Il termine vimāna (in sanscrito विमान) indica un generico e mitologico oggetto volante, descritto in numerosi testi religiosi indiani. Non sono state individuate prove fisiche dell'esistenza di tali oggetti, ma la loro descrizione è diffusa, e viene persino descritto il loro uso nelle guerre mitologiche del Mahābhārata e del Ramayana. Secondo le descrizioni di questi testi sacri, i vimāna sono in grado sia di volare nell'aria, nello spazio e di immergersi sott'acqua.
Nei Veda, si menzionano diversi tipi di Vimāna, con diverse forme e dimensioni:
- Il sole e carri volanti che ruotano tirati da animali, di solito cavalli (anche se il carro della divinità vedica Pūṣan è trainato da alcune capre)
- Il agnihotra-vimāna, con due motori (agnir in sanscrito significa "fuoco")
- Il gaja-vimāna, con più motori (gaja in sanscrito significa "elefante")
Il Vaimanika Shastra è un vero e proprio manuale che descrive, non solo come pilotare un vimāna, ma anche le sue caratteristiche tecniche. Vengono anche descritte altre tipologie: il martin pescatore, l'ibis, e altri animali.
Pare che l'etimologia della parola Vimāna derivi da vi-māna, ossia "Luogo di cui sono state prese le misure"(?). La parola ha anche il significato di tempio indù. Un'altra teoria etimologica plausibile è quella che farebbe provenire la parola "vimāna" dall'unione di "vi" (vocabolo che sta a significare "uccello", o più genericamente qualcosa di volante) e māna (parola che indica qualcosa di artificiale e di abitato). Come spiega D. W. Davenport nel 1979, sul proprio libro 2000 a.C.: distruzione atomica, dove dà una sua interpretazione della traduzione in inglese del Vaimanika Shastra. L'ufologo Roberto Malini nel suo dizionario enciclopedico fa notare che, secondo alcuni ricercatori, il termine Vimāna potrebbe derivare da Vamana, il quinto avatar del dio Vishnu.
Probabilmente con il tempo il significato della parola è traslitterato nei seguenti significati:
Nelle ultime scritture sono descritti altri veicoli volanti, e qualche volta vengono fatti riferimenti poetici persino a veicoli terrestri. In alcuni moderne lingue indiane, per esempio in gujarati, la parola vimāna viene utilizzata per indicare un moderno aeroplano.
Nel libro buddhista Vimanavatthu (in lingua pali: "Storie di Vimāna") si usa la parola vimāna per indicare un breve testo usato come ispirazione o un sermone buddhista.
Testi indiani in cui si menzionano i Vimana
- Vaimanika Shastra
- Samarangana Sutradhara
- Yuktikalpatani of Bohja
- Rig Veda
- Yajur Veda
- Atharva Veda
- Ramayana
- Mahābhārata
- Purana
- Bhagaravata
- Avadhana
- Kathasaritsagara
- Raghuvamsa
- Abhijnanasakuntalam of Kalidasa
- Abimaraka of Bhasa
- Jatalas
Bibliografia
- David W. Davenport 2000 a.C.: distruzione atomica – SugarCo, 1979
- David Hatcher Childress Vimana Aircraft of Ancient India & Atlantis – Ivan Terence Sanderson, 1992
- Enrico Baccarini "I Vimana e le Guerre degli Dei" - Enigma Edizioni, 2015
- Roberto Pinotti, "Vimana, gli UFO nell'antichità. Extraterrestri nell'India protostorica?" UNO editori, 2016.
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