Viene informalmente detta zona euro (o, altrettanto frequentemente, eurozona o eurolandia) l'insieme degli stati membri dell'Unione europea che adottano l'euro comevaluta ufficiale. Al 2014, la zona è composta da diciotto stati membri[1].
Le politiche monetarie dell'eurozona sono regolate esclusivamente dalla Banca centrale europea, con sede a Francoforte sul Meno. L'armonizzazione delle politiche economiche e fiscali dell'area euro è agevolata dalle periodiche riunioni dell'Eurogruppo, organismo composto dai ministri dell'economia e delle finanze degli Stati aderenti alla valuta comune che tradizionalmente precede i vertici dell'Ecofin.
Situazione aggiornata ad agosto 2014:
██ Zona euro
██ Non UE che usano bilateralmente l'euro
██ Non UE che usano unilateralmente l'euro
AEC II
Il 31 dicembre 1998 i tassi di cambio dell'unità di conto europea (ECU) dei paesi appartenenti all'eurozona furono fissati irrevocabilmente, stabilendo altresì che il valore dell'euro corrispondesse a quello dell'ECU.
Nel 1999 gli AEC II hanno rimpiazzato il precedente accordo. Facevano parte di questo sistema le valute della Grecia e della Danimarca, ma nel 2001 anche la Grecia ha introdotto l'euro e perciò la corona danese è rimasta, fino al 2004, l'unica valuta partecipante.
Poiché per tutti i nuovi Stati membri dell'Unione europea è obbligatorio aderire all'euro, essi si impegnano a sostituire le valute nazionali con la moneta unica. Passo principale da compiere è l'ingresso delle diverse valute nel nuovo meccanismo di cambio europeo.
Sono attualmente membri:
Stati membri della zona euro
Per approfondire, vedi Allargamento della zona euro. |
L'euro entrò in vigore il 1º gennaio 1999 in undici degli allora quindici stati membri dell'Unione[2][3]; a questi si aggiunse la Grecia, che rientrò nei parametri economici richiesti nel 2000[4][5] e fu ammessa nell'eurozona il 1º gennaio 2001. In questi primi dodici stati l'euro entrò ufficialmente in circolazione il 1º gennaio 2002 sotto forma di monete e banconote.
Nel 2006 un tredicesimo stato, la Slovenia, entrata nell'Unione nel 2004, dimostrò di possedere i parametri economici necessari per l'adesione alla divisa comune e fu ammessa nella zona euro il 1º gennaio 2007[6][7]. Pochi giorni dopo, il 15 gennaio, il tallero sloveno fu ufficialmente considerato fuori corso.
Il 1º gennaio 2008, con procedura analoga, Malta e Cipro (comprese basi britanniche di Akrotiri e Dhekelia) adottarono la divisa comune[8][9][10][11]. Il 31 gennaio la lira cipriota e la lira maltese furono ufficialmente considerate fuori corso.
Il 1º gennaio 2009 fu il turno della Slovacchia[12][13], il 1º gennaio 2011 dell'Estonia[14][15] e il 1º gennaio 2014 della Lettonia[1]. Le rispettive valute furono ufficialmente considerate fuori corso dal 15 del mese del loro ingresso.
Il 4 giugno 2014 la Commissione europea ha dato il suo assenso all'ingresso della Lituania nell'area euro per il 1º gennaio del 2015, via libera confermato dal Consiglio affari generali dell'Unione europea il successivo 23 luglio[16].
