Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
lunedì 1 settembre 2014
Papa Francesco incontra Violetta
L'attrice e cantante argentina Martina Stoessel, nota per l'interpretazione del personaggio Disney Violetta, nell'omonima serie televisiva, ora alla terza stagione (a cui questo blog ha dedicato un post che ha riscosso un imprevisto e incredibile successo) ha incontrato oggi il connazionale papa Francesco in occasione della Partita della Pace organizzata in onore del Pontefice.
Nelle foto la si vede stringere la mano a Bergoglio e sedere in aula Paolo VI durante la cerimonia di presentazione. La manifestazione è nata con l'intento di promuovere il dialogo tra le diverse religioni.
La cantante si è esibita allo stadio Olimpico di Roma prima dell'inizio della Partita della Pace
Una posa piuttosto comica...
Ma c'era qualcuno a vedere la partita? Gli spalti sono vuoti...
Notare il simbolo della pace sul vestito, in posizione strategica...
Dio stesso viene chiamato in causa...
Ma purtroppo di questi tempi la pace è in serio pericolo
L'abito comunque è molto singolare... certo un po' osé, se consideriamo che c'era il Papa presente...
Comunque lei è molto carina ;-)
e anche simpatica...
Un saluto a tutti i fan di Violetta che stanno seguendo la terza serie. Buona visione di Violetta 3 !!!
La Terza Guerra Mondiale
Un unico fronte di guerra, che parte dal sud-est dell'Ucraina, passa per il Caucaso, la Siria, l'Iraq, la Palestina, l'Egitto e la Libia sta scuotendo il mondo dall'inizio del 2014, tanto che lo stesso papa Francesco non ha esitato a parlare di Terza Guerra Mondiale. Un altro fronte passa dall'Afghanistan, all'Iran, allo Yemen, alla Somalia, all'Etiopia e al Sudan.
Ma quali sono gli schieramenti? La contrapposizione appare quella tra l'Occidente e l'Oriente, come ai tempi della Guerra Fredda, ma stavolta la situazione è più complessa, perché sia all'interno del mondo occidentale che di quello orientale ci sono numerose divisioni politiche, economiche e religiose.
La crisi economica ha messo in ginocchio l'Europa, in particolare l'Italia, esposta oltre tutto ad un flusso migratorio che assume i connotati di una vera e propria invasione.
La primavera araba si è rivelata una falsa primavera, una primavera di sangue che ha aperto le porte all'Isis, il califfato dei fondamentalisti islamici, che rappresenta una minaccia ben più grande delle mire egemoniche di Putin sull'est europeo e sui rilievi caucasici.
Come se non bastasse, le epidemie dilagano e la guerra batteriologica è diventata una minaccia concreta, così come quella nucleare.
In estremo oriente la tensione tra le due Coree e tra la Cina e il Giappone è tornata forte, a causa del controllo di determinate zone marittime ricche di giacimenti di idrocarburi.
Estensione del Califfato Isis e guerra con i Curdi e gli Sciiti
Obiettivi espansionistici del Califfato Isis
I progetti espansionistici della Russia di Putin e quelli della Nato. L'Unione Europea si trova nel mezzo.
Lo stesso Sudamerica presenta tensioni geopoliche ed economiche notevoli
IVY style: le origini dello stile preppy dei rampolli dell'elite
Ivy League, o le Ancient Eight, è un titolo che accomuna le otto più prestigiose ed elitarie università private degli Stati Uniti d'America.
Nonostante siano sorte anche in funzione della fede religiosa (anglicana, puritana, quacchera, battista, presbiteriana, episcopale) dei loro fondatori, le università della Ivy League sono attualmente rigorosamente non-confessionali.
Infatti tutte le università facenti parte della Ivy League sono private e non sono, al momento, associate ad alcuna religione.
Infatti tutte le università facenti parte della Ivy League sono private e non sono, al momento, associate ad alcuna religione.
Indice
Storia
Il termine divenne ufficiale, specialmente nella terminologia sportiva, dopo la formazione della NCAA nel 1954,[1] quando buona parte della nazione si avvicinò alla squadra del proprio college preferito. L'utilizzo del termine non è più limitato alle sole attività sportive, e ora rappresenta una filosofia educazionale legata alle più antiche università della nazione.[2]
Inoltre, le università della Ivy League sono spesso viste dalla popolazione come le più prestigiose a livello mondiale e come tali sono posizionate nelle classifiche mondiali.[3]
Caratteristiche
Tutte le università della Ivy League sono posizionate in cima alla classifica pubblicata annualmente dal U.S. News & World Report sui college e le università statunitensi e sono anche tra le prime per quanto riguarda la situazione finanziaria. Sette su otto furono fondate durante il periodo delle Tredici colonie americane; l'eccezione è la Cornell University, che venne fondata nel1865. Le istituzioni della Ivy League institutions, quindi, contano sette dei nove college coloniali fondati prima della Guerra di indipendenza americana. Le Ivies (così vengono soprannominate) si trovano tutte nella regione Nord-Est degli Stati Uniti. Tutte e otto le università ricevono diversi milioni di dollari da parte dei governi statali e federale in sussidi e finanziamenti alla ricerca.
