La linea di sangue del Sang Real o Santo Graal
Nell'Apocrifo e gnostico Vangelo secondo Filippo, databile al più presto alla seconda metà del II secolo, è accennato l'amore tra Gesù e Maria Maddalena. Entrambi sono descritti come l'incarnazione di eoni divini (Soter e Sofia), e dalla loro unione sono derivati gli angeli. Il "bacio sulla bocca" citato al c. 55 è tuttavia un segno rituale comune anche agli altri personaggi perché «il Logos viene da quel luogo, egli nutre dalla sua bocca e sarà perfetto. Il perfetto, infatti, concepisce e genera per mezzo di un bacio. È per questo che noi ci baciamo l'un l'altro. Noi siamo fecondi della grazia che è in ognuno di noi».[1]
Secondo i teologi cristiani il senso dei passi dunque non è storico ma va inteso all'interno dell'elaborata teologia gnostica.[2]
Maria Maddalena è rappresentata nei Vangeli canonici come un personaggio importante: la sua presenza alla Crocifissione e nella successiva visita alla tomba hanno fatto ipotizzare[senza fonte] che il suo ruolo particolare derivasse dall'essere la vedova, mentre potrebbe semplicemente trattarsi di una seguace che gli era stata molto vicina e che si era assunta il compito di occuparsene insieme alla madre Maria.
Il culto della santa, particolarmente diffuso in Francia, è connesso con la tradizione secondo cui avrebbe vissuto in Provenza dopo avere lasciato la Palestina; per alcuni, sarebbe un resto tangibile dell'importanza che le venne attribuita come progenitrice della dinastia reale.[senza fonte] Vi sono chiese in suo onore a Rennes-le-Château, a Saint-Maximin-la-Sainte-Baume, con la sua cripta, e le è dedicata la Basilica di Vézelay.
Ma il culto della Maddalena non è una prerogativa esclusiva della Francia, come dimostra l'esistenza di molti edifici a lei dedicati anche in Italia, (tra i quali: chiesa parrocchiale dell'isola della Maddalena, chiesa arcipretale di Longare, chiesa parrocchiale di Bordighera, duomo di Desenzano, la chiesa di Maria Maddalena a Cremona, la chiesa di Maria Maddalena a Tavola, chiesa Maria Maddalena a Mola di Bari - piazza XX Settembre).
Nel 2012, una studiosa dell'Università Harvard, Karen L. King, ha annunciato l'esistenza di un frammento di manoscritto copto, databile al IV secolo, con accenni a una presunta moglie di Gesù.[3]. Si tratta di un reperto rinvenuto sul mercato antiquario e che, di conseguenza, non essendo frutto di una scoperta scientifica, è privo di qualsiasi contesto archeologico. Il frammento riporta, in traduzione copta, frasi di un dialogo intrattenuto da Gesù con i discepoli a proposito di un personaggio femminile, Maria, "ta-hime" - forma rara di "ta-shime", corrispondente in copto all'italiano “donna”, o “moglie”.[4]
King ha affermato trattarsi di un frammento risalente al IV secolo, ma che il testo greco alla base della traduzione copta sarebbe ancora più antico, forse composto attorno al II secolo. A proposito del valore storico, tuttavia, la studiosa ha aggiunto che esso è da considerarsi solo come la un testimone di ambienti in cui si dibatteva della condizione coniugale di Gesù, dato che affermazioni riguardo allo stato coniugale di Gesù nacquero per la prima volta un secolo dopo la morte del Cristo, nel contesto delle controversie intracristiane. King ha anche affermato che la deriva giornalistica della notizia ha trasformato espressioni che esprimono l'intimità e la consustanzialità spirituale tra il Salvatore e i suoi discepoli, consuete nei testi gnostici, nell'affermazione di una presunta condizione coniugale di Gesù.[4]
Lo stesso sito che l'Università Harvard dedica a tale ricerca, riporta, inoltre che il frammento non costituisce evidenza alcuna che Gesù fosse sposato.[5]
Nel saggio Il santo Graal, edito nel 1982, Baigent, Leigh e Lincoln ipotizzarono una discendenza dei Merovingi da Gesù, ispirandosi ad una leggenda medievale resa popolare da Jacopo da Varazze nella Legenda Aurea, che narrava lo sbarco di Maria Maddalena in Francia, accompagnata da altre donne citate nei Vangeli. Secondo gli autori del saggio, Maria Maddalena sarebbe stata sposata con Gesù e avrebbe avuto un figlio da lui; dopo la crocifissione, sarebbe fuggita dalla Palestina insieme al figlio su una barca, approdando in Provenza e risalendo il Rodano fino a raggiungere il popolo dei Franchi, che non sarebbero stati altro che la tribù ebraica di Beniamino dispersa nella diaspora.
