venerdì 24 giugno 2016

Mappa del voto nel Referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione europea

United Kingdom EU referendum 2016 area results.svg

In blu ci sono le circoscrizioni che hanno votato per la Brexit e la percentuale dei votanti.




Il referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea, noto anche come referendum sulla "Brexit" (parola macedonia formata da British ed Exit) si è svolto il 23 giugno 2016 nel Regno Unito e a Gibilterra.[2][3] L'adesione all'Unione Europea è un importante motivo di discussione nel Regno Unito sin dal suo ingresso nella Comunità Economica Europea nel 1973.


In accordo con un impegno preso nel manifesto del Partito Conservatore, la base giuridica per un referendum è stata istituita con l'approvazione dell'European Union Referendum Act 2015 da parte del Parlamento britannico. Sarà il terzo referendum che si terrà in tutto il Regno Unito, e la seconda volta in cui all'elettorato britannico viene chiesto di votare sulla questione dell'adesione all'Unione europea: il primo referendum si tenne nel 1975, quando era conosciuta come la CEE. In quell'occasione il 67% degli elettori si mostrò favorevole all'adesione - ma da allora la natura dell'Unione Europea è cambiata a tal punto da rendere il risultato di questo referendum molto più incerto.[4]
Alcuni dei sostenitori del ritiro britannico dall'Unione Europea ritengono che esserne un membro mini la propria sovranità parlamentare, mentre i favorevoli all'adesione sostengono che in un mondo con una forte influenza delle organizzazioni sovranazionali qualsiasi perdita teorica di sovranità venga più che compensata dai benefici derivanti dall'adesione all'UE. La maggior parte degli Euroscettici britannici sostiene che l'uscita dall'Unione consentirebbe al Regno Unito di controllare meglio l'immigrazione, essere in una posizione migliore per condurre le proprie trattative commerciali, ed essere liberi dai regolamenti e dalla burocrazia europei (da loro ritenuti superflui). Chi è a favore di rimanere nell'UE sostiene che lasciarla comprometterebbe la prosperità del Regno Unito, diminuirebbe la sua influenza sugli affari mondiali, metterebbe in pericolo la sicurezza nazionale, riducendo l'accesso a banche dati comuni europee sul crimine, e creerebbe barriere commerciali tra il Regno Unito e l'UE. In particolare, essi sostengono che lasciare l'UE porterebbe a perdite di posti di lavoro, ritardi negli investimenti nel Regno Unito e comporterebbe rischi sia per le piccole imprese che per quelle più grandi.[5]
Il testo ufficiale del quesito sulla scheda era:[1]
Il Regno Unito dovrebbe restare un membro dell'Unione europea o dovrebbe lasciare l'Unione europea?
(Should the United Kingdom remain a member of the European Union or leave the European Union?)
E le due risposte consentite saranno, rispettivamente:
Restare un membro dell'Unione europea (Remain a member of the European Union)
Lasciare l'Unione europea (Leave the European Union)

 

Risultati

Il Regno Unito dovrebbe restare un membro dell'Unione europea o dovrebbe lasciare l'Unione? Ha vinto il leave

Livello nazionale[modifica | modifica wikitesto]

PreferenzaVotiPercentuale (%)
Restare un membro dell'Unione europea16,141,24148.1%
Lasciare l'Unione europea17,410,74251.9%
Aventi diritto
Affluenza alle urne

Note

  1. ^ a b Nicholas Watt, EU referendum: Cameron accepts advice to change wording of question, su the Guardian, 1° settembre 2015. URL consultato il 25 maggio 2016.
  2. ^ European Union Referendum Bill (HC Bill 2), Publications.parliament.uk, 28 maggio 2015. URL consultato il 12 giugno 2015.
  3. ^ Rowena Mason , Nicholas Watt, Ian Traynor, Jennifer Rankin, EU referendum to take place on 23 June, David Cameron confirms | Politics, The Guardian, 20 febbraio 2016. URL consultato il 2 febbraio 2016.
  4. ^ Adrian Williamson, The Case for Brexit: Lessons from the 1960s and 1970s, History and Policy (2015).
  5. ^ MPs will vote for UK to remain in the EU, 23 febbraio 2016. URL consultato l'11 marzo 2016.
  6. ^ a b Brexit, Johnson contro Cameron: "Al referendum voterò no all'Europa", su Il Fatto Quotidiano, 21 febbraio 2016. URL consultato il 17 maggio 2016.
  7. ^ Bristol, Trump bacia Boris Johnson: a Bristol il murale anti Brexit, su La Repubblica, 24 maggio 2016. URL consultato il 25 maggio 2016.