Il reclutamento degli studenti tra le università della Ivy League si aggira tra i 4,000 e i 14,000,[4] più di un tipico college privato e meno di un tipico college pubblico. Il patrimonio delle università della Ivy League varia dai $2.01 miliardi della Brown ai $28.8 miliardi di Harvard.
Membri
Università | Posizione | Anno di fondazione | Nome delle squadre | Studenti di primo livello | Studenti magistrali e dottorandi | Motto |
---|---|---|---|---|---|---|
Brown University | Providence, Rhode Island | 1764 | Bears | 6.013[5] | 2.248[5] | In Deo Speramus (In Dio noi speriamo) |
Columbia University | New York City, New York | 1754 | Lions | 7.407[6] | 15.731[6] | In lumine Tuo videbimus lumen (Nella Tua luce vedremo la luce) |
Cornell University | Ithaca, New York | 1865 | Big Red | 13.846[7] | 6.290[7] | "I would found an institution where any person can find instruction in any study". Ezra Cornell, 1865. (Fonderei un istituto dove ogni persona possa trovare istruzione in ogni materia). |
Dartmouth College | Hanover (New Hampshire) | 1769 | Big Green | 4.164[8] | 1.701[8] | Vox clamantis in deserto (Una voce che predica nel deserto)[9] |
Harvard University | Cambridge (Massachusetts) | 1636 | Crimson | 6.715[10] | 12.422[10] | Veritas (Verità) |
Princeton University | Princeton, New Jersey | 1746 | Tigers | 5.047[11] | 2.520[11] | Dei sub numine viget (Sotto l'autorità di Dio essa fiorirà) |
University of Pennsylvania | Philadelphia, Pennsylvania | 1740 | Quakers | 10.275[12] | 9.653[12] | Leges sine moribus vanae (Le leggi prive di morale sono inutili)[13] |
Yale University | New Haven, Connecticut | 1701 | Bulldogs | 5.275[14] | 6.082[14] | אורים ותומים Lux et veritas (Luce e Verità) |
Cronologia di affiliazione delle Università
Di seguito si riporta una breve cronologia delle università aderenti. Le date di fondazione e le affiliazioni religiose sono confermate dagli stessi istituti.
Molti di essi hanno storie complesse nei loro primi anni e le storie delle loro origini possono essere soggette a interpretazione. Per dettagli vedasi le note a piè di pagina.
Molti di essi hanno storie complesse nei loro primi anni e le storie delle loro origini possono essere soggette a interpretazione. Per dettagli vedasi le note a piè di pagina.
Le "affiliazioni religiose" si riferiscono a sponsorizzazioni finanziarie, associazioni formali e promozione da parte di una religione.
Università | Fondata | Affiliazione religiosa |
---|---|---|
Harvard University[15] | 1636 con il nome di New College | Calvinista (nello specifico i Congregazionalisti puritani; insieme agli Unitariani nella divisione del 1825 dal Congregazionalismo) |
Yale University | 1701 con il nome di Collegiate School | Calvinista (Congregazionalista) |
University of Pennsylvania | 1740 con il nome di Church and Charity School of Philadelphia[16] | Aconfessionale,[17] ma fondata da membri della Chiesa Anglicana[18][19] |
Princeton University | 1746 con il nome di College of New Jersey | Aconfessionale, ma fondata da Presbiteriani Calvinisti [20] |
Columbia University | 1754 con il nome di King's College | Chiesa anglicana |
Brown University | 1764 con il nome di College in the English Colony of Rhode Island and Providence Plantations | Battista, ma i fondatori promisero "nessun testo religioso" e "piena libertà di coscienza"[21] |
Dartmouth College | 1769 | Calvinista (Congregazionalista) |
Cornell University | 1865 | Aconfessionale (non legata ad una religione) |
Note
- ^ IvySport - History. URL consultato il 6 gennaio 2008.
- ^ What is the origin of the term, Ivy League?. URL consultato il 17 maggio 2006.
- ^ World's Best Colleges. URL consultato il 3 luglio 2009.