Le uniche fonti citate dagli autori sono Les dossiers secrets del Priorato di Sion, una serie di documenti dattiloscritti depositati presso la Bibliothèque Nationale di Parigi negli anni '60. Questi testi contengono complicate linee di discendenza ed elenchi di presunti Gran Maestri del Priorato, descritti come i custodi del vero segreto del Graal, ma le ultime ricerche hanno confermato essere stati inventati da Pierre Plantard per millantare una propria discendenza nobiliare dai Merovingi[6].
La tesi ha ispirato un romanzo del 2003, Il codice da Vinci di Dan Brown, che riprende l'antica leggenda ed ipotizza che il Graal non sarebbe altro che il sang real ovvero il sangue regale che caratterizza questa stirpe.
Quella della linea di sangue di Gesù è l'ipotetica sequenza dei diretti discendenti del Gesù storico e di Maria Maddalena, o di un'altra donna, generalmente considerata la sua presunta moglie.
Versioni diverse e contraddittorie della linea di sangue di Gesù sono state promosse da numerosi libri, siti web e film fiction e non-fiction nel tardo XX secolo e inizio del XXI secolo, che sono stati quasi tutti respinti come opere di pseudostoria e di teorie cospirative.
Secondo una maggioranza qualificata di storici e studiosi di campi correlati, non esiste alcuna prova storica, biblica, apocrifa, archeologica, generalogica e genetica che supporti irrefutabilmente questa ipotesi moderna.[1] L'ipotetica linea di sangue di Gesù non deve essere confusa con la genealogia di Gesù biblica o con i parenti storici di Gesù e i loro discendenti noti come Desposini.
Già nel XII secolo il monaco Pièrre des Vaux-de-Cernay, riferendosi ai Catari, scriveva: "Gli eretici dichiaravano che Santa Maria Maddalena era la concubina di Gesù Cristo".[2]
L'idea di Maria Maddalena come moglie o compagna di Gesù venne ripresa nel XIX secolo. Nel 1886 il socialista Louis Martin pubblicò il libro Les Évangiles sans Dieu, in cui sosteneva che il Gesù storicoavrebbe sposato Maria Maddalena e avuto un figlio da lei.[3] In seguito la Maddalena fu la protagonista dell'opera teatrale L'amante du Christ, scritta nel 1888 da Rodolphe Darzens con il frontespizio realizzato da Félicien Rops.[4]
Nel XX secolo, l'ipotesi della linea di sangue di Gesù secondo la quale il Gesù storico avrebbe sposato Maria Maddalena e avuto una figlia da lei venne portata alla ribalta da Donovan Joyce nel suo libro del 1973 The Jesus Scroll.[5]
In un libro del 1977, Jesus died in Kashmir: Jesus, Moses and the ten lost tribes of Israel, Andreas Faber-Kaiser esaminò la leggenda secondo cui Gesù incontrò una donna del Kashmir, la sposò ed ebbe da lei diversi figli. L'autore intervistò anche il fu Basharat Saleem il quale dichiarava di essere un discendente kashmiro di Gesù.[6]
Michael Baigent, Richard Leigh, e Henry Lincoln svilupparono e resero popolare l'ipotesi secondo cui una linea di sangue di Gesù e Maria Maddalena diede vita alla dinastia Merovingia nel loro controverso saggio del 1982 Il santo Graal,[7] in cui essi affermarono:
« Il significato simbolico di Gesù è che egli è Dio esposto allo spettro delle esperienze umane - esposto alla conoscenza di prima mano di ciò che comporta essere un uomo. Ma poteva Dio, incarnato in Gesù, veramente dichiarare di essere un uomo, per comprendere lo spettro dell'esistenza umana, senza arrivare a conoscere due delle sfaccettature più basilari, più elementari della condizione umana? Poteva Dio dichiarare di conoscere la totalità dell'esistenza umana senza confrontarsi con due degli aspetti fondamentali dell'umanità come la sessualità e la paternità? Noi pensiamo di no. Di fatto, noi non pensiamo che L'Incarnazione simbolizzi veramente ciò che essa intende simbolizzare a meno che Gesù fosse sposato e avesse avuto dei figli. Il Gesù dei Vangeli, e della Cristianità istituita, è in fin dei conti incompleto - un Dio la cui incarnazione come uomo è soltanto parziale. Il Gesù che è emerso dalla nostra ricerca gode, secondo la nostra opinione, di un diritto molto più valido di quello che la Cristianità avrebbe voluto che lui fosse.[7] » |
