Nella reggia di Versailles, la regina scelse di abitare nel palazzo de Petit Trianon, costruito per Madame de Pompadour, la favorita di Luigi XV, nonno di Luigi XVI.
Maria Antonietta curò la realizzazione del giardino, un luogo idillico e pittoresco, dove fu realizzato un villaggio in miniatura. Ecco la villetta rustica che fece da sfondo ai convegni d'amore della regina con...
...con il suo amante, il Conte Hans-Axel di Fersen(Stoccolma, 4 settembre 1755 – Stoccolma, 20 giugno 1810)
Fersen riuscì a fuggire da Versailles prima dell'arresto della regina, e tornò in Svezia.
Così scrisse dopo l'esecuzione di Maria Antonietta;
« Colei per la quale vivevo, poiché non ho mai smesso di amarla, colei che amavo così tanto, per la quale avrei dato mille vite, non c'è più. Oh, mio Dio! Perché distruggermi così, cosa ho fatto per meritare la Tua ira? Lei non c'è più. Sono in un'agonia di dolore e non so come faccia a sopportare la mia sofferenza. È tanto profonda e nulla la cancellerà mai. Lei sarà sempre presente nella mia memoria e non smetterò mai di rimpiangerla»
Ma lo attendeva una sorte ancora peggiore della sua amata. Fersen muore massacrato dalla popolazione svedese ai funerali del principe svedese Carlo Augusto. La folla lo accusava (sbagliando) di aver avvelenato il principe.
Tornando ai giardini del Petit Trianon di Versailles possiamo osservare il tempietto dell'Amore:
e il laghetto interno al giardino:
Yolande-Martine-Gabrielle de Polastron, Duchessa di Polignac (Parigi, 8 settembre 1749 – Vienna, 9 dicembre 1793) era la dama di compagnia e la migliore amica di Maria Antonietta.
Si è detto che la duchessa di Polignac sia stata l'anima nera di Maria Antonietta: l'avrebbe consigliata male, facendole assumere un atteggiamento sprezzante durante la carestia che precedette la rivoluzione, e l'avrebbe spinta a indebitarsi con il gioco d'azzardo. Inoltre, all'inizio della rivoluzione, la Polignac fuggì in Austria, lasciando la regina in balia del governo rivoluzionario.
La presunta perfidia della Polignac è stata pienamente resa sempre nel cartone animato di Lady Oscar, dove divenne il secondo personaggio "cattivo" dopo la contessa Du Barry.
La duchessa di Polignac morì pochi mesi dopo la regina, per una grave forma di tubercolosi.
Nessuno dei personaggi di corte ebbe dunque una fine lieta, e pagò molto cari i privilegi con cui, per anni, era vissuto sulle spalle di un popolo affamato.
Devo dire che nessuno di questi personaggi mi è mai piaciuto, li ho sempre trovati tutti loschi....
RispondiEliminaBuona giornata!
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Sicuramente non risultano personaggi simpatici, ma sicuramente, come noi tutti, "figli della storia e dei loro anni", e come tali inconsapevoli giocatori di un gioco di ruolo dalle forti tinte drammatiche che ha condotto a quel grande e violento momento di rottura (sicuramente indispensabile storicamente e culturalmente) che è stata la Rivoluzione Francese. Quando si parla di personaggi storici io cerco sempre di pensare al perchè dei loro comportamenti che spesso, astratti dalle vicende storiche e personali, ci appaiono incomprensibili, e tu mi aiuti molto in queste mie riflessioni con i tuoi post!
EliminaSono d'accordo: la comprensione del personaggio storico deve basarsi in primo luogo sul contesto. Versailles era il luogo dove l'Ancien Regime continuava a vivere in maniera del tutto inconsapevole di come, nel resto della Francia, si stessero affermando idee e valori opposti a quelli dell'aristocrazia e dell'assolutismo. La distanza tra i nobili di corte e il resto del paese era tale da impedire qualunque possibilità di patto sociale. In generale, quando una elite perde l'egemonia culturale, e cioè la giustificazione della propria supremazia attraverso valori condivisi, è inevitabile che una nuova elite si prepari a rovesciarla. Ma sempre di elite si tratta, e questa è una legge storica e politologica.
EliminaMi fa piacere se i miei post possono essere occasione di riflessione!
Grazie ancora!
what a beautiful post. I really like it. It's a fantastic story.
RispondiEliminaLove the castle of Versailles.
Nice post.
Thank you very much! I would like to visit Versailles, because i saw it only by photo!
EliminaLa villetta rustica è fantastica!!!
RispondiEliminaBuon inizio settimana
Sì, veramente deliziosa!
EliminaGrazie e buon inizio anche a te!!!
Quanto è bella la villetta rustica!!!
RispondiEliminaLeggo spesso i suoi commenti e mi trovo sempre d'accordo con quello che lei scrive.
Marcella
Grazie! Però ti prego, dammi del tu, se no mi sento vecchio ;-)))
EliminaHo visitato e commentato il tuo blog, e adesso sono un tuo follower!
Grazie ancora e a presto! ;-)
Versailles è stupenda. Ci sono stato 3 anni fa ed è uno dei posti più belli di Francia.
