Nel paganesimo e in molte religioni neopagane, la concezione del tempo è circolare, basata sul concetto dell'Eterno Ritorno e sull'alternarsi delle stagioni secondo il ciclo di morte e rinascita.
Nella religione druidica degli antichi Celti e anche in quella degli antichi Germani, si sviluppò il concetto di ruota del tempo, che può essere rappresentata in vari modi.
Il Triskele la simboleggia nella sua tripartizione classica: passato, presente e futuro.
Il cerchio e la croce celtica la rappresentano secondo la simbologia della Ruota dell'Anno, che rappresenta il ciclo naturale delle stagioni, commemorato con la celebrazione di otto sabbat o sabba. Secondo il neopaganesimo, tutte le cose della natura sono cicliche, compreso lo scorrere del tempo che viene immaginato come una ruota che gira incessantemente; lo scorrere delle stagioni si riflette nella nostra vita: nascita, crescita, declino e morte.[1]
Per alcune delle religioni neopagane come la Wicca, gli otto sabbat segnano otto momenti tipici lungo il percorso dell'anno e simboleggiano altrettante tappe nella vita del Dio, che nasce dalla Dea a Yule, cresce fino a diventare adulto, si accoppia con lei a Beltane, regna come Re di primavera per poi indebolirsi e morire a Lammas.[2][3]
I quattro animali più sacri del celtismo presiedono alle quattro stagioni celtiche: il Cinghiale rappresenta il periodo che va da Samain a Imbolc (inverno celtico), il Cervo quello che va da Imbolc a Beltane (primavera celtica), il Cavallo quello che va da Beltane a Lugnasadh (estate celtica), e il Corvo quello che va da Lugnasad a Samhain (autunno celtico)
.
Alcune tradizioni dividono gli otto Sabbat in quattro maggiori e quattro minori.
I quattro Sabbat maggiori sono molto probabilmente associati con i cicli dell'agricoltura e dell'allevamento[4], nell'antichità la loro data veniva determinata in base alla levata eliaca di alcune stelle facilmente visibili ad occhio nudo. Tradizionalmente duravano tre giorni a partire dal tramonto del giorno precedente (nella cultura celtica il giorno cominciava al tramonto).
- Samhain/Calenda - Capodanno - Levata eliaca di Antares (Alpha Scorpii) celebrato attorno al 31 ottobre
- Imbolc/Candelora - Festa del ritorno della Luce - Levata eliaca di Capella (Alpha Auriga) celebrato attorno al 2 febbraio
- Beltane/Calendimaggio - Estate - Levata eliaca di Aldebaran (Alpha Taurus) celebrato attorno al 1º maggio
- Lughnasadh - Festa del raccolto - Levata eliaca di Sirio (Alpha Canis major) celebrato attorno al 1º agosto
Va sottolineato come queste coincidenze astronomiche, che erano esatte nell'età del ferro, oggi non sono più corrispondenti a causa dell'effetto combinato dei fenomeni di nutazione e delle precessioni.
Gli altri quattro Sabbat minori:
- Yule celebrato attorno al 21-22 dicembre
- Ostara celebrato attorno al 22-23 marzo
- Litha celebrato attorno al 21-22 giugno
- Mabon celebrato attorno al 22-23 settembre
Schema riassuntivo:
Sabbat | Data nell'Emisfero Settentrionale | Data nell'Emisfero Meridionale | Origini Storiche e Culturali | Associazioni e celebrazioni |
---|---|---|---|---|
Samhain, oHalloween | 31 ottobre | 30 aprile, o 1º maggio | Celtismo (vedi anche Celti) | Capodanno celtico. Meditazione sulla Morte e commemorazione degli antenati. Raccolto degli ultimi frutti e delle bacche. Ricovero degli animali nelle stalle e negli ovili, con macellazione di quelli in eccesso. |
Yule | 21 o 22 dicembre | 21 giugno | Paganesimo Germanico e Romano ("Sol invictus") | Rinascita simbolica del sole e Solstizio d'inverno. Nascita del nuovo Dio bambino |
Imbolc, o Candelora | 1 o 2 febbraio | 1º agosto | Celtismo (vedi anche Celti) | Festa di purificazione. Primi segni della Primavera. Gli agnelli appena nati fanno le prime poppate. Alcuni animali escono dal letargo. La Dea torna sulla Terra completamente rinnovata dal suo viaggio |
Ostara | 21 o 22 marzo | 21 o 22 settembre | Paganesimo Germanico | Equinozio di Primavera. Il Dio è l'Uomo Verde del bosco, giovane e selvaggio |
Beltane, oCalendimaggio | 30 aprile o 1º maggio | 1º novembre | Celtismo (vedi anche Celti) | La piena fioritura della primavera. In alcune tradizioni nozze sacre delle divinità[10]Accoppiamento del Dio con la Dea che resta ingravidata |
Litha | 21 o 22 giugno | 21 dicembre | Probabili origini Neolitiche | Solstizio d'estate. Raccolta delle erbe e della rugiada. In alcune tradizioni nozze della Dea e del Dio |
Lughnasadh, oLammas | 1 o 2 agosto | 1º febbraio | Celtismo (vedi anche Celti) | Raccolto del grano. Il Dio accetta di sacrificarsi |
Mabon, o Modron[11] | 21 o 22 settembre | 21 marzo | Tesmoforie | Equinozio d'Autunno. Raccolto dei frutti, vendemmia. La Dea compie il viaggio nell'Oltretomba per raggiungere il Dio, divenuto l'oscuro signore della morte e della rinascita |
Note
- ^ Starhawk, La danza a spirale, pag. 323
- ^ Scott Cunningham, Wicca, pagg. 87-91
- ^ Phyllis Curott, L'arte della magia, pag. 300
- ^ Scott Cunningham, Wicca, pag. 85
- ^ Scott Cunningham, Wicca, pag. 86
- ^ Ross Nichols - The Founder | Order of Bards and Druids
- ^ a b Phyllis Curott, L'arte della magia, pag. 295
- ^ Wicca.it
- ^ Frederic Lamond, Fifty Years of Wicca
- ^ Anne-Marie Gallagher, The Wicca Bible: The Definitive Guide to Magic and the Craft, Londra, Godsfield, 2005, p. 67, ISBN 978-1-84181-250-2.
- ^ Anne-Marie Gallagher, The Wicca Bible: The Definitive Guide to Magic and the Craft, Londra, Godsfield, 2005, p. 72, ISBN 978-1-84181-250-2.
Bibliografia
- Phyllis Curott, L'arte della magia, Sonzogno, 2001, ISBN 9788845422799
- Scott Cunningham, Wicca, Armenia, 2001, ISBN 9788834413289
- Starhawk, La danza a spirale, Macro, 2002, ISBN 9788875075156
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