Il termine nazioni celtiche si riferisce ai territori dell'Europa settentrionale e occidentale in cui sono sopravvissuti alcuni tratti culturali riconducibili alle culture celtiche.[1]
Stando alla definizione data dalla Celtic League, i sei territori riconosciuti come "nazioni celtiche" sono la Bretagna (Breizh),[2] la Cornovaglia (Kernow),[3] il Galles (Cymru),[4] l'Irlanda (Éire),[5] l'Isola di Man (Mannin)[6] e la Scozia (Alba).[7] In ciascuna di queste regioni, esiste una parte di popolazione che parla una lingua di origine celtica o che la parlava fino a tempi piuttosto recenti.[8]
Alcune aree della Spagna nord-occidentale (in particolare Galizia, Cantabria e Asturie) sono talvolta identificate come "nazioni celtiche" per il loro retaggio culturale, nonostante la lingua celtiberica sia considerata estinta a partire dal IV secolo, periodo in cui è stata completamente soppiantata da altre lingue di origine neolatina.[9][10]
Note
- ^ Koch, pagg. 300, 421, 495, 512, 583, 985.
- ^ (EN) Breizh, Celtic League. URL consultato il 10 giugno 2012.
- ^ (EN) Kernow, Celtic League. URL consultato il 10 giugno 2012.
- ^ (EN) Cymru, Celtic League. URL consultato il 10 giugno 2012.
- ^ (EN) Éire, Celtic League. URL consultato il 10 giugno 2012.
- ^ (EN) Mannin, Celtic League. URL consultato il 10 giugno 2012.
- ^ (EN) Alba, Celtic League. URL consultato il 10 giugno 2012.
- ^ Koch, pag. 365.
- ^ Koch, pagg. 365, 697, 788–791.
- ^ Alberro
Bibliografia
- (EN) Manuel Alberro, Celtic Legacy in Galicia, in e-Keltoi - Journal of Interdisciplinary Celtic Studies, vol. 6, Milwaukee, Center for Celtic Studies, gennaio 2008, ISSN: 1540-4889.
- (EN) John T. Koch, Celtic Culture: A Historical Encyclopedia, Santa Barbara, ABC-CLIO, 2006, ISBN 978-1-85109-440-0.
La Celtic League (Lega celtica in italiano) è un'organizzazione politica e culturale presente nelle moderne nazioni celtiche di Irlanda, Galles, Bretagna, Cornovaglia e Isola di Man. In particolare è impegnata nella salvaguardia delle lingue celtiche.
Scopi
Lo scopo fondamentale della Celtic League è di contribuire, come organizzazione internazionale, alle lotte delle Nazioni celtiche per assicurarsi una libertà politica, culturale, sociale ed economica. Questo include:
- "incoraggiare la cooperazione tra i popoli celti";
- "sviluppare la coscienza della speciale relazione e solidarietà tra questi";
- "rendere le nostre lotte nazionali conosciute all'estero";
- "la creazione di un'associazione formale tra le nazioni celtiche una volta che due o più di queste abbiano raggiunto l'auto-governo";
- "promuovere l'uso delle risorse nazionali di ogni stato celtico per il beneficio di tutti i suoi abitanti";
- "ogni nazione celtica è condizionata da una Storia differente e per questo non ci dobbiamo aspettare uniformità di pensiero, ma dobbiamo permettere alle diversità di esprimersi all'interno della Celtic League. In questo modo possiamo riconoscere meglio quelle aree di possibile cooperazione e, infine, formulare una dettagliata politica comune. Così potremo elaborare quel tipo di relazioni tra le nostre comunità che permetterà a queste di raggiungere la libertà, sia a livello individuale che comunitario".
In altre parole, lo scopo della Celtic League è di unificare i vari movimenti indipendentisti di queste regioni. Ci sono però varie posizioni al suo interno: si va da chi organizza incontri con argomenti di carattere generale a chi vuole creare una federazione sulla falsariga del Consiglio Nordico.
La Celtic League sostiene inoltre la riunificazione dell'Irlanda e il ritorno del dipartimento della Loira Atlantica alla Bretagna. Nel corso degli anni ha anche portato avanti, in diversi modi, campagne in supporto delle lingue indigene e per il ritorno di antichi reperti celtici, spesso conservati in musei al di fuori dell'"area celtica".
La Celtic League ha anche approvato una mozione in sostegno degli scopi dell'Independence First, partito che vuole l'indipendenza della Scozia.
Il Sei nazioni (in inglese Six Nations Championship; in francese Tournoi des six nations; in gaelico Comórtas na Sé Náisiún; in gallese Pencampwriaeth y Chwe Gwlad) è il più importante torneo internazionale di rugby a 15 dell'Emisfero Nord. Nato come Home Championship nel 1883, all'epoca disputato tra le quattro Nazionali Isole britanniche (Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia), fu rinominato in due distinti momenti della sua storia Cinque Nazioni (tra il 1910 e il 1931 e tra il 1947 e il 1999) in concomitanza della presenza nel torneo anche della Francia. La denominazione attuale è del 2000, anno in cui al torneo fu ammessa anche l'Italia, in quanto il Nord Italia ha una forte radice celtica.
Storia
Fondata nel 1961, la presente Celtic League nacque da varie altre organizzazioni pan-celtiche, in particolare dal Celtic Congress, ma, al contrario di queste, diede maggior peso alla politica. In precedenza il poeta scozzeseHugh MacDiarmid e altri avevano già proposto qualcosa di simile.
Tutto è cominciato all'National Eisteddfod (festival culturale gallese) del 1961, tenutosi a Rhosllanerchrugog vicino a Wrexham, nel nord-est del Galles. Due dei membri fondatori furono Gwynfor Evans and J. E. Jones, che erano rispettivamente presidente e segretario generale del Plaid Cymru, un partito indipendentista gallese. Interesse fu inoltre espresso da partiti scozzesi e da due importanti esiliati bretoni, Yann Fouéré e Alan Heusaff.
Nel corso degli anni varie personalità hanno aderito alla Celtic League. Tra queste si possono ricordare l'esponente del Plaid Cymru Gwynfor Evans, Alan Heusaff, lo storico e scrittore Peter Berresford Ellis, lo scrittore Bernard Le Nail e Winnie Ewing dello Scottish National Party.
Sezioni
Le sezioni più importanti della Celtic League sono sei, una per ogni nazione celtica. Solitamente ci si riferisce a questi territori usando il loro nome celtico originale:
- Bretagna (Breizh)
- Cornovaglia (Kernow)
- Irlanda (Éire)
- Isola di Man (Mannin)
- Scozia (Alba)
- Galles (Cymru)
Ci sono anche una sezione internazionale (International Branch) e altre negli USA e a Londra. Inoltre è presente una sezione anche all'Isola del Capo Bretone in Canada, dove esiste ancora una piccola comunità scozzese che parla il gaelico. Nel 1974 a New York venne creata la sezione americana della Celtic League (Celtic League American Branch (CLAB)).
Sono stati inoltre fatti tentativi, falliti, di creare sezioni della Celtic League in Australia e nella Chubut Valley in Patagonia, dove ci sono colonie di gallesi che parlano l'antico idioma celtico.
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