lunedì 17 settembre 2012

Il concetto di "cattivo gusto"



Forse avrete riconosciuto la ragazza della foto qui sopra: si tratta della principessa Beatrice di York, nipote della regina Elisabetta e quinta in linea di successione al trono britannico.
Il famigerato cappello che la principessa reale ha indossato per il matrimonio di suo cugino William l'anno scorso ha suscitato, a mio pare giustamente, le ironie di mezzo mondo.
Credo che sul fatto che quel cappello sia ridicolo quasi tutti possano essere d'accordo, eppure la principessa Beatrice non ha avuto minimamente paura di rendersi ridicola indossando questo orrore davanti a milioni di telespettatori, il che da un lato l'ha resa in un certo senso simpatica, anche se ci si chiede, di fronte a questi spettacoli, a che cosa serva, concretamente, una famiglia reale.
Eppure si dice: de gustibus non est disputandum, non  bisogna discutere sui gusti.
E invece io vorrei discuterne.
Molto spesso ci troviamo a dare dei giudizi estetici, e può capitare che si dica la frase: "è di buon gusto" oppure "è di cattivo gusto".
Ma poi non troveremo due persone che siano d'accordo su cosa intendere con l'espressione "buon gusto".
La definizione che si trova nei dizionari, e cioè "capacità di cogliere, apprezzare, esprimere e realizzare ciò che può essere considerato bello, elegante e raffinato dalla maggioranza delle persone" ci suggerisce l'idea che a decretare il buon gusto sia una specie di media tra le varie opinioni e che quindi il cattivo gusto sia qualcosa di eccessivo e fuori luogo rispetto alle circostanze e ai valori di riferimento del contesto sociale.



La foto qui sopra, che mostra qualcosa di pessimo gusto, in termini di vestiario matrimoniale, richiede però una definizione più precisa di cattivo gusto.
Bisogna cioè introdurre il concetto di "pacchiano".
Il termine "pacchiano" sta ad indicare qualcosa che è nel contempo troppo appariscente e rozzo/volgare.
A mio parere la Regina del Pacchiano è Lady Gaga.




Si è detto che nel pacchiano si unisce un eccesso di appariscenza si unisce una mancanza di raffinatezza.
Ma siccome a volte gli eccessi si toccano, mi chiedo se possa essere considerato pacchiano anche il contrario, e cioè un eccesso di ricercatezza, però qui faccio più fatica a trovare degli esempi.



Insomma, io ho provato a dare alcune definizioni con alcuni esempi. Non so se condividete quello che ho scritto, per cui vi invito a dire la vostra.
Che cos'è per voi il cattivo gusto?






47 commenti:

  1. Ciao! Post molto interessante.. ai delle persone con gusti fuori da anormale.. pero per loro il nostro che sia strano.. :) .. Sto passando per invitarti a Conoscere FAN PAGE AL FACEBOOK:

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    1. Perdonami, ma siccome sono insegnante di italiano rispondo solo ai commenti scritti in italiano corretto e comprensibile. Se non sei italiano/a, scrivimi in inglese, è meglio.

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  2. Io non giudico mai come si vestono gli altri perchè la mia opinione è appunto un'opinione in base ai miei gusti che sono totalmente soggettivi.
    Io credo che il cattivo gusto si manifesti nel momento in cui ci si veste in modo non adatto alla propria personalità.
    Se mi vesto in un certo modo solo per stupire allora sono di cattivo gusto.
    Tutto qui:-))

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    1. Interessante questa risposta... mi ricorda una frase di un film di Almodovar, dove un personaggio diceva: "Una persona è tanto più autentica quanto più assomiglia all'idea che ha di sé". Quindi in un certo senso tu fai coincidere il buon gusto con l'autenticità e di conseguenza il cattivo gusto con l'inautenticità... una definizione "esistenzialista". Molto interessante...

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  3. bellissimo post, non molto distante concettualmente dal mio ultimo.
    dunque, posto che sono d'accordo con te, direi che il cattivo gusto coincide con la mancanza di senso estetico e di obiettività,ci può essere un abito stupendo del miglior stilista ma se te lo metti anche se ti sta male e per un'occasione non adatta ecco il cattivo gusto. il pacchiano è di cattivo gusto sempre invece!!
    per contro il buon gusto è scegleire cosa è gisto per noi,per l'occasione e per il mood del momento. un mix di varie cose che chiamerei anche ... equilibrio. con stile.

