Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
giovedì 23 aprile 2015
mercoledì 22 aprile 2015
Estgot. Capitolo 71. Decisioni e strategie
<<Mi rendo conto del fatto che la mia Visione è ancora incompleta e che dunque ci sono ancora molte importanti questioni da chiarire. Mi impegno a fare tutto ciò che è in mio potere per dare una risposta a ciò che è rimasto vago. Se ci sono domande, proverò comunque ad avanzare ipotesi>> disse Waldemar al Consiglio.
<<Le dinastie regnanti dei tre popoli principali>> iniziò lady Margaret, con gli occhi bramosi di potere <<discenderanno da te? I Signori sceglieranno compagne tra i tuoi discendenti? Io ho in parte il Dono della premonizione, anche se infinitamente più piccolo del tuo. Le mie premonizioni suggeriscono quanto ho detto riguardo alle famiglie dei re. In tal caso, dovremmo parlare anche di alleanze matrimoniali>>
Waldemar cercò di non mostrare la contrarietà riguardo a quell'arcaica forma di patto tra gruppi di potere, che aveva già condizionato fin troppo la sua vita affettiva:
<<Io ho espresso la mia perplessità al riguardo, ma cosa conta il mio disaccordo quando i Signori degli Elementi insistono su quel punto?
In ogni caso le decisioni sulle alleanze matrimoniali saranno prese quando avrò una visione più completa. I Signori degli Elementi non tarderanno a mettersi in contatto con me>>
Lady Margaret annuì:
<<Potrai contare sull'aiuto mio e di Jennifer per favorire la comunicazione con Atar>>
<<Vi ringrazio, lady Margaret. Il vostro aiuto è molto prezioso per me>>
In realtà si sentiva soffocato dalle continue intromissioni di quella maledetta strega, ma per il momento doveva fare buon viso a cattivo gioco.
A quel punto intervenne lady Glynis:
<<Lord Waldemar, è necessario che prendiate una posizione chiara riguardo al Programma Genetico. Intendete proseguirlo o no? I Signori si sono pronunciati al riguardo? La mia famiglia e tutta la Dinastia del Serpente Rosso attendono una risposta, anche in vista di una possibile alleanza matrimoniale con mia nipote Joelle>>
<<Solo entro certi limiti e nel rispetto di alcune regole. Le persone selezionate dovranno essere informate ed esprimere il loro consenso. Solo i consenzienti potranno partecipare al Programma Genetico. Il ricorso alla clonazione sarà ristretto a casi ben precisi, per esempio quando un patrimonio genetico di valore rischia di estinguersi. Naturalmente tutto questo entrerà in vigore soltanto a partire da una prossima delibera del Consiglio, e quindi avrete tutto il tempo per riflettere su questo punto>>
Ci furono, come era prevedibile, molti mugugni al riguardo, ma nessuno osò prendere la parola.
Waldemar prese nota mentalmente di coloro che avevano pensieri contrari a questa linea restrittiva riguardo al Programma Genetico.
<<Sulla questione delle mie alleanze matrimoniali, le mie premonizioni non si sono ancora espresse, e dunque aspetterò qualche segnale>>
Un'ultima domanda venne da Ivan Kaspar:
<<Ci saranno cambiamenti nella politica interna ed estera della Provincia di Estgot?>>
Waldemar annuì:
<<Sì, ci saranno. Intendo portare avanti un processo di pace tra l'Unione Occidentale e la Federazione Orientale. E' necessario che le due entità collaborino per porre fine alle guerre interne all'Europa dell'Est e per difendere meglio i propri confini meridionali dalla minaccia del terrorismo religioso e dagli squilibri demografici>>
<<E i fondi per la ricostruzione della città? La Massoneria bloccherà i finanziamenti, dopo le dimissioni di Andrei Ulienko>>
<<Se l'Unione Occidentale si rifiuterà di aiutarci, la Federazione Orientale sarà ben felice di farlo. In tal modo Estgot tornerà sotto l'influenza della Federazione, come voi stesso auspicavate da tempo, ingegner Kaspar, anche per quanto riguarda le forniture di gas e petrolio.
Ma il mio progetto sulle questioni economiche e finanziarie è quello di spezzare il monopolio delle banche massoniche, del Fondo Monetario Internazionale e di quello che si fa chiamare da tempo Nuovo Ordine Mondiale.
Credo che molti di voi, che operano nell'alta finanza, aspettassero questo momento per agire>>
I consiglieri in questione annuirono, compiaciuti.
Gli altri stavano ancora pensando ai punti precedenti, rimuginando le informazioni che erano state appena comunicate.
E' sempre così: vogliono vedere il futuro e poi, se il futuro non gli piace, vorrebbero non averlo mai visto.
<<Se non ci sono altre domande, possiamo procedere al voto di fiducia sulla mia persona e sul mio programma. Chi è favorevole alla mia nomina a Gran Maestro e al programma che ho esposto, alzi la mano>>
I voti favorevoli provennero dai delegati della Fiamma di Atar, dell'Aristocrazia Nera e di buona parte del Serpente Rosso. La fazione della Fonte Sacra si astenne.
<<Vi ringrazio per la fiducia. La seduta del Consiglio è sciolta. Ci rivedremo non appena avrò novità di rilievo da discutere insieme con voi>>
martedì 21 aprile 2015
Estgot. Capitolo 70. Chi si salverà?
Waldemar fece proiettare una mappa per spiegare i dettagli di ciò che il Signore Atar gli aveva mostrato riguardo alla conformazione della Nuova Terra e alla ripartizione dei popoli destinati ad abitarla.
Gli occhi di tutti i consiglieri rimasero fissi verso quella che sembrava, a tutti gli effetti, la classica cartina che accompagna ogni romanzo fantasy degno di questo nome.
