Gli Illuminati (conosciuti anche come gli Illuminati di Baviera o più precisamente l'Ordine degli Illuminati) sono stati una società segreta nata in Baviera nel secolo XVIII.
Venne istituita a Ingolstadt (Germania) il 1º maggio del 1776 da Johann Adam Weishaupt (1748-1830), come alternativa alla massoneria, assumendone una struttura analoga. Sebbene sia in dubbio l'attuale esistenza di tale società, essa è spesso menzionata nell'ambito delle teorie del complotto, per indicare presunti gruppi di potere e di pressione, che eserciterebbero segretamente, o, secondo altre versioni, aspirerebbero al dominio del mondo, mediante l'instaurazione di un nuovo ordine mondiale.
Le origini antecedenti a Weishaupt possono essere trovate negli Alumbrados in Spagna e negli Illuminés in Francia. Questa affermazione è fatta sulla base della somiglianza nel nome o di presunti segreti occulti, ma di fatto non sussiste alcuna solida prova storica che attesti questo legame. Le pratiche mistiche di questi gruppi e il loro tentativo di unirsi a Dio tramite la meditazione, o anche con l'aiuto di pratiche sessuali, e infine l'affermazione - peraltro connaturata a ogni tipo di cammino iniziatico - che l'illuminazione poteva essere raggiunta durante la vita, li fanno certo assomigliare ai gruppi Illuminati successivi, ma le affermazioni che sostengono una connessione stretta con quelle organizzazioni successive restano a tutt'oggi indimostrate.
Vi sono anche altri antecedenti agli Illuminati di Baviera, che presentano una stessa matrice ideologica e che si possono considerare come precursori o come fonte di ispirazione per il pensiero di Weishaupt. Sicuramente certi aspetti dell'opera di Comenius, nome utilizzato da Johan Amos Komenský (1592-1670), è strettamente legata al pensiero degli Illuminati. Comenius è noto come pedagogo, tuttavia l'opera pedagogica di Comenius è inseparabile dal resto del suo sistema, essenzialmente gnostico. Egli stesso lo riconosce quando afferma che "ciò che ho scritto in tema di gioventù, non l'ho scritto come pedagogo, ma come teologo" («Opera Didactica Omnia», IV, 27). Nella sua speculazione si ritrova la matrice mondialista, nella fattispecie l'ideale di un controllo gerarchico, unico e mondiale del sapere e dell'insegnamento.
Molto si sa sulle vicende della prima fase di questa associazione, grazie soprattutto alla tesi di dottorato dello storico e germanista René Le Forestier (1868-1951), che ebbe accesso a parecchi documenti andati persi durante le due guerre mondiali.
La società degli Illuminati, il cui nome completo è Illuminati di Baviera, secondo la storiografia tradizionale, sarebbe nata nel 1776 ad opera di Johann Adam Weishaupt e inizialmente con il nome di "Ordine dei Perfettibili" (Bund der perfectbilisten),[1] poi cambiato in Illuminati (Illuminatenordens), ad opera di Adam Weishaupt (1748-1830), professore di giurisprudenza all'Università di Ingolstadt, assieme agli studenti Anton von Massenhausen (1758-1815) e Max Merz (1758-1807).
La società si forma come alternativa alla nascente massoneria tedesca, pur mantenendo i caratteri di segretezza e divisione gerarchica su base iniziatica. Per aumentare il prestigio dell'associazione, le si attribuisce un finto passato storico, con un tono autocelebrativo. Ciascun membro assume un nome mitico, e viene creata una prima gerarchia. All'inizio i membri sono solo studenti universitari, con l'intento dichiarato di diffondere le opere dei Lumi all'interno di uno Stato, la Baviera, che proibiva gran parte di tali scritti. Inoltre si propongono di operare un perfezionamento morale dei loro membri, e di riunire la Germania, e poi l'Europa, per ottenere il ritorno allo "stato di natura", in cui gli uomini sarebbero vissuti in pace tra loro.
Adam Weishaupt, per esempio sosteneva che: «ogni uomo capace di trovare in se stesso la Luce Interiore... diventa eguale a Gesù, ossia Uomo-Re...». Apparentemente l'insegnamento segreto panteista che veniva impartito agli adepti asseriva che: «...tutte le religioni si fondano sull'impostura e le chimere, che tutte finiscono per rendere l'uomo debole, strisciante e superstizioso, che tutto, nel mondo, è materia e che Dio e il mondo non sono che un'unica cosa». Weishaupt ancora aggiungeva che: «per raggiungere la società ideale si deve passare, per parecchie generazioni, attraverso l'esperienza della società autoritaria». La società divenne più organizzata con l'affiliazione nel 1780 del barone Adolf von Knigge (1752-1796), il quale, conoscendo i rituali massonici, suggerì a Weishaupt una riorganizzazione della società.
Il 22 giugno 1784, proprio quando la società segreta sembrava all'apice, gli Illuminati dovettero superare un periodo critico. Il principe elettore di Baviera Carl Theodor pubblicò l'interdizione assoluta d'"ogni comunità, società e confraternita segreta o non approvata dallo Stato". Molti framassoni chiusero le logge ma gli Illuminati, che avevano membri alla Corte, continuarono in segreto. A complicare i piani della setta si era aggiunta anche la defezione di Knigge: Weishaupt lo condannava per la sua ossessione riguardo ai rituali occulti e Knigge accusava il leader di "tirannia" e "gesuitismo".
