martedì 25 febbraio 2014

Tipologie di forma del viso



Voi quale forma avete? E quale vi piace di più?

Dal Santo Graal alla Spada nella roccia: mappa degli oggetti del mistero in Italia

Dal Santo Graal alla Spada nella roccia: mappa degli oggetti del misteroSono moltissimi gli oggetti sacri o misteriosi custoditi in Italia. Lo spiega la studiosa Isabella Dalla Vecchia, che li ha raccontati in un libro

di Sabrina Pieragostini da Panorama
Il calice di San Giuseppe? C'è. Il serpente di Mosè? Anche. Il coperchio dell'Inferno? Pure. E poi la pietra guaritrice, il cammeo delle stelle, l'abito di Atlantide... Dite un oggetto a caso- magico, misterioso, divinatorio o sacro- e lo troverete, magari a pochi chilometri da casa vostra. Non c'è angolo d'Italia che non conservi un cimelio antico, dalle caratteristiche enigmatiche e spesso sconosciuto al grande pubblico.
"Gli oggetti sono testimonianza diretta del nostro passato, ognuno di loro ha un'anima e ci racconta una fetta di vita dei nostri antenati. Ci parlano di guarigioni miracolose, di potere soprannaturale, di presenze divine. Spesso sono oggetti inspiegabili e grazie ad essi capiamo che esiste una parte della nostra storia ancora oscura, ancora da scoprire", dice Isabella Dalla Vecchia che ha descritto in un libro alcuni dei reperti più stravaganti nei quali si è imbattuta nelle sue ricerche.
Con il portale "Luoghi Misteriosi", creato insieme a Sergio Succu, ha girato in lungo e in largo l'Italia per testimoniare le peculiarità storiche, archeologiche e religiose del nostro Paese. La sua curiosità instancabile l'ha portata a realizzare questa raccolta che annovera decine di stranezze e di bizzarri manufatti custoditi in musei, palazzi, chiese e santuari sparsi sul nostro territorio. Oggetti misteriosi, inspiegabili e magici in Italia è una sorta di vademecum, suddiviso per regioni, adatto al viaggiatore più curioso.
Con un po' di stupore, ho così scoperto che il Santo Graal, inseguito da manipoli di cavalieri erranti in capo al mondo, ce l'abbiamo noi. Anzi, a dire la verità, ne abbiamo più d'uno... "Esatto, ce ne sono vari: così abbiamo ancora la possibilità di trovare quello autentico!", conferma l'autrice. "In particolare a Mantova, nella Basilica di Sant'Andrea, troviamo i Sacri Vasi: due ampolle che conterrebbero il preziosissimo sangue di Gesù, raccolto sulla croce dal centurione Longino.
Ebbene, nel Roman de Perceval, il primo testo che cita il Graal, composto dal poeta Chrètien de Troyes, si dice che la coppa dell'Ultima Cena e la Lancia di Longino si trovano nello stesso luogo. E la lancia in effetti si trova metaforicamente qui, perchè la tradizione vuole che il soldato romano sia stato martirizzato proprio a Mantova. Una volta, insieme a lui,  c'era dunque la sua lancia, poi passata di mano in mano, fino ad essere sottratta da Hitler."
Insomma, fede, storia e leggenda che si intrecciano. Eppure ancora oggi, i Sacri Vasi sono oggetto di devozione. "Si trovano all'interno di un'arca dorata, chiusa da 12 chiavi che sono in custodia a persone di prestanza civile e religiosa", mi spiega Isabella Dalla Vecchia. "Si riuniscono una volta all'anno, il Venerdì Santo, aprono questo meccanismo molto complesso e mostrano i vasi ai fedeli durante una cerimonia molto sentita."
Ma perchè il Graal ha avuto così grande rilievo nel mondo cristiano? "È simbolicamente importante, anzi, è l'oggetto più importante del mondo perché rappresenta il contenitore dell'immortalità, della vita eterna. Il nostro corpo stesso, in fondo,  è un graal, perché contiene l'anima immortale."
Facciamo un salto di un centinaio di chilometri ed eccoci a Berceto, in provincia di Parma. Anche il Duomo di questo paesino emiliano vanta il suo Graal, ritrovato sepolto davanti all'altare maggiore poco più di 40 anni fa. In questo caso, si tratta di un calice vetro, appartenuto- secondo la tradizione- ad un monaco francese. Un oggetto di splendida fattura, rimasto incredibilmente intatto nonostante i secoli e nello stesso tempo carico di enigmi.