Nel suo libro del 1992 Jesus and the Riddle of the Dead Sea Scrolls: Unlocking the Secrets of His Life Story, anche Barbara Thiering sviluppò l'ipotesi di una linea di sangue di Gesù e Maria Maddalena, basando le sue conclusioni storiche sull'applicazione della cosiddetta tecnica Pescher al Nuovo Testamento.[8][9] Nel suo libro del 1993 The Woman with the Alabaster Jar: Mary Magdalen and the Holy Grail, Margaret Starbird sviluppò l'ipotesi che Santa Sara fosse la figlia di Gesù e Maria Maddalena e che questa fosse la fonte della leggenda associata con il culto a Saintes-Maries-de-la-Mer dove, secondo una tradizione riportata dalla Legenda Aurea, Maria Maddalena sarebbe sbarcata dopo avere lasciato la Palestina. Ella dichiarò anche che il nome "Sara" significa "Principessa" in ebraico, rendendola così la figlia dimenticata del "sang réal", il sangue reale del Re dei Giudei.[10]
Nel suo libro del 1996 Bloodline of the Holy Grail: The Hidden Lineage of Jesus Revealed, Laurence Gardner presentò gli alberi genealogici di Gesù e Maria Maddalena come gli antenati di tutte le famiglie reali europee dell'Era volgare.[11] Il seguito del 2000 di quel libro Genesis of the Grail Kings: The Explosive Story of Genetic Cloning and the Ancient Bloodline of Jesus è unico nelle sue affermazioni secondo cui la linea di sangue di Gesù può realmente essere fatta risalire fino ad Adamo ed Eva ma che il primo uomo e la prima donna erano ibridi primati-alieni creati dall'Anunnaki della teoria degli antichi astronauti.[12]
Il libro del 2000 Rex Deus: The True Mystery of Rennes-Le-Chateau and the Dynasty of Jesus, Marylin Hopkins, Graham Simmans e Tim Wallace-Murphy svilupparono l'ipotesi secondo cui una linea di sangue di Gesù e Maddalena faceva parte di una dinastia ombra discendente dai 24 sommi sacerdoti del Tempio di Gerusalemme nota come "Rex Deus" - il "Re Dio".[13]
Il romanzo del 2003 Il codice da Vinci di Dan Brown presentò alcune di queste ipotesi come valide. Elementi di alcune ipotesi sulla linea di sangue di Gesù vennero proposte dal documentario del 2007 La Tomba Perduta di Gesù di Simcha Jacobovici incentrato sulla scoperta della Tomba Talpiot,[14] che fu anche pubblicata in un libro intitolato La Tomba della Famiglia di Gesù.[15]
Nel documentario del 2008 Linea di sangue, Bruce Burgess, un produttore cinematografico con interessi nel paranormale, dichiara di essere in collaborazione con un presunto ricercatore soprannominato "Ben Hammott", il quale avrebbe trovato diverse salme mummificate (una delle quali sarebbe la presunta di Maria Maddalena) a Rennes-le-Château, in Francia, comprovanti ipoteticamente l'esistenza di una linea di sangue di Gesù.[16] Ma nell'aprile del 2012 "Ben Hammott" ha ammesso che era tutto falso [17]
Tuttavia la divulgazione del dibattuto contenuto del cosiddetto Vangelo della moglie di Gesù, avvenuta a Roma nel settembre del 2012, ha riportato alla ribalta il tema della relazione tra Gesù e Maria Maddalena. Il Vangelo della moglie di Gesù è un piccolo frammento di un antico papiro che riporta un brano in lingua copta che include le parole: " Gesù ha detto loro: 'mia moglie ...' ". Il frammento è una copia del IV secolo di ciò che si pensa essere "un vangelo scritto in greco, probabilmente nella seconda metà del II secolo." [18].