Knigge finì per lasciare l'ordine il 1º luglio del 1784. Nello stesso anno un professore di Monaco, Babo, scrisse ciò che conosceva degli Illuminati in un libro intitolato "Premier avis sur les francs-maçons" (1784). Nell'aprile del1786, due ex-membri di basso livello della società, il prete Cosandey e l'abate Renner, professori di lettere a Monaco, furono chiamati a testimoniare per accertare aspetti contrari alla morale e alla religione. Allo stesso modo testimoniarono anche il consigliere aulico Utzschneider e l'accademico Grünberger.
I provvedimenti contro gli Illuminati però non furono efficaci, la setta aveva influenza anche nel Tribunale, e l'unica conseguenza fu la deposizione di Weishaupt dalla sua cattedra di professore ad Ingolstadt. Deposto dal suo ufficio, Weishaupt si era rifugiato a Ratisbona, più deciso che mai a proseguire i suoi piani. Tra i suoi seguaci c'era il prete Lanz (detto "Tamerlane") che per curiosa fatalità morì colpito da un fulmine proprio mentre ricevette l'incarico di portare gli insegnamenti della setta in Silesia (fatto descritto nell'"Apologie des Illuminés"). L'incidente portò all'attenzione pubblica i piani della setta, i documenti segreti vennero recuperati da un ufficiale diRatisbona e di conseguenza il principe Elettore della Baviera emise un nuovo bando a tutte le organizzazioni segrete, in particolare all'Ordine degli Illuminati e alla Loggia del Grande Oriente.
L'11 ottobre 1785, alcuni magistrati ispezionarono una casa a Landshut di proprietà di Xavier Zwack, consigliere aulico della reggenza dell'Ordine degli Illuminati e primo reclutatore di nuovi adepti della setta, nonché membro degli "Areopagiti", il consiglio superiore dell'Illuminismo. L'anno seguente venne perquisito il castello di Sanderstorf di proprietà del barone Tommaso de Bassus "Hannibal". Queste ispezioni misero la giustizia in possesso di tutto ciò che costituiva l'archivio degli Illuminati. Il sequestro comprese anche dei biglietti, la maggior parte scritti da Massenhausen, consigliere a Monaco, in cui si trovavano delle ricette per comporre l'acqua tofana, per rendere malsana l'aria degli appartamenti, ecc., e una collezione di centotrenta sigilli di sovrani, di signori, di banchieri e le istruzioni per falsificare i mancanti.
Nel 1787 il principe Elettore di Baviera fece pubblicare della Corte di Monaco gli "Scritti originali dell'ordine e della setta degli Illuminati" con la seguente scritta sul frontespizio: "Coloro che avessero qualche dubbio sull'autenticità di questa collezione, non hanno che ad annunziarsi agli Archivi segreti di Monaco, dove si è dato l'ordine di mostrar loro le carte originali". Questi documenti sono stati riportati anche dall'abate francese Augustin Barruel nelle "Mémoíres pour servir à l'histoire du Jacobinisme" (1796-1798). Sempre nel 1787 in Baviera venne posto l'editto definitivo con pena di morte contro gli Illuminati e il Grande Oriente. Nonostante la durezza della condanna Weishaupt riuscì a sottrarsi alla giustizia rifugiandosi dal duca Ernst II di Sassonia-Gotha e altri membri della setta al massimo furono esiliati.
In questo periodo Weishaupt, sotto lo pseudonimo di "Spartacus" pubblicò diversi libri sulla sua organizzazione. Il traduttore Johann Joachim Christoph Bode, che già era il primo referente della setta in Turingia, diventò il coordinatore degli Illuminati, anche se Weishaupt ne rimase il vero leader. Bode aveva contatti con la loggia Les Amis réunis, la loggia dei Philalèthes a Parigi. Nel 1787 Bode e il barone von dem Bussche parteciparono al convegno massonico dei Philalèthes. Secondo alcuni Weishaupt morì il 18 novembre del 1830, all'età di 82 anni, mentre altri lo indicano vivo almeno fino al 1840.
Organizzazione
L'organizzazione della setta era simile a quella massonica, aveva struttura piramidale e diversi gradi di iniziazione a cui corrispondeva una consapevolezza progressiva dei segreti della setta e un maggiore potere. Solo gli adepti dei gradi superiori erano a conoscenza dell'ultimo scopo dell'Ordine, del vero Illuminismo, questi capi parlavano di questo scopo agli altri adepti, senza mai dire in che cosa consistesse. Un adepto poteva conoscere quelli della sua classe e quelli dei gradi inferiori; ma a meno che non avesse ricevuto dai superiori la commissione di direttore, di visitatore o di spia, tutti gli altri adepti erano per lui quello che essi chiamavano "invisibili".
Il passaggio ad un grado superiore richiedeva almeno un anno di prove da superare finché colui che seguiva l'adepto tracciava il "quibus licet"', che conteneva tutte le indicazioni sufficienti per giudicare se l'adepto fosse degno o meno del passaggio di grado. Ilquibus licet era suddiviso in colonne in cui erano riportati: connotati, carattere morale, religione, coscienza, studi favoriti, servigi che può rendere, amicizie, appartenenza ad altre società segrete, passioni dominanti, ricchezze e rendite, famiglia.