"Bisogna leggere i simboli: è stato trovato in una chiesa nella quale la lunetta del portale mostra Gesù in croce con gli occhi aperti- una raffigurazione molto rara- e un fanciullo mentre raccoglie il suo sangue con un calice. Di solito, questo era il compito degli angeli o di altre eteree figure, invece in questo caso lo fa una persona fisica. Quindi la lunetta descrive un'ipotetica presenza del Graal all'interno della chiesa." A meno che non sia invece la coppa conservata a Lanciano. Oppure, il Sacro Catino di Genova. Non c'è che l'imbarazzo della scelta...
Insomma, altro che ciclo bretone. I luoghi e gli oggetti sembrerebbero molto italici. Basti pensare ad uno dei dettagli di questa famosa saga: ovvero la Spada nella Roccia. L'arma originale, dalla quale si sarebbe poi sviluppata la leggenda, si troverebbe vicino a Siena, nella Rotonda di Montesiepi - una chiesa a pianta circolare, proprio come la Tavola di Re Artù.... In questa cappella esiste veramente una spada immersa fino all'impugnatura in una pietra: recenti esami hanno confermato che è antecedente al XII secolo.
A conficcarla sarebbe stato un cavaliere divenuto poi eremita e santo, Galgano Guidotti, vissuto in Toscana tra il 1148 e il 1181. Il libro spiega nel dettaglio la vicenda e sottolinea la singolare assonanza  tra il nome Galgano e quello del cavaliere della Tavola Rotonda Gawain. "Le nostre leggende sono state forse così affascinanti da influenzare i poeti del tempo?", si domanda la scrittrice. "È ipotizzabile che i vari autori siano stati tanto colpiti dal santo cavaliere Galgano da volerlo rendere eterno. Lo ricordiamo infatti ancora oggi, immortale, a riprova che il Graal, forse, lo ha effettivamente trovato."

La guerra tra Russia e Georgia



Questa guerra segnò il ritorno della Russia al ruolo di superpotenza mondiale. Di fatto la Russia ottenne l'annessione dell'Ossezia del sud e dell'Abkhazia, zone strategiche per il controllo dei gasdotti e degli oleodotti del Caucaso.
In seguito la Russia ha ottenuto altri due successi: la creazione di una alleanza filo-russa con la Serbia e l'Ucraina e l'aver evitato che la Siria fosse invasa dagli anglo-americani.
La caduta di Yanokovich in Ucraina rischia però di ricreare le condizioni per una nuova guerra fredda tra il blocco occidentale e quello orientale, di cui la Russia è a capo, insieme alla Cina.

Gli eretici di Gothian. Capitolo 1. Ellis in esilio ritrova lady M.







































La traversata dell'Oceano era stata lunga e noiosa.
Ellis Eclionner non soffriva certo il mal di mare, né aveva paura delle tempeste, ma non poteva sopportare l'idea di dover trascorrere il resto della sua vita in esilio nel selvaggio Continente Occidentale.
Avrei preferito morire trafitta da una freccia sulle mura di Lathena. Se quella doveva essere la fine, almeno stata una grande fine!
E invece si erano intromessi Eclion e Belenos e si erano messi a contrattare come due ambulanti al mercato del sabato!
E come al solito Eclion ha ceduto, rimandando per l'ennesima volta la sua rivincita e costringendo me ad accettare questo confino in una terra dimenticata dagli dei e dagli uomini.
Non aveva tutti i torti.
Si sapeva poco o niente di Seila, la colonia Lathear nell'inesplorato Continente Occidentale.



