
I primi insediamenti di valdesi italiani in Sudamerica sono nati nel
1856 ed oggi la Chiesa valdese del
Río de La Plata (
Iglesia valdense de Rio de La Plata) ha 24 congregazioni e 13.000 membri divisi fra l'
Uruguay e l'
Argentina[3].
I valdesi sono diffusi soprattutto in
Piemonte, dove contano 41 chiese (120 in tutta Italia) di cui 18 nelle cosiddette
valli valdesi, ed hanno il loro centro a
Torre Pellice, in
provincia di Torino. La città di
Torino ha quattro chiese valdesi. A
Roma le chiese sono due: quella storica e più antica di via 4 novembre e quella di piazza
Cavour collegata alla
Facoltà valdese di teologia. Ogni anno nell'ultima settimana di agosto, i deputati delle chiese locali ed i pastori si riuniscono a
Torre Pellice, per dare luogo al "Sinodo Valdese", massimo momento assembleare e decisionale nella vita delle chiese.
Da ricordare l'
isola linguistico-religiosa di
Guardia Piemontese in
Calabria, dove la popolazione, pur non professando ormai la fede riformata valdese a seguito della strage del
1561 ad opera dell'
inquisizione romana, parla ancora un dialetto provenzale. Sulla piazza centrale, chiamata piazza della Strage, la porta del Sangue ricorda il triste episodio.
Negli ultimi decenni si è sviluppato, nonostante le comprensibili diffidenze dovute alle vicende storiche, un dialogo
ecumenico con la Chiesa cattolica, il cui risultato più concreto è l'intesa sui
matrimoni misti negli
anni novanta. I valdesi restano critici sull'utilizzo dell'otto per mille per il sostentamento della Chiesa cattolica; i valdesi che vi hanno aderito nel 1993, utilizzano i fondi per progetti di natura assistenziale, sociale e culturale, non destinano somme per il mantenimento dei pastori e per le attività cultuali della chiesa. Permangono notevoli distanze anche riguardo alle questioni etiche, quali la contraccezione, l'interruzione di gravidanza, l'accanimento terapeutico e l'
eutanasia.
Laicità dello stato, temi etici e progressismo sociale
I valdesi sono sempre stati impegnati a favorire la piena
laicità dello Stato. La chiesa valdese si è pronunciata in senso fortemente contrario all'esposizione del
crocifisso, e più in generale di ogni simbolo religioso, in luoghi pubblici. Per quanto riguarda i cosiddetti "temi etici", i valdesi hanno favorito il dibattito su temi quali
omosessualità,
aborto,
testamento biologicoed
eutanasia. Si è anche detta molto favorevole ai registri per il
testamento biologico, che in molte città sono gestiti dalle comunità valdesi. Durante il sinodo del
2010, la chiesa valdese si è espressa a favore della ricerca sulle
cellule staminali[4].
Nella Chiesa valdese di oggi è largamente prevalente un'apertura ai temi dell'
omoaffettività. Il
sinodo valdese, a larga maggioranza, ha deliberato in favore della benedizione delle coppie omosessuali.
[5] La Chiesa valdese si impegna attivamente nella lotta all'
omofobia[6] e nel supporto alla comunità
LGBT. Il dibattito sul tema dell'omosessualità avviene anche tramite la
R.E.F.O. (Rete Evangelica Fede e Omosessualità)
[7] e l'"Associazione Fiumi d'acqua viva - Evangelici su fede e omosessualità"
[8]. La benedizione delle coppie omoaffettive è stata approvata da un ordine del giorno del sinodo della Chiesa valdese il 26 agosto
2010 « laddove la chiesa locale abbia raggiunto un consenso maturo e rispettoso delle diverse posizioni »
[9]; l'orientamento è stato confermato nel corso del Sinodo 2011.
[10].
A tale posizione si oppone un gruppo minoritario
[11] di dissenzienti, radunati nell'associazione
Sentieri Antichi Valdesi,
[12] che si ritengono i più fedeli ai principi espressi dalla
confessione di fede della Chiesa valdese e considerano l'omosessualità una "degenerazione" dell'
ordinamento divino ed un
peccato dal quale il credente debba ravvedersi. Il diverso approccio scelto da tale gruppo minoritario ha come nocciolo teorico il letteralismo legato al richiamo delle citazioni del Levitico
[13] (testo che prevede la pena di morte e i sacrifici di animali per purificarsi da parto e mestruazioni), approccio che contrasta con la riflessione
[14] storico, filologico ed
esegetica condotta dalla Chiesa valdese unita, da un lato, alla constatazione dei risultati della scienza circa la naturalità dell'orientamento omosessuale e, dall'altro, al messaggio evangelico di inclusione
[15] così come esplicitato e vissuto da Gesù verso tutti coloro che manifestavano, oltre alla fede, l'amore
[16], compreso dunque l'amore omosessuale.
Nelle date attorno alla
Giornata internazionale contro l'omofobia (17 maggio), la Chiesa valdese, insieme ad altre confessioni Cristiane e alla Chiesa cattolica, sostengono e organizzano veglie di preghiera in memoria delle vittime del'omofobia e della transfobia
[17]. Una fiaccolata, di anno in anno, è organizzata in città diverse d'Italia. A queste iniziative partecipa anche l'Associazione Fondo Samaria, solidarietà LGBT di ispirazione cristiana
[18].
 | Lo stesso argomento in dettaglio: Valdismo. |
Intesa con lo Stato italiano[mo
Lo Stato Italiano, oltre al
Concordato con la Chiesa cattolica, ha stretto intese con alcune confessioni religiose presenti nel Paese, ai sensi dell'art. 8 della Costituzione. L'Intesa con la Tavola valdese è stata conclusa 21 febbraio 1984 e approvata con la legge 449/1984, revisione conclusa il 25 gennaio 1993 e approvata con la legge 409/1993.