Le fasi di iniziazione erano suddivise in tre classi principali:[2]
- i gradi inferiori del "Vivaio"
- Fase preparatoria
- Novizio
- Minervale
- Illuminato Minore
- i gradi classici tratti dalla "framassoneria simbolica" del Rito Scozzese
- Apprendista
- Confratello
- Maestro
- Illuminato maggiore (novizio scozzese)
- Illuminato direttore (cavaliere scozzese)
- i gradi superiori dei "Misteri"[senza fonte]
- Presbitero, Prete o Epopte
- Principe o Reggente
- Mago, Filosofo o Saggio
- Re o Docente
Uno degli aspetti più innovativi della cosiddetta "massoneria illuminata" era l'aggiunta dei tre gradi inferiori a cui poteva accedere un gran numero di adepti che in realtà non venivano iniziati sui veri segreti della setta, ma allo stesso tempo costituivano la parte più superficiale, visibile e strumentale dell'organizzazione stessa. L'apertura della setta alla "gente comune" permise di influenzare la società in tutte le sue classi. Questa caratteristica diverrà una delle distinzioni principali tra la massoneria elitaria di tipo Inglese e quella più popolare che poi si identificò nella massoneria Grande Oriente.
Regole[
Il 16 luglio 1782, sotto la protezione e la collaborazione del principe Ferdinando duca di Brunswick "Aaron", capo "formale" della massoneria, fu convocata a Wilhelmsbad (Germania) un'assemblea generale di deputati massonici. Il leader degli Illuminati non partecipò di persona, ma inviò il suo braccio destro Knigge, illustre massone e autore del Véritable Illuminé, il codice degli Illuminati. A sua volta Knigge giudicò più conveniente tenersi in disparte e agire per mezzo del fidato barone Ditfurth detto "Minos", allora consigliere alla Camera imperiale di Wetzlar.
Appartenenze e usi
Gli Illuminati adottavano soprannomi iniziatici ispirati al neoclassicismo: Adam Weishaupt si faceva chiamare "Spartacus".[3] Anche ai luoghi vennero attribuiti dei soprannomi con lo stesso principio, per esempio: Monaco era "Atene"[4] e diventò la sede principale dell'organizzazione, Ingolstadt era "Eleusi",[4] Heidelberg "Utica", la Baviera "Grecia", Francoforte "Edessa",[4] la Svevia "Pannonia", Vienna "Roma". Il nucleo iniziale degli adepti doveva essere di 12, in analogia a Cristo e ai suoi apostoli, fatto non insolito nelle società segrete di matrice anticlericale.
Tra i primi adepti della setta c'erano alcuni studenti di Weishaupt come Hertel, Massenhausen detto "Ajax", futuro consigliere a Monaco e che Weishaupt considerava come il suo "Pietro", e Merz "Tiberius", poi segretario dell'ambasciatore dell'Impero aCopenaghen. Altri adepti di rilievo furono Adolph Franz Friedrich Ludwig von Knigge "Philo" (1752-1796), Johann Joachim Christoph Bode "Aurelius" (1730-1793), Franz Xaver von Zwack "Cato", Friedrich Nicolai "Lucian" (1733-1811), prof. Westenriedr "Pythagoras", il marchese Costanzo di Costanzo "Diomedes", il Barone von Schroeckenstein "Mohammed", il Barone von Meggenhofen "Sylla" e il Barone F. H. von Bussche "Bayard", il musicista, maestro di Gaetano Donizetti, Johann Simon Mayr (1763-1845) "Aristotele".
La maggior parte dei membri appartenevano già ad altre società segrete e ricoprivano posizioni di prestigio nel clero, nella nobiltà, nella magistratura, nell'esercito, in ambito culturale, oppure erano rinomati avvocati. Anche molti personaggi illustri si associarono all'Ordine degli Illuminati, come per esempio il duca Carlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach (1757-1828), il duca Ernst II sovrano di Sassonia-Gotha (1745-1804) Johann Wolfgang von Goethe "Abaris" (1749-1832) e Johann Gottfried Herder (1744-1803). Fin dai primi giorni della fondazione della sua setta, e forse anche prima, Weishaupt aveva compreso il vantaggio che avrebbe ottenuto dal consenso della moltitudine dei framassoni sparsi in tutto il mondo che contava già diversi milioni di membri.
Dal 1777, Weishaupt venne ammesso a Monaco nella loggia Zur Behutsamkeit. Come Weishaupt anche gli altri membri della setta si infiltrarono velocemente nella rete di logge che alla fine del Settecento si stavano diffondendo un po' in tutta Europa e a queste diedero un forte impulso rivoluzionario. Gli adepti dei gradi intermedi (Cavalieri Scozzesi) erano preposti a deviare e istruire le altre logge. Weishaupt sapeva che i massoni avevano il loro stesso obiettivo, ma si trovavano in posizioni diametralmente opposte: "egli aveva i segreti della framassoneria, ma i framassoni non avevano i suoi" (Barruel).
Le implicazioni nella Storia
Oltre agli "Illuminati di Baviera", molte società segrete di matrice occulta o legate alle tradizioni esoteriche sono state a volte associate al termine "Illuminati", sia perché ispirate a princìpi analoghi, sia per il comune riferimento alla discesa nell'individuo della "Luce", sinonimo di conoscenza (o Gnosi) e di ampliamento della visione e del quadro percettivo.
Tra il Medioevo e l'età moderna si sono a vario titolo autodefiniti "illuminati" i Confratelli dello Spirito Libero, i Rosacroce, gli Alumbrados, gli Illuminés, i Martinisti, i Palladisti.