- ^ rispettivamente Dartmouth e Cornell
- ^ a b Facts about Brown University
- ^ a b Planning and Institutional Research FACTS
- ^ a b Cornell Factbook - Undergraduate Enrollment
- ^ a b Microsoft Word - header_factbook.doc
- ^ The former English translation is that more commonly used by Dartmouth itself
- ^ a b Harvard University Office of News and Public Affairs Harvard at a Glance
- ^ a b About Princeton University - A Princeton Profile
- ^ a b Penn: Facts and Figures
- ^ Guide to the Usage of the Seal and Arms of the University of Pennsylvania University Archives and Records Center, University of Pennsylvania; accessed 10 September 2009
- ^ a b Factsheet - Statistical Summary of Yale University
- ^ L'istituzione, anche se fondata nel 1636, non prese il proprio nome fino al 1639. Era senza nome per i primi due anni.
- ^ Leggi la voce University of Pennsylvania per le origini dettagliate sull'università. Penn's self-stated founding date of 1740 is a matter of longstanding controversy between Penn and Princeton boosters.
- ^ Il sito web dell'University of Pennsylvania, come altre fonti, considera un punto molto importante l'origine non legata alla religione, insieme a Benjamin Franklin e l'Academy of Philadelphia: "L'obiettivo dell'aconfessionalità di Franklin era l'educazione di una classe dirigente più che di un clero."[1]. Jencks e Riesman (nel 2001) scrivono "Gli anglicani che fondarono l'University of Pennsylvania, comunque, erano evidentemente ansiosi di non alienarsi i Philadelphia's Quakers, e crearono il loro college ufficialmente aconfessionale." Franklin stesso si autodescriveva "deista pensatore." Nella proposta relativa all'educazione dei giovani in Pensilvania di Franklin del 1749 (page images), la religione non è menzionata direttamente come materia di studio, ma sostiene in una nota che lo studio della "Storia deve affrontare anche le frequenti opportunità di mostrare la necessità di una religione pubblica, dalla sua utilità per il pubblico; the Advantage of a Religious Character among private Persons; the Mischiefs of Superstition, &c. and the Excellency of the CHRISTIAN RELIGION above all others antient or modern." Starting in 1751, the same trustees also operated a Charity School for Boys, whose curriculum combined "general principles of Christianity" with practical instruction leading toward careers in business and the "mechanical arts." [2], and thus might be described as "non-denominational Christian." La scuola di carità venne programmata originariamente, e stesa su carta, nel 1740, dal seguace evangelista George Whitefield, ma non venne costruita e non fu resa operativa finché the charter was assumed by the Academy of Philadelphia in 1751. Dal 1895, all'università veniva associata la data di fondazione del 1740, basandosi sulla data del trattato della scuola di carità and the premise that it had institutional identity with the Academy of Philadelphia. Whitefield era un accalorato metodista associato con The Great Awakening; poiché i Metodisti non si separarono ufficialmente dalla chiesa Anglicana fino al 1784, Whitefield nel 1740 veniva etichettato come Episcopale, e di fatto università Brown, enfatizzando l'essere aconfessionali, refers to Penn's origin as "Episcopalian"[3]). Penn is sometimes assumed to have Quaker ties (la sua squadra atletica si chiama "Quakers," and the cross-registration alliance between Penn, Haverford, Swarthmore and Bryn Mawr is known as the "Consorzio Quaker.") Ma il sito web non parla di alcuna affiliazione formale con il Quakerismo, e d'altro canto l'Haverford College implicitamente asserisce le origini non Quakeriane della Penn quando sostiene che "Fondato nel 1833, Haverford è il più vecchio istituto di alta istruzione con origini Quaker nel Nord America."[4]
- ^ Protestant Episcopal Church - LoveToKnow 1911
- ^ Brown Admission: Our History
- ^ University Chapel: Orange Key Virtual Tour of Princeton University
- ^ Il sito web della Brown la caratterizza come "la risposta Battista alle Congregationaliste Yale e Harvard; alla presbiteriana Princeton; ed alle episcopali Penn e Columbia," ma aggiunge anche che era "l'unica che accoglieva studenti di tutti i credi religiosi."[5] Il trattato della Brown sostiene che "all'interno della sua istituzione liberale e cattolica non saranno mai ammessi testi religiosi, ma al contrario, tutti i membri dovranno per sempre abbacciare una piena, libera e assoluta libertà di coscienza." The charter called for twenty-two of the thirty-six trustees to be Baptists, but required that the remainder be "cinque Amici, quattro Congregazionalistsi, e cinque Episcopaliani"[6]
Voci correlate
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