Lo stemma valdese
Le chiese valdesi hanno oggi come stemma un candeliere con una candela accesa, attorno alla cui fiamma stanno sette stelle e la scritta Lux lucet in tenebris.
Scarsi e sparsi sono gli scritti sullo stemma valdese pubblicati nel corso del tempo sui periodici valdesi e altrove: essi sono di vario tipo, dal carattere storico all'
araldico, dal
pastorale al poetico, dal meditativo all'esortativo.
La forma dell'
emblema valdese ha subito non poche modificazioni, secondo l'epoca, l'estro e le intenzioni del disegnatore di turno, causando a volte dibattiti e polemiche alla vana ricerca della sua forma originale o di quella considerata più acconcia.
Apparso per la prima volta nel
1640 sul frontespizio di un libro di
Valerio Grosso, allora
pastore a
Bobbio Pellice, una trentina di anni più tardi lo si trova nell'opera di
Jean Léger,
Histoire des Vaudois des Alpes.
Il simbolo di una lampada e la menzione della luce nelle tenebre sono riferimenti espliciti alla parola dell'Evangelo che parla di Gesù come di una luce nel mondo (
Vangelo di Giovanni 1, 5).
Le stelle sono quasi sicuramente un riferimento alla visione dell'Apocalisse (cap. 1, 16) dove Gesù è presentato come un sacerdote nella cui mano destra stanno sette stelle che rappresentano le chiese dell'Asia allora perseguitate. Con questa immagine le chiese valdesi intendevano comunicare: siamo come una lampada che regge la luce dell'Evangelo e siamo come le sette
chiese perseguitate dell'
Apocalisse.
Organizzazione
La più alta autorità valdese è il Sinodo, cioè l'assemblea generale composta da 180 membri che si riunisce ogni anno in agosto a Torre Pellice.
L'organo che rappresenta la Chiesa verso lo Stato e le altre organizzazioni ecumeniche è la Tavola Valdese, composta da 7 membri e presieduta dal moderatore. Le cariche hanno una durata limitata a 7 anni.
[19] L'attuale moderatore è il pastore Eugenio Bernardini, in carica dal 2012, subentrato alla pastora Maria Bonafede, prima donna a ricoprire l'incarico.
[20]
Note
- ^ Incluse le chiese Metodiste, una chiesa presbiteriana coreana e una chiesa evangelica coreana Hanmaum
- ^ Chiesa evangelica valdese (Unione della Chiese metodiste e valdesi), Relazione al Sinodo delle chiese metodiste e valdesi sedente in Torre Pellice dal 21 al 26 agosto 2011, Torino, 2011, p. 181
- ^ a b Iglesia Evangélica Valdense del Río de la Plata / Organización, iglesiavaldense.org. URL consultato il 2 settembre 2011.
- ^ Chiesa evangelica valdese - Unione delle chiese metodiste e valdesi
- ^ Dibattito e decisioni del Sinodo Valdese 2010. È bene precisare che la Chiesa valdese non considera il matrimonio come sacramento, ma lo intende come benedizione da parte di Dio di una coppia sposata civilmente.
- ^ Atto del Sinodo Valdese 2007
- ^ Chi siamo « Refo – Rete Evangelica Fede e OmosessualitÃ
- ^ Chi siamo « Associazione "Fiumi d'acqua viva"
- ^ Chiesa evangelica valdese - Unione delle chiese metodiste e valdesi. Come le altre chiese storiche del protestantesimo, la Chiesa valdese ritiene che il singolo credente sia guidato dallo Spirito Santo, e quindi le linee approvate dal sinodo, sia nel campo dell'etica sessuale come in quello politico-sociale, non sono vincolanti per le comunità locali.
- ^ Chiesa evangelica valdese - Unione delle chiese metodiste e valdesi: Sinodo 2011 - Comunicati Stampa Sinodo - Comunicato stampa n. 5, chiesavaldese.org. URL consultato il 2 settembre 2011.
- ^ L'associazione non rende pubblico il numero dei suoi soci. Stando alla loro pagina web, il loro appello al Sinodo contro la benedizione di coppie omosessuali è stato sottoscritto da una quarantina di membri di chiese valdesi.
- ^ Sentieri antichi valdesi
- ^ Appello al Sinodo, valdesi.eu.
- ^ Scheda esegetica su Levitico 18 20 (PDF), chiesavaldese.org.
- ^ “Contro l'omofobia” - Sinodo 2013, chiesavaldese.org.
- ^ Benedizioni - Sinodo 2010, chiesavaldese.org.
- ^ In Veglia / Interfaith Vigil IDAHOT / Las vigilias, su In Veglia / Interfaith Vigil IDAHOT / Las vigilias. URL consultato il 22 giugno 2016.
- ^ Fondo Samaria - La solidarietà LGBT di ispirazione cristiana, su www.fondosamaria.org. URL consultato il 22 giugno 2016.
- ^ Chiesa Evangelica Valdese, Sinodo, chiesavaldese.org. URL consultato il 16 settembre 2012.
- ^ Valdesi: il pastore Eugenio Bernardini eletto nuovo moderatore, in ASCA, 31 agosto 2012.
Voci correlate