Caratterizzato da delicatezza, grazia, eleganza, gioiosità e luminosità si poneva in netto contrasto con la pesantezza e i colori più forti adottati dal precedente periodo barocco.
I motivi Rococò cercano di riprodurre il sentimento tipico della vita aristocratica dell'Ancien Regime..
Il termine "rococò" deriva dal francese rocaille, parola usata per indicare un tipo di decorazione eseguita con pietre, rocce e conchiglie, utilizzate come abbellimento di padiglioni da giardino e grotte. Il rococò nasce in Francia nel secondo ventennio del XVIII secolo, sotto il regno di Luigi XV.
Rococò sembra essere una combinazione della parola francese rocaille (conchiglia, guscio) e della parola italiana barocco. Siccome questo stile ama le curve naturali come quelle presenti nelle conchiglie e si specializza nelle arti decorative, alcuni critici tendevano erroneamente a ritenerlo frivolo e legato alla moda. Il termine rococò fu accettato anche dagli storici dell'arte dalla metà del XIX secolo e sebbene ci siano ancora pretestuose discussioni riguardo al significato storico di questo stile, il rococò è ora largamente considerato come un importante periodo di sviluppo per l'arte europea
Lo stile rococò francese fu inizialmente utilizzato nelle arti decorative e per il design degli interni. La successione di Luigi XV di Francia portò un cambiamento tra gli artisti di corte e in generale nella moda del tempo. Verso la fine del precedente regno, i ricchi motivi tipici del barocco stavano dando già spazio ad elementi più leggeri, con più curve e motivi più naturali. Questi elementi erano già evidenti e riscontrabili, ad esempio, nei progetti architettonici di Nicolas Pineau.
Durante il regno di Luigi XV la vita di corte si allontanò dal palazzo di Versailles portando il cambiamento artistico nel palazzo reale e poi permettendo il suo diffondersi in tutta l'alta società francese. La delicatezza e la gioia dei motivi rococò sono stati spesso visti come reazione agli eccessi presenti nel regime di Luigi XIV. Nelle decorazioni d'interni, il rococò sopprime le divisioni architettoniche di architrave, fregi e cornice, per il pittoresco, il curioso e il capriccioso, realizzato in materiali plastici come il legno scolpito e lo stucco.
Pareti, soffitti, mobili e oggetti di metallo e porcellana si fondono in un insieme omogeneo. Le tinte del rococò sono di color pastello molto più leggere dei colori del barocco.
Il Rococò si manifesta anche nei mobili: i famosi comò e tavolini "Luigi XV"
Il 1730 rappresentò il periodo di maggior vitalità e sviluppo del Rococò in Francia. Lo stile si sviluppò bene oltre l'architettura e investì anche l'arredamento, la scultura e la pittura (tra i lavori più esemplificativi vi sono quelli degli artisti Jean-Antoine Watteau e François Boucher).
Lo stile rococò francese fu inizialmente utilizzato nelle arti decorative e per il design degli interni. La successione di Luigi XV di Francia portò un cambiamento tra gli artisti di corte e in generale nella moda del tempo. Verso la fine del precedente regno, i ricchi motivi tipici del barocco stavano dando già spazio ad elementi più leggeri, con più curve e motivi più naturali. Questi elementi erano già evidenti e riscontrabili, ad esempio, nei progetti architettonici di Nicolas Pineau.
Durante il regno di Luigi XV la vita di corte si allontanò dal palazzo di Versailles portando il cambiamento artistico nel palazzo reale e poi permettendo il suo diffondersi in tutta l'alta società francese. La delicatezza e la gioia dei motivi rococò sono stati spesso visti come reazione agli eccessi presenti nel regime di Luigi XIV. Nelle decorazioni d'interni, il rococò sopprime le divisioni architettoniche di architrave, fregi e cornice, per il pittoresco, il curioso e il capriccioso, realizzato in materiali plastici come il legno scolpito e lo stucco.
Il Castello di Sanssouci a Potsdam (Berlino) è un esempio dell'architettura rococò in Europa. In questo contesto continentale, dove il rococò è completamente sotto controllo, le sculture sono espresse sotto forma di ornamenti floreali, linee interrotte e scene fantastiche.
Pareti, soffitti, mobili e oggetti di metallo e porcellana si fondono in un insieme omogeneo. Le tinte del rococò sono di color pastello molto più leggere dei colori del barocco.
