Map of Northern Syria during the offensive, with the area shown within the Aleppo City map marked by the box. | |||||||
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Belligerents | |||||||
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Liwa al-Quds[4]
Ba'ath Brigades[5] Hezbollah[4] Liwa Fatemiyoun[1] Harakat Hezbollah al-Nujaba[6] Syrian Resistance[7] Supported by: Russia[4] (Airstrikes)
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Turkey[15] | ||||||
Commanders and leaders | |||||||
Fahd Jassem al-Freij[30]
(Minister of Defense) Maj. Gen. Suheil Al Hassan[31] (Tiger Forces chief commander) Maj. Gen. Adib Mohammed[32] (Head of Aleppo security committee, replaced) Maj. Gen. Zaid Saleh[32] (Replacement head of Aleppo security committee) Brig. Gen. Deeb Bazi †[33][34] (Airforce Technical Base commander) Brig. Gen. Asif Kheir Bek (DOW)[35] (Artillery School commander) Gen. Yasir Muhsin Miya †[36] (Syrian Army commander) Gen. Muhammad Ali Sharbo †[36] (Syrian Army commander) Suleiman al-Shwakh[37] (Desert Commandos commander) Mudar Makhlouf[7] (Military Security Shield Forces commander) Maj. Abolghassem Zahiri (WIA)[1] (102nd Imam Hossein Battalion commander) Ahmad Gholami †[3] (Iranian paramilitary commander) Haj Sameer Ali Awada †[38] (Hezbollah top commander, alleged) Ali Muhammad Mustafa Khalil †[39] (Imam Hujja Regiment commander) Unknown Liwa Fatemiyoun commander †[1] Zoran Birhat[40] (YPJ senior commander) Sharvan Efrin[40] (YPG commander) Unknown YPG commander †[41] | Maj. Yasser Abd al-Rahim[42] (official leader of Fatah Halab) Ammar Shaaban †[43] (Harakat Nour al-Din al-Zenki top commander) Abu ‘Abdo Saroukh †[44] (Harakat Nour al-Din al-Zenki commander) Col. Mohammad Bakkar †[45] (Sham Legion top commander) Zuheir Harba †[46] (Sham Legion field commander) Feisal Balkash †[47] (Sham Legion commander) Ahmad Al-Hayek †[48] (Jaysh al-Islam commander) Kamal Ahmad †[48] (8th Brigade commander) Abdel-Rahman Mansour †[46] (Islamic Safwah Movement commander) Yusuf Zo'ah †[49] (Army of Mujahideen general commander) Hammoud Al-Barm †[50] (Army of Mujahideen commander) Abdullah al-Muhaysini[51] (Jabhat Fateh cleric and leader) Abu Al-Muthanna †[48] ("Inghimassiyeen" commander) Abu Faysal Al-Halabi †[52] (Jabhat Fateh top commander) Abu Madeen Al-Askri †[53] (Jabhat Fateh top commander) Abu Khaled Al-Libi †[53] (Jabhat Fateh top commander) Abu Hurirah Mutana’a †[53] (Jabhat Fateh top commander) Abu Muhammad Al-Turkestani †[54] (Jabhat Fateh top commander) Mohammad Al-Haj Abboud †[48] (Jabhat Fateh field commander) Abdel Qader Na’asani †[48] (Jabhat Fateh commander) Mohammad Hassan Al-Khatib †[55] (Jabhat Fateh commander) Haytham Al-Darwish †[55] (Jabhat Fateh commander) Abu Mohammad Al-Nashimi †[56] (Jabhat Fateh commander) Abu Ahmad Al-Souri †[56] (Jabhat Fateh commander) Abu Al-Bara’a Al-Hamwi †[56] (Jabhat Fateh commander) Abu Mohammad Al-Sari †[57] (Ahrar al-Sham top commander) Abu Saleh (WIA)[54] (Ahrar al-Sham top commander) Mustafa Al-Bayyour †[58] (Ahrar al-Sham top commander) Hossam Abu Bakr[59] (Ahrar al-Sham commander) Abu Al-Leith †[60] (Ahrar al-Sham commander) Khattab Abou Ahmad †[61] (Abu Amara Brigades chief commander) Yassin Najjar †[62] (Abu Amara Brigades commander) Abu Hamza Al-Shami †[48][55] (5th Brigade commander) Saif Allah †[63] (Ahrar al-Sham tank commander) Ali Hamam †[14] (Ajnad al-Sham top commander) Wa’el Diyab (WIA)[14] (Ajnad al-Sham commander) Abu Leith al-Tunisi †[64] (Ansar al-Islam commander) | ||||||
Units involved | |||||||
Hezbollah units
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Strength | |||||||
120+ Naval Infantry advisors, several BMPs[8][74] |
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Casualties and losses | |||||||
548 killed, 800+ wounded (31 July–15 August)[76] 140+ killed (31 August–4 September)[77] | 898 killed, 1,500+ wounded (31 July–15 August)[76] 114 killed (31 August–4 September)[77] |
Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
mercoledì 7 settembre 2016
Mappa della battaglia di Aleppo nella guerra civile siriana
martedì 6 settembre 2016
La Nobiltà Nera, gli Illuiminati e il Nuovo Ordine Mondiale
Quali sono le origini della cosiddetta Nobiltà Nera? Che cosa si nasconde dietro ai simboli, l'araldica e le gesta dei casati che ne fanno parte? Che rapporto hanno con il Nuovo Ordine Mondiale?
