Il Liberty, conosciuto anche come Art Nouveau, è stato uno stile che ha interessato le arti figurative, l'architettura e le arti applicate in Europa tra il 1890 e il 1914, periodo che è stato anche chiamato Belle Epoque.
Il movimento, conosciuto internazionalmente soprattutto con la denominazione francofona, assume localmente nomi diversi ma dal significato di fondo affine, tra i quali: Arte Modernista in Spagna e Jugendstil ("Stile giovane") in Germania. In Italia si diffonderà inizialmente con la denominzaione Stile Floreale ma, successivamente, sarà noto come Liberty, dal nome dei magazzini inglesi di Arthur Lasenby Liberty, che vendevano stampe tipiche di questa nuova corrente artistica.
Il nome fu coniato da Henry van de Velde. L'Art Nouveau si configurò come stile ad ampio raggio, che abbracciava i più disparati campi – architettura, design d'interni, gioielleria, design di mobili e tessuti, utensili e oggettistica, illuminazione, arte funeraria, eccetera. Il movimento trae le sue origini dall'ideologia estetica anglosassone delle Arts and Crafts, che aveva posto l'accento sulla libera creazione dell'artigiano, come unica alternativa alla meccanizzazione e alla produzione in serie di oggetti.
L'Art Nouveau, rielaborando questi assunti, aprì la strada al moderno design e all'architettura moderna. Un punto importante per la diffusione di quest'arte fu l'Esposizione Universale del 1900, svoltasi a Parigi, nella quale il nuovo stile trionfò in ogni campo. Ma il movimento si diffuse anche attraverso altri canali: la pubblicazione di nuove riviste, come L'art pour tous, e l'istituzione di scuole e laboratori artigianali.
Lo stile raggiunse probabilmente il suo apogeo durante l'Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna, svoltasi a Torino nel 1902, in cui furono esposti i progetti di designers provenienti dai maggiori paesi europei, tra cui gli oggetti e le stampe dei famosi magazzini londinesi di Arthur Lasenby Liberty.
In questo post le illustrazioni sono tratte dalle opere del pittore Alphons Mucha.
Il nuovo stile assume nelle cittadine o nelle metropoli di provincia un carattere di ribellione all'arte tradizionale e accademica, assumendo il nome provocatorio di Secessione. A Monaco, Darmstadt e Weimar in Germania le secessioni spesso assumono una sfumatura antiprussiana, in contrapposizione anche allo scenografico, pomposo e spesso di cattivo gusto stile "guglielmino"; a Bruxelles, dove si hanno le prime manifestazioni mature del nuovo movimento, soprattutto come esigenza di uscire dall'ombra della grande vicina Parigi.
Comunque, anche se il movimento dell'Art Nouveau si pone in rottura con la tradizione, non sono estranei i motivi dell'arte tradizionale del posto, che verranno accolti più o meno ovunque, soprattutto a Barcellona, Monaco e in Finlandia. L'Art Nouveau, comunque, non sarà estraneo alle grandi capitali come Praga, dove abbiamo la grande figura di Mucha, Parigi, dove avrà luogo l'Esposizione del 1900 e Guimard progetterà le stazioni della metropolitana, Berlino, dove nel 1898 nascerà la secessione attorno alla figura di Munch, e Vienna, dove gli artisti della secessione daranno un nuovo aspetto alla città.
Una delle caratteristiche più importanti dello stile è l'ispirazione alla natura, di cui studia gli elementi strutturali, traducendoli in una linea dinamica e ondulata, con tratto «a frusta». Semplici figure sembravano prendere vita e evolversi naturalmente in forme simili a piante o fiori. Come movimento artistico l'Art Nouveau possiede alcune affinità con i pittori Preraffaelliti e Simbolisti, e alcune figure come Aubrey Beardsley, Alfons Mucha, Edward Burne-Jones, Gustav Klimt, e Jan Toorop possono essere collocate in più di uno di questi stili. Diversamente dai pittori simbolisti, tuttavia, l'Art Nouveau possedeva un determinato stile visivo; e al contrario dei Preraffaelliti che prediligevano rivolgere lo sguardo al passato, l'Art Nouveau non si formalizzava nell'adoperare nuovi materiali, superfici lavorate, e l'astrazione al servizio del puro design.
Le immagini di questo post sono tutte opera di Alphons Mucha.
Fine prima parte
Il Liberty è molto raffinato, a Torino ci sono tanti palazzi in stile Liberty e io mi perdo sempre a guardarli
RispondiEliminaSì, Torino è una delle città dove il Liberty ha avuto maggiore diffusione! Nel prossimo post parlerò proprio dell'architettura liberty!
EliminaBuon week-end!
;-)
che bellissimo stile..così leggiadro...mi documenterò anche io.
RispondiEliminaMony
Sì, hai proprio usato l'aggettivo giusto: è leggiadro! Gli dedicherò altri due post perché merita!
EliminaBuon fine settimana!
;-)
E' uno dei miei stili preferiti!! Grazie per le tue perle di cultura che fanno sempre bene!!
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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Grazie a te!!!
