Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
domenica 28 giugno 2015
I cibi che aumentano il girovita
1) Tra i cereali, limitare il consumo di frumento e segale (pane, pasta, couscous, crackers, biscotti)
2) Tra la frutta: mele, pere, albicocche, ciliegie, pesche, mango, anguria, cachi, susine, prugna
3) Tra i dolcificanti: miele, fruttosio e sciroppo di mais, sorbitolo, mannitolo, xilitolo
4) Latte e formaggi morbidi e freschi (come la ricotta)
5) Tra le verdure: carciofi, asparagi, barbabietole, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolo, cavolfiore, finocchio, aglio, scalogno, funghi, piselli
6) Tra i legumi: ceci, lenticchie, fagioli, fave
Questo tipo di nutrizione si basa sull'eliminazione dei cibi che fermentano troppo nell’organismo, gli alimenti cosiddetti FODMAP, cioè ad alta capacità fermentativa, di cui fanno i legumi, alcune verdure (carciofi, broccoli, aglio), frutti (cachi e anguria), cereali (frumento e segale), elementi come fruttosio contenuto in mele, pere, pesche, mango), lattosio (latte e formaggi morbidi e freschi), e infine polioli (contenuti in ciliegie e susine, cavolfiori e funghi) e dolcificanti (mannitolo, sorbitolo e xilitolo).
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Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930 Gli alimenti che "gonfiano". Ma quali sono i cibi da evitare per avere una pancia piatta? Sono gli alimenti FODMAP (acronimo di Fermentabili Oligo-, Di- e Mono-saccaridi e Polioli), cioè quelli ad alta capacità fermentativa. Ne fanno parte cibi contenenti oligosaccaridi, come i legumi, alcune verdure (come carciofi, broccoli, aglio), frutti (come cachi e anguria) e cereali (frumento e segale), alcuni elementi come fruttosio (come mela, pere, pesche, mango), lattosio (latte e formaggi morbidi e freschi), e infine polioli, contenuti in frutta (come ciliegie, susine), verdura (come cavolfiori, funghi) e dolcificanti (mannitolo, sorbitolo e xilitolo). "La fermentazione dei cibi, in certe persone predisposte - spiega Corazziari - può determinare un accumulo di gas che, insieme a un concomitante maggior afflusso di acqua, causano una distensione del lume intestinale. Questo, complice l'ipersensibilità che caratterizza tali soggetti, causa distensione e dolore addominale. Le nuove conoscenze scientifiche ci permettono di lasciarsi alle spalle il detto "noi siamo quello che mangiamo", oramai superato, per fare posto a un nuovo concetto: noi siamo il cibo che assorbiamo e soffriamo per quello che non assorbiamo e che la flora fermenta".
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