Edwina Ashley Mountbatten, Contessa di Burma nacque Edwina Cynthia Annette Ashley nel 1901, la maggiore delle due figlie di Wilfred William Ashley, poi I Barone Mount Temple (della creazione del 1932), che era un deputato conservatore. Fu una delle maggiori ereditiere della propria epoca.
Fu la moglie di Lord Luis Mountbatten di Burma, zio di Philip Mountbatten, marito di Elisabetta II del Regno Unito e fu l'ultima Viceregina delle Indie.
Paternalmente, la Ashley discendeva dai Conti di Shaftesbury che erano stati nobilitati come baroni nel 1661, e classificato come baronetti dal 1622. Era una bisnipote del riformista VII Conte di Shaftesbury attraverso il figlio minore, The Hon. Evelyn Melbourne Ashley (1836–1907) e sua moglie, Sybella Farquhar (m. 1886), una nipote del VI Duca di Beaufort. Da questo ramo cadetto dei pari Ashley-Cooper sarebbe derivata l'eredità della tenuta di Broadlands, e di Classiebawn Castle a Sligo in Irlanda.
La madre della Ashley era Amalia Mary Maud Cassel (1879–1911), figlia del magnate internazionale Sir Ernest Joseph Cassel, amico e finanziatore privato del futuro Re Edoardo VII. Cassel era uno degli uomini più ricchi e potenti d'Europa. Perse la sua amata moglie (Annette Mary Maud Maxwell), per il quale si era convertito dall'ebraismo al cattolicesimo. Perse anche la sua unica figlia, Amalia. Decise di lasciare il grosso della sua enorme fortuna ad Edwina, la maggiore delle sue nipoti.
Dopo che il padre della Ashley si risposò nel 1914 con Molly Forbes-Sempill, ella fu mandata via in un collegio scolastico, prima a The Links a Eastbourne, poi a Alde House nel Suffolk, in nessuna delle quali si dimostrò un'allieva volenterosa. Suo nonno, Sir Ernest, risolse il dilemma domestico, invitandola a vivere con lui e, al fine, di agire come padrona di casa presso la sua residenza di Londra, Brooke House. In seguito, queste altre magioni, Moulton Paddocks e Branksome Dene, sarebbero diventate parte dell'eredità Cassel.
All'epoca del primo incontro di Lord Louis Mountbatten con Edwina nel 1920, ella era un membro di spicco della società londinese. Suo nonno morì nel 1921, lasciandole due milioni di sterline (65.800.000 in sterline di oggi), la sede di campagna Broadlands nell'Hampshire e la sontuosa residenza di Londra, Brooke House, in un'epoca in cui lo stipendio navale del suo futuro marito era £ 610 per anno (20.000 in sterline a oggi)
La Ashley e Mountbatten si sposarono il 18 luglio 1922 nella Chiesa di Santa Margherita a Londra. I parenti di Louis Mountbatten, la famiglia reale britannica, erano tutti presenti. L'allora Principe di Galles, il futuro Re Edoardo VIII funse da testimone dello sposo.
I Mountbatten ebbero due figlie femmine, Patricia (nata il 14 febbraio 1924) e Pamela (nata il 19 aprile 1929).
Lady Mountbatten visse una vita elegante e privilegiata quasi totalmente dedicata alla ricerca del piacere—e infatti, partì per un periodo esteso al mare durante la metà degli anni anni trenta, quando per molti mesi nessuno aveva idea di dove si trovasse. Publishers Weekly sintetizza la biografia di Janet Morgan su Lady Mountbatten: "Edwina Ashley sposò Lord Louis ('Dickie') Mountbatten nel 1922 all'età di 20 anni, poi intraprese due decenni di frivolezza. Non contenta di avere due figlie ben educate e di un 'ragazzo entusiasta' come marito, si rifugiò in amanti e suscitò scandali"
Nel frattempo il marito, Lord Mountbatten, fece carriera nella marina britannica, fino a diventarne l'Ammiraglio Generale.
La Seconda guerra mondiale diede a Lady Mountbatten l'opportunità di focalizzare la propria attenzione su qualcosa che non fosse l'infedeltà coniugale del marito: ella si unì infatti come amministratore alla St. John's Ambulance Brigade; questo ruolo consegnò ad Edwina l'eredità di essere considerata un'eroina di quel periodo, a causa degli sforzi che profuse per lenire il dolore e le sofferenze del popolo del Punjab.
L' esperienza nella regione ed in particolare le sue presunte simpatie laburiste di Lord Mountbatten, indussero il premier Clement Attlee a nominarlo Viceré dell'India dopo la guerra.
Fu così che Edwina divenne Viceregina delle Indie.
Fine prima parte.
Fu così che Edwina divenne Viceregina delle Indie.
Fine prima parte.
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