Il Rococò si manifesta anche nei mobili: i famosi comò e tavolini "Luigi XV"
Il 1730 rappresentò il periodo di maggior vitalità e sviluppo del Rococò in Francia. Lo stile si sviluppò bene oltre l'architettura e investì anche l'arredamento, la scultura e la pittura (tra i lavori più esemplificativi vi sono quelli degli artisti Jean-Antoine Watteau e François Boucher).
Due donne dominarono questo stile: Madame de Pompadour e successivamente la regina Maria Antonietta.
Un dipinto di Watteau
Anche le famose vedute del Canaletto rientrano nella pittura Rococò
Il Rococò si conlcude definitivamente con la caduta dell'Ancien regime e il trasferimento di Maria Antonietta da Versaille a Parigi, nel palazzo delle Touilleries.
La morte di Maria Antonietta è considerata la fine convenzionale sia dell'Ancien Regime, sia dello stile Rococò.
Un dipinto di Watteau
Anche le famose vedute del Canaletto rientrano nella pittura Rococò
Il Rococò si conlcude definitivamente con la caduta dell'Ancien regime e il trasferimento di Maria Antonietta da Versaille a Parigi, nel palazzo delle Touilleries.
La morte di Maria Antonietta è considerata la fine convenzionale sia dell'Ancien Regime, sia dello stile Rococò.
Interessantissimo post. Un giorno dovrai parlarci anche di Bologna...
RispondiEliminaGrazie!!! Sì, è un'ottima idea... incomincerò a lavorare su una bozza anche per Bologna ;-)
EliminaSontuosità allo stato puro. Ti invito a passare da me, c'è un nuovo post sul mio blog, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi
RispondiElimina:)www.celyneglam.blogspot.com
Arrivo!
Eliminameraviglioso!!!devo riprendere le mie foto scattate a versailles , le mie preferite quelle nella sala degli specchi!!ciao elena www.tuttepazzeperibijoux.com
RispondiEliminaAh, la sala degli specchi, è veramente splendida!!! A Versailles il Rococò ha trovato il suo vertice sotto Luigi XV, raggiungendo delle vette immortali di sfarzo!
Elimina;-)
Rococò e barocco sono due stili un pò sottovalutati dalla critica e anche dal turismo basti pensare al centro storico di Lecce che è un grande esempio del Barocco in Italia! Nonostante anche a me non facciano impazzire le decorazioni eccessive riconosco in questi stili una grande forza creativa e una forza suggestiva capace di influenzare ancora oggi l'arte e la moda.
RispondiEliminaI tuoi post sono sempre molto interessanti.
Un abbraccio
Giuseppe
L'Italia è il paese dove il Barocco ha dato le sue migliori prove, (seguita dalla Spagna e dalle Fiandre), con nomi come Caravaggio, Bernini, Borromini e tutti coloro che si ispirarono alle creazioni di questi tre grandi, che resero Roma grandissima ancora una volta, e il cui stile ha caratterizzato poi tutta l'arte italiana del Seicento. Non sono mai stato a Lecce, ma terrò presente la tua segnalazione.
EliminaIl Rococò è uno stile più francese e veneziano...
Grazie per l'apprezzamento!!!
;-)
Questo stile mi affascina, forse non comprerei mai un mobile come quello in foto, ma ogni volta che vedo anche un film ambientato in quel periodo, case, abiti, ne vengo rapita.
RispondiEliminaBuon fine settimana. Marcella
Pensa che mia nonna aveva comprato un tavolinetto Luigi XV a Parigi, e se l'era fatto portare in Italia. Mio nonno quando lo vide disse: "Quello lì non arriverà ad aprile" (per dire che lo vedeva molto fragile) e invece ad aprile non c'è arrivato lui!!! Il tavolinetto invece gode ancora di ottima salute!!!
Elimina;-)
che bello...é come riprendere a piccole dosi lezioni di arte (alcune dimenticate)perció sono contenta di fare sempre un giro qui! non sono molto amante di tutto questo sfarzo ..ma é innegabile che vedere opere del genere é affascinante e di quanta ispirazione si puó trarre guardando tutti i piccoli dettagli! a presto :)
RispondiEliminaRollolollo
Bloglovin
Qui ho scelto di parlare di alcuni stili che di solito in storia dell'arte vengono trascurati o trattati in fretta... qui c'è poi la diatriba tra i classicisti, che detestano il rococò, il barocco, il floreale ecc.ecc. e gli anticlassicisti che invece amano molto questo stile così fantasioso... io oscillo tra le due posizioni, nel senso che a me piace molto anche lo "Stile Impero", di cui tratterò la prossima volta, che è di matrice neoclassica e che nasce proprio dal rifiuto del Rococò.