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    1. Grazie!!! Beh, direi che siamo d'accordo sul concetto. Molto dipende dalle circostanze e dalla condizione in cui ci si trova, mentre, giustamente, il pacchiano è sempre di cattivo gusto!
      Assolutamente concorde sono anche per il discorso dell'equilibrio... l'eccesso è sempre molto rischioso!
      ;-)

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  4. scusa sono in uff e ho scritto di corsa (ci tenevo a commentare), vedo ora milioni di refusi! scusa ancora

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    1. Ah ah, non preoccuparti!!! Sono stato severo con la persona che ha scritto la prima risposta, ma lì veramente era un'altra cosa ;-)))

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  5. Bellissimo post e trovo che le definizioni siano più che corrette1
    Per me il cattivo gusto è esattamente ciò che hai scritto,ovvero qualcosa che sia del tutto inadeguato alla circostanza,oppure la troppa ostentazione di qualcosa,e qui si arriva la pacchiano!Un esempio:andare a u matrimonio con abiti talmente eleganti da sembrare la sposa!
    Per me è inaccettabile!!
    A presto ^^
    http://fashionismyonlygod.blogspot.it/

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    1. Mi fa piacere che ci troviamo d'accordo! Trovo molto azzeccata sia la tua sintesi del concetto (inadeguatezza e ostentazione) e l'esempio, verissimo e sacrosanto, delle donne che vanno a un matrimonio vestite in modo più appariscente della sposa... veramente ottimo come esempio!!!
      ;-)

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  6. Io sono d'accordo con le tue definizioni, ma trovo anche interessante il concetto espresso da Francesca, vestirsi solo per stupire, o per seguire la moda anche se ciò che indossiamo ci sta malissimo dimostra mancanza di gusto
    Paola
    http://www.lechicchedipaola.it/

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    1. Paola, bentrovata!!! Certo, nelle definizioni va aggiunto quello che Francesca ha suggerito, e cioè che il look scelto sia autentico, corrispondente alle caratteristiche personali e al modo di essere delle persone. E' molto importante che ci sia questa corrispondenza!
      ;-)

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  7. Io non la conoscevo, deve essere la figlia di sara, a volte mi chiedo come sarebbe stato se la sempre elegante e moderata Lady Diana avesse avuto delle figlie femmine, oddio.. visto che di solito le bimbe somgliano più al babbo forse è meglio che abbia avuto solo due maschi!
    Certo il cappellino è alquanto bizzarro, non sarebbe male come soprammobile... Però al cosa che meno mi piace in lei sono i capelli, sanno un po' "scopettone".. stessa cosa per Lady Gaga, al di là di coem si veste per me è la faccia la più difficile da digerire...
    Io sono favorevole agli eccessi purchè siano in qualche modo in sintonia con noi stessi.. penso alla "mia" mitica Siouxsie, si è sempre potuta permettere di tutto e io non l'ho mia trovata di cattivo gusto, è che ha l'eleganza innata..

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    1. Sì, esatto!!! E' la figlia del principe Andrea e di Sarah Ferguson, a cui assomiglia molto sia fisicamente che caratterialmente. La cosa strana è che dicono che sia la nipote preferita della regina, anche perché il duca di York è sempre stato il figlio prediletto di Elisabetta.
      Sì, meglio che la principessa Diana non abbia avuto figlie femmine, perché se assomigliavano al principe Carlo era un grosso problema ;-)))
      Il cappello è stato venduto all'asta per 90.000 sterline... non so se mi spiego... ;-)))
      Lady Gaga secondo me è bruttissima in faccia, ma questo non è colpa sua... ;-)))
      Nelle mie considerazioni ho scritto che l'eccesso, in sé e per sé, non è di cattivo gusto: è quando è unito alla banalità o alla volgarità che diventa trash.
      Nel caso della cantante che hai citato, credo che si possa parlare di stile, è una persona che ha stile. I suoi eccessi sono raffinati.
      Mentre non lo sono, secondo me, quelli, per rimanere nell'ambito del look gotico, di Marilyn Manson, che a me faceva proprio paura!!!
      ;-)

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    2. Be'.. Marilyn Manson mi ha sempre dato l'impressione di un povero vermiciattolo, senza trucco è insignificante, col trucco l'hai detto te...Insomma, un caso disperato! e poi anche musicalemnte se non fosse stato per qualche cover..
      Riguardo Lady Gaga, certo non è colpa sua..però alcune cose che indossa stonano proprio col suo modo die ssere, eccessi o no, se una si conosce e si accetta può trovare il look anche adatto alla faccia,s econdo me, magari anche eccentrico..però lei proprio non mi convince, soprattutto dopo le foto che ho visto del live olandese, mahh..

