Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
mercoledì 23 marzo 2016
Fairytales. Medieval atmosphere
Caterina di Valois, Regina d'Inghilterra, moglie di Enrico V di Lancaster e madre di Enrico VI
Sotto, sir William Wallace (1270-1305) eroe dell'indipendenza scozzese
Glenn Close nel ruolo di Eleonora d'Aquitania, Regina d'Inghilterra, ne "Il Leone d'inverno"
Eleonora fu la moglie di Enrico II Plantageneto al quale diede nove figli tra cui Riccardo I Cuor di Leone e Giovanni Senzaterra. Fu reggente per il figlio Riccardo quando egli partì per la II crociata.
Eleonora fu la più grande mecenate dei trovatori franco-provenzali, insieme a sua figlia Maria.
Edmund Blair Leighton - The Arrival
Rosalinda racconta a Celia che Orlando è nella foresta, Edward William Rainford, 1853
Margherita d'Angiò, Regina d'Inghilterra, moglie di Enrico VI di Lancaster
Calendule, Dante Gabriel Rossetti, 1873
Sophie Marceau nella parte di Isabella di Francia, Regina d'Inghilterra, in "Braveheart
Fu la moglie di Edoardo II e la madre di Edoardo III Plantageneto.
Giacometta di Lussemburgo, Duchessa di Bedford, madre di Elisabetta Woodville
Elisabetta Woodville, Regina d'Inghilterra, moglie di Edoardo IV di York
Elisabetta di York, Regina d'Inghilterra, moglie di Enrico VII Tudor e madre di Enrico VIII
La devozione di Caterina Parr, Regina d'Inghilterra
The Coronation of Lady Macbeth as Queen of Scots, John Singer Sargent, 1889
Hellelil e Hildebrand: l’incontro sulle scale della torretta, Frederic William Burton, 1864
Margaret Beaufort Tudor, Contessa di Richmond, madre di Enrico VII Tudor e nonna di Enrico VIII
Capo della fazione dei Lancaster, Margaret fu la vera vincitrice della Guerra delle Due Rose.
Sopravvisse al figlio e presiedette all'incoronazione del nipote, che avvenne contestualmente col suo matrimonio con Caterina d'Aragona, vedova di Arthur Tudor, precedente Principe di Galles
Mary Kennedy nella parte di Caterina d'Aragona. Regina d'Inghilterra, ne "I Tudor"
Caterina, figlia dei re cattolici Isabella e Ferdinando, fu la prima moglie di Enrico VIII.
Ripudiata in quanto sterile, rifiutò sempre l'annullamento del matrimonio e il Papa le diede ragione.
martedì 22 marzo 2016
Fairytales. Elvish style
The fleet of Alqualonde
Art Nuveau
Poesia in elfico (pronunciata da Galadriel nel romanzo "Il Signore degli Anelli".
Ai! laurië lantar lassi súrinen,
yéni únótimë ve rámar aldaron!
Yéni ve lintë yuldar avánier
mi oromardi lissë-miruvóreva
Andúnë pella, Vardo tellumar
nu luini yassen tintilar i eleni
ómaryo airetári-lírinen.
Traduzione
yéni únótimë ve rámar aldaron!
Yéni ve lintë yuldar avánier
mi oromardi lissë-miruvóreva
Andúnë pella, Vardo tellumar
nu luini yassen tintilar i eleni
ómaryo airetári-lírinen.
Traduzione
Ah! come oro cadono le foglie al vento,
lunghi anni innumerevoli come le ali degli alberi!
I lunghi anni sono passati come rapidi sorsi
del dolce idromele in alti saloni
oltre l'Occidente, sotto le azzurre volte di Varda
ove le stelle tremolano
alla voce del suo canto, voce sacra di regina.
Sí man i yulma nin enquantuva?
An sí Tintallë Varda Oiolossëo
ve fanyar máryat Elentári ortanë
ar ilyë tier undulávë lumbulë
ar sindanóriello caita mornië
i falmalinnar imbë met,
ar hísië untúpa Calaciryo míri oialë.
Sí vanwa ná, Rómello vanwa, Valimar!
Namárië! Nai hiruvalyë Valimar!
Nai elyë hiruva! Namárië!
Chi riempirà ora per me la coppa?
Per ora la Vampa, Varda, la Regina delle stelle,
dal Monte Semprebianco levò le mani come nuvole
ed ogni sentiero è immerso nella profonda oscurità;
e fuori dalla grigia campagna l'ombra si distende
sulle onde spumeggianti poste fra di noi,
e la bruma ricopre i gioielli di Calacirya per sempre.
Ed ora persa, persa per chi è in Oriente è Valimar!
Addio! Forse un giorno troverai Valimar!
Anche tu forse un giorno la troverai! Addio!
lunghi anni innumerevoli come le ali degli alberi!
I lunghi anni sono passati come rapidi sorsi
del dolce idromele in alti saloni
oltre l'Occidente, sotto le azzurre volte di Varda
ove le stelle tremolano
alla voce del suo canto, voce sacra di regina.
Sí man i yulma nin enquantuva?
An sí Tintallë Varda Oiolossëo
ve fanyar máryat Elentári ortanë
ar ilyë tier undulávë lumbulë
ar sindanóriello caita mornië
i falmalinnar imbë met,
ar hísië untúpa Calaciryo míri oialë.
Sí vanwa ná, Rómello vanwa, Valimar!
Namárië! Nai hiruvalyë Valimar!
Nai elyë hiruva! Namárië!
Chi riempirà ora per me la coppa?
Per ora la Vampa, Varda, la Regina delle stelle,
dal Monte Semprebianco levò le mani come nuvole
ed ogni sentiero è immerso nella profonda oscurità;
e fuori dalla grigia campagna l'ombra si distende
sulle onde spumeggianti poste fra di noi,
e la bruma ricopre i gioielli di Calacirya per sempre.
Ed ora persa, persa per chi è in Oriente è Valimar!
Addio! Forse un giorno troverai Valimar!
Anche tu forse un giorno la troverai! Addio!
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