Il testo "L'Aristocrazia Nera. La storia occulta dell’èlite che da secoli controlla la guerra, il culto, la cultura e l’economia", di Riccardo Tristano Tuis, offre una risposta accurata e approfondita a questi interrogativi, descrivendo la composizione e la storia della cosiddetta Nobiltà Nera, cioè l'insieme delle grandi famiglie che da secoli controllano la guerra, il culto, la cultura e l‘economia del pianeta, presentando alcuni eventi temporali circoscritti che hanno portato questa a incarnare le eminenze grigie dietro la politica mondiale.
L'organo rappresentativo della Nobiltà Nera è il Consiglio dei Tredici, che presiede il Consiglio dei 300, il quale a sua volta controlla tutte le organizzazioni facenti capo al NWO.
Il consiglio dei 13 è composto dai rappresentanti e dai delegati delle tredici attuali famiglie più potenti della Nobiltà Nera (o dalle loro eredi in linea indiretta).
Per quanto la composizione del consiglio sia segreta, numerose fonti indicano le seguenti dinastie e famiglie collegate:
Windsor (Sassonia-Coburgo-Gotha, Wettin)
Hannover (Brunswick-Lüneburg, Welfen)
Asburgo-Lorena (eredità degli Este)
Borbone (eredità De Medici, eredità dei Capetingi e dei Carolingi, eredità dei Farnese)
Orsini (in rappresentanza della Nobiltà Nera di Roma)
Orange-Nassau (Van Lippe-Biesterfeld)
Oldenburg (Schleswig-Holstein, Romanov, Mountbatten)
Spencer-Churchill-Marlborough
Stuart (Fitzjames-Stuart-Alba, Bruce, Lafosse, eredità dei Plantageneti e dei Merovingi)
Sinclair (St. Clair, Roslin)
Cavendish-Kennedy
Rothschild (Bauer, Warburg, Krupp)
Rockefeller
La storia dell’Aristocrazia Nera che negli ultimi secoli ha cooptato in sé le grandi famiglie dei banchieri europei e statunitensi, oltre che quelle dei politici più in vista che sono stati sostenuti e finanziati da tale oligarchia, presenta legami con numerose realtà, a volte in apparenze rivali tra loro (Massoneria e Chiesa Cattolica, Ebraismo e Cristianesimo, Liberalismo e Socialismo, Destra e Sinistra, Sionismo e Islam).
Questo testo mette in relazione le ricerche condotte da tempo sul legame tra i Guelfi e la Casa di Windsor (nata dall'unione degli Hannover con i Sassonia-Coburgo-Gotha, avvenuta col matrimonio tra la regina Vittoria del Regno Unito col principe Alberto di Sassonia), così come i legami tra i Rotschield e il Vaticano, e quello tra alcune casate nobiliari europee e ad alcune specifiche casate reali eurasiatiche.
Con una ricostruzione di tali ascendenze, a ritroso nel tempo, si individuano i legami dinastici con le case reali di alcuni popoli noti come Khazari e Sarmati, che a un certo punto, recuperando la tradizione degli antichi Sadducei, avrebbero contribuito alla nascita dell'importante gruppo religioso di fede ebraica noto come Ashkenaziti.