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  8. Oddio, la prima foto è proprio un orrore (per quanto anche la seconda...)! Ecco, ci sono degli elementi che sono universalmente di cattivo gusto, perchè a mio avviso rendono completamente sgraziata la persona che li indossa, o mettono in mostra in maniera eccessiva la sua "mercanzia".
    Poi ci sono sfumature (penso ad esempio a certe stampe, all'accostamento di certi colori) che per qualcuno possono essere di cattivo gusto e per altri no, forse perchè ognuno le associa a ricordi e sensazioni diverse, o appartiene a epoche dal gusto diverso.
    Oggi vanno di moda certe scarpe con tacco altissimo e plateau che fino a poco tempo fa erano associate solo alle "passeggiatrici", mentre vedo che adesso sono considerate di buon gusto anche dai guru della moda... per me e penso per molti restano comunque pacchiane :))
    A proposito della famiglia reale inglese, oggi col mio post sono tornata indietro all'epoca dei Tudor e di Elisabetta I: penso ti piacerà molto, mi sono anche permessa di mettere un link al tuo post sul '500 perchè lo completa appieno.
    A presto!
    ps: dimenticavo: Lady Gaga secondo me è un caso a parte, si considera un'artista e quindi usa il suo corpo e il suo abbigliamento per shoccare e stupire: nella vita normale sarebbe del tutto pacchiana, ma se la vediamo come un'opera d'arte vivente allora va giudicata secondo i criteri dell'arte (ovvero chiedersi se riesce a trasmettere un messaggio, un'emozione, coi look scenografici che propone).

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    1. Sì, è vero, ci sono elementi più "universali" e altri più personali, che derivano dalle associazioni a ricordi e sensazioni particolari, collegate anche ad epoche diverse. E' una distinzione importante.
      Certo quando una moda "non è più di moda" può apparire ridicola... e questo perché la moda vive spesso di eccessi, i quali però, come ho scritto, in sé e per sé non sono necessariamente negativi.
      L'esempio che tu hai portato della scarpa con tacco 15 è molto azzeccato: ultimamente è stato "sdoganato" nell'alta moda, mentre prima era relegato nella nicchia fetish-sadomaso, di cui ho parlato la volta scorsa.
      Lady Gaga non riesce a piacermi neanche come personaggio di spettacolo. Paradossalmente di lei salvo solo la voce. Se sento la canzone alla radio la salvo, ma se vedo il videoclip sto male ;-)))
      Ah!!! I Tudor!!! Sono una delle passioni!!! Hanno fatto più vittime loro del conte Dracula, però non si può negare che erano una dinastia affascinante e avvincente. Erano gallesi, di "pelo rosso", molto irascibili, ma anche geniali, a parte forse il piccolo Edoardo VI che aveva preso più dalla madre. Ma le figlie di Enrico VIII erano due caratterini che te li raccomando!!!
      Elisabetta I è stata la più intelligente e se la sua epoca è ricordata come "The Golden Age" ci sono valide ragioni!
      Corro a leggere il tuo post con grande interesse!
      ;-)

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  9. Secondo me ognuno ha una visione diversa dell'eleganza e del gusto perciò in genere tendo a non giudicare come si vestono gli altri a meno che non siano cose proprio inguardabili o troppo volgari!
    Già su un personaggio dello spettacolo tipo Lady Gaga il discorso è diverso, lì tutto quell'eccesso è una forma di pubblicità ed è funzionale alla vendita del "prodotto", ma quando arriva per strada le cose si fanno difficili.
    Ad sempio a me sembrano tanto di cattivo gusto quei sandali con plateau di 15 cm che sembrano usciti da uno stripclub o i pantaloni con la vita troppo bassa sul didietro, ma vanno tanto di moda e li portano tutte, com'è che li trovo volgari solo io?
    Cmq concordo su quello che hai scritto, il buon gusto dipende sostanzialmente da un mix di stile, potamento ed eleganza ma soprattutto dall'adeguatezza del modo di vestire alle circostanze! ;)