Pretendenti
Quella che segue è una lista di persone insigni che hanno pubblicamente dichiarato di discendere dalla linea di sangue di Gesù:
- Basharat Saleem, il fu custode Kashmiro della Tomba del Martire di Yuz Asaf in Srinagar.[19][20]
- Michel Roger Lafosse, un falso pretendente belga al trono dell'ex Regno di Scozia.[21][22]
- Kathleen McGowan, un autore e lirico americano.[23][24]
Aderenza
Come reazione a Il santo Graal, Il codice da Vinci e ad altri libri controversi, siti web e film sullo stesso soggetto, un buon numero di persone negli ultimi anni del Novecento e nei primi del XXI secolo hanno aderito all'ipotesi di una linea di sangue di Gesù nonostante la mancanza di prove reali. Mentre alcuni semplicemente considerano la cosa come una nuova proposizione intellettuale, altri la ritengono un dato di fatto indiscutibile.[25] Tra questi ultimi spiccano coloro i quali attendono che un diretto discendente di Gesù alla fine emerga come un grande uomo che divenga un messia, un re sacro che regga un governo del mondo, nel corso di un evento che essi interpreteranno come un secondo avvento mistico di Cristo.[26]
I punti di vista spirituali eclettici di questi aderenti sono influenzati dagli scritti di autori iconoclasti da un ampio spettro di prospettive. Questi scrittori cercano spesso di sfidare le credenze e le istituzioni moderne mediante una reinterpretazione della storia cristiana e della mitologia.[25] Alcuni tentano di promuovere e comprendere spiritualmente l'uguaglianza tra uomini e donne ritraendo Maria Maddalena come apostola di un femminismo cristiano,[27] e perfino come la personificazione della dea madre o del femminino sacro,[28] associandola generalmente con la Madonna Nera.[29]
Alcuni vorrebbero che la cerimonia che celebrò l'inizio del presunto matrimonio tra Gesù e Maria Maddalena venisse considerato come una "matrimonio sacro"; e Gesù, Maria Maddalena, e la loro presunta figlia, Sara, fossero considerati come una famiglia sacra, allo scopo di mettere in discussione i tradizionali ruoli dei generi e i valori familiari.[30] Quasi tutte queste rivendicazioni sono in contrasto con l'erudita apologetica cristiana, e sono state scartate come eresie gnostiche New age.[31][32]
Nessuna corrente principale della denominazione cristiana ha mai accolto l'ipotesi di una linea di sangue di Gesù come dogma o come oggetto di devozione religiosa, poiché esse sostengono che Gesù, considerato il Figlio di Dio, fu perpetuamente continente e casto, e metafisicamente sposato alla Chiesa; egli morì, risorse, ascese al cielo, e infine tornerà corporeamente e visibilmente sulla terra, rendendo perciò ogni ipotesi di una discendenza di Gesù e corrispondenti aspettative messianiche impossibili.[25]
Molti fondamentalisti cristiani ritengono che l'Anticristo, profetizzato nel Libro della Rivelazione, progetti di presentarsi come discendente dalla linea davidica per rafforzare la sua rivendicazione di essere il Messia degli Ebrei. Lo scopo di questa propaganda sarebbe quello di influenzare le opinioni, le emozioni, le attitudini e il comportamento degli Ebrei e dei filo-semiti per conseguire i suoi obiettivi satanici.[33]Un sempre maggior numero di escatologisti cristiani ritiene che l'Anticristo possa presentarsi come discendente dalla linea di sangue di Gesù per approfittare della popolarità di questa ipotesi.
Critica
Le ipotesi della linea di sangue di Gesù decorrono in parallelo con altre leggende circa il volo dei discepoli verso terre lontane, come quella secondo cui Giuseppe d'Arimatea giunse in Inghilterra dopo la morte di Gesù, portando con sé il frammento di una spina della Corona di Spine, che successivamente piantò a Glastonbury. Gli storici generalmente considerano queste leggende come "pie truffe" inventate durante il Medioevo.[34][35][36]
L'ipotesi della linea di sangue di Gesù presentata nel libro Il Santo Graal non è contenuta in nessuno dei documenti del "Priorato di Sion" ed è stata scartata come frutto di fantasia da Pierre Plantard nel 1982 in un'intervista ad una radio francese, così come da Philippe de Cherisey in un articolo di giornale.[37][38] Plantard dichiarò solo che i Merovingi discendevano dalla Tribù di Beniamino,[39] il che contraddice l'ipotesi di una linea di sangue di Gesù come anello mancante tra la linea di sangue merovingia e la linea di sangue davidica dalla Tribù di Giuda. Il concetto di una linea di sangue diretta da Gesù e Maria Maddalena, e i suoi ipotetici rapporti con i Merovingi (e con i loro presunti discendenti moderni: Asburgo, Granduchi del Lussemburgo, Clan Sinclair, Stuart, Cavendish, Borbone e Borbone-Orléans), oltre ad altre famiglie nobili, è stroncata come pseudostoria da una qualificata maggioranza di cristiani e storici secolari come Darrell Bock e Bart Ehrman,[40][41] così come hanno fatto giornalisti e ricercatori come Jean-Luc Chaumeil, che possiede un vasto archivio su questo argomento.