Voci correlate

giovedì 23 giugno 2016

Mappa degli stati aderenti al Trattato di Schengen



Il Trattato di Schengen è un insieme di norme e disposizioni, integrate nel diritto dell'Unione europea, volte a favorire la libera circolazione dei cittadini all'interno del cosiddetto Spazio Schengen, regolando i rapporti tra gli Stati che hanno siglato la Convenzione di Schengen.[1][2]
Il complesso di norme, dette anche accordi di Schengen, prende il nome dalla cittadina di Schengen, in Lussemburgo, al confine con la Francia e la Germania.[3]
L'acquis di Schengen comprende:[1]
Obiettivo degli accordi è favorire la libera circolazione dei cittadini e la lotta alla criminalità organizzata all'interno dello Spazio Schengen, mediante l'abolizione dei controlli alle persone alle frontiere interne tra gli Stati partecipanti e la costituzione di un sistema comune di controllo alle frontiere esterne.[2][3]
Gli accordi prevedono inoltre una cooperazione giudiziaria e di polizia rafforzata per la lotta alla criminalità,[3] la possibilità per le forze di polizia di intervenire in alcuni casi anche oltre i propri confini (per esempio durante gli inseguimenti di malavitosi) e l'integrazione delle banche dati delle forze di polizia in un database unico, il Sistema di informazione Schengen (SIS).
Al 2015, lo Spazio Schengen comprende 26 paesi che applicano integralmente l'acquis di Schengen (22 Stati membri dell'Unione europea e quattro Stati associati).[3] La frontiera esterna dello Spazio Schengen (per l'80% marittima e per il 20% terrestre) è lunga più di 50 000 km e comprende centinaia di valichi di frontiera aeroportuali, marittimi e terrestri.[3]

Storia

L'acquis di Schengen si basa sull'Accordo di Schengen (14 giugno 1985) e sulla Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen (19 giugno 1990), firmati dai tre Stati del Benelux, dalla Germania e dalla Francia.[4]
Alla convenzione hanno aderito successivamente diversi Stati membri dell'Unione europeaItalia (1990), Spagna e Portogallo (1991), Grecia (1992), Austria (1995), DanimarcaFinlandia e Svezia (1996).[4]
Il trattato di Amsterdam, entrato in vigore il 1° maggio 1999, ha incorporato il sistema Schengen nell'ambito dell'Unione europea; con la decisione 1999/435/CE del Consiglio dell'Unione europea del 20 maggio 1999 è stato adottato quindi l'elenco degli elementi che compongono l'acquis di Schengen.[4]