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    1. Beh, credo di poter rispondere alla tua domanda sul perché certe cose oggettivamente volgari diventino improvvisamente di moda e quindi considerate di buon gusto dalla maggioranza, e rispondo con la famosa frase di Coco Chanel: "La moda passa, lo stile resta".
      Quando sarà passata quella moda, quelle scarpe o quei pantaloni torneranno ad essere giudicati di cattivo gusto.
      E in ogni caso almeno siamo in due a pensarla così ;-)))
      L'adeguatezza alle circostanze è un elemento essenziale, che però si sta perdendo in maniera drammatica. In università, persino alle lauree, ho visto dei ragazzi con calzoni corti, ciabatte da spiaggia e canottiera... veramente trash...
      Ma anche al mare, alla sera, adesso c'è questa mania delle canottiere nere e degli infradito, parlo degli uomini, che dieci anni fa non sarebbe mai stata accettata. A Milano Marittima, alla sera, c'erano tutti fighetti ben vestiti, anche troppo ricercati... adesso invece dominano i tamarri... e questo, ripeto, è preoccupante!

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  10. Discutiamone volentieri... gli eccessi sono sempre sgradevoli, al di là del gusto personale, vedi la coppia di sposi di cui hai riportato la foto, sono inguardabili!

    Ti aspetto da me con un post sul Vintage Festival

    Style shouts

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    1. Quella foto degli sposi pacchiani sembra quasi finta, e invece è vera... lui credo sia un giocatore di rugby o qualcosa del genere, mentre lei dev'essere venuta fuori da un reality show... e si sono presi, quanto a gusti! ;-)))

      Corro subito a vedere il tuo post!
      ;-)

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Mi interessa leggere quel post: più o meno in che data l'hai scritto?
      ;-)

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  12. basta scrivere nella ricerca Le marichicche "Gli orrori della moda!!!

    Grazie per il tuo commento:)

    Mi iscrivo anch'io al tuo blog...

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    1. Ho letto il post e ti ho risposto... e qui riconfermo che sono d'accordissimo su tutto quello che hai scritto, in particolare riguardo ad Alexander McQueen e ai suoi insopportabili teschi!!!

      Ti seguo molto volentieri!
      A presto!
      ;-)

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    2. Sono felice che tu sia d'accordo con me... ho fatto in risposta un altro post su "Il bello della moda"... mi farebbe piacere una tua opinione.

      Buona serata:)

      Marica

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  13. Dunque, premettendo che per l'appunto i gusti non si discutono, posso dirti quello che a mio parare,per il mio gusto personale trovo di cattivo gusto...
    - la volgarità in generale (potrai anche essere ben vestita ma se sei volgare fai pena comunque...)
    - la sciatteria (nel portamento, nei modi di fare, nell'educazione...)
    - il pacchiano, che si può manifestare in abiti non adatti alla situazione, in eccessi di colori o accessori troppo ricchi e generalmente tutto questo si mescola in una sola occasione
    Per il resto concordo pienamente con te, però sai io sono anche esagerata dall'altra parte(non ho quasi nulla di colorato,quasi non porto gioielli, non ho scarpe o borse vistose...)quindi temo di non essere nel giusto.

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    1. Direi che siamo d'accordo su tutto, perché quando parlavo di eccesso, intendevo un'esagerata vistosità, mentre il tuo stile è molto elegante, io considero la sobrietà un elemento di gran classe, per cui, a mio parere, tu sei sicuramente nel giusto!
      ;-)

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  14. Buonasera Riccardo!!!
    Felice di poter nuovamente leggere e commentare ai tuoi post sempre interessanti come questo.
    Comincerei nel dirti che la definizione di cattivo gusto del dizionario è giustissima.
    Lavoro nel campo della moda e per esperienza mi sento di dire che il cattivo gusto a parte alcune cose davvero brutte, tipo il cappello della principessa Beatrice è dato dalla persona stessa.
    Ci sono donne che possono indossare delle pezze o azzardare abbinamenti di "cattivo gusto" ma emanare stile e altre che anche se vestite in maniera irreprensibile essere di "cattivo gusto". Donne che non riescono a identificarsi in uno stile. Donne che sono rimaste agli anni '80 o '70, donne firmate dalla testa ai piedi, donne che non comprendono che alcuni capi vanno buttati. Molto importanti è anche il make-up e i capelli, insomma è un insieme di cose che possono far sembrare una donna mal vestita. Forse mi sono dilungata troppo ma ne avrei da scrivere, mi fermo qui. Kiss Marcella