Si avanza qui l'ipotesi che parte degli Ashkenaziti, pur essendo di religione ebraica, non sarebbero discendenti degli Ebrei della Diaspora e quindi sarebbero da considerare a pieno titolo una etnia indo-europea, e non, come erroneamente si credette, di origine semita. Questo per dimostrare anche la totale infondatezza storica, oltre che morale e politica, della folle persecuzione antisemita.
Ma tornando alle famiglie della Nobiltà Nera, si può dire che esse emersero come potenze già nell'antichità e si manifestarono nel Medioevo, soprattutto durante l'Età Comunale e la guerra tra Guelfi (che trassero questo nome dai Welfen, la famiglia germanica che capeggiò la fazione romana alleata del Pontefice di Roma) e dei Ghibellini (che trassero il loro nome dal castello di Waiblingen, una delle sedi di origine degli Hohenstaufen, la dinastia imperiale che si oppose al Papato ai tempi di Federico I Barbarossa e Federico II di Svevia, Re di Sicilia, d'Italia e di Germania e Imperatore del Sacro Romano Impero).
La vittoria dei Guelfi della fazione Nera, alleata con la casa francese degli Angiò, ebbe conseguenze molto importanti lungo tutta l'età moderna.
Queste vicende sono ripercorse con puntigliosa rigorosità, fino ad arrivare alle modalità con cui, nel 1688, la dinastia reale inglese degli Stuart, fu rovesciata a vantaggio della dinastia Orange e poi della dinastia Hannover, unitasi ai Sassonia-Coburgo-Gotha, dando vita al Casato dei Windsor, considerato il vertice della Nobiltà Nera.
Tutto questo sarebbe avvenuto in simultanea con le evoluzioni dell'aristocrazia romana, che è rimasta divisa tra Nobiltà Nera (alleata col Vaticano) e Nobiltà Bianca (fedele alla Casa dei Savoia).
Nel XIX secolo si inseriscono in questo quadro le grandi famiglie dei banchieri che finanziarono i Re e i Governi delle potenze europee, e poi, nel XX secolo, gettarono le basi dell'affermazione geopolitica degli Stati Uniti d'America, fino a giungere all’attuale Nuovo Ordine Mondiale, con il suo controllo globale, attraverso una rete di organi sovranazionali, fondazioni, società segrete, congregazioni religiose, corporazioni economiche e di comunicazione di massa, tenute insieme da uno specifico fil rouge simbolico che ne suggerisce la loro affiliazione all’genda di occulti burattinai.
Gli illuminati e la nobiltà nera
Come dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce, quelli che sanno, ma la loro luce è, apparentemente, Lucifero o Satana. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono anche definiti la Nobiltà Nera, i Decision Makers, chi fa le regole da seguire per Presidenti e Governi. La loro caratteristica è quella di essere nascosti agli occhi del pubblico. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni e sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla.
Il loro potere risiede nell’occulto e nell’economia, uno dei loro motti è: “il denaro crea potere”. Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l’ONU ed il Fondo Monetario Internazionale. Un esempio del loro modo di operare è l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, chi tra i candidati ha più Sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perché con questi soldi ha il potere di “distruggere” l’altro candidato. E chi è che sponsorizza il candidato vincente? Ovviamente gli Illuminati attraverso le loro molte organizzazioni di facciata, fanno in modo di finanziare entrambi i candidati, per mantenere il “gioco” vivo anche se loro hanno già deciso chi sarà il vincitore e a questo assicurano più soldi.
I loro piani sono sempre lungimiranti, sembra che Bill Clinton sia stato preparato alla missione di Presidente dall’entourage degli Illuminati fin da quando era giovane. Qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale, con a capo loro stessi per sottomettere il mondo a una nuova schiavitù, non fisica, ma “spirituale” ed affermare il loro credo: l’ideologia Luciferica. Questo obiettivo non può essere conseguito nel periodo di una vita, le sue origini sono antiche e risalgono già al 1700 quando il complotto venne formalizzato, con l’elaborazione di veri e propri documenti programmatici. Nella prima metà del 1700 l’incontro tra il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, porta alla redazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”. In 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto di un sistema economico. Sempre Mayer Amschel Rothschild aiuta e finanzia l’ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”. Weishaupt prendendo spunto dai “ Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che dovrà portare, non più gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati. Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Governi ed Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati.
Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare:
- Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia etc … Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.
- Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato.
- Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente.
- Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.
- Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.
- Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione.
- Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.
Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente. Da qui il bisogno di costituire degli Organi Sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un Unico Governo Mondiale . Nel 1871 il piano di Weishaupt viene ulteriormente completato da un suo seguace Americano Albert Pike che elabora un documento per l’istituzione di un Nuovo Ordine Mondiale attraverso tre Guerre Mondiali.Il suo pensiero era che questo programma di guerre avrebbe generato nelle masse un tale bisogno di pace, che sarebbe diventato naturale arrivare alla costituzione di un Unico Governo Mondiale. Non a caso dopo la Seconda Guerra Mondiale venne fatto il primo passo in questa direzione con la formazione dell’ONU, che possiamo definire la polizia del mondo degli Illuminati. Tornando al pensiero di Pike, la Prima Guerra Mondiale doveva portare gli Illuminati, che già avevano il controllo di alcuni Stati Europei e stavano conquistando attraverso le loro trame gli Stati Uniti di America, ad avere anche la guida della Russia. Quest’ultima avrebbe poi dovuto interpretare un ruolo che doveva portare alla divisione del mondo in due blocchi.
La Seconda Guerra Mondiale sarebbe dovuta partire dalla Germania, manipolando le diverse opinioni tra i nazionalisti tedeschi e i sionisti politicamente impegnati. Inoltre avrebbe portato la Russia ad estendere la sua zona di influenza e reso possibile la costituzione dello Stato di Israele in Palestina. La Terza Guerra Mondiale sarà basata sulle divergenze di opinioni che gli Illuminati avranno creato tra i Sionisti e gli Arabi, programmando l’estensione del conflitto a livello mondiale.
Col passare degli anni il Quartiere Generale di questo complotto passa dalla Germania (Francoforte), alla Svizzera, poi all’Inghilterra (Londra) ed infine agli Stati Uniti d’America (New York). E’ quindi dal 1700 che le famiglie degli Illuminati, generazione dopo generazione, influenzano la storia per raggiungere i propri traguardi.
Ecco un elenco dei fatti principali che negli ultimi 3 secoli sono stati architettati, fomentati o finanziati dagli Illuminati: la Rivoluzione Francese, le Guerre Napoleoniche, la nascita dell’ideologia Comunista, la I Guerra Mondiale, la Rivoluzione Bolscevica, la nascita dell’ideologia Nazista, la II Guerra Mondiale, la fondazione dell’ONU, la nascita dello Stato di Israele, la Guerra del Golfo, la nascita dell’Europa Unita… Ovviamente non potevano pensare di conseguire i loro obiettivi da soli, avevano ed hanno bisogno di una “struttura operativa”, composta da organizzazioni o persone che esercitando del potere operino più o meno consapevolmente nella stessa direzione. Come potete constatare gli Illuminati controllano o hanno i loro uomini ovunque, possiamo tranquillamente dire che sono i signori del mondo. La loro strategia ha fatto leva su 2 capisaldi: a) la forza del denaro, hanno costituito e controllano il Sistema Bancario Internazionale; b) la disponibilità di persone fidate, ottenuta attraverso il controllo delle Società o Associazioni Segrete (logge massoniche).
Queste ultime con i loro diversi gradi di iniziazione hanno garantito e garantiscono tutt’ora quell’alone di discretezza necessario al piano degli Illuminati. Gli Illuminati, e chi con loro controlla queste Società, sono Satanisti e praticano la magia nera. Il loro Dio è Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse. E pensare che la cultura dominante ci dice che la magia non esiste anzi, considera ridicolo chi ci crede. E’ anche da questa scienza di tipo occulto, che gli Illuminati hanno sviluppato la teoria sul controllo mentale delle masse. Per chiarire ecco un esempio: a quanto sembra anche Hollywood, le
maggiori Case Cinematografiche e Discografiche internazionali, fanno parte della rete degli Illuminati. Molte volte i loro prodotti sono usati come strumenti di indottrinamento e agiscono in modo “invisibile” sulla psiche. Penso che nessuno possa negare che oggi esistono certi tipi di musica, privi di qualsiasi qualità, il cui unico effetto voluto è quello di provocare nei giovani apatia, robotismo, violenza ed essere uno stimolo all’uso di droghe.
tratto da: http://www.menphis75.com/illuminati.htm
lunedì 5 settembre 2016
La Massoneria, gli Illuminati, il simbolo dell'Occhio che tutto vede, e l'elite del Nuovo Ordine Mondiale
Inizialmente la Massoneria e gli Illuminati furono due realtà molto diverse.