Nel 2005, il presentatore della TV britannica e archeologo dilettante Tony Robinson curò e presentò una dettagliata confutazione dei principali argomenti di Dan Brown e di quelli di Baigent, Leigh, e Lincoln, nella trasmissione "The Real Da Vinci Code" (Il vero Codice da Vinci), andata in onda su Channel 4.[42] Il programma mostrò lunghe interviste con molti dei principali protagonisti, mettendo in serio dubbio il presunto arrivo di Maria Maddalena in Francia, tra gli altri miti correlati, intervistando in un documentario gli abitanti di Saintes-Maries-de-la-Mer, il centro del culto di Santa Sara.
L'ipotesi della linea di sangue di Gesù dal libro Rex Deus: The True Mystery of Rennes-Le-Chateau and the Dynasty of Jesus si impernia sulla testimonianza dell'anonimo informatore degli autori, "Michael", il quale dichiarò di essere un discendente del Rex Deus. Le prove a sostegno dell'ipotesi erano apparentemente andate smarrite, e pertanto non possono essere verificate indipendentemente, dato che Michael affermava che esse erano contenute nello scrittoio del sui defunto padre, che era stato venduto dal fratello, ignaro del suo contenuto.[13] Alcuni critici puntualizzano che il racconto dell'informatore relativo alla storia della propria famiglia sembra basarsi sulla dubbia opera di Barbara Thiering,[43] e lo identifica come Michel Roger Lafosse.
Robert Lockwood, il responsabile stampa della Diocesi Cattolica Romana di Pittsburgh, vede il concetto di Chiesa cospirante allo scopo di insabbiare la verità su una linea di sangue di Gesù come una deliberata propaganda anticattolica. Egli lo vede come parte della lunga tradizione di un sentimento anti-cattolico che ha radici profonde nell'immaginario Protestante americano ma risalente all'inizio della Riforma del 1517.[44]
Benché le ipotesi di una linea di sangue di Gesù non siano state sottoposte al giudizio del Jesus Seminar, un gruppo di studiosi coinvolti nella ricerca del Gesù storico da una prospettiva cristiano liberale, essi non sono stati in grado di determinare se Gesù e Maria Maddalena ebbero una relazione coniugale a causa della mancanza di evidenze storiche. Essi hanno concluso che la Maria Maddalena storica non fu una prostituta pentita ma uno dei principali discepoli di Gesù e uno dei leader del movimento cristiano degli inizi.[45] Bart D. Ehrman, che dirige il Dipartimento di Studi Religiosi dell'Università della Carolina del Nord, ha commentato che, per quanto esistano alcun studiosi di storia che affermano che Gesù fosse sposato, la gran parte degli studiosi del Nuovo Testamento e del Cristianesimo degli inizi ritengono questa asserzione storicamente inaffidabile.[46]
In fin dei conti, il concetto secondo cui una persona vivente duemila anni fa abbia oggi un piccolo numero di discendenti viventi ai giorni nostri è statisticamente improbabile.[47] Steve Olson, autore de Mapping Human History: Genes, Race, and Our Common Origins, ha pubblicato un articolo su Nature dimostrante che, secondo un calcolo di probabilità statistica:
« Se qualcuno oggi vivente discendesse da Gesù, lo sarebbe la maggior parte di noi sul pianeta.[48] » |
Lo storico Ken Mondschein mise in ridicolo il concetto secondo cui la linea di sangue di Gesù e Maria Maddalena avrebbe potuto essere preservata:
« La mortalità infantile nell'età pre-moderna era ridicolmente elevata, e sarebbe bastata una sola morte infantile per incidente o malattia in 2000 anni per spazzare via la linea di sangue … se invece i figli di Cristo di fossero sposati uno con l'altra, d'altra parte, alla fine la consanguineità avrebbe fatto sì che oggi i figli di Dio avrebbero pinne invece di piedi.[49] » |
Note
- ^ Bart Ehrman, Truth and Fiction in The Da Vinci Code: A Historian Reveals What We Really Know about Jesus, Mary Magdalene, and Constantine, Oxford University Press, 2004, ISBN 978-0-19-518140-1, citato in Was Jesus Married? What If He Was? - The Facts on The Da Vinci Code.