Stati dell'Unione europea aderenti alla zona euro
Stato | Adozione dell'euro | Popolazione | Eccezioni | |
---|---|---|---|---|
Austria | 1º gennaio 1999 | 8 443 018 | ||
Belgio | 1º gennaio 1999 | 11 094 850 | ||
Cipro | 1º gennaio 2008 | 862 011 | Cipro del Nord[17] | |
Estonia | 1º gennaio 2011 | 1 294 486 | ||
Finlandia | 1º gennaio 1999 | 5 401 267 | ||
Francia | 1º gennaio 1999 | 65 327 724 | Nuova Caledonia[18] Polinesia Francese[18] Wallis e Futuna[18] | |
Germania | 1º gennaio 1999 | 81 843 743 | Büsingen am Hochrhein[19] | |
Grecia | 1º gennaio 2001 | 11 290 067 | ||
Irlanda | 1º gennaio 1999 | 4 582 707 | ||
Italia | 1º gennaio 1999 | 59 394 207 | Campione d'Italia[20] | |
Lettonia | 1º gennaio 2014 | 2 041 763 | ||
Lussemburgo | 1º gennaio 1999 | 524 853 | ||
Malta | 1º gennaio 2008 | 417 546 | ||
Paesi Bassi | 1º gennaio 1999 | 16 730 348 | Aruba[21] Bonaire[22] Curaçao[23] Saba[24] Sint Maarten[25] Sint Eustatius[26] | |
Portogallo | 1º gennaio 1999 | 10 542 398 | ||
Slovacchia | 1º gennaio 2009 | 5 404 322 | ||
Slovenia | 1º gennaio 2007 | 2 055 496 | ||
Spagna | 1º gennaio 1999 | 46 196 276 | ||
Eurozona | 333 447 082 |
Stati dell'Unione non aderenti all'euro
Dei ventotto attuali paesi membri dell'Unione europea, dieci utilizzano ancora una valuta nazionale diversa dall'euro. Fra questi, solamente la Danimarca e il Regno Unito sono in possesso di una deroga ai protocolli del Trattato di Maastricht; a esse non è legalmente richiesto di unirsi all'euro, a meno che i loro governi non decidano altrimenti.
Il governo britannico del primo ministro Tony Blair si è impegnato in una procedura di tripla approvazione prima di unirsi all'euro, la quale coinvolgerà il gabinetto, il parlamento e, in ultima istanza, l'elettorato tramite referendum. Contrariamente a molti altri paesi europei, dove l'euro è visto come un mattone fondamentale di un'Europa più integrata politicamente, nel Regno Unito la moneta unica sarebbe vista principalmente come un potenziale beneficio economico.
In Danimarca un referendum sull'unione all'euro si è tenuto il 28 settembre 2000, con il risultato di un 53,2% di voti contrari[27]. Il 22 novembre 2007, il Governo danese ha dichiarato l'intenzione di indire un nuovo referendum sull'introduzione dell'euro nel Paese[28].
Fra gli altri stati membri dell'Unione europea privi di deroga si segnala la posizione peculiare della Svezia, che decise nel 1997 di non utilizzare l'euro e quindi da allora evita di proposito di rispettare i criteri di un tasso di cambio stabile. Nel paese si è tenuto un referendum relativo all'adozione della moneta unica il 14 settembre 2003; gli elettori hanno votato contro la proposta, con un 41,8% di sì e un 56,1% di no, in un clima di tensione dovuto all'uccisione del Ministro degli Esteri Anna Lindh, convinta europeista. Tale risultato ha di fatto rinviato sine die la decisione di ingresso nell'Eurozona.
Per tutti i rimanenti sette membri dell'Unione europea è prevista l'adozione all'euro, una volta soddisfatte tutte le condizioni necessarie.
Accesso al Sistema monetario europeo
Una permanenza di due anni nel meccanismo SME-2 rappresenta un prerequisito necessario per poter aderire alla zona euro.
Le valute attualmente aderenti sono la corona danese (fin dall'istituzione dell'euro) e il lias lituano (dal 28 giugno 2004). Si prospetta l'adesione nei prossimi anni delle valute di Bulgaria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania ed Ungheria.
Il Lev bulgaro, dal 1º luglio 1997 fissato unilateralmente a quota 1,000 contro il marco tedesco, con l'arrivo dell'euro è fissato a 1,95583 contro quest'ultimo, vale a dire il cambio del marco tedesco contro l'euro.
Il franco svizzero, dal 6 settembre 2011 ha fissato unilateralmente la quota minima di cambio di 1,20 contro l'euro, con lo scopo di bloccare la continua rivalutazione e le conseguenze spinte deflazionistiche sul franco, cercando così di aiutare le esportazioni dalla Svizzera[29][30].
