venerdì 24 gennaio 2014

Geopolitica dell'Estremo Oriente



Questa mappa e quelle sottostanti, tratte dalla rivista Limes, mostrano un'area marittima contesa tra la sfera d'influenza della Cina e quella del Giappone. Tale area comprende arcipelaghi ricchi di giacimenti di gas e idrocarburi. La tensione tra Cina e Giappone è cresciuta notevolmente negli ultimi mesi, in quanto entrambe le potenze reclamano il diritto di sfruttamento dei giacimenti. Nella disputa territoriale si inseriscono anche la Corea del Sud e la repubblica di Taiwan.



Nell'articolo si legge che: "Stando alla versione di Tokyo, il Giappone ha acquisito la sovranità delle Senkakunel gennaio 1895. In quella data, il governo nipponico decise di incorporare le isole, in osservanza delle norme del diritto internazionale relative all’occupazione di terrae nullius. A partire da allora, il Giappone ha continuativamente controllato le Senkaku, includendole a livello amministrativo nel territorio delle isole Nasesi. Un'ulteriore conferma deriva dal memorandum recentemente redatto dal ministero degli Esteri. Stando al documento, le Senkaku furono prima escluse dai territori ai quali il Giappone dovette rinunciare perché precedentemente acquisiti con la forza (sulla base dell’articolo 2 del Trattato di pace sottoscritto a San Francisco nel 1951), poi furono poste sotto l’amministrazione statunitense, insieme alle isole Nansei, e successivamente restituite a Tokyo nel Giugno 1971."






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