ogni caso l'incarico era fuori discussione:
<<E' troppo pericoloso! Il direttore Ferrante me la farebbe pagare e non oso nemmeno pensare a quello che potrebbe farmi Virgil Dracu, il padre di Virginia>>
A questo punto Gallo decise di giocare il suo asso nella manica, che non era uno dei tarocchi, ma una persona in carne ed ossa:
<<Elisabetta Tommasi verrà con lei. E' una giovane dalle infinite risorse! Ed ha una grande ammirazione per lei>>



<<La cosa mi fa piacere e la compagnia di Elisabetta è sempre gradevole, ma mi chiedo come potremo difenderci da tutti i nemici che si porrebbero fra noi>>



<<Elisabetta appartiene alla stirpe del Serpente Rosso ed è una Kundalini di rango segreto, il che significa che conosce le arti marziali, oltre ai tantra e molti altri aspetti della dottrina esoterica. Ma la cosa più importante è che Elisabetta conosce Maggie Burke-Roche ed India Stoker. E' già stata ad Hollow Beach ed ha ottenuto un risultato importante: se lei, dottor Bosco, si recherà da Robert Oakwood insieme ad Elisabetta, potrete avere entrambi accesso alla Collezione Burke-Roche, il sogno di qualsiasi filologo medievale, archeologo e bibliofilo. Ci pensi bene: è un'occasione unica>>
Luca non si fidava.
Timeo Danaos et dona ferentis.





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