Un tipico cartello Schengen alla frontiera tra Germania e Austria che non prevede posti di controllo.
L'Irlanda e il Regno Unito partecipano, dal canto loro, solo parzialmente all'acquis di Schengen, in quanto sono stati mantenuti i controlli delle persone alle loro frontiere.
Per quanto riguarda l'eliminazione dei controlli alle frontiere degli Stati dell'UE che hanno aderito all'acquis di Schengen devono attendere la decisione del Consiglio dell'Unione europea.
Anche due paesi terzi, l'Islanda e la Norvegia, fanno parte dello spazio di Schengen dal 1996. La loro partecipazione al processo decisionale è tuttavia limitata. La Svizzera ha aderito per le frontiere di terra il 12 dicembre 2008. Il Liechtenstein ha aderito il 19 dicembre 2011. Per tutti questi paesi rimangono in vigore i controlli doganali (sulle merci, anche se trasportate sulla persona).
I nuovi paesi membri UE dal 2004 e dal 2007 sono obbligati a entrare nello spazio Schengen, ma per quattro di essi l'accordo non è ancora entrato in vigore: gli altri paesi UE hanno ottenuto un periodo transitorio prima di avviare la libera circolazione delle persone, inoltre i nuovi paesi membri devono dotarsi di tutte le infrastrutture adeguate a implementare il sistema di informazione Schengen.
Il Regno Unito e la Repubblica d'Irlanda non hanno aderito al Trattato di Schengen per svariati motivi:
  • hanno leggi di immigrazione (in particolare il Regno Unito) differenti e molto più permissive rispetto al resto d'Europa;
  • gli organismi di controllo dei passaporti non sono forze di polizia (sono personale civile con poteri limitati), le frontiere esterne Schengen devono essere gestite da polizia o polizia militare;
  • i due paesi applicano già il Common Travel Area che rimuove le frontiere tra di loro. Se uno di loro volesse aderire al Trattato di Schengen dovrebbero rinegoziare tale accordo;
  • la questione legata alla sovranità sulle Isole del Canale e l'isola di Man (non fanno parte del Regno Unito, ma sono una dipendenza della Corona britannica. Il libero mercato è solo con il Regno Unito);
  • entrambi i Parlamenti hanno avuto una certa ostilità sul funzionamento di Schengen.
Tre microstatiMonacoSan Marino e la Città del Vaticano, non hanno firmato il trattato, ma aderiscono indirettamente all'accordo in quanto non hanno barriere doganali rispettivamente con la Francia e con l'Italia, anche se laCittà del Vaticano limitatamente all'uscita dallo stesso, in quanto l'ingresso è controllato[5].

Tipico segnale con limiti generali di velocità al confine tra Italia e Francia, presso il Moncenisio

Note

  1. ^ a b Acquis di Schengen, in Dizionario dell'Unione europea, Edizioni Simone. URL consultato il 29 gennaio 2016.
  2. ^ a b Treccani
  3. ^ a b c d e Lo spazio Schengen (PDF), Consiglio dell'Unione europea, 2015. URL consultato il 3 febbraio 2016.
  4. ^ a b c Lo spazio e la cooperazione Schengen, su EUR-LexUnione europeaURL consultato il 29 gennaio 2016.
  5. ^ La convenzione di Schengen, Università Sapienza. URL consultato il 02 febbraio 2016.

Bibliografia

  • Accordi di Schengen, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011. URL consultato il 3 febbraio 2016.