<<Avremo la nostra rivincita, Ellis>>
Era la voce di Faykan Eclionner, suo nipote, l'unico suo discendente sopravvissuto.
<<Forse tu, mio caro... ma io...>>
<<Tu cosa?>>
<<Io sono vecchia... sì, lasciamelo dire... vecchia... è inutile che cerchi di consolarmi... ho vissuto troppo a lungo... ho visto la morte dei miei figli... nessuna madre dovrebbe sopravvivere ai propri figli... mai!>>
Non era una donna incline al pianto, e non era certo stata una madre esemplare, eppure non ci potevano essere dubbi sull'autenticità del dolore che provava per Elner e Mordred, i figli che aveva avuto rispettivamente da Masrek e da Marvin Eclionner.
<<Devi sopravvivere per me. Mi hai cresciuto come una madre, anche se sapevo che eri mia nonna. Io sono sangue del tuo sangue. Ciò fa di me tuo figlio, quello ancora in vita>>



Faykan aveva i capelli biondi degli Alfar, come sua madre, la regina Alienor di Alfarian, che era stata la seconda moglie di Elner Eclionner, imperatore dei Lathear, prima di Marvin.
<<Sei gentile a preoccuparti per me, Faykan. Ma la mia voglia di vivere ormai si sta ritraendo, come l'acqua sulla sabbia, come l'ultima marea andata insieme col sole...>>
Nel vedere la profonda malinconia che si stava impadronendo di sua nonna, Faykan decise che era tempo di consegnarle la misteriosa pergamena sigillata che gli era stata consegnata da sua zia Valyria, la figlia più giovane di Sephir Eclionner.
<<Prima che partissimo da Lathena, la principessa Valyria mi ha affidato questa pergamena, raccomandandosi di consegnartela solo alla fine del viaggio. Ma ormai siamo arrivati... tanto vale aprirla adesso. Ha uno strano sigillo. Non ne ho mai visto uno simile, ma Valyria mi ha detto che tu avresti capito>>



Ellis osservò il sigillo distrattamente, come se ormai le importasse ben poco di ciò che la giovane sorellastra avesse potuto scriverle in quel messaggio.
Poi però qualcosa la colpì come una folgore.
<<Non è possibile... voglio dire... quel sigillo... non può essere... non...>>
<<Cosa stai cercando di dirmi, Ellis?>>
L'anziana principessa imperiale era sconvolta.
<<L'ultima volta che ho visto quel sigillo è stato più di trent'anni fa. L'ho distrutto io stessa, con le mie mani, dopo che colei che lo aveva posseduto era morta e divenuta cenere sotto i miei occhi>>
Ed ora quegli occhi color indaco erano resi ancor più cupi dal terrore.
<<Non può essere lo stesso sigillo>> replicò Faykan <<la pergamena è di fabbricazione molto recente. Si sente al tatto. E' ancora flessibile, morbida. Sicuramente è stata sigillata da poco, con una copia molto simile al sigillo che tu hai distrutto tanti anni fa>>
Ellis scosse il capo:
<<Ti sbagli. Riconoscerei quel sigillo tra un milione. Lo riconoscerei persino tra un miliardo. E' inimitabile. Apparteneva ad una persona altrettanto inimitabile>>



Le parve di rivedere il volto di quella persona.
Strappò il sigillo e lesse il messaggio ad alta voce:

<<Credevi di avermi distrutta, ma io ti avevo avvertito che era impossibile. Avevo garantito a te e a tutti gli Eclionner che prima o poi sarei tornata. Ho affidato questo messaggio a mia figlia, prima che l'Imperatore-Profeta cingesse d'assedio la capitale. E poi, mentre sul cielo di Lathena infuriava la battaglia tra angeli e demoni, sono partita alla volta della colonia di Seila. Quando arriverai là, ti farò avere mie notizie.
Ancora una volta, sinceramente tua,
M. >>