Tra il Medioevo e l'età moderna si sono a vario titolo autodefiniti "illuminati" i Confratelli dello Spirito Libero, i Rosacroce, gli Alumbrados, gli Illuminés, i Martinisti, i Palladisti.
Dal XIX secolo in poi, specialmente tra i teorici del complotto, il termine "Illuminati" è stato associato generalmente a seguaci di società segrete di ispirazione occulta e/o mondialista, indipendentemente dal fatto che fossero effettivamente correlate all'Ordine degli Illuminati: Skull & Bones, il movimento del Round Table di Cecil Rhodes, Pilgrims Society, Fabian Society, Royal Institute of International Affairs, Council on Foreign Relations, Bohemian Club, il Bilderberg, la Commissione Trilaterale, il Club di Roma, la Carnegie Foundation, la Fondazione Rockefeller.
Skull and Bones («Teschio e ossa» in lingua italiana) è una società segreta studentesca dell'università di Yale, in Connecticut, formata da quindici senior scelti l'anno accademico precedente. È la più antica fra associazioni analoghe presenti a Yale, essendo stata fondata nel 1832. La Russell Trust Association, composta dagli ex-membri, ne amministra il patrimonio immobiliare e la gestione organizzativa. Skull and Bones è colloquialmente chiamata «Bones» e i suoi appartenenti «Bonesmen». Per via del suo carattere riservato e di un elevato numero di illustri ex-appartenenti, è stata citata in varie teorie del complotto.
Mutuando dal linguaggio universitario statunitense, ciascuna «annata» di quindici membri è detta «classe». Quando, in qualunque momento o per qualunque ragione, un Bonesman scrive ad un altro Bonesman, conclude la lettera con «Yours in 322» (letteralmente: «Tuo, nel 322»), in riferimento al numero che appare nello stemma della società.
L'organizzazione è citata in un gran numero di romanzi ed opere di fantasia, di pubblicazioni sulle teorie del complotto, di film e non mancano le parodie. Nel film The Good Shepherd di Robert De Niro, gli avvenimenti sono raccontati attraverso il personaggio interpretato da Matt Damon, l'agente Edward Wilson. Questi è un giovane e brillante studente di poesia all'Università di Yale che viene cooptato nell'organizzazione studentesca degli Skull and Bones, fucina di leader dalla quale saranno arruolati i futuri quadri dell'intelligence statunitense.
- In una puntata della serie animata I Simpson c'è una parodia della Skull & Bones in cui il ricchissimo Charles Montgomery Burns ne diventa membro nel 1914. Molti sceneggiatori della serie si sono laureati ad Harvard e spesso trovano l'occasione di prendere in giro i "rivali" di Princeton e Yale. Lo stesso avviene in una puntata della serie animata I Griffin dove il padre di Lois, Carter Pewterschmidt, riesce a far inserire il nipote Chris nella setta chiamata "Teschi e Ossa".
- La setta è citata nel telefilm Gossip Girl durante la visita dei protagonisti alle università dell'Ivy League, precisamente proprio a Yale (ep. 2x06 "Il nuovo paradiso può attendere").
- Nel film The Skulls - I teschi del 2000, diretta da Rob Cohen e interpretata, tra gli altri, da Joshua Jackson, narra le vicende di uno studente desideroso di entrare a far parte dell'organizzazione dei Teschi.
Nel telefilm Gilmore Girls (Una mamma per amica) viene fatto riferimento a Skull and Bones ma sotto il nome di "Brigata della vita e della morte" di cui il fidanzato di Rory, Logan Huntzberger, fa parte. La puntata in cui il gruppo è protagonista si intitola You Jump, I Jump, Jack, puntata numero 7 della quinta stagione.
La Fabian Society
Il Fabianesimo (detto anche Fabianismo), è un movimento politico e sociale britannico di ispirazione socialdemocratica, nato alla fine del XIX secolo e facente capo alla Phabian Society, associazione che fu istituita a Londra nel 1884 e che si proponeva come scopo istituzionale l'elevazione delle classi lavoratrici, per renderle idonee ad assumere il controllo dei mezzi di produzione.
Prese tale nome in quanto si avvalse sempre di una tattica gradualistica e temporeggiatrice che ricordava, sotto alcuni aspetti, la politica militare di Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore, che nella lotta contro Annibale e i suoi cartaginesi si avvalse di una strategia attendista di lento logoramento, che permetterà a Scipione l'Africano di battere il nemico nella battaglia decisiva, nonostante le molte sconfitte subite.
Il fabianesimo, difatti, crede nella graduale evoluzione della società, tramite riforme incipienti che portino gradualmente al socialismo, a differenza del marxismo che predica un cambiamento rivoluzionario.[1]
Nel 1889 furono pubblicati i "Saggi Fabiani", contenenti il programma della Fabian Society.
Tra i più eminenti membri della Fabian Society vi sono gli scrittori George Bernard Shaw, Leonard Woolf e sua moglie Virginia Woolf; l'anarchica Charlotte Wilson, la femminista Emmeline Pankhurst, il sessuologo Havelock Ellis, lo scrittore H. G. Wells, il militanteEdward Carpenter, la scrittrice Annie Besant, il fisico Oliver Joseph Lodge, il politico Ramsay MacDonald. I fondatori sono stati Sidney Webb e sua moglie Beatrice Webb.[1] Per un periodo anche Bertrand Russell e John Maynard Keynes frequentarono i fabiani.