Voci correlate

mercoledì 22 giugno 2016

Mappa, elenco e bandiera di tutti gli stati europei

Mappa politica dell'Europa al 2007

Questo è un elenco alfabetico dei Paesi europei che comprende una lista di Stati indipendenti, che sono elencati di seguito. Di questi la maggioranza sono europei sia dal punto di vista geografico che storico-culturale, uno, laRussia, ha la maggior parte del proprio territorio in Asia, e un altro, Cipro, è geograficamente asiatico (per quanto un'isola possa appartenere ad un continente) ma strettamente legato all'Europa per ragioni storiche e culturali; laregione transcaucasica, a cui appartengono ArmeniaGeorgia e Azerbaigian (e gli stati non riconosciuti dell'Abcasia, del Nagorno Karabakh e dell'Ossezia del Sud), può essere considerata interamente o parzialmente europea o asiatica a seconda delle convenzioni geografiche, mentre Turchia e Kazakistan sono considerati paesi asiatici, ma possono ritenersi europei perché una parte dei loro territori è europea.
Superficie, popolazione e densità degli Stati europei :
StatoSuperficie,
km²[9]
Popolazione,
abitanti
(2014)[10]
Densità,
abitanti
per km²[11]
Capitale[12]
1Albania Albania28 7483 020 209105,1Tirana
2Andorra Andorra46885 458182,6Andorra la Vella
3Armenia Armenia29 8002 974 693101,5Erevan
3/aNagorno Karabakh Nagorno Karabakh11 458,38143 00012,5Step'anakert
4Austria Austria83 8748 223 06298,1Vienna
5Azerbaigian Azerbaigian86 6009 624 900105,8Baku
6Belgio Belgio30 52810 449 361342,5Bruxelles
7Bielorussia Bielorussia207 6009 608 05846,3Minsk
8Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina51 2053 871 64375,7Sarajevo
9Bulgaria Bulgaria110 9276 924 71662,4Sofia
10Rep. Ceca Rep. Ceca78 86610 627 448134,8Praga
11Cipro Cipro9 250840 407108,4Nicosia
11/aCipro del Nord Cipro del Nord3 355264 17278,0Nicosia Nord
12Croazia Croazia56 5944 470 53479,1Zagabria
13Danimarca Danimarca[13]43 0285 569 077129,3Copenaghen
13/aGroenlandia Groenlandia2 166 08657 69500,27Nuuk
13/bFær Øer Fær Øer1 39549 94735,9Thorshavn
14Estonia Estonia45 2271 257 92127,8Tallinn
15Finlandia Finlandia[14]336 7565 240 29715,6Helsinki
15/aIsole Åland Isole Åland[15]1 58028 50218,0Mariehamn
16Francia Francia[16]551 50062 814 233115,5Parigi
17Georgia Georgia69 7004 352 24466,0Tbilisi
17/aAbcasia Abcasia8 432242,86229,0Sukhumi
17/bOssezia del Sud Ossezia del Sud3 90055 00018,0Tskhinvali
18Germania Germania357 09380 996 685226,9Berlino
19Grecia Grecia[17]131 95710 775 55781,7Atene
20Irlanda Irlanda70 1244 832 76568,8Dublino
21Islanda Islanda103 000317 3513,1Reykjavík
22Italia Italia[18]301 34061 680 122204,7Roma
23Lettonia Lettonia64 5712 165 16533,5Riga
24Liechtenstein Liechtenstein16037 313233,2Vaduz
25Lituania Lituania65 3003 505 73853,8Vilnius
26Lussemburgo Lussemburgo2 586520 672201,3Lussemburgo
27Macedonia Macedonia25 7132 091 71982,6Skopje
28Malta Malta316412 6551 306La Valletta
29Moldavia Moldavia[19]33 8503 583 288105,9Chișinău
29/aTransnistria Transnistria[20]4 163505 153121,3Tiraspol
30Monaco Monaco2,030 50815 645Monaco
31Montenegro Montenegro13 812650 03647,1Podgorica
32Norvegia Norvegia[21]323 7925 147 79215,9Oslo
32/aSvalbard e Jan Mayen Svalbard e Jan Mayen62 0811 8720,03Longyearbyen
33Paesi Bassi Paesi Bassi[22]41 54016 877 351420,4Amsterdam
34Polonia Polonia312 41738 346 279122,6Varsavia
35Portogallo Portogallo[23]91 37010 545 959118,1Lisbona
36Regno Unito Regno Unito[24]242 87363 742 977260,4Londra
36/aRegno Unito Regno Unito Akrotiri e Dhekelia25414 50058,3Episkopi Cantonment
36/bGibilterra Gibilterra6,529 1854 490Gibilterra
36/cGuernsey Guernsey78,065 849844Saint Peter Port
36/dJersey Jersey116,096 513832Saint Helier
36/eIsola di Man Isola di Man57286 866151,9Douglas
37Romania Romania238 39121 729 87191,2Bucarest
38Russia Russia (parte europea)[25]3 965 463105 913 32726,7Mosca
38/bisRussia Russia (territorio totale)[26]17 098 242143 975 9238,4Mosca
39San Marino San Marino6132 742537San Marino
40Serbia Serbia[27]77 4727 209 76493,1Belgrado
40/aKosovo Kosovo[28]10 8941 859 203170,8Pristina
41Slovacchia Slovacchia49 0365 443 583111,0Bratislava
42Slovenia Slovenia20 2731 988 29298,1Lubiana
43Spagna Spagna[29]498 28445 474 26194,6Madrid
44Svezia Svezia450 2959 723 80921,6Stoccolma
45Svizzera Svizzera41 2828 061 516195,2Berna
46Ucraina Ucraina[30]603 51744 291 41373,4Kiev
46/aFlag of Crimea.svg Crimea e Sebastopoli[31]26 9442 342 08686,9Sinferopoli
47Ungheria Ungheria93 0279 919 128106,6Budapest
48Città del Vaticano Città del Vaticano0,448421 914Città del Vaticano
49Kazakistan Kazakistan (parte europea)[32]145 908715 6004,9(Oral/Atyrau)
49/bisKazakistan Kazakistan (territorio totale)[33]2 724 90217 498 1456,4Astana
50Turchia Turchia (parte europea)[34]23 70310 840 476457,3(Istanbul)
50/bisTurchia Turchia (territorio totale)[35]783 56277 695 90497,0Ankara
TOTALE10 300 734730 183 92670,88
TOTALE definitivo26 772 366851 884 49531,81