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    1. Ciao Marcella, bentornata!!! Grazie per il tuo apprezzamento!
      La tua risposta è molto interessante, si sente che esprimi un parere sulla base di competenze acquisite lavorando nel campo della moda.
      Gli esempi che hai portato sono convincenti e aggiungono molti elementi di valutazione rispetto a quello che ho scritto io e mi hai dato molti spunti di riflessione e di ispirazione per altri post sull'argomento.
      Tu ringrazio molto per questa bella ed approfondita risposta!
      ;-)

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  15. Sono assolutamente d'accordo con quanto espresso da Francesca poco sopra...non amo giudicare come si vestono gli altri, perchè credo che non esista un concetto di buon gusto universalmente accettato da tutti..la mia, così come le altre, è solo un'opinione e come tale è soggettiva. A mio avviso è di cattivo gusto giudicare sempre e comunque :) quanto a lady vaga credo vada giudicata con criteri differenti in quanto quelli che indossa sono abiti di scena, (essendo lei un'artista) e non abiti comuni, pertanto non giudicabili come tali. kiss
    Alessia

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    1. Il post di oggi ha avuto credo più commenti di tutti quelli che abbia mai postato, quindi sento di aver toccato un argomento che in un certo senso divide le amanti della moda tra chi sostiene che il concetto di buon gusto o cattivo gusto può avere un valore oggettivo e chi, come te e Francesca e numerose altre, che il concetto sia da considerare completamente o quasi completamente soggettivo e quindi non sia applicabile come criterio di giudizio. Diciamo che in buona parte sono d'accordo, però il cappello della principessa Beatrice per me è la prova che un cattivo gusto oggettivo esiste... ;-)
      Lady Gaga si veste così anche fuori dalla scena, forse perché fa parte del suo lavoro anche apparire così in contesti diversi dai concerti o dai videoclip o dalle premiazioni.
      Anche qui, sotto certi aspetti sono d'accordo con te, però quando guardo l'abito di finta carne... beh, mi fa un effetto peggiore anche del cappello di Beatrice di York!
      ;-)

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  16. Perfetto, siamo proprio d'accordo!!!

    Buona serata:)

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  17. Io penso che come espressione di noi stessi e della nostra personalità gli abiti che indossiamo debbano descriverci e così come una descrizione troppo esagerata stona e ridicolizza il soggetto a cui si riferisce lo stesso vale per i vestiti..mmm mi rendo conto che è molto teorica come idea, per esempio su alcune persone è di cattivo gusto un look tigrato perchè magari troppo eccessivo, mentre su altre sta benissimo e le rende affascinanti..spero di essermi spiegata al meglio ;)
    -Amara-

    dai un'occhiata se ti va =P
    http://knowyoucanfly.blogspot.it/2012/09/dandy.html

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    1. Bella questa idea: una descrizione troppo esagerata stona e ridicolizza il soggetto a cui si riferisce! Ottima definizione!
      Poi certamente è vero che su alcuni determinati capi sono fuori luogo, mentre su altri sembrano di buon gusto.
      Resto comunque dell'idea che il cappello della principessa Beatrice non sarebbe stato bene a nessuno, al massimo a Lady Gaga ;-)))

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    2. Questo è poco ma sicuro!!
      Ricorda vagamente il copricapo del dio egizio Amon-Ra =P

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    3. Ah ah, sì... in questo ha copiato da un copricapo indossato da Madonna nel suo ultimo concerto... sembrava Tutankhamon! ;-)

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  18. Cosa significa "non amo giudicare come vestono gli altri? " qui nn stiamo parlando di cio'. Il finto buonismo non lo sopporto. Tutti in base al proprio gusto, al proprio stile, guardiamo gli altri e esprimiamo la nostra opinione. Lady Gaga non ha gusto, sia in palcoscenico che nella vita privata, perche' se ce l'avesse" il gusto", anche sul palcoscenico non vestirebbe cosi'. Io mi sento di dire che,purtroppo, nonostante siano diventate in tante l'esperte di moda, il cattivo gusto da queste in primis, continua. Perdonami dello sfogo.....Marcella