Il fabianesimo era caratterizzato principalmente dal pragmatismo e rifiutava le idee utopiche. Il suo socialismo non è stato un movimento rivoluzionario, ma finalizzato allo sviluppo e all'evoluzione in senso socialista delle istituzioni esistenti.[1]
Il fabianesimo era in favore di un'alternativa alla proprietà privata dei mezzi di produzione, per porre fine al disordine economico e agli abusi provocati dal capitalismo. I fabiani hanno inoltre voluto l'estensione delle cure sanitarie e l'istruzione gratuita per tutti i cittadini, come pure una normativa dettagliata delle condizioni di lavoro per porre fine alla piaga dello sfruttamento dei bambini e degli incidenti.[1]
La Fabian Society è stata una componente essenziale nella creazione del partito laburista, fondato nel 1906, e che nel 1922 è diventato la seconda forza politica del paese, battendo i liberali. Il legame tra la Fabian Society e il partito laburista è stato in piedi durante la prima metà del XX secolo. In realtà, la maggior parte dei ministri del Lavoro che si sono avvicendati nei successivi governi erano o erano stati membri della Fabian Society.[1]
Il declino della Fabian Society è iniziato a metà degli anni '30, motivato da una serie di fattori che includono le diverse posizioni per quanto riguarda l'esperienza dell'Unione Sovietica, e in secondo luogo, la perdita di influenza nel partito laburista, spiazzata da elementi provenienti dal sindacalismo e dalla classe operaia. In secondo luogo l'adesione di molti suoi militanti al British Union of Fascists di Oswald Mosley (anche lui ex-fabianista). Tuttavia, la Fabian Society ha continuato la sua attività fino ad oggi, anche se senza il suo antico rilievo.
Ma in realtà la Fabian Society si riconosce aver conseguito la maggior parte dei suoi obiettivi, dal momento che molte delle riforme proposte sono state attuate durante e dopo la Grande depressione. L'emergere del Welfare statedeve molto agli sforzi e al lavoro intellettuale della Fabian Society.
La grande influenza sul laburismo britannico e anglofono del movimento ha fatto sì che esso divenisse uno dei principali ispiratori della socialdemocrazia internazionale. Un'influenza diretta o indiretta dei fabiani si ebbe su molti movimenti; ad esempio sul socialismo liberale di Carlo Rosselli (fondatore, col fratello Nello, del gruppo antifascista Giustizia e Libertà), e tutte le sue derivazioni, come il Partito d'Azione.
In Italia, il teorico della socializzazione dell'economia dell'ultimo fascismo, Nicola Bombacci, si ispirò ad alcune idee della Fabian Society.
Il Movimento Comunità di Adriano Olivetti fu in seguito l'unico partito italiano che si rifece esplicitamente al fabianesimo, tra le sue ispirazioni principali assieme al federalismo, al liberalismo sociale e alla socialdemocrazia.
Negli anni 2000 nacque la Società Fabiana Siciliana.
Attualmente la Società ha vissuto una rinascita, con una adesione che è andata aumentando dal 1997. Nel parlamento britannico per il primo decennio del XXI secolo vi sono più membri del Partito Laburista (al quale la Società è oggi affiliata) che appartengano alla Fabian Society, che deputati conservatori e Liberali e liberali democratici insieme. La terza via del Labour ha anch'essa delle radici fabiane. Tony Blair ha promosso il restauro della cosiddetta "Finestra fabiana", ideata da George Bernard Shaw, che raffigura alcune scene di lavoro e uno stemma con un lupo travestito con la pelle d'agnello (a simboleggiare l'obiettivo socialista travestito da politica "accettabile" per la classe borghese), riconoscendo il debito della sua ideologia agli intellettuali di provenienza fabiana (difatti la Società si è spostata in gran parte dal gradualismo che conduce al socialismo al riformismo che accetta il sistema capitalistico). Si può dire che tutti i partiti socialdemocratici e riformisti che si rifanno oggi alla terza via abbiano tratto ispirazione dalla Fabian Society.
Le principali critiche rivolte oggi alla Fabian Society riguardano il suo ruolo nell'ambito del processo di globalizzazione e di costruzione di un governo mondiale propugnato da molti fabiani sulla scorta dell'internazionalismo socialista. Questo ha contribuito all'immagine attuale dei fabiani come membri una società segreta e manipolatrice, talvolta fornendo interpretazioni alternative dei loro scritti.
Altre organizzazioni
Il Council on Foreign Relations (consiglio sulle relazioni estere) è un'associazione privata statunitense.
Creata nel 1921, ha sede a New York (58 East 68th Street, Park Avenue) e a Washington. Composta soprattutto da uomini d'affari e leader politici, attualmente conterebbe circa 1400 membri. La sua attività e stata spesso criticata poiché accusata di essere strumentale alla realizzazione della teoria del complotto del nuovo ordine mondiale.
Nel maggio 1919 si riunì all'Hotel Majestic di Parigi un certo numero di personalità del Regno Unito e statunitensi, delegate a partecipare alla Conferenza di pace di Parigi del 1919 dopo la prima guerra mondiale. Questa riunione segnò il punto di partenza per la successiva costituzione del Royal Institute of International Affairs (RIIA), sia del suo omologo americano, il Council on Foreign Relations (CFR). Quest'ultima venne poi formalmente fondata nel 1921, lo statuto fu registrato nello stesso anno e nel 1927 venne acquistata la sede sociale, sita in New York.[senza fonte]
Nell'Harper's Magazine del luglio del 1958 si trova un articolo intitolato School for statesman (scuola per statisti), scritto da Joseph Craft, membro del CFR, che identifica il colonnello americano Edward Mandell House come uno dei fondatori del gruppo. Nello stesso articolo Craft afferma che membri del CFR sono anche grandi banchieri americani, rettori universitari, direttori giornalistici, direttori delle fondazioni Ford e Rockefeller, i presidenti americani Hoover, Eisenhower, Johnson e Nixon, i segretari di stato americaniEdward Reilly Stettinius, Dean Acheson, John Foster Dulles, Christian Archibald Herter e Dean Rusk.