Regioni dell'Europa

Exquisite-kfind.pngLo stesso argomento in dettaglio: Euroregione.
Le suddivisioni dell'Europa in regioni sono sempre convenzionali e dunque variano in base ai criteri adottati dai vari autori in base alla scelta di dare la prevalenza a fattori di geografia fisica, o economici, o storici o antropologici o politici. Le due mappe a fianco rappresentano quindi solo due esempi dei criteri in uso; entrambi dividono l'Europa in base ai punti cardinali in Occidentale, Orientale, Settentrionale, Meridionale, Centrale. Altri criteri sono diversi anche nel numero e nella denominazione delle regioni.

Uno dei criteri di suddivisione dell'Europa in regioni[36]

L'Europa secondo la suddivisione ONU:

Europa occidentale

Exquisite-kfind.pngLo stesso argomento in dettaglio: Europa occidentale.
In senso più ampio, il concetto di Europa occidentale si riferisce all'intera metà occidentale dell'Europa, includendo dunque in essa la penisola iberica (Spagna, Portogallo, Andorra), la penisola italiana (Italia, San Marino, Città del Vaticano), i paesi nordici (Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Danimarca), i paesi alpini (Svizzera, Liechtenstein, Austria), le isole Britanniche (Regno Unito ed Irlanda), la Germania, la Francia, il principato di Monaco, i Paesi Bassi, il Belgio, il Lussemburgo.
Usato in senso storico o politico (riferendosi alle divisioni della Guerra fredda), il termine può includere anche la Grecia e la Turchia europea.
Secondo il criterio più ristretto rappresentato nella prima mappa[36], l'Europa Occidentale (indicata con il colore rosso) include Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo e Svizzera.
Secondo il criterio adottato dall'ONU, fanno parte dell'Europa occidentale Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Germania, Austria, Svizzera (in colore celeste nella seconda mappa).

Europa orientale

Exquisite-kfind.pngLo stesso argomento in dettaglio: Europa orientale.
Secondo il senso più ampio, l'Europa orientale comprende le repubbliche europee dell'ex Unione Sovietica (Bielorussia, Moldavia, Russia, Ucraina, Estonia, Lettonia, Lituania, la parte europea del Kazakistan), i paesi i cui territori ricadevano dell'ex Patto di Varsavia (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria[37], Bulgaria, Romania), i paesi dell'ex Jugoslavia (Bosnia-Erzegovina, Croazia, Macedonia, Serbia, Montenegro) e i rimanenti paesi della penisola Balcanica (Albania, Grecia e la parte europea della Turchia).
Durante la Guerra fredda, l'espressione "Europa orientale" era molto usata ed era sinonimo di Blocco comunista.
Secondo gli autori anglosassoni l'Europa orientale include anche i territori del Caucaso e i paesi Transcaucasiani: Armenia, Azerbaigian, Georgia, che in genere non sono neanche considerati paesi europei, ma asiatici[5].
Secondo il criterio più ristretto rappresentato nella prima mappa[36] l'Europa orientale (indicata con il colore arancione) include Russia, Lituania, Lettonia, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Romania e la parte europea del Kazakistan.
Secondo il criterio adottato dall'ONU, nell'Europa orientale, (in colore rosa scuro nella seconda mappa), sono compresi la Russia e tutti i paesi dell'ex patto di Varsavia tranne gli Stati baltici

