venerdì 15 luglio 2016

Il mondo islamico e le sue correnti






Scuole giuridiche e teologiche

Exquisite-kfind.pngLo stesso argomento in dettaglio: FiqhKalam e Madhhab.
Distribuzione delle scuole giuridico-religiose islamiche nel mondo
Se ognuno è sacerdote di sé stesso e responsabile dei suoi errori, il discrimine fra quanto è considerato consono all'Islam e quanto gli è contrario potrà scaturire solo dall'approfondito dibattito fra esperti "dottori" (ʿulamāʾ) che abbiano compiuto i necessari studi all'interno di strutture d'insegnamento religioso, la cui affidabilità sia riconosciuta senza riserve.
Esiste in materia un pluralismo di scuole giuridiche (madhhab) e teologiche, con numerose diverse interpretazioni di una stessa fattispecie giuridica (salvo, ovviamente, l'impossibilità di discutere gli assetti dogmatici dell'Islam, che non sono contestabili, per non incorrere automaticamente nella condanna di kufra - infedeltà massima - che fa conseguire la qualifica di "eretico" - kāfir, pl. kāfirūn). Tutte le cosiddette "scienze religiose" (ʿulūm dīniyya) tendono alla formazione di un consenso maggioritario (ijmāʿ) circa il modo d'interpretare il disposto coranico e sciaraitico. Tale consenso potrà comunque mutare nel tempo, in caso si esprima in tal senso una nuova maggioranza. Si parla di una vera e propria "polverizzazione" dei modi di giudicare della umma, divisa in numerose scuole teologiche e giuridiche, alle quali potrebbe aggiungere anche l'enorme differenziato panorama costituito dalle confraternite mistiche, tanto che qualcuno ritiene che, più che parlare di Islam, si dovrebbe parlare di "pluralità di Islam" (Islams in inglese).

Gruppi religiosi

Exquisite-kfind.pngLo stesso argomento in dettaglio: Sunnismo e Sciismo.
Stati con popolazione di religione islamica
Area di diffusione dell'Islam: in arancio il territorio degli Sciiti, in verde quello dei Sunniti
I musulmani vengono differenziati in:
  • un gruppo maggioritario (duodecimano, o imamita o ithnaʿashariyya),
  • un gruppo minoritario (ismailita, o settimano o sabaʿiyya). Gruppi di Ismaeliti sono presenti in India,
  • un gruppo più esiguo, detto "zaydita", prevalente in Yemen, teorizza la possibilità che a guidare legittimamente la Comunità islamica (Umma) possa essere qualsiasi discendente del Profeta purché questi agisca concretamente contro i musulmani reprobi e usurpatori del califfato, con un deciso impegno militante che non lasci spazio a un comodo quietismo limitato a un'attività puramente teoretica.
  • Ibaditi, oggi maggioritari nel solo Oman, ma presenti anche in qualche località del Nordafrica e dell'Africa Orientale.
Di derivazione islamica, ma considerati eterodossi, sono invece:
  • Gli Alawiti, appartenenti a una setta minoritaria d'ispirazione sciita ma con forti tratti gnosticheggianti. Esprime il gruppo dirigente in Siria fin dall'epoca del Presidente Ḥāfiẓ al-Asad.
  • Drusi, di originaria ispirazione ismailita ma presto abbondantemente diversificatisi, sorti in età fatimide all'epoca dell'Imàm-califfo al-Ḥākim. Sono presenti in Libano, nella regione montagnosa dello Shūf, come pure in Siria (Golan, Gebel Druso) e in Israele.
  • Bahāʾī, a loro volta gemmati dal Babismo, costretti dalla Rivoluzione islamica dell'Iran a rifugiarsi in India e in Occidente (soprattutto Canada e Stati Uniti d'America). I suoi fedeli pretendono di costituire una religione "interamente nuova"[68] e non quindi una eterodossia dell'Islam.
  • Gli Aleviti appartenenti a una setta minoritaria d'ispirazione sciita duodecimana, ma con forti aspetti prossimi allo gnosticismo. Sono presenti soprattutto in Turchia dove rappresentano almeno il 15% della popolazione.
  • Gli Ahl-e Ḥaqq, presenti in Iraq e in Iran, di ispirazione sciita ma marcatamente eterodossa.
  • L'Aḥmadiyya di Qādyān (India settentrionale) e Lahore (Pakistan), fondata da Mirza Ghulam Ahmad.
  • Sikh, presenti in India, nati dopo Muḥammad, che ritengono validi alcuni punti del credo islamico (tra cui il monoteismo). Sono considerati tuttavia appartenenti a una religione completamente distaccata dall'Islam, e non una sua eterodossia.
  • Gli yazidi, il cui sincretismo include anche alcuni elementi dell'Islam, pur discostandosene sostanziosamente.
  • La "Nation of Islam" presente negli Stati Uniti, di ispirazione sunnita ma marcatamente eterodossa, tanto da essere considerata dagli storici delle religioni come appartenente a una religione ormai completamente distaccata dall'Islam, e non una sua generica eterodossia.

Nessun commento:

Posta un commento