Le mani di Ellis tremarono e Faykan dovette sorreggerla.
<<E' tornata... non so come ha fatto, ma non ci sono dubbi... è la sua calligrafia... è lei... riconosco persino il suo profumo di giunchiglia... è veramente tornata dall'Aldià, come aveva promesso... hai capito anche tu di chi sto parlando?>>
Faykan annuì e rabbrividì:
<<La madre di Valyria... l'usurpatrice Marigold Edwina Ataris von Steinberg, contessa di Gothian... risorta dal regno delle ombre per vendicarsi di noi, al mutare della marea>>



Cast

Anouk Aimée - Ellis Eclionner, ex reggente dell'impero dei Lathear

Chris Hemsworth - Faykan Eclionner

Lena Headey - Valyria Eclionner

Lena Headey - lady Marigold Edwina Ataris von Steinberg, contessa di Gothian

lunedì 24 febbraio 2014

Significato di Friendzone, friendzonare e friendzonato






Friendzone significa "zona degli amici" e di conseguenza friendzonare significa "mettere qualcuno nella zona degli amici" cioè considerarlo solo un amico. L'espressione è usata quando una donna non ricambia i sentimenti di amore di un uomo, ma lo considera solo un amico. 
Può valere anche il viceversa, ma è più raro, perché i maschi sono più chiari nel far capire i loro sentimenti.






Risultati immagini per friendzone italiano

L'assenza di reale democrazia in mezza Europa.



L'Italia è una tecnocrazia commissariata dal 2011, così come la Grecia. L'Ucraina ha subito un vero e proprio colpo di stato, dove il presidente eletto è stato cacciato da una insurrezione di piazza che non rappresenta affatto il reale popolo ucraino. La carina qui sopra, tratta da Limes, è molto esplicita al riguardo.

Quali lingue sono più utilizzate sul web?

Il gatto quotidiano - Gatti in scatola

Se c'è spazio mi ci metto: le posizioni impossibili dei gatti

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domenica 23 febbraio 2014

Geografia economica: crescita percentuale del PIL nel 2013



Come possiamo vedere, gli unici paesi che nel 2013 hanno visto una recessione del prodotto interno loro sono stati: Portogallo, Italia, Grecia, Spagna (i famosi Pigs) e poi l'Olanda, la Slovenia, la Croazia e l'Ungheria (tutti vittime dell'Unione Europea, anche se sarebbe meglio chiamarla Unione Sovietica Europea).
Il Terzo Mondo invece sta crescendo e anche molto in fretta, per cui tra un po' saremo noi a dover emigrare da loro...

Favoloso gioiello di Cartier



Ma quanto sarà costosa questa tigre in diamanti e pietre preziose?