Uso dell'euro al di fuori dell'Unione europea
Oltre che nei diciotto stati dell'eurozona, l'euro è utilizzato anche da sei stati non facenti parti dell'Unione europea in virtù di accordi bilaterali con l'UE, siglati tramite singoli stati membri, o a seguito dell'adozione unilaterale della moneta unica europea. Gli stati che hanno adottato l'euro a seguito di accordi bilaterali hanno la possibilità di coniare monete in euro come gli stati membri dell'eurozona; viceversa, gli stati che hanno adottato l'euro unilateralmente non coniano proprie monete in euro. Tuttavia, gli uni e gli altri non si considerano parte dell'eurozona.
Uso dell'euro a seguito di accordi bilaterali con l'Unione europea[modifica | modifica wikitesto]
Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano utilizzano l'euro come moneta ufficiale, nonostante non siano ufficialmente membri dell'UE e non abbiano rappresentanti nel consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), poiché impiegavano in precedenza le valute locali che sono state sostituite dalla moneta unica. Monaco, San Marino e Città del Vaticano possono coniare monete proprie, con i loro simboli sul retro[31].
Grazie a una specifica clausola prevista nei trattati dell'Unione europea, è stata possibile la rinegoziazione degli accordi conclusi tra i tre paesi con gli Stati membri, rispettivamente l'Italia per San Marino e Città del Vaticano, la Francia per Monaco. Gli accordi vietano la stampa di banconote e fissano dei quantitativi annui per la coniazione delle monete. I quantitativi sono stabiliti in termini assoluti per San Marino e Città del Vaticano e adeguati annualmente sulla base dell'Indice dei prezzi al consumo. Per il Principato di Monaco, invece, il contingente annuale è determinato in termini relativi come quota del volume di monete coniate dalla Francia in un anno solare.
Il principato di Andorra conferì unilateralmente valore legale all'euro e nel 2003 avanzò formale richiesta per la conclusione di un accordo monetario con l'Unione analogo a quello siglato con San Marino, Città del Vaticano ePrincipato di Monaco; i negoziati si conclusero nel dicembre 2011[32] con previsione di iniziare coniare le monete in euro a corso legale a partire dal 2014[33]. Tuttavia, ad agosto 2014, il conio delle monete andorriane non era ancora iniziato.
A seguito della Convenzione Postale fra Poste Magistrali del Sovrano Militare Ordine di Malta e Poste Italiane del 4 novembre 2004, l'Ordine denomina le proprie emissioni filateliche e le tariffe postali in Euro abbandonando definitivamente la tradizionale denominazione in Scudi, Tarì e Grani. Permangono le emissioni numismatiche con valori nominali tradizionali riservati a un circuito di collezionisti.
Uso dell'euro a seguito di adozione unilaterale
Per approfondire, vedi Eurizzazione. |
Il Montenegro e la repubblica del Kosovo, che utilizzavano il marco tedesco come loro valuta, hanno adottato unilateralmente l'euro, anche se non hanno alcun accordo legale con l'UE.
Questi due stati, non avendo stipulato accordi con l'UE, non hanno la possibilità di coniare monete di euro.
Inoltre usano unilateralmente l'euro le basi sovrane a Cipro di Akrotiri e Dhekelia appartenenti al Regno Unito che hanno utilizzato fino al 31 dicembre 2006 la lira cipriota e sono tuttora l'unico territorio britannico a utilizzare l'euro.
I francobolli emessi e le tariffe postali dalla sede di Vienna dell'ONU sono denominati in euro.
Riepilogo
Stato | Adozione dell'euro | Modalità di adozione | Popolazione | Eccezioni | |
---|---|---|---|---|---|
Città del Vaticano | 1º gennaio 1999 | Accordo con l'UE tramite l'Italia | 805 | ||
San Marino | 1º gennaio 1999 | Accordo con l'UE tramite l'Italia | 31 373 | ||
Principato di Monaco | 1º gennaio 1999 | Accordo con l'UE tramite la Francia | 40 994 | ||
Andorra | 1º gennaio 1999 | Accordo con l'UE | 69 150 | ||
Montenegro[34] | 1º gennaio 1999 | Adozione unilaterale | 598 000 | ||
Kosovo[35] | 1º gennaio 1999 | Adozione unilaterale | 1 733 872 | La minoranza serba (123.200 abitanti) usa il dinaro serbo. | |
STATI NON UE CHE USANO L'EURO | 2 940 322 | ||||
Akrotiri e Dhekelia | 1º gennaio 2008 | Adozione unilaterale | 14 500 | I soldati della RAF utilizzano anche la sterlina britannica, che nel territorio è accettata assieme all'euro. | |
STATI E DIPENDENZE NON UE CHE USANO L'EURO | 2 954 822 |
Inoltre utilizza l'euro il Sovrano Militare Ordine di Malta, riconosciuto soggetto di diritto internazionale senza territorio, dal 4 novembre 2005 a seguito di una Convenzione postale con l'Italia.