- ^ (EN) W.A. Sibly, M.D. Sibly, The History of the Albigensian Crusade: Peter of les Vaux-de-Cernay's "Historia Albigensis"(Boydell, 1998). ISBN 0-85115-658-4 Quote: "Further, in their secret meetings they said that the Christ who was born in the earthly and visible Bethlehem and crucified at Jerusalem was 'evil', and that Mary Magdalene was his concubine – and that she was the woman taken in adultery who is referred to in the Scriptures; the 'good' Christ, they said, neither ate nor drank nor assumed the true flesh and was never in this world, except spiritually in the body of Paul. I have used the term 'the earthly and visible Bethlehem' because the heretics believed there is a different and invisible earth in which – according to some of them – the 'good' Christ was born and crucified."
- ^ Louis Martin, Essai sur la vie de Jésus (Paris: Dentu, 1887. Questo libro contiene anche Les Évangiles sans Dieu)
- ^ Marguerite Geoffroy, Alain Montendon, Marie Madeleine figure mythique dans la litterature et les arts, Presses Universitaires Blaise Pascal, Clemont-Ferrand, 1999
- ^ Donovan Joyce, The Jesus Scroll, a time bomb for Christianity?, Sphere Books, 1975; ISBN 0-7221-5103-9, p. 97-98.
- ^ Andreas Faber-Kaiser, Jesus died in Kashmir: Jesus, Moses and the Ten lost Tribes of Israel, London, Gordon and Cremonesi, 1977.
- ^ a b Baigent, Michael; Leigh, Richard; Lincoln, Henry, The Holy Blood and the Holy Grail, Corgi, 1982, ISBN 0-552-12138-X.
- ^ Per una discussione tra Barbara Thiering e Geza Vermes su questo argomento, vedi The Pesher Technique by Barbara Thiering | The New York Review of Books
- ^ Thiering, Barbara (Aprile, 2005). The marriage of Jesus
- ^ Margaret Starbird, The Woman with the Alabaster Jar: Mary Magdalen and the Holy Grail, Bear & Company, 1993.
- ^ Gardner, Laurence, Bloodline of the Holy Grail: The Hidden Lineage of Jesus Revealed, Element Books, 1996, ISBN 1-85230-870-2.
- ^ Gardner, Laurence, Genesis of the Grail Kings: The Explosive Story of Genetic Cloning and the Ancient Bloodline of Jesus, Element Books, 2000, ISBN 1-86204-809-6.
- ^ a b Hopkins, Marilyn; Simmans, Graham; Wallace-Murphy, Tim, Rex Deus: The True Mystery of Rennes-Le-Chateau, Element Books, 2000, ISBN 1-86204-472-4.
- ^ The Lost Tomb of Jesus (The Discovery Channel), first transmitted on 4 March 2007.
- ^ Simcha Jacobovici and Charles Pellegrino,The Jesus Family Tomb: The Discovery, the Investigation, and the Evidence That Could Change History(HarperOne, 2007).
- ^ Cinema Libre Studio, "Tomb Discovered in France Considered Knights Templar - When Excavated, Findings May Challenge the Tenets of Christianity", earthtimes.org, 2008. Retrieved on 2008-04-17.
- ^ www.benhammott.com/hammott-statement.html
- ^ (EN) The Gospel of Jesus's Wife: A New Coptic Gospel Papyrus, Harvard Divinity School. URL consultato il 19 settembre 2012.
- ^ The Tomb of Jesus Christ
- ^ Mystery of the Martyr's Tomb: Part Two
- ^ Laurence Gardner, Bloodline of the Holy Grail: The Hidden Lineage of Jesus Revealed p. 338 (Element Books Limited; 1996).