Google, il futuro del mondo in 7 progetti

Google, il futuro del mondo in 7 progetti


Dalla connettività a 10 gigabit/s, alle lenti a contatto smart, dallo smartphone scomponibile alle console videogame, ecco il futuro delineato dai progetti su cui Google sta lavorando nel 2014  
 Fabio Deotto
Che Google abbia deciso di stampare il proprio marchio di fabbrica sul futuro è ormai chiaro da una serie di cose: dal fatto che i suoi servizi siano ormai ubiqui, dal fatto che ogni settimana sborsa tonnellate di quattrini per rilevare aziende di punta in settori disparati, dal fatto che negli ultimi anni il tuo motore di ricerca sembra conoscerti meglio di tua madre.
Questa impressione si tramuta in una sostanziale certezza dando un’occhiata d’insieme ai progetti che Google ha in cantiere per il2014. Ne emerge una visione del futuro in cui tutto sarà connesso, la privacy sarà un ricordo poco interessante e la tecnologia sarà presente in ogni minimo frammento della nostra quotidianità.
1. Connettività
Il primo ingrediente necessario per realizzare il cosiddetto “internet delle cose” è una connettività di diverse misure superiore a quelle esistenti. A questo proposito, se i 7,2 megabit al secondo di Google Fiber vi sembrano tanti, sappiate che a Mountain View stanno lavorando per ottenere connessioni di 10 GIGABIT al secondo . Considerando che per poter fruire contenuti a 4K in streaming servirebbero almeno 15 megabit al secondo, fate voi i calcoli.
2. Lenti a contatto
Sì, questo sarà l’anno dello sdoganamento ufficiale dei Google Glass, ma a Mountain View sono già impegnati sulle lenti a contatto . A dire il vero si tratta di un dispositivo medico-sanitario per diabetici: delle lenti a contatto dotate di un chip wireless, di un sensore per il glucosio miniaturizzato e di un minuscolo LED che consentano al paziente di sapere in tempo reale se i livelli di glucosio hanno superato i livello di guardia.
3. Videogiochi
Dopo l’ottimo risultato riscontrato dall’offerta mobile gaming di Android, Google sembra sempre più intenzionato a lanciarsi con tutte le scarpe nel profittevole mondo dei videogiochi. Da tempo spuntano report che annunciano una console targata Google, che dovrebbe fungere anche da set-top box per la TV. Ma da quando Google ha rilevato Flutter , azienda specializzata in gesture recognition, l’indiscrezione si è avvicinata al territorio delle certezze.
4. Robot
Quando a dicembre Andy Rubin ha annunciato di essere a capo di una divisione incaricata di sviluppare robot umanoidi, molti di noi sono cascati da un pero altissimo. “Figurati se adesso Google si mette a fare anche i robot” hanno sbuffato in molti. Nemmeno il tempo di scrollare le spalle e Google ha raddoppiato, comprandosi la Boston Dynamics , praticamente l’azienda più importante in materia di robot militari. La vera domanda non è più se Google produrrà davvero robot umanoidi, ma cosa deciderà di farne.
5. Auto senza pilota
Anche se, a dire il vero, dei robot Google li ha già. Solo che invece di essere umanoidi, hanno quattro ruote e l’aspetto tipico delle automobili che intasano le autostrade di tutto il mondo. Da anni a Mountain View investono palate di denaro nel progetto Driver-less Car, volto a sviluppare vetture in grado di spostarsi senza bisogno dell’intervento umano. Nel futuro immaginato da Google, queste vetture saranno in grado di comunicare tra loro , evitando code, incidenti e problemi di parcheggio.
6. Android nell’abitacolo
A proposito di automobili, allo scorso CES Google ha garantito che entro il 2014 verranno prodotti i primi modelli di auto studiati per offrire un’integrazione totale con i dispositivi Android. Per rendere quest’annuncio più credibile, a Google ha lanciato la Open Automotive Allience , un consorzio che include Audi, Honda, General Motors e Hyundai. Il prossimo passo sarà rendere connesso il veicolo stesso.
7. Project Ara: lo smartphone scomponibile
Uno smartphone scomponibile e ricomponibile a seconda delle esigenze dell’utente, è questa una delle sfide più interessanti che Google sta portando avanti nel campo dell’hardware mobile. Formalmente, Project Ara è stato inaugurato da Motorola, ma naturalmente Google si è guardato bene da liberarsene insieme all’acqua sporca della recente rivendita del comparto hardware. Ora rimane da capire come Big G riuscirà a rendere isolabile ogni componente senza scodellare un mastodontico phablet impossibile da mettere in tasca

Pantaloni morbidi a gamba larga: un must anche per la prox p/e




Ragazze, fashion blogger, amanti della moda: prendete appunti! Questo è un "must" che non potrete continuare ad eludere in eterno! Quindi preparatevi a mettere in pensione i leggins una buona volta!








Molto in voga lo stile "pijama" con elastico o fasciatura








sabato 22 febbraio 2014

Gatto in scatola: un connubio universale

cartolina-gatto

L'immancabile post per la rubrica "Il gatto quotidiano" ;-)

God save the Queen



Anche se credo che il suo regno durerò meno di quello di Elisabetta II di Windsor.

L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 65. L'assedio di Gothian.



Dalla torre più alta del Castello di Gothian, l'imperatrice madre Lilieth Vorkidian osservava l'esercito degli assedianti.