Uso dell'euro al di fuori del continente europeo
L'euro è utilizzato anche nei territori extraeuropei dipendenti da stati che lo hanno adottato. Nello specifico:
- Le regioni d'oltremare francesi (Guyana Francese, Guadalupa, Martinica, Riunione e Mayotte) hanno adottato l'euro in quanto appartenenti al territorio francese e pertanto all'Unione europea;
- Le isole di Saint-Barthélemy e la parte francese di Saint-Martin, collettività d'oltremare, utilizzano l'euro dato che fino al 2007 erano dei comuni del dipartimento d'oltremare della Guadalupa.
- L'isola di Clipperton e le Terre australi e antartiche francesi hanno adottato l'euro.
- Le isole di Saint-Pierre e Miquelon, collettività d'oltremare francese, ma non facente parte dell'Unione europea, hanno adottato l'euro a seguito di una decisione esplicita del Consiglio dell'UE del 31 dicembre 1998[30];
- Le città di Melilla e Ceuta, le Canarie e i possedimenti spagnoli del Nordafrica (plazas de soberanía) utilizzano la moneta unica in quanto appartenenti alla Spagna.
- Le isole atlantiche di Madera e Azzorre hanno adottato l'euro in quanto appartenenti al territorio portoghese e pertanto all'Unione europea.
Le nazioni dotate di una divisa nazionale agganciata a una valuta confluita nell'euro si sono di conseguenza agganciate all'euro; è il caso del marco convertibile della Bosnia ed Erzegovina. Per decisione del Consiglio, su richiesta di Francia e Portogallo, l'euro ha sostituito sia il franco, nelle parità centrali con le due unioni africane che utilizzano il franco CFA e con l'unione monetaria del franco CFP, sia l'escudo portoghese nella convertibilità fissa con l'escudo capoverdiano[30].
Note
- ^ a b Il 1º gennaio 2014 è entrata la Lettonia nella zona euro Latvia Wins Final EU Approval to Adopt Euro on Jan. 1 Next Year, Bloomberg, 9 luglio 2013. URL consultato il 20 dicembre 2013.
- ^ 98/317/CE Decisione del Consiglio del 3 maggio 1998 a norma dell'articolo 109 J, paragrafo 4 del Trattato (ora articolo 122, paragrafo 2). Cfr. Gazzetta ufficiale delle Comunità europea L 139 dell'11 maggio 1998 (PDF)..
- ^ Regolamento (CE) n. 974/98 del Consiglio, del 3 maggio 1998, relativo all'introduzione dell'euro. Cfr. Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 139 dell'11 maggio 1998 (PDF)..
- ^ 2000/427/EC Decisione del Consiglio del 19 giugno 2000 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione da parte della Grecia alla moneta unica il 1º gennaio 2001. Cfr. Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 167 del 7 luglio 2000 (PDF)..
- ^ Regolamento (CE) n. 2596/2000 del Consiglio, del 27 novembre 2000, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 relativo all'introduzione dell'euro. Cfr. Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 300 del 29.11.2000 (PDF)..
- ^ 2006/495/CE Decisione del Consiglio dell'11 luglio 2006 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione da parte della Slovenia alla moneta unica il 1º gennaio 2007. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 195 del 15 luglio 2006 (PDF)..
- ^ Regolamento (CE) n. 1647/2006 del Consiglio, del 7 novembre 2006, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 relativo all'introduzione dell'euro. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 309 del 9 novembre 2006 (PDF)..
- ^ 2007/503/CE Decisione del Consiglio del 10 luglio 2007 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione da parte di Cipro alla moneta unica il 1º gennaio 2008. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 186 del 18 luglio 2007 (PDF)..
- ^ Regolamento (CE) n. 835/2007 del Consiglio, del 10 luglio 2007, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro a Cipro. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 186 del 18 luglio 2007(PDF)..