- ^ The Man Who Would Be King
- ^ Los Angeles Times, Author takes leap of faith with theory of Mary Magdalene (TXT), 2006. URL consultato il 15 aprile 2008.
- ^ Carol Memmott, Is this woman the living 'Code'?, 2006. URL consultato il 15 aprile 2008.
- ^ a b c Bertrand Ouellet, " “But you, who do you say that I am?” Proclaiming Jesus Christ after the Da Vinci tsunami", officecom.qc.ca, 2006. Retrieved on 2008-04-23.
- ^ Baigent, Michael; Leigh, Richard; Lincoln, Henry, The Messianic Legacy, Henry Holt & Co, 1987, ISBN 0-8050-0568-4.
- ^ Claire Nahmad and Margaret Bailey, The Secret Teachings of Mary Magdalene: Including the Lost Verses of The Gospel of Mary, Revealed and Published for the First Time (Watkins; 2006).
- ^ Elizabeth Clare Prophet, Mary Magdalene and the Divine Feminine: Jesus' Lost Teachings on Woman (Summit University Press; 2005).
- ^ Ean Begg, The Cult of the Black Virgin (1985).
- ^ Margaret Starbird, The Woman with the Alabaster Jar: Mary Magdalen and the Holy Grail (Bear & Company; 1993).
- ^ Bart D. Ehrman, Truth and Fiction in The Da Vinci Code – A Historian Reveals What We Really Know About Jesus, Mary Magdalene, and Constantine (Oxford University Press, 2004).
- ^ Ben Witherington III, The Gospel Code - Novel Claims about Jesus, Mary Magdalene and Da Vinci, pages 172-173 (InterVarsity Press, Illinois; 2004).
- ^ Merrill Simon, Jerry Falwell and the Jews, Jonathan David Pub, 1999 (first edition), ISBN =9780824603007.
- ^ Roger Sherman Loomis (curatore), Arthurian Literature in the Middle Ages. A collaborative history. Clarendon Press, Oxford, 1959.
- ^ Reginald Francis Treharne, The Glastonbury Legends: Joseph of Arimathea, the Holy Grail and King Arthur, London, Cresset Press, 1969
- ^ Joseph Armitage Robinson, Two Glastonbury Legends: King Arthur and St Joseph of Arimathea, Cambridge University Press, 1926
- ^ Citando Pierre Plantard: "Io ammetto che 'L'Enigma Sacro' (titolo francese de 'Il Santo Graal') è un buon libro, ma bisogna dire che c'è una parte che è più di fantasia che reale, specialmente in quella parte che descrive la linea di sangue di Gesù. Come è possibile provare l'esistenza di una linea di sangue di quattro secoli da Gesù ai Merovingi? Io non mi sono mai proposto come discendente di Gesù Cristo" (intervista radio di Jacques Pradel su 'France-Inter', 18 febbraio 1982).
- ^ Philippe de Chérisey, Jesus Christ, his wife and the Merovingians(Nostra – 'Bizarre News' N° 584, 1983).
- ^ Pierre Jarnac, Les Mystères de Rennes-le-Château: Mèlange Sulfureux (CERT, 1994),
- ^ Darrell L. Bock, Was Jesus Married?
- ^ Bart Ehrman, Truth and Fiction in The Da Vinci Code: A Historian Reveals What We Really Know about Jesus, Mary Magdalene, and Constantine, Oxford University Press, 2004, ISBN 978-0-19-518140-1, citato in Was Jesus Married? What If He Was? - The Facts on The Da Vinci Code
- ^ The Real Da Vinci Code, Channel Four Television, presentata da Tony Robinson, trasmessa il 3 febbraio 2005
- ^ McKeown, Trevor W. What about the Rex Deus dynasty's influence on Freemasonry? in Anti-masonry Frequently Asked Questions, 5 May 2004
- ^ Maier, Craig. ‘Da Vinci' proves Catholic in Pittburgh Catholic, 27 aprile 2006
- ^ The Acts of Jesus: The Search for the Authentic Deeds of Jesus(1998), Harper SanFrancisco, ISBN 0-06-062979-7
- ^ Bart D. Ehrman, Truth and Fiction in The Da Vinci Code, pagine 153, and 195-196 (Oxford University Press, 2004).
- ^ F. M. Lancaster, The Ancestor Paradox
- ^ Olson, Steve. Why We're All Jesus' Children in Slate, 15 marzo 2006
Nessun commento:
Posta un commento