Note

Note
  1. ^ Utilizzando il modello a sette continenti
  2. ^ In realtà Knivskjellodden è situato su un'isola, anche se vicinissima e non considerata tale. Il punto sulla terra ferma è il sempre norvegese Capo Nordkinn
  3. ^ In realtà la Terra di Francesco Giuseppe, isola russa, è molto più settentrionale, ma non è considerata geograficamente parte dell'Europa
  4. ^ Se si considerassero le Isole Madeira o le Canarie come territori europei, dato che geograficamente associate all'Africa ma politicamente dipendenti da Portogallo e Spagna, sarebbero il punto più meridionale
  5. ^ Da molti, specialmente irlandesi, questo punto viene considerato come il più occidentale d'Europa. Ciò è inesatto dato che l'Islanda è decisamente più ad ovest, anche se comprensibile data la lontananza dell'isola nordica dalla massa continentale europea rispetto all'Irlanda. La convinzione deriva dal fatto che anticamente l'Islanda non era del tutto considerata una terra europea quanto artica. Ma il fatto curioso è che non si considerino le Isole Blasket, situate proprio davanti al promontorio: a quel punto An Tiaracht dovrebbe essere il punto più ad ovest d'Europa, cosa che comunque non è.
  6. ^ Se si considerassero tutte le varie dipendenze politiche europee, le isole Azzorre dovrebbero essere il punto più occidentale, o addirittura le Isole Cayman. Sulle Azzorre c'è anche un rilievo geologico da fare, dato che sono disposte su dueplacche terrestri distinte: considerando l'interno arcipelago il primato spetterebbe a Flores, altrimenti considerando solo la placca eurasiatica sarebbe Faial la più occidentale
Fonti
  1. ^ Per tutto il mito di Europa: Donatella Puliga e Silvia Panichi, Un'altra Grecia: le colonie d'Occidente tra mito, arte e memoria, Torino, Einaudi, 2005, p. 76, ISBN 978-88-06-17539-9.
  2. ^ Romano Prodi, Discorso alla Fiera di Forlì, 14 giugno 2012
  3. ^ Fino allo spartiacque del Caucaso, linea F nella figura relativa al confine orientale, §4.1 in questa voce
  4. ^ World Population Prospects
  5. ^ a b c d e Questa linea di demarcazione è quella sulla quale si trovano d'accordo la maggior parte degli autori; vedi:
    • AA. VV. Atlante Geografico Mondiale, edito da Istituto Geografico De Agostini, Novara nel 1995 (vece Europa). In particolare, si precisa che gli Urali sono compresi tutti in Europa, sino al loro margine orientale;
    • AA. VV. Calendario Atlante De Agostini 2013, edito da De Agostini, 2012, ISBN 978-88-511-1705-4 (consultabile su Google ricerca libri: vedi pagina 80).
  6. ^ Porre il confine Europa-Asia tra monti Urali e mar Caspio lungo il corso del fiume Emba e non lungo quello del fiume Ural è parte della proposta originaria di Philip Johan von Strahlenberg. Normalmente si preferisce il fiume Ural perché esso nasce direttamente dai monti Urali, mentre il fiume Emba nasce sulle colline Mugodzhar in Kazakistan; porre il confine sull'Emba è dunque problematico, perché rende necessario tracciare la linea di demarcazione continentale fra le ultimi pendici dei monti Urali e le colline Mugodzhar fino alle sorgenti del fiume Emba. La questione non è sostanziale, in quanto le foci dei due fiumi distano poco più di cento chilometri.
  7. ^ Cartina fisica dell'Europa sul sito dell'Enciclopedia Britannica
  8. ^ AA.VV. Calendario atlante De Agoatini 20132, De Agostini, 2012, consultabile su Google ricerca libri; vedi l'elenco degli stati europei a pagina 84
  9. ^ media dei dati desunti da
    www.cia.gov "CIA The World Factbook", consultato il 20 settembre 2014
    www.un.org "UN Demografic Yearbook 2013"
    http://books.google.it "Calendario Atlante De Agostini 2014"
    salvo dove diversamente convenuto.
    In alcuni casi (es. Paesi Bassi e Francia) vi sono sensibili differenze tra le diverse fonti dovute al diverso criteri di valutazione delle acque interne (vedasi Brun Christophe,"Comment l'usage de la mesure de la superficie de la France s'est-il imposé au XVIIIe siècle? Quelques remarques", in Histoire & Mesure, vol. 8 nº3-4 "La mesure de la terre", pp. 417-440 (1993) url:www.persee.fr consultato il 26 settembre 2014)