EliminaGrazie e a presto!
;-)
Assieme allo stile liberty il rococo' è uno dei mei preferiti, in particolare le poltrone ed i comò...non per niente ho qualche pezzo a casa:-))
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
Facebook
Bloglovin'
A chi piace il Liberty non può non piacere il Rococò, da cui il Liberty ha tratto molto. I mobili Luigi XV sono abbastanza simili a quelli Liberty, e sono meravigliosi! Come ho scritto sopra, nella casa di mia nonna, nel salotto liberty, venne collocato un tavolinetto Luigi XV, che aveva anche delle dorature. Quando mia nonna è morta e la casa è stata venduta, il tavolinetto rococò è toccato a mia madre, mentre il divano e le poltrone liberty sono toccate alla mia zia più grande e il resto dei mobili alla mia zia più giovane. Ho tanta nostalgia di quel salotto com'era quando ci vivevano sia la mia bisnonna che mia nonna (come vedi una famiglia molto matriarcale, e questo ha influenzato anche il mio romanzo "Gothian" !!!).
Elimina;-)
E' incredibile!!! Questo è proprio l'altro stile (insieme, e forse anche più del liberty) che amo di più!
RispondiEliminaNon me lo aspettavo proprio, ed è stata una bellissima sorpresa! :DDD
Vivendo a Roma sono praticamente nata nello stile barocco, ma il roccocò è mooolto più bello!!!
Gli stucchi e gli affreschi sono le cose che mi piacciono di più, ma anche tutto l'arredamento, i colori e le fantasie!
Meravigliosi gli abiti nei ritratti!
Ho pensato proprio a te quando ho preparato questo post, perché avevo alcuni elementi per immaginare che ti sarebbe piaciuto: primo il decorativismo che accomuna questo stile al liberty; secondo il fatto che nel rococò predominano colori chiari, al contrario del barocco che invece è buio, e leggendo il tuo blog ho imparato a conoscere i colori che ti piacciono di più (tra l'altro presto incomincerò anche una rubrica dedicata specificamente ai colori); terzo perché ami la storia francese del periodo di Versailles, specie nella fase che va dalla Pompadour a Maria Antonietta, anche perché è magnificamente resa dalla scenografia del film di Sofia Coppola, che ti ha ispirato alcuni post meravigliosi!
EliminaQuindi mi fa veramente piacere che tu abbia apprezzato questo post e spero che ti possa essere di ispirazione!
Un caro saluto e grazie ancora!
;-)
Il castello di potsdam è spettacolare, sono rimasta a bocca aperta da tanto è bello! Confermo che lo stile rocoò mi piace molto!
RispondiEliminaAlessia
THE CHILI COOL
FACEBOOK
Sì, Potsdam è meraviglioso: Federico di Prussia voleva cercare di creare una reggia che potesse rivaleggiare con Versailles...
EliminaBello e sicuramente di grande effetto, però ogni tanto ti senti come oppresso dalla quantità di dettagli e ornamenti, una cosa assurda! Hai ragione però, risulta sicuramente molto più fresco del barocco, più leggero e allegro! I vestiti in questo stile sono assolutamente meravigliosi, ricordo che alle medie avevo un libro di storia dell'arte con dei bozzetti di vestiti per ogni epoca, ero innamorata di quelli rococò!
RispondiEliminaE' uno stile "eccessivo" per definizione, e certamente è quello che ha portato il decorativismo agli estremi livelli. E questo è nel contempo la sua grandezza e il suo limite.
EliminaDev'essere molto interessante studiare la storia del vestiario! Credo che sarebbe una bella idea per una nuova rubrica di questo blog... una storia anche delle pettinature, delle capigliature, sia maschili che femminili!
;-)
oddio sarebbe bellissimo! Cioè, io non me ne intendo per niente, però mi affascinano tantissimo questi argomenti! Anche le capigliatura sarebbero un'ottima idea da inserire a fianco del vestiario!
Elimina