Eccoli là, gli Albini... la Fratellanza Bianca!
Un'ondata di disgusto la pervase.
Ma come ha fatto Marvin a fidarsi di quelle viscide creature?
Vampiri, ghoul e zombie, e chissà quali altri luridi esseri emersi dalle terre del ghiaccio perenne, oltre l'ultima Thule, la residenza del loro capo: lord Daemon Iceblood von Steinberg di Gothian, principe di Thule.



Il Vampiro Guerriero dal sangue gelato, il cui solo nome suscitava orrore, era l'incarnazione stessa del demone Gothar, Signore dei Ghiacci, detto il Consigliere, perché era il più ascoltato dallo stesso Ahriman, Dio del Male.



Era un nemico indistruttibile.
Ma io sono sotto la protezione del Signore del Fuoco e reggo la fiamma di Atar!



Eppure questo pensiero non la rassicurava del tutto.
Atar non è mai stato il mio vero protettore. Era il padre di Marigold, la mia nemica. Io ho invocato Belenos, ma lui ha chiesto un tributo di sangue. Sono stata abbandonata.
Si sentì improvvisamente vecchia e stanca.
Ma cosa ci faccio qui, in questa fortezza diroccata ai confini del Nulla?
Tutta la sua vita era stata una fuga, un esilio oppure una prigionia.
La chiamavano imperatrice madre, ma quel titolo le era valso ben poco.
Eppure c'è stato un tempo, molto, molto lontano, in cui persino io sono stata una fanciulla... non dico felice, ma almeno incontaminata dalla guerra dei demoni che ha devastato il continente.



Era il ricordo di quella fanciulla, che trascorreva languide serate estive in una barchetta sul lago, coltivando pensieri d'amore, a tormentare l'anziana donna potente e cinica che era diventata.
Sono passati quasi cinquant'anni da quei tempi e non c'è niente di più morto della fanciulla che sono stata. 
E così in quel momento, di fronte all'imminente resa dei conti, non poté fare a meno di chiedersi se ne era valsa la pena.
Rimpiango ciò che ero. Ho nostalgia del mondo com'era allora. Non comprendo più il mondo nuovo. Forse sono vissuta troppo a lungo.
Invidiava suo padre, che era morto prima che iniziasse la grande crisi, prima della Primavera di Sangue, prima dell'Oscurantismo, prima dell'Impero...

Trench coat da uomo










L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 64. L'assedio di Lathena




In fondo gli dispiaceva. Lathena era una città splendida e sarebbe stato un vero peccato doverla danneggiare.
Ma è destino. Lo sapevo fin da quando ho lasciato che Ellis tornasse sul luogo del delitto.
Erano questi i pensieri di Marvin Eclionner Vorkidian, imperatore dei Lathear, re dei Keltar e sovrano del Continente Centrale.



Ero anche il Profeta, prima che la Visione mi abbandonasse.
Il Sentiero Dorato stava attraversando il suo Cono d'Ombra.
Se avessi potuto evitare questa guerra... 
Ma gli era stato concesso solo di ridurne al minimo i danni.
Eclion, Signore del Tenebre, è contro di me... contro il suo discendente più glorioso...



Era impossibile sconfiggere Eclion in modo definitivo.
E' un immortale.
Anche Marvin era divenuto un immortale, ma in maniera incompleta. Non era soggetto a invecchiamento o malattie, ma poteva essere ucciso.
Eclion è invulnerabile. Esiste da sempre e per sempre esisterà. 
E tuttavia il Signore delle Tenebre, secondo solo ad Ahriman, Dio del Male, poteva comunque essere fermato.
Belenos lo fermerà. 
Il Signore della Luce, da cui Marvin discendeva per parte di madre.
Tutti i Grandi Anziani sono stati evocati, compresi Atar e Gothar. E hanno già chiesto il loro tributo.
Fino a quel momento gli eventi si erano svolti secondo la Profezia.
Adesso però ogni visione si perde nella nebbia. 
Adesso tutto può succedere...