EliminaBuon weekend!!!
;-)
E' uno stile bellissimo,vorrei una casa tutta di questo genere.
RispondiEliminaPAssa da me c'è un nuovo post, mi farebbe piacere cosa ne pensi
WWW.CELYNEGLAM.BLOGSPOT.COM
La villa di campagna di mia nonna era in stile liberty, ed è anche per questo che io amo moltissimo questo stile. Purtroppo però i costi di manutenzione di quella casa erano enormi, e quindi la mia famiglia poi l'ha dovuta vendere... :-(
EliminaArrivo da te!
;-)
Adoro questo stile, le illustrazioni scelte sono stupende. buon fine settimana.
RispondiEliminaSono tutte di Alphonse Mucha!
EliminaBuon fine settimana!
;-)
ciao riccardo, apprezzo molto il periodo liberty, tante cose le avevo dimenticate! grazie per questo post chiarissimo e ricco di particolari di cui farò tesoro! ciao buona serata elena www.tuttepazzeperibijoux.com
RispondiEliminaCiao Elena! Ci saranno altre due puntate sul Liberty: una sull'architettura e una che ti interesserà particolarmente perché riguarderà le lavorazioni artigianali del vetro e dei gioielli!
EliminaBuona serata!!
;-)
Lo stile Liberty è uno degli stili che preferisco in assoluto (adorando Parigi, non pottrebbe essere diversamente)!!! ^^
RispondiEliminaE Mucha è uno degli artisti che apprezzo di più, ho avuto la fortuna di vedere una sua mostra a Praga qualche anno fa ed è stata un'esperienza favolosa!
Bellissimo questo post, soprattutto per le immagini che hai scelto: oggi ho avuto proprio una piacevolissima sorpresa sul tuo blog! :D
Guarda, ci avrei scommesso che Mucha fosse uno degli artisti che apprezzi maggiormente! Quando ho selezionato le immagini pensavo proprio a te, sulla base dell'attenzione che hai sempre mostrato nel tuo blog per lo stile floreale, in tutte le sue applicazioni. Ed è una passione che condivido pienamente! Ho conosciuto le opere di Mucha grazie alla segnalazione di una mia carissima amica e compagna di università, che ha un grande gusto artistico e mi ha insegnato molte cose in ambito estetico e culturale (tra l'altro ama anche lo stile gotico e neogotico). Io però da te questa settimana ho appreso lo stile provenzale che mi ha completamente conquistato, quindi questo post era anche un modo per dirti grazie!
Elimina;-)
Io aspetto con ansia il post sui gioielli liberty!! Grazie Riccardo, e' un piacere leggere i tuoi post
RispondiEliminaGrazie a te!!!
Elimina;-)
It's a very nice post and these illustrations are perfect as always.
RispondiEliminaI thought that Mucha in France was better known...
EliminaAdoro lo stile Liberty! Soprattutto nel campo dell'architettura! :)
RispondiEliminaBaci,
♥ Dressy Celeb ♥
Benissimo! Domani c'è proprio la puntata dedicata all'architettura!!!
Elimina;-)
Che trionfo, che meraviglia..non smetterò mai di rimanere incantata davanti a opere così belle..Sono super felice che tu abbia citato anche i preraffaelliti, che, effettivamente, hanno sicuramente qualcosa in comune con questo stile, e che io adoro. Come al mio solito sono rimasta indietro di un paio di post, e ho già visto che hai dedicato la seconda parte all'architettura Liberty...wow..non so che dire, rimango sempre senza parole davanti a questa splendida arte. Grazie per il post, è stupendo!
RispondiEliminaTi ringrazio!!! Ai preraffaelliti dedicherò presto alcuni post, perché anche io li adoro, molto più degli impressionisti che non mi hanno mai entusiasmato. Io seguo una linea che va dal pre-romanticismo di Goya e Fussli, al romanticismo di Friedrich e Turner, ai preraffaelliti e infine ai simbolisti come Moreau e Redon, e si conclude con Van Gogh.
EliminaNel novecento adoro i surrealisti, in particolare Dalì e Matisse, e tra gli astrattisti Kandinsky, Chagall e Mirò.
Mi sembra che più o meno abbiamo gli stessi gusti..tra i miei preferiti di tutti i tempi ci sono infatti Friedrich, i preraffaelliti, Goya e per quanto riguarda gli astrattisti sicuramente Kandinsky!
Eliminap.s. ho fatto un po' di casino col commento sopra, l'ho eliminato ma è ancora lìì..sono mezza addormentata scusa! :D
Una delle caratteristiche migliori di internet è che permette di conoscere persone con gusti molto simili ai propri, e questo fa sentire meno soli!
EliminaAh ah, non preoccuparti, adesso il messaggio eliminato è scomparso... e anche io sono molto assonnato, perché sto studiando cose noiosissime per quel concorso che sto preparando... ;-)
Bellissima scelta di immagini!
RispondiEliminaPerdo letteralmente la testa per la grafica della Secessione Viennese...
Qualcosina in futuro, eh? Grazie in anticipo! ;-)