Governo mondiale e Nuovo Ordine Globale
Il concetto di governo mondiale è quell'idea che vedrebbe come unica entità politica internazionale, quella di uno stato centralizzato in grado di governare su tutto il pianeta. Inerente a questo concetto, è il fatto che se ciò si realizzasse, i singoli stati dovrebbero rinunciare al diretto controllo delle loro terre per sopperire a una burocrazia di amministratori e governatori scelta direttamente da quel "governo". In effetti questo tipo di governo, aggiungerebbe un nuovo gradino al livello di potere politico e amministrativo finora conosciuto: questo livello sarebbe sovranazionale e offrirebbe la diretta coordinazione delle principali aree della terra in modo da consentire la stabilità delle regioni soggette a continui atti di terrorismo o di rivolta.
Al giorno d'oggi, nessuna nazione ha dichiarato apertamente di voler realizzare un "governo planetario" anche se alcuni considerano alcuni istituti internazionali come la Corte penale internazionale, le stesse Nazioni Unite, il Fondo monetario internazionale e le varie unioni sovranazionali come l'Unione europea come l'inizio di una politica fortemente comunitaria che porterebbe in un prossimo futuro verso un regime di governo al livello mondiale.
Il dominio del mondo (anche detto dominio sul mondo, dominio globale, dominio mondiale o conquista del mondo o teoria del governo mondiale) è una ipotetica forma di governo in cui una singola autorità politica detiene il potere su tutti gli abitanti del pianeta Terra. Vari individui o regimi hanno provato a realizzare questo obiettivo, senza mai conseguirlo.
Differenze tra gli Illuminati di Baviera la Massoneria
Secondo la deposizione giuridica del professor Renner durante il processo in Baviera:« L'Ordine degli illuminati dev'essere ben distinto da quello dei framassoni. Ma questa differenza non è conosciuta né dai semplici framassoni, e neppure dai nuovi iniziati nel grado minervale. Gli illuminati niente più temevano che d'essere riconosciuti sotto questo nome. Essi non si coprono del velo della framassoneria se non perché si credono più sicuri sotto l'egida d'una società riguardata come insignificante.
Le logge massoniche non contengono per essi, secondo la loro espressione, che gente inetta (der tross von leuten) o il grosso dell'esercito, nel quale si trovano pochissimi uomini che devono stimarsi felici, quando dopo lunghe e dure prove, son giudicati degni d'essere segretamente ammessi nel santuario dell'ordine. Tutti gli altri framassoni, apprendisti, compagni, e anche maestri, devono contentarsi delle loro vane cerimonie, e restar sotto il giogo, sia perché i loro occhi troppo deboli non sopporterebbero la luce, sia fors'anche perché non si potrebbe far calcolo abbastanza sul loro amore per l'Ordine e sul loro secreto, due cose essenziali agli adepti. Una volta condannati a rimaner in questa oscurità, non vi è più per loro speranza di giungere ai misteri; il che i Superiori esprimono in questi termini: Ex inferno nulla est redemptio. »Galleria di ritratti degli appartenenti agli Illuminati di Baviera
Nell'arte
Letteratura
- Jordan Maxwell nel suo libro Matrix of Power parla dell'Ordine degli Illuminati come il Nuovo ordine mondiale che si è instaurato a nostra totale insaputa.
- L'Ordine degli Illuminati è citato nel romanzo Angeli e demoni dello scrittore statunitense Dan Brown, in cui un killer usa la scusa di appartenere agli Illuminati per uccidere quattro cardinali della Chiesa cattolica nello stesso modo in cui venivano uccisi gli Illuminati nel medioevo.
- L'Ordine degli Illuminati compare in molti libri di David Icke e nel DVD Libertà o Fascismo dell'autore britannico.
- L'Ordine degli Illuminati appare nella Trilogia degli Illuminati di Robert Anton Wilson e Robert Shea, una serie di romanzi fantastici-umoristici di riferimento per il movimento discordiano.
- Adam Kadmon nel suo libro Mistero: Illuminati. Viaggio nel cuore nero della cospirazione mondiale del 2013 illustra numerose teorie legate al mondo degli Illuminati e alle loro simbologie.
Cinema e televisione
- Il programma Adam Kadmon Rivelazioni, trasmesso su Italia 1 in prima serata, e la rubrica Le teorie di Adam Kadmon affrontano vari temi di attualità intervallandoli con l'illustrazione di teorie, alcune note altre inedite, dedicate agli Illuminati.
- Un altro ordine di fantasia chiamato Illuminati appare nel film, ispirato al videogioco, Lara Croft: Tomb Raider.
- Nella serie animata Gargoyles, Illuminati è un'organizzazione segreta che vede le proprie radici nel Medioevo e giunge fino all'epoca moderna in parte opponendosi ed in parte aiutando i protagonisti del cartoon.
- Nel film Non aprite quella porta IV (1994), la famiglia del protagonista Leatherface è manipolata da un uomo che pare essere uno dei leader degli "Illuminati".