- ^ 2007/504/CE Decisione del 10 luglio 2007 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del Trattato per l'adozione da parte di Malta alla moneta unica il 1º gennaio 2008. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 186 del 18 luglio 2007(PDF)..
- ^ Regolamento (CE) n. 836/2007 del Consiglio, del 10 luglio 2007, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro a Malta. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 186 del 18 luglio 2007(PDF)..
- ^ 2008/608/CE Decisione del Consiglio dell'8 luglio 2008 a norma dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione da parte della Slovacchia alla moneta unica il 1º gennaio 2009. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 195 del 24 luglio 2008 (PDF)..
- ^ Regolamento (CE) n. 693/2008 del Consiglio, dell'8 luglio 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro in Slovacchia. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 195 del 24 luglio 2008 (PDF)..
- ^ 2010/416/UE Decisione del Consiglio, del 13 luglio 2010, a norma dell'articolo 140, paragrafo 2, del trattato, relativa all'adozione dell'euro da parte dell'Estonia il 1º gennaio 2011. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 196 del 28 luglio 2010 (PDF).
- ^ Regolamento (UE) n. 670/2010 del Consiglio, del 13 luglio 2010, che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro in Estonia. Cfr. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 196 del 28 luglio 2010 (PDF)..
- ^ Lituania nell'Euro dal 1 gennaio 2015, ANSA, 23 luglio 2014. URL consultato il 28 luglio 2014.
- ^ La Repubblica Turca di Cipro del Nord non è riconosciuta dall'Unione europea e formalmente usa la nuova lira turca, anche se è molto usato l'euro.
- ^ a b c I territori francesi del Pacifico usano il franco CFP.
- ^ Büsingen am Hochrhein usa il franco svizzero.
- ^ Campione d'Italia usa il franco svizzero.
- ^ Aruba usa il fiorino arubano. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
- ^ Bonaire usa il dollaro statunitense. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
- ^ Curaçao usa il fiorino delle Antille Olandesi. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
- ^ Saba usa il dollaro statunitense. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
- ^ Sint Maarten usa il fiorino delle Antille Olandesi. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
- ^ Sint Eustatius usa il dollaro statunitense. È parte del Regno dei Paesi Bassi, ma non dell'UE.
- ^ Nei paesi scandinavi la questione è abbastanza complessa e dibattuta. Infatti uno dei simboli della sovranità nazionale è proprio la moneta. Si può comprendere come possa essere complessa la discussione in paesi dal profilo nazionale molto forte come quelli scandinavi. Un altro punto non trascurabile del punto di vista scandinavo è l'effettiva necessità della cosa: alcuni reputano che sarebbe più importante lavorare per tentare di unificare i codici civili e penali, ma soprattutto il civile, piuttosto che intraprendere la via della moneta unica che viene vista come esclusivamente simbolica e quindi prematura. Naturalmente l'unificazione dei codici è cosa di ben diversa utilità ma anche complessità rispetto a una moneta unica e -sostengono i detrattori- di ben minore visibilità politica per gli ideatori.
- ^ Redazionale, Euro, la Danimarca ci riprova in corriere.it, 22 novembre 2007.
- ^ Autori vari, "Switzerland: Welcome to the eurozone”, pressreview di Presseurop, 7 settembre 2011,http://www.presseurop.eu/en/content/press-review/923571-switzerland-welcome-eurozone
- ^ a b c Autori vari. Regimi monetari e di cambio tra l'area dell'euro e alcuni paesi terzi e territori. «Bollettino mensile della Banca centrale europea», aprile 2006, 89-99.
- ^ Dichiarazione allegata n. 6 del Trattato.
- ^ OJ 2011/C 369/1 (PDF) in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, 17 dicembre 2011.
- ^ (FR) De les peces de coure a l’euro propi, el procés d’emissió de moneda a Andorra, Bondia, 17 dicembre 2013.
- ^ Il Montenegro ha introdotto l'Euro unilaterarmente.
- ^ Provincia della Serbia secessionista, la Serbia non ha riconosciuto la sua indipendenza che è stata però riconosciuta da 62 stati e da Taiwan. Il Kosovo ha introdotto l'Euro unilateralmente.
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