Il Gran Maestro riprese la parola:
<<Potete vedere che la Nuova Terra sarà composta di tre continenti, di cui il Signore Atar mi ha persino comunicato i nomi, che per ora non hanno molta importanza.
Ciò che è rilevante è il fatto che il Continente Occidentale sarà popolato dagli Americani, il Continente Centrale sarà popolato dagli Europei e degli Africani e il Continente Orientale sarà popolato dagli Asiatici e dagli abitanti dell'Oceania. Tutto questo per cercare di riprodurre il più fedelmente possibile l'attuale redistribuzione delle popolazioni sulla nostra Terra>>
Isabel, continuando nella sua linea dialettica, fece notare una cosa:
<<Noto che il Continente Centrale ha un particolare risalto e che al suo interno ci sono tre popoli i cui regni solo colorati che paiono destinati a colonizzare altri territori e a contendersi la supremazia. E' così?>>
Waldemar annuì:
<<Ho messo in evidenza questi tre popoli perché sono quelli di cui i Quattro Immortali si occuperanno direttamente.
Gli Alfar sono il popolo che godrà del patrocinio di Atar.
I Keltar saranno sotto la protezione di Belenos.
I Lathear saranno i prediletti di Eclion.
Inoltre, come già sappiamo, Gothar, tramite la famiglia Dracu, ha espresso rivendicazioni sugli Albini dell'estremo nord>>
Isabel era perplessa e non faceva niente per nasconderlo. I suoi occhi blu parevano pulsare di una luce interiore, alimentata da emozioni a stento represse.
<<E gli altri popoli non avranno un patrono?>>
<<Ci saranno altri Signori, a occuparsi di loro, ma i Quattro Immortali hanno già deciso di chi occuparsi e anche le modalità con cui faranno sentire la loro influenza.
A capo di questi popoli ci saranno delle dinastie nate dall'unione di donne con gli Stessi Signori, che possono assumere forma umana e concepire>>
<<Spero che queste dinastie di origine divina non imporranno regimi assolutistici!>>
<<Non li imporranno, Isabel. I loro poteri saranno suddivisi con altri organi: assemblee legislative, tribunali, corpi intermedi>>
<<Allora non mi resta che la domanda fondamentale: chi sarà a comporre questi popoli? Il che equivale a dire: chi si salverà? E perché verrà salvato?>>
Waldemar sapeva che ciò che stava per dire non sarebbe piaciuto a Isabel, ma a una domanda precisa era necessario dare una risposta sincera.
<<Ho già anticipato prima che la composizione dei popoli avverrà tenendo presente le loro civiltà di origine.
Si tratta di un elemento importante per favorire la coesione sociale dei vari gruppi.
Gli Alfar saranno scelti tra gli abitanti dei paesi dell'Europa del Nord, i Keltar tra quelli de paesi dell'Europa Centrale e i Lathear tra quelli dei paesi dell'Europa del Sud.
I territori loro assegnati avranno caratteristiche climatiche simili a quelli di provenienza.
Nessuno sarà obbligato a trasferirsi nella Nuova Terra, comunque. Chi vorrà rimanere qui, potrà rimanere e quando la nostra Terra sarà meno sovrappopolata potrà avere molte più chances di sopravvivenza>>
<<Roman, qui stiamo parlando di esseri umani, non di ripopolamento di qualche area protetta da parte di animali non pensanti! Si dovrebbero usare criteri più intelligenti della pura collocazione geografica iniziale. Oltre tutto nella Nuova Terra, le zone potrebbero avere risorse molto diverse, materie prime in più o in meno. Cioè, prova a dire ai Sauditi di trasferirsi in un deserto dove non ci sia neanche una goccia di petrolio! Non credo che sarebbero molto d'accordo!>>
Waldemar leggeva nel pensiero di lei uno sdegno molto maggiore di quello espresso a parole.
<<Il fatto che io abbia visto tutto ciò non significa che lo approvi. Possiamo anche provare a cambiare il futuro, ma come tu stessa mi hai detto una volta, il rischio è quello di peggiorare le cose>>
Per rompere il silenzio che segui intervenne Ivan Kaspar, l'Iniziato di Estgot, che apparteneva alla fazione del Serpente Rosso:
<<Lord Waldemar, io sono un ingegnere, per cui la mia domanda verte su questioni più tecniche. Non ci avete detto nulla riguardo allo sviluppo tecnologico delle popolazioni della Nuova Terra>>
<<Gli Iniziati conserveranno tutte le conoscenze e le tecnologie che l'umanità avrà scoperto nel momento in cui ci sarà la colonizzazione. In base a quel che ho visto, gli Iniziati costituiranno la classe sacerdotale e opereranno in modo tale da assicurare a tutti le cure mediche e l'assistenza. Il resto mi è ignoto.
Esporrò tutti i vostri dubbi al Signore Atar e vi comunicherò le risposte.
Il Patto sarà siglato solo se mi autorizzerete a farlo.
Ma ci sono altre questioni da affrontare subito, prima di mettere ai voti la convalida della mia nomina a Gran Maestro>>
Elisabetta II compie oggi 89 anni
Qui sopra la vediamo coi nonni, re Giorgio V e la regina Mary. Sotto, con i genitori, all'epoca Duchi di York.
Ottantanove anni, di cui sessantatré sul trono del Regno Unito: Elisabetta II Windsor, nata il 21 aprile 1926 dall'allora duca di York George Albert "Bertie" Windsor e da sua moglie Elisabeth "Lizzie" Bowes-Lyon, si appresta a battere tutti i record possibili della monarchia britannica e di quella mondiale per età e per durata del regno.
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