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    1. Ben detto!!! Il giudizio è lecito e in certi casi doveroso: non si può mentire. Io quando commento i blog di moda, se c'è qualcosa che non mi piace lo dico e spiego anche il perché. Mi sembra un atto di rispetto verso l'intelligenza dell'altra persona, che non può pensare che io sia sempre entusiasta su tutto. Per cui ben venga un giudizio, naturalmente se espresso in modo civile e con motivazioni convincenti.
      E anche per quanto riguarda Lady Gaga sono assolutamente d'accordo, per me è pacchiana, e nessuno riuscirà a convincermi del contrario...
      Ottimo intervento! Mi piacciono i dibattiti in cui ognuno dice la sua!
      A presto!
      ;-)

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  19. Ciao Riccardo! Arrivo in ritardo ma arrivo... il buon gusto? Secondo me è un concetto "oggettivo" e non "soggettivo".
    I gusti sono soggettivi ma il buon gusto NO!
    Sono stata chiara?
    Lady Gaga a me fa pena, se sente la necessità di mostrarsi sempre in questo modo è perché ha seri problemi psicologici... e per la principessa? Boh, no comment.
    Se avessi indossato io un cappellino così, mi avrebbero ricoverato alla neuro!
    Inoltre, sono sempre convinta che il cattivo gusto che più di tutti urta è la maleducazione nelle persone.
    A presto, Federica

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    1. Chiarissima!!! Anche io credo che il buon gusto sia un dato con una importante componente oggettiva.
      Lady Gaga, secondo me, è semplicemente molto furba e sa che il personaggio che ha creato le rende una montagna di soldi.
      Il cappellino di Beatrice di York non ha proprio scusanti!
      Il problema della maleducazione è che non esistono più delle regole oggettive. Per esempio, a me è capitato che persone con cui avevo appuntamento, deciso da tempo, si siano fatte vive solo cinque minuti prima per annullarlo senza validi motivi, ma solo perché non ne avevano voglia. Io mi sono arrabbiato perché mi sembra una grande maleducazione agire in questo modo, ma loro si sono meravigliati e offesi come se il maleducato fossi io. E' una cosa che mi rende sempre meno disposto a concedere fiducia alle persone.
      A presto!
      ;-)

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    2. Beh, i maleducati sono loro! Anche qui sono molto decisa nei miei giudizi: sono persone che non sanno cosa significhi il concetto di rispetto! E non sanno vivere, sono la peggior razza.
      Recentemente mi è capitato che un amico d'infanzia mi contattasse per una questione legale, mi ha fatto perder tempo al telefono, mi ha fissato appuntamento nel tardo pomeriggio (quindi io ho anche dovuto far fare gli straordinari ai nonni) e poi NON si è presentato e non mi ha nemmeno avvisato per telefono!!!
      Ci sono rimasta male.
      L'ho poi rivisto (lui ovviamente non ha fatto cenno all'episodio) ma io gli ho dato una rispostaccia che non ha osato nemmeno ribattere.
      E secondo me non si farà più vedere.
      Scusa lo sfogo ma certe persone sono proprio insopportabili.
      :)

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    3. A me è successo più di una volta, e anche io ho dovuto interrompere i rapporti perché l'altra persona non si rendeva nemmeno conto di essersi comportata male, anzi, diceva che ero io "cattivo" perché rimproveravo questo fatto.

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  20. Ciao Riccardo
    credo che pacchino sia qualcosa di esagerata in tutti i sensi, qualcosa di eccessivo. L'equilibrio personalmente lo trovo tra qualcosa di vistoso ( ma non eccessivo) con qualcosa di sobrio, se vuoi esagerare fallo con un solo elemento che sia il trucco o un capo di abbigliamento, ma che non sia estiticamente contraddittorio, qualcosa di eccetrico con stile. Ho sempre detto che lo stile è ben diverso dalla moda, e ognuno di noi deve trovare il proprio senza essere un deplian ambulante di qualche stilista. Baci buona giornata Alex

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    1. Sì, direi che pacchiano = eccessivo + non raffinato, mentre un capo eccentrico, se ha uno stile, può non essere pacchiano.
      E sicuramente stile non è moda: lo stile è personale, mentre la moda è generale. La moda cambia, lo stile resta!
      ;-)

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