lunedì 13 maggio 2013

Nota sulla narrazione crossmediale e transmediale, con particolare riferimento al ciclo di "Gothian



I romanzi "Gothian", "Gli eredi di Gothian" e "L'Imperatore-Profeta di Gothian", presentati in questo blog, sono un esempio di narrativa (e narrazione) crossmediale e transmediale.
La narrazione crossmediale si realizza quando, dato un grand master di partenza, cioè il primo mezzo comunicativo con cui tale narrazione è stata resa pubblica (può trattarsi di un libro, di un film, di una fiction televisiva, di un fumetto, di una graphic novel o di un gioco di ruolo), la narrazione stessa si estende su tutti gli altri ambiti della comunicazione e del commercio (attraverso gadget di vario genere). La narrazione transmediale compie un passo successivo, in quanto si caratterizza per una forte diversificazione della trama originale che si ramifica in storie collegate ad essa, ma originate da una partecipazione indipendente da parte delle communities di fan, che realizzano prequel, sequel, approfondimenti relativi a tematiche o personaggi particolari. Un esempio di narrazione nata in epoca precedente alla rivoluzione elettronico-digitale e che poi si è evoluta nelle  tre fasi della multimedialità, della crossmedialità e della transmedialità è la prima trilogia cinematografica di Guerre Stellari (1977-83).
Nell'ambito della fantascienza si segnala anche Star Trek.
Molto più tardi si creerà una crossmedialità anche per l'universo di Dune di Frank Herbert e David Linch.



Nell'ambito del genere fantasy si è verificata, anche qui a scoppio ritardato, l'esplosione del fenomeno crossmediale legato ai romanzi di Tolkien, in particolare al Signore degli Anelli.

Parallelamente si è verificato il boom della saga di Harry Potter, rivolto ad un pubblico di età vicina all'infanzia.
Al contrario adesso si assiste ad un altro fenomeno, anch'esso emerso in ritardo rispetto alla pubblicazione dei romanzi, e cioè alla crossmedialità legata alle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George Martin (A Song of Ice and Fire) che a livello televisivo ha preso il nome del primo romanzo Il trono di spade ( Game of Thrones).


Altro fenomeno dilagante è stato quello della saga di Twilight.



Oppure quelle collegate al gioco di ruolo Dungeons&Dragons



Ora, se aggiungiamo alla multimedialità, alla crossmedialità e alla transmedialità una forte intertestualità che mescola le diverse grandi narrazioni fantascientifiche, fantasy e fantastiche, mescolandole con altri testi di tali generi e talvolta anche con testi di quella che viene chiamata, ormai anacronisticamente, letteratura colta, si può ottenere una sorta di mosaico di citazioni, un  mainstream dove le grandi narrazioni confluiscono e si mescolano ed un loro grande remake, completamente reinventato e diffuso grazie al supporto dei motori di ricerca e delle immagini selezionate.
E' un esperimento innovativo, anche dal punto di vista della mescolanza dei generi letterari e della compresenza di elementi linguistici con elementi iconografici ed estetici.




2 commenti:

  1. E' vero, non avevo mai visto altri romanzi o racconti on line con l'uso delle fotografie di luoghi e personaggi estrapolati come hai fatto tu. Ed ho notato, nell'ultimo post, anche l'inserimento di una canzone nota del mondo reale (Blue Moon) che nel contesto di Gothian ha assunto una connotazione diversa. Senza dubbio si tratta di un approccio originale!

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    1. Ti ringrazio molto! Io ho voluto provare questo esperimento, una specie di metaromanzo che nasce dall'incontro e dalla mescolanza di citazioni, testi, tecnologie e generi molto diversi tra loro, su uno sfondo fantasy che però è più un palcoscenico che un vero e proprio mondo alternativo. Mi fa piacere che tu abbia colto questo aspetto che io non ho trovato ancora da nessun'altra parte navigando in rete. Non saprei fare degli esempi di altre narrazioni on line di questo tipo. Chissà, magari un giorno diventerà una moda ;-)

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