Riporto quanto letto in un articolo che però non mi ha convinto. Non sono del tutto d'accordo con quanto segue:
Il successo è una questione di personalità. Non è solo questione di fortuna, opportunità o preparazione.
Intransigente, ambizioso e propenso all'ansia: sono questi i tratti distintivi di chi è destinato a sfondare nel mondo del lavoro. Per fare carriera, bisogna avere il carattere del "Tipo A". Quest'espressione, coniata alla fine degli anni Cinquanta dal cardiologo americano Meyer Friedman, è ormai entrata a far parte del gergo psicologico ed è utilizzata per definire un insieme di tendenze che caratterizzano le personalità altamente competitive. Al giorno d'oggi, sono tanti i manager che scelgono di assumere solo chi risponde a questo profilo caratteriale. Per scoprire siete dei "Tipi A", leggete questo elenco: vi riconoscete in questa serie di comportamenti?
1) Se incredibilmente infastidito da qualsiasi forma di rallentamento e non tolleri di dover fare lunghe file.
2) Tutti i tuoi amici pensano che tu sia brillante, perfezionista, stakanovista o tutte queste cose insieme.
3) Ti capita spesso di mangiarti le unghie o di digrignare i denti nel tentativo di allentare la tensione.
4) Guardi spesso l'orologio e, quando capisci di essere in ritardo, provi un insopportabile senso di frustrazione.
5) Cerchi di tenere tutto sotto controllo. Ti ricordi i compleanni di tutti, ti preoccupi di far recapitare regali o fiori per ogni ricorrenza e, se dai una festa, ti dai da fare affinché tutti gli invitati possano divertirsi.
6) Ti aspetti il peggio da ogni situazione e non fai che temere fallimenti o delusioni.
7) Ti ritrovi a interrompere amici e parenti, per fare il punto sulla conversazione.
8) La sera fai fatica ad addormentarti perché, appena tocchi il cuscino, la tua mente si riempie di pensieri e preoccupazioni.
9) Gli altri fanno fatica a seguire il tuo passo, sia quando cammini sia nel corso di una conversazione.
10) Investi tutte le tue energie nella carriera ma investi meno impegno nei rapporti umani.
11) Non riesci mai a rilassarti, neppure quando sei in vacanza.
12) Non tolleri l'incompetenza altrui e ti capita spesso di rimproverare o riprendere qualcuno.
13) Sei solito stilare una lista delle cose da fare e, quando non riesci a programmare ogni cosa, ti senti perso.
14) Al lavoro giudichi tutto come urgente e non riesci a rimandare o delegare i tuoi impegni.
15) Subisci moltissimo lo stress e sei soggetto a problemi cardiaci o di pressione alta.
16) Non credi nel destino e sei convinto che le cose accadono solo quando sei tu a farle accadere.
In molti punti mi ci trovo, però ho un difetto, cerco la tranquillità e sono molto "zen" (altrimenti ci si rovina la salute) e penso che non esista solamente il lavoro... quindi, non sarò mai una di successo ma, di sicuro, più felice... buona giornata, Federica
RispondiEliminaLa ricerca della tranquillità è un grande pregio. Un dirigente deve avere i nervi saldi!
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