- Nel cartone Gravity Falls è presente un demone chiamato Bill, che di fatto è un triangolo degli Illuminati, giallo,con un cilindro in testa, un papillon ed è privo di bocca, ma parla illuminandosi. Inoltre ha il potere di evocare mostri e di sparare palle di fuoco dalle mani, mutare forma e possedere corpi grazie al suddetto patto di fuoco , che consiste nel prendere corpi o possederli. Può quindi manipolare la mente.
Fumetti
- Illuminati è anche il nome dato a una sorta di congrega massonica all'interno dell'universo immaginario della Marvel Comics. Composta da Freccia Nera, Dottor Strange, Iron Man, Mister Fantastic, Namor e Professor X, è stata fondata con l'intento di decidere occultamente, dietro le quinte, su alcune questioni di particolare importanza per la comunità supereroica e le sue relazioni con il consorzio umano.
Musica
- Tupac Shakur denunciò la teoria complottista riguardante gli Illuminati definendola stupida e pericolosa in quanto minava la fiducia del popolo nell'affrontare i problemi reali. Coniò per questa ragione il termine Killuminati ("Kill-Illuminati") proponendosi di combattere lo sconfortante pensiero di essere controllati e senza alcuna speranza che ormai serpeggiava tra la gente comune. Divenne un'icona dei complottisti i quali ancora oggi sostengono che sia stato ucciso dopo la pubblicazione del suo album dagli Illuminati per via delle sue scomode dichiarazioni.
- ILLUMINATI è una canzone del 1998 della band giapponese MALICE MIZER.
- Illuminati è una canzone del 2002 della band canadese Kataklysm, contenuta nell'album Shadows and Dust.
- Order of the Illuminati è un album speed metal del 2003 del gruppo statunitense Agent Steel.
- Illuminati è una canzone del deejay britannico Fatboy Slim.
- Illuminati è una canzone del cantante reggae Babaman.
- Nell'album No World Order del gruppo metal Gamma Ray, il gruppo cita gli Illuminati come il nuovo ordine mondiale.
- Illuminati è una canzone del gruppo Korn nell'album The Path of Totality del 2011.
- Illuminati è una canzone del 2015 pubblicata da Madonna nell'album Rebel Heart; è un manifesto attraverso il quale la cantante cerca di smentire le voci che la vedrebbero, insieme ad altre celebrità e personaggi politici, come membro della setta degli Illuminati.
- Weishaupt è una canzone del rapper e produttore discografico Salmo (contenuta in "Midnite", album uscito nel 2013 per Tanta Roba)
- Nella canzone Formation della cantante americana Beyonce vengono citati.
Nell'intrattenimento
Videogiochi
- Gli Illuminati appaiono come una setta ancora potente nei videogiochi Deus Ex, Deus Ex: Invisible War e Deus Ex: Human Revolution.
- Nel videogioco Mass Effect, Illuminati è un nome con cui vengono chiamati i Prothean, una razza aliena estinta puramente fantastica a cui viene conferito il merito di aver creato, tra le altre cose, i "portali galattici" che permettono lo spostamento rapido da un sistema solare all'altro.
- Nel videogioco MMORPG di FunCom The Secret World gli Illuminati sono una delle fazioni giocabili insieme a Templari e Dragoni.
- Nel videogioco Call of Duty: Black Ops il protagonista della "modalità zombie", Edward Richtofen, è un Illuminato.
- Nel videogioco Street Fighter III e nei successivi upgrade Street Fighter III 2nd Impact: Giant Attack e Street Fighter III 3rd Strike il boss finale è Gill, un personaggio misterioso, dall'aspetto di un semidio metà rosso e metà blu, dotato di poteri del ghiaccio e del fuoco, leader dell'organizzazione denominata appunto Illuminati.
- Nel videogioco Resident Evil 4 i nemici fanno parte di una setta denominata Los Illuminados ("Gli Illuminati") ed hanno come obbiettivo il dominio del mondo. Tuttavia a parte il nome della setta e il loro fine, non vi è nessun'altra similitudine con nel la reale organizzazione degli Illuminati.
- Nel videogioco GTA V appaiono molti cartelli/poster riferenti agli illuminati specialmente il personaggio di Lester che pare aver a che fare con gli illuminati.
- Anche nel videogioco Life Is Strange sono presenti riferimenti agli Illuminati, soprattutto nei graffiti della scuola frequentata dalla protagonista.
Giochi[modifica | modifica wikitesto]
- Illuminati è un gioco da tavolo della Steve Jackson Games, in cui ogni partecipante gioca il ruolo di un particolare gruppo di Illuminati con lo scopo di dominare il mondo.
- Illuminati: New World Order è un gioco di carte collezionabili, sempre della Steve Jackson Games e derivato dal precedente Illuminati.