RispondiEliminaIo non ci sono mai stato, ma devo rimediare al più presto!!!
Elimina;-)
grazie per il commento, ricambio il tuo blog è molto interessante! :) apresto
RispondiEliminacelyne
www.celyneglam.blogspot.com
grazie a te! a presto!!! ;-)
Eliminaadoro la storia Maria Antonietta.
RispondiEliminacurioso e preciso come sempre!
http://nonsidicepiacere.blogspot.com/
Mi sembra davvero di essere tornata ai tempi di Lady Oscar! XD
RispondiEliminaAver osservato la reggia dal vivo e continuare ad ammirarne i dettagli in questo post rende la storia davvero molto romantica... E pensare che è tutto vero! Quella villetta tra le lavande sembra un dipinto, è magnifica!
Buon pomeriggio,
Benedetta
www.daddysneatness.blogspot.com
Eh sì, sembra una favola, e invece è tutto vero! La villetta è straordinaria: sembra che fosse il luogo di incontro preferito tra la regina e il conte di Fersen!
EliminaGrazie e buon pomeriggio a te!
Rick
eh sì, l'aspetto estetico è notevole, anche i giochi d'acqua del parco di Versailles sono stupendi
RispondiEliminame ne hanno parlato in molti... io li ho visti solo in fotografia o in dei filmati... ma spero di riuscire a visitarli presto!
EliminaIo adoravo lady oscar! Cartone molto educativo, considerando anche l'epoca...... Mi piacerebbe leggere una biografia di maria antonietta, tipo quella di lucrezia borgia....hai qualche consiglio?
RispondiEliminaAnche io adoravo Lady Oscar, era fatto veramente bene!
EliminaNon ho mai letto una biografia di Maria Antonietta: quello che so è derivato da più libri su argomenti diversi, uno sugli Asburgo, uno sulla rivoluzione francese, più una serie di documentari o film storici... mi manca però una biografia specifica... proverò a cercarla e poi ti farò sapere!
;-)
Non vedevo l'ora che pubblicassi un post su Maria Antonietta! ^^
RispondiEliminaCerto poverina si è ritrovata costretta in giochi politici e circondata da un'entourage di parassiti fin da piccola e non ha mai avuto la possibilità di riscattarsi, ma ho sempre pensato che fosse una persona molto dolce ed intelligente anche se estremamente fragile (ho trovato bellissimo il gesto di ritirarsi dalla corte di Versailles per crescere i figli in un'ambiente meno corrotto)
Ma soprattutto adoro il suo senso estetico, sono stata a Versailles e dintorni 2 volte e ogni volta sono rimasta incantata, uno dei posti più belli in assoluto!
Insomma, l'avrai capito lei è uno dei personaggi storici che amo di più! :D
E io infatti l'ho pubblicato proprio pensando a te! Sono d'accordo con la tua analisi e penso anch'io che il suo carattere fosse fragile e con un forte senso estetico. Credo che a causare la sua rovina siano state due cose: il fatto che fosse austriaca, nazione storicamente nemica della Francia, e il fatto che le persone che la circondavano non erano certo un buon esempio (Fersen e la Polignac se la dettero a gambe appena intuirono il pericolo). Comunque penso che mi procurerò una sua biografia, per approfondire questo discorso. E sicuramente andrò a visitare Versailles!!!
EliminaSono contento che il post ti sia piaciuto! ;-)
davvero belle queste foto, complimenti!!! E la storia appassionante come sempre...
EliminaTi ringrazio molto! Purtroppo non sono mie, non sono mai stato a Versailles, per cui ho cercato su Google qualcosa che rendesse l'idea del giardino del Petit Trianon, un piccolo paradiso appartato, rispetto allo sfarzo del resto della corte.
EliminaBuona serata!
come sempre impeccabile...adoro maria antonietta...ho progettato l'interior design di una camera d'albergo a palermo sul tema di maria antonietta :)
RispondiEliminaalla prox :)
METAMORPHOSE CONCEPT
che meraviglia, chissà come dev'essere venuta bene!
Eliminagrazie e a presto!!
;-)
Mi piace molto questo post, adoro Maria Antonietta e amo la sua storia!! Molto graziosa la villetta rustica :) ti seguo :)
RispondiEliminaAnordinarylifestylebook.blogspot.com
Grazie!!! Ti seguo anch'io molto volentieri!!!
EliminaComplimenti Riccardo, sempre belli e molto interessanti i tuoi post sulle donne della storia, mi piacciono molto, mi riportano alla memoria tante cose!!
RispondiEliminaInoltre hai la capacità, rara, di raccontare molto in modo sintetico e chiaro!
A presto.
Ti ringrazio molto!!!
EliminaUn caro saluto! ;-)
Maria Antonietta riceve' il Petit Trianon in dono da Luigi ma non fu lei a farlo costruire ma bensi' fu fatto costruire per madame de Pompadour e in seguito vi "NO' anche madame du Barry. E la fatidica frase "Non hanno pane? Che mangino brioches" non fu mai pronunciata da Toinette.
RispondiEliminaHai ragione. Ho scritto questo post molto tempo fa, quando ero meno preparato, e ho scritto cose sbagliate. Ti ringrazio per la segnalazione. Provvederò subito a correggerle!
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