venerdì 7 marzo 2014

La fiamma di Atar. Capitolo 6. Iside svelata.




Aveva occhi di giaietto e quarzo nero e un sapore d'oriente, nel suo sguardo.
Nei anche i suoi capelli, la pelle ambrata, le labbra piene... tutto in lei era voluttà.
Elisabetta Tommasi... ti hanno mandata qui per corrompermi?
L'aspetto fisico non sarebbe stato sufficiente.
Luca Bosco poteva resistere all'attrazione fisica, ma era indifeso di fronte alla forza delle parole.
E la ragazza parlava come se avesse passato tutta la vita leggendo e studiando, ma soprattutto comprendendo e desiderando approfondire la conoscenza di quella che gli Iniziati ai misteri chiamavano: la Dottrina segreta.



<<Hai mai sentito parlare della dottrina segreta?>>
Lo chiese così, a bruciapelo, per metterla alla prova.
<<Ovviamente. I testi di Helena Blavatsky hanno un notevole peso nella bibliografia della mia tesi. Si può anche non essere d'accordo con lei, ma il suo ruolo nella riscoperta dell'esoterismo è imprescindibile. Specialmente la "Iside svelata">>




Conosce anche l'Iside Svelata... è così giovane, eppure mostra di conoscere la via che conduce agli Arcani Supremi...
Era forse una Iniziata?
Forse il professor Gallo le aveva promesso l'iniziazione, specie se fosse stata in grado di fargli avere tra le mani le copie de La fiamma di Atar.
<<Per caso sai cosa sono gli Arcani Supremi?>>
Era la domanda fondamentale.
Gli occhi di lei si illuminarono:
<<Sono i segreti più importanti sulla natura delle cose: l'origine dell'universo, il senso della realtà, la dimensione del sacro, del divino e del soprannaturale, la condizione umana e il destino dell'umanità stessa. Dicono che ci sia una setta che conosce questi segreti>>
Luca sentì un brivido lungo la schiena:
<<Così dicono... ma probabilmente si tratta solo di una leggenda>>
Lei scosse il capo:
<<Non è una leggenda. E la prova sta nel fatto che i tre testi che parlano esplicitamente degli Iniziati agli Arcani Supremi sono nascosti nelle biblioteche. Fuori catalogo. Inaccessibili>>
I tre testi. Era chiaro a cosa si riferiva.
Il Delomelanicon, il Necronomicon e la Flamma Ataris. I tre pilastri dell'occultismo.
Lui la fissò con aria severa:
<<Se un libro non compare in nessun catalogo di nessuna biblioteca, di nessun archivio o di nessuna collezione privata, allora vuol dire che non esiste>>





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