- ^ Mai; pag. 168
- ^ a b c Mai; pag. 169
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- René Le Forestier, Les illuminés de Bavière et la Franc-maçonnerie allemande, 1914, tesi di dottorato, riedita (in francese) nel 2001 dalle Edizioni Archè, Milano
- Adam Weishaupt, A Picture of the Illuminati, 1786
- Adam Weishaupt, A Complete History of the Persecutions of the Illuminati in Bavaria, 1786
- Adam Weishaupt, An Apology for the Illuminati, 1787
- Adam Weishaupt, An Improved System of the Illuminati, 1787*
- Augustin Barruel, Mémoíres pour servir à l'histoire du Jacobinisme, 1798
- Augustin Barruel, Gli Illuminati di Baviera, Oscar Mondadori, Milano 2004 - ISBN 88-04-53804-X
- Luca Bianchini, Anna Trombetta, Goethe, Mozart e Mayr, fratelli illuminati, Arché, Milano 2001 - ISBN 88-7252-230-7
- Henry Delasuss, Guerra alla civiltà Cristiana
- Nesta H. Webster, World Revolution, 1921
- Mario Arturo Iannaccone, Storia segreta - Adam Weishaupt e gli Illuminati, Sugarco, 2005 - ISBN 88-7198-501-X
- Carlo Francovich, Storia della massoneria in Italia: dalle origini alla rivoluzione Francese, Firenze: La Nuova Italia, 1975
- Massimo Introvigne, Gli Illuminati e il Priorato di Sion, Casale Monferrato: Piemme 2005, ISBN 88-384-1047-X
- Klaus-Rüdiger Mai, Le società occulte, Milano: Armenia 2007
Le Società Segrete e il loro Potere nel Ventesimo Secolo
Jan Van Helsing (Jan Udo Holey)
Una guida attraverso gli imbrogli delle logge con l’alta finanza e la politica.
Trilateral Commission, Bilderberger, CFR, ONU, UFO e tante altre ipotesi.
Si tratta di fascicolo inedito sul quale non possiamo applicare nessun tipo di sconto in quanto il prezzo è imposto dall'editore.
Si tratta di fascicolo inedito sul quale non possiamo applicare nessun tipo di sconto in quanto il prezzo è imposto dall'editore.
Tratto da: Le Società Segrete e il loro potere nel Ventesimo Secolo, di Jan van Helsing
Weishaupt (fondatore dell'Ordine Segreto degli Illuminati Bavaresi) morì nel 1830 all'età di 82 anni. Nel 1834, Giuseppe Mazzini assunse la guida degli Illuminati bavaresi, e la mantenne fino alla sua morte nel 1872.
Mentre dirigeva l'ordine degli Illuminati bavaresi, Mazzini corrispondeva col satanista Albert Pike, il Gran Comandante Sovrano della Massoneria dell'Antico ed Accettato Rito Scozzese, della giurisdizione del sud degli Stati uniti, che fondò, più tardi il Klu Klux Klan.
Mazzini aveva nominato Pike capo delle operazioni degli Illuminati bavaresi negli USA. I due massimi illuministi lavorarono insieme. Pike si occupò degli aspetti teosofici delle loro operazioni, Mazzini di quelli politici. Quando le Logge Massoniche del Gran Oriente sono cadute in discredito a causa delle attività rivoluzionarie di Mazzini, quest'ultimo diede a Pike un progetto geniale.
In una lettera a Pike, datata 22 gennaio 1870, Mazzini scrive:
"Dobbiamo permettere a tutte le federazioni di continuare come stanno facendo attualmente, con i loro sistemi, le loro autorità centrali, i diversi modi di corrispondenza tra gli alti gradi dello stesso rito, e di organizzarsi come al presente. Però, dobbiamo creare un super-rito, che rimarrà sconosciuto, al quale chiameremo quei massoni di un più alto grado che sceglieremo. Riguardo ai nostri fratelli nella massoneria, questi uomini si devono impegnare alla massima segretezza. Per via di questo rito supremo, che diventerà l'unico centro internazionale, il più potente, perché la sua finalità rimarrà sconosciuta".
(Occult Theocracy, Lady Queenborough, e None Dare Call it Conspiracy, Gary Allen)
Pare che questo sia l'elite del 33° grado del Rito Scozzese.
In una lettera del 15 agosto 1871, Pike spiegò in un abbozzo al leader degli Illuminati: Mazzini, il modo per conquistare il mondo con tre guerre mondiali ed instaurare il NUOVO ORDINE MONDIALE.
La Prima Guerra Mondiale avrebbe dovuto essere pianificata per portare la Russia sotto il dominio degli Illuminati bavaresi. La Russia avrebbe dovuto poi essere adoperata come uno spauracchio per favorire i piani degli Illuminati bavaresi in tutto il mondo.
La Prima Guerra Mondiale avrebbe dovuto essere pianificata per portare la Russia sotto il dominio degli Illuminati bavaresi. La Russia avrebbe dovuto poi essere adoperata come uno spauracchio per favorire i piani degli Illuminati bavaresi in tutto il mondo.
La Seconda Guerra Mondiale dovrebbe poi iniziare con una manipolazione delle differenze tra nazionalisti tedeschi ed i sionisti politici. Questo dovrà sfociare in un'espansione dell'influenza russa e nella costituzione dello stato di Israele in Palestina.
La Terza Guerra Mondiale era pianificata come risultato delle differenze, fomentate dagli agenti degli Illuminati, tra i sionisti e gli arabi. Il conflitto doveva stendersi attraverso il mondo.
Fa parte della Terza Guerra Mondiale, anche la lotta tra i nichilisti ed gli atei per provocare un capovolgimento sociale di una ferocia e dia una brutalità mai conosciuti prima.
Fa parte della Terza Guerra Mondiale, anche la lotta tra i nichilisti ed gli atei per provocare un capovolgimento sociale di una ferocia e dia una brutalità mai conosciuti prima.
Dopo la distruzione del Cristianesimo e dell'Ateismo, si mostrerebbe agli uomini la vera Dottrina Luciferiana e in tal modo si prenderebbero due piccioni con una fava.
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