  10. ^ stima al 1º luglio 2014,
    fonte (EN) CIA, "The World Factbook", su cia.govURL consultato l'8 settembre 2014.
  11. ^ risultati grezzi, la superficie include le acque interne e le terre polari
  12. ^ capoluogo per i territori dipendenti, città principale (tra parentesi) per gli stati transcontinentali con capitale extraeuropea
  13. ^ escluse le Isole Fær Øer
  14. ^ escluse la provincia autonoma delle Isole Aland
  15. ^ dati aggiornati al 1/01/2013 www.norden.org/facts-about-aaland
  16. ^ Francia metropolitana
  17. ^ incluse le isole del Dodecanneso e dell'Egeo settentrionale più vicine alla Turchia e quindi geograficamente asiatiche
  18. ^ incluse le isole Pelagie e Pantelleria, geograficamente appartenenti all'Africa
  19. ^ inclusa Transnistria
  20. ^ Paese con riconoscimento minoritario, stima pop. 1/01/2014
  21. ^ escluse le isole Svalbard e Jan Maien
  22. ^ escluse le province caraibiche (isole BES)
  23. ^ incluse le Azzorre, esclusa Madeira (801 km², 267875 ab., stima 2011)
  24. ^ escluse le dipendenze
  25. ^ Computo dei distretti federali della Russia europea, incluso il D. F. del Caucaso settentrionale, l'Adighezia e il territorio di Krasnodar, incluse anche le terre artiche (Novaja Zemlja, Terra di Francesco Giuseppe e Isola Vittoria).
    Stima popolazione al 1/01/2014, fonte (RUServizio di statistica dello Stato federale, "Popolazione 2014" (XLS), su gks.ruURL consultato il 10 settembre 2014.
  26. ^ Stima popolazione al 1/01/2014, fonte (RUServizio di statistica dello Stato federale, "Popolazione 2014" (XLS), su gks.ruURL consultato il 10 settembre 2014.
  27. ^ escluso Kosovo
  28. ^ territorio sotto l'amministrazione dell'ONU
  29. ^ escluse Canarie (7447 km² 2118344 ab, stima al 1/01/2012), Ceuta e Melilla (33 km², ab. 145336 al 1/01/2012)
  30. ^ incluse la Repubblica di Crimea e la città autonoma di Sebastopoli,de facto sotto l'amministrazione della Russia
  31. ^ Dal 21/03/2014 distretto federale della Russia; stima popolazione al 01/01/2013
  32. ^ distretti delle province del Kazakistan Occidentale e di Atyrau a ovest del fiume Ural al 1/01/2014 - Computo del territorio in http://books.google.it "Calendario Atlante De Agostini 2014" (valore medio),
    dati da Agency of the Republic of Kazakhstan on Statistics,(RUwww.stat.gov.kz "Popolazione all'inizio del periodo 2014", consultati il 10 settembre 2014
  33. ^ Dati da Agency of the Republic of Kazakhstan on Statistics,(RUwww.stat.gov.kz "Popolazione all'inizio del periodo 2014", consultati il 10 settembre 2014
  34. ^ regione di Marmara a Ovest del Bosforo, Mar di Marmara e Dardanelli (Tracia orientale) - Computo del territorio in Enciclopedia Treccani App. VI alla voce "Europa" e http://books.google.it "Calendario Atlante De Agostini 2014" (valore medio),
    dati da Turkish Statistical Institute, www.tuik.gov.tr "Population of provinces/districts/2013", consultati il 10 settembre 2014
  35. ^ Dati da Turkish Statistical Institute, www.tuik.gov.tr "Population of provinces/districts/2013", consultati il 10 settembre 2014
  36. ^ a b c d e f g h Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (CCRE)
  37. ^ Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria hanno costituito nel 1991 il Gruppo di Visegrád
  38. ^ a b c d Il Milione, p. 10.
  39. ^ a b c d CIA - The World Factbook - World
  40. ^ Mirandese riconosciuto ufficialmente nel Portogallo dal 29 gennaio 1999mirandes.no.sapo.pt, 8 dicembre 2003. URL consultato il 22 febbraio 2009.
  41. ^ (ENBritannica.com - Lingue slave
  42. ^ Andreas Kaplan: European Management and European Business Schools: Insights from the History of Business Schools, European Management Journal, 2014sciencedirect.com.

Bibliografia

  • Stanislaw Grygiel, Dove nasce l'Europa?, ne Il Nuovo Areopago, n. 2/2004, pp. 10–18.
  • Achille Boroli e Adolfo Boroli (a cura di), Il Milione - Enciclopedia di tutti i Paesi del mondo, vol. 1, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1974.

Voci correlate