La Forza di disimpegno degli osservatori delle Nazioni Unite (UNDOF dall'inglese United Nations Disengagement Observer Force) è una missione delle Nazioni Unite, decisa con la risoluzione 350 del Consiglio di sicurezza il 31 maggio 1974, per supervisionare il disimpegno delle truppe siriane ed israeliane al confine tra le due nazioni.
La missione si rese necessaria per stemperare il clima di tensione tra i due paesi per la contesa delle alture del Golan e per fare da "cuscinetto" tra i due Stati, al fine di evitare - con la propria presenza - che la situazione di tensione si trasformasse in guerra.
Il quartier generale, "Camp Faouar", si trova in territorio siriano; attualmente il contingente è composto da 1.048 militari, e il comandante della missione è il generale austriaco Wolfgang Jilke.
Le nazioni che hanno contribuito al contingente militare sono: Austria, Canada, India, Giappone, Nepal, Polonia e Slovacchia.
Il costo della missione si aggira intorno ai 40 milioni di dollari annui.
Israele iniziò la costruzione di insediamenti nella parte restante del territorio e governò l'area sotto amministrazione militare fino al 1981 quando approvò la Legge delle Alture del Golan, ponendo la regione sotto il diritto civile, l'amministrazione e la giurisdizione israeliana
Dal 1988 Israele ha permesso ai pellegrini drusi di attraversare la frontiera per visitare il santuario di Abele in Siria.
Nel 2005 le alture del Golan avevano una popolazione di circa 38.900 persone, di cui circa 19.300 drusi, 16.500 ebrei, e 2.100 musulmani.
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