Più antica, articolata, profonda e sviluppata fu la Massoneria. Più recente e circoscritta fu la fase iniziale dell'Ordine degli Illuminati, legata all'esperienza degli Illuminati di Baviera, di cui si è parlato in uno dei post precedenti.
Gli Illuminati di Baviera cercarono, nella loro fase "ufficiale" di costituire una sorta di Massoneria parallela, con il suo baricentro in Germania.
Rituali e simboli degli Illuminati si ispirarono chiaramente a quelli massonici, a partire dal Grande Occhio che tutto vede.
Questo è un simbolo molto antico, di origine egiziana.
Ricalca infatti l'Occhio di Horus, il dio di cui i Faraoni si consideravano l'incarnazione.
I Massoni fusero il simbolo dell'Occhio di Horus con quello dell'Occhio della Provvidenza, di tradizione cristiana.
Da questa fusione nacque tutta una serie di simboli che qui riportiamo in ordine cronologico secondo i vari perfezionamenti
Il momento di unione tra Occhio della Provvidenza cristiano e Occhio massonico è data dall'introduzione dei mattoni nel triangolo in cui l'occhio è contenuto.
I mattoni, naturalmente, stanno a simboleggiare la natura di Grande Architetto dell'Essere Supremo del culto massonico, il quale nasceva dalle corporazioni dei costruttori e dei muratori.
E questa è la famosa simbologia che vediamo presente nella banconota da 1 dollaro, accompagnata dalla scritta Novus Ordo Saeclorum, che è considerata il vero atto di fondazione del Nuovo Ordine Mondiale.
Questa simbologia è presente anche nel rovescio dello stemma degli Stati Uniti
Una variante massonica molto importante dell'Occhio che tutto vede è quella che sostituisce al triangolo dell'Occhio della Provvidenza il Compasso dei Liberi Fratelli Massoni o Liberi Muratori (Mason in inglese significa muratore).
Questo simbolo appare molto più vicino a quello degli Illuminati di Baviera
E questo fa sorgere il legittimo sospetto che l'Ordine degli Illuminati, in Germania, sia sopravvissuto allo scioglimento ufficiale, confluendo nella Massoneria stessa, o costituendone comunque una branca continentale, destinata a fare da ponte tra il liberalismo inglese, l'illuminismo francese e il marxismo tedesco. E potrebbe non essere un caso se questo simbolo del Compasso ha avuto fortuna in Germania durante il periodo della dominazione comunista della Repubblica Democratica Tedesca, che fu poi di fatto sciolta nel 1990 e annessa alla Repubblica Federale Tedesca nel momento in cui la Germania si preparava a diventare il fulcro e il vertice dell'Unione Europea e dell'Eurozona, uno dei pilastri del Nuovo Ordine Mondiale.
Il sospetto, quindi, che la Massoneria e gli Illuminati costituiscano ormai un'unica forma organizzativa della borghesia internazionale favorevole al progetto globalista, non è soltanto una forma di complottismo, considerando soprattutto la segretezza con cui le società massoniche e le organizzazioni ad esse collegate hanno lavorato nella costruzione dell'assetto mondiale che si è costruito tra il XX e il XXI secolo.
Un terzo pilastro del Nuovo Ordine Mondiale, dopo la Massoneria e gli Illuminati, è rappresentato dalla corrente cattolica progressista dei Gesuiti, che, con l'ascesa di Papa Francesco al Soglio Pontificio, ha conquistato il Vaticano e ha permesso una forte sintonia tra l'amministrazione Obama, la Casa di Windsor, il governo di Angela Merkel e la Santa Sede.
Continueremo ad esaminare questi elementi nei prossimi post.
Ciò che qui interessa sostenere è che dall'alleanza della Massoneria con ciò che restava degli Illuminati di Baviera, della Nobiltà Nera (di cui parleremo nel prossimo post) e dell'Ordine dei Gesuiti nacque quell'elite mondialista che potremmo chiamare Nuovi Illuminati, e che ha costruito e realizzato il Nuovo Ordine Mondiale
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