venerdì 23 dicembre 2016

Situazione della guerra civile in Libia

Libyan Civil War.svg

   Under the control of the Tobruk-led Government and Libyan National Army 

   Under the control of the Government of National Accord and Allies

   Under the control of the National Salvation Government 

   Controlled by the Islamic State of Iraq and the Levant 

   Controlled by the Mujahedeen Councils of DernaBenghazi and Adjabiya 

   Controlled by local forces 

   Controlled by Tuareg forces


Anṣār al-Sharīʿa in LibiaASL (in araboأنصار الشريعة بليبيا‎, Anṣār[1] al-Sharīʿa bi-Lībīya, ossia "Ausiliari della Sharīʿa in Libia") è una formazione terroristica armata gihadista e takfirista araba sunnita.
L'organizzazione, legata ad al-Qāʿida e nata nel 2011 ed è diventata operativa dal giugno del 2012.[2][3]
Tra i suoi leader iniziali si ricordano Khālid al-Madanī[4]
Muḥammad al-Zahāwī (ucciso)[5] La sua base principale è a Benghazi[6] e dispone di 4 500–5 000 militanti circa[7]
In precedenza era nota come Brigata dei martiri del 17 febbraio
Brigata Abū ʿUbayda ibn al-Jarrāḥ
Brigata Malik[2]
Tra i suoi alleati vanta:
  1. Anṣār al-Sharīʿa di Tunisia
  2. Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento[8]
  3. Scudo della Libia 1
  4. Brigata Rafallah al-Sahati[8]
  5. Brigata dei martiri Abu Salim.
Fino al gennaio 2015 il suo "Amīr" è stato Muhammad al-Zahawi.[5]

Note

  1. ^ Il termine di riallaccia ai musulmani di Yathrib (poi Medina) che sostennero con fervore la causa islamica predicata da Maometto, dopo l'"emigrazione" (Egira) sua e dei primi Emigrati da Mecca nel 622.
  2. ^ a b Profile: Libya's Ansar al-Sharia, BBC News, 13 giugno 2014. URL consultato il 12 agosto 2014.
  3. ^ Libya militia linked to U.S. attack returns to Benghazi, Reuters, 17 febbraio 2013. URL consultato il 10 gennaio 2014.
  4. ^ Ansar al Sharia Libya fights on under new leader, su The Long War Journal, 30 giugno 2015. URL consultato il 2 luglio 2015.
  5. ^ a b Leader of Libyan Islamists Ansar al-Sharia dies of wounds, Reuters, 23 gennaio 2015. URL consultato il 13 marzo 2015.
  6. ^ US names groups suspected of Benghazi attack, Al Jazeera English, 10 gennaio 2014. URL consultato il 23 gennaio 2015.
  7. ^ Maggie Michael & Hamza Hendawi, A Benghazi power, Libya militia eyed in attack, in Associated Press, 18 settembre 2012. URL consultato il 10 gennaio 2014.
  8. ^ a b Ansar al-Shari’a: Transforming Libya into a Land of Jihad, Jamestown Foundation, 9 gennaio 2014. URL consultato il 7 agosto 2014.

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