domenica 3 marzo 2013

Moda maschile negli anni Cinquanta



L'immagine sopra è tratta dal film di Alfred Hitchcok "Delitto perfetto", del 1954, con Grace Kelly, Ray Milland e Robert Cummings. A fianco della splendida Grace vediamo il protagonista maschile, nel ruolo del marito che progetta l'assassinio della moglie, sia per punire la sua infedeltà che per ereditarne il ricco patrimonio. Dal punto di vista della moda maschile si possono notare alcuni elementi caratterizzanti.

1) La giacca ha un'ampia apertura, con una abbottonatura bassa, con uno o al massimo due bottoni.

2) La camicia ha un colletto con ali più corte rispetto ai decenni precedenti.

3) La cravatta è lunga, non spessa ed il nodo è molto piccolo e semplice.

4) La pettinatura prevede i capelli pettinati all'indietro e fissati con lacca o brillantina.

5) L'abito può essere gessato e la cravatta può essere a papillon.

Ritroviamo queste caratteristiche anche nelle foto di un altro grande interprete del cinema di Hitchcok, e cioè James Stewart.







Dagli anni '50 in avanti le mode maschili, almeno per quanto riguarda gli abiti con giacca e cravatta, si giocano tutte sull'alternanza di alcuni elementi particolari: i bottoni della giacca, i suoi risvolti, la grandezza e lunghezza del colletto, lo spessore della cravatta ed il nodo. A seconda della combinazione e dell'alternanza di questi elementi è possibile identificare il decennio di riferimento.
Nei prossimi post descriverò tali evoluzioni e ne mostrerò alcuni esempi.

2 commenti:

  1. Che charme, che classe! E comunque il cappello resta un tocco davvero raffinato!

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    1. Eh sì! Gli interpreti dei film di Hicthcok, sia maschili che femminili, sono tutti personaggi di gran classe. James Stewart e Grace Kelly sono i migliori senza dubbio! Il particolare del cappello è stato introdotto nel decennio precedente da un altro grande attore che aveva classe da vendere, e cioè Humphrey Bogart.
      La moda maschile evolve in maniera più lenta, perché è più conservatrice, e le variazioni si notano osservando i dettagli, che diventano quindi fondamentali. Devo dire che fino agli anni '50 il modello si è mantenuto abbastanza simile a quello che già si era delineato un ventennio prima. Sarà poi con gli anni '60 che incomincerà una sperimentazione più intensa e interessante. Spero di riuscire a trovare il tempo per passare in rassegna queste evoluzioni fino ai giorni nostri!
      Grazie e a presto!
      ;-)

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