Imbolc (o anche Oimelc, o Imbolic) è l'antica festa irlandese del culmine dell'inverno, che cadeva tradizionalmente il 1º febbraio, nel punto mediano tra il solstizio d'inverno e l'equinozio di primavera. La celebrazione iniziava tuttavia al tramonto del giorno precedente, in quanto il calendario celtico faceva iniziare il giorno appunto dal tramonto del sole.
Il termine Imbolc in irlandese significa "in grembo", in riferimento alla gravidanza delle pecore, così come Oimelc sta per "latte ovino", a indicare che in origine si trattava di una festa legata alle pecore da latte. In questo periodo venivano infatti alla luce gli agnellini e le pecore producevano latte. Il latte fresco, il formaggio, il burro e il siero di latte, per non parlare dei pasticci fatti con le code mozzate degli agnelli, costituivano spesso la differenza tra la vita e la morte per le persone anziane e i bambini, durante il gelo pungente di febbraio.La festività celebrava la luce, che si rifletteva nell'allungamento della durata del giorno, e nella speranza per l'arrivo della primavera. Era tradizione celebrare la festa accendendo lumini e candele. In epoca cristiana la festa diImbolc venne equiparata alla Candelora. Poiché la festa pagana era sotto gli auspici della dea Brígit, si trasformò nella ricorrenza di Santa Brigida.
Nel neopaganesimo e nel paganesimo Imbolc è uno degli otto sabbat, che attualmente si celebra il primo o il 2 febbraio (quest'ultima data più utilizzata in America, forse per una confusione con la Candelora). Nell'emisfero sud si celebra in agosto.
E' la festa anche della prima fioritura dei bucaneve.
IMBOLC was a festival of fire and ice, of light and meltwater. As the sunlight grows stronger in Celtic lands, the ice begins to thaw and rainfall gradually increases amid the snows. The gentle drip of the meltwater from the pristine snows of the hills is reminiscent of the lactation of the pure breasts of the earth-mother after having given birth. As in other mythologies, the flow of pure waters is likened to the lactation of dairy mammals and this may be one reason why the Imbolc goddess Brigit was a keeper of two kine in Irish tradition. Mammalian milk is only produced once young are born and so lactation gets conflated with the imagery of lambs and calves. While other festivals make use of fire, the emphasis at Imbolc is on the kindling flame that lights the morning fire, a task that traditionally would have fallen to the womenfolk of the household. Furthermore, fires were typically lit during the feminine mysteries of childbirth which added further feminine zeal to the fires of the hearth. The burning eye of the focus-hearth in the roundhouse was like the eye of the sun inside the home and as the solar hearth seemed to get going, so did it seem meet that the hearth of the home should do likewise.
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