Il Millennio era scaduto da due giorni, ed i ricordi di re Vorkidex dei Keltar e di Arexatan Eclionner si stavano per risvegliare in Marvin, sotto forma delle Altre Memorie.
Per affrontare al meglio questa prova, Marvin aveva deciso di sottoporsi proprio in quel giorno al rituale di iniziazione druidica.
L'Arcidruido Fingal il Saggio, che lo assisteva era circondato da un gruppo di sacerdoti anziani, e aveva preparato, vicino alla sacra quercia, un giaciglio.
L'Arcidruido iniziò a recitare la formula introduttiva:
«Io, Fingal figlio di Ossian, per volontà degli angeli Arcidruido dei Keltar, mi trovo qui ora di fronte alla sacra presenza umana. Così come io sono adesso, allo stesso modo un giorno sarai tu.
Prego alla tua presenza che sia così.
Liberamente hai scelto di sottoporti a questo rito, ma sappi: una persona ne entra e un'altra ne esce. Dopo questa trasformazione, tu sarai un altro uomo.
Rinunci alla tua vita precedente, per iniziare una nuova vita?»
«Rinuncio!»
«Rinunci ad Ahriman il Malvagio, a tutte le sue opere, tentazioni e seduzioni, origine e causa di ogni male?»
«Rinuncio!»
«Rinunci all'odio, al rancore, al desiderio di vendetta, alla brama di potere, alla menzogna, all'inganno, alla superbia e ad ogni forma di violenza che non sia dettata dalla difesa immediata e ineluttabile della tua stessa vita o di quella altrui?»
«Rinuncio!»
«Chiamo a testimone il supremo Ahura Mazda, Dio del Bene, e tutti gli angeli di ogni ordine e grado, in particolare Belenos, capostipite della tua stirpe, affinché conservino memoria indelebile di questo tuo giuramento.
Ed ora ti porgo il Graal, che contiene l'Acqua della Vita»
L'Acqua della Vita era una pozione alchemica in grado di risvegliare le potenzialità di chiaroveggenza di coloro che avevano mostrato una particolare acutezza percettiva ed intuitiva.
«Mi aiuterà ad avere premonizioni sul futuro?»
L'Arcidruido annuì:
«Sì, ma sappi che questo è un grave fardello conoscere il futuro sapendo di non poterlo cambiare»
Marvin rifletté attentamente su quelle parole e disse:
«Maestro, è vero che molti, che si ritenevano Profeti, hanno tentato questa rito e hanno fallito?»
Fingal il Saggio confermò:
«Hanno fallito, e sono morti»
Marvin si trovava di fronte a un bivio, ma aveva già compiuto da tempo la sua scelta: «Sono pronto!»
L'Arcidruido allora, nel porgegli il Graal, pronunciò le ultime parole della formula:
«Passato e futuro non esistono se non nel nostro pensiero: non possediamo nulla di più di questo attimo presente, per dedicare noi stessi, senza riserve, alla sacra presenza umana, che condividiamo e preghiamo»
Gli altri druidi invitarono Marvin a sedersi sul giaciglio, e lo sostennero, mentre Fingal il Saggio gli porgeva il calice.Il giovane bevve un sorso di quella sostanza dal colore azzurro, e la trovò dolce.
E subito cadde in trance. Voci. Immagini. Persone.
Tra queste si fece largo una donna che portava un diadema da regina.
«Marvin, sono tua madre. Ti prometto che un giorno, alla fine di tutto, noi ci incontreremo!»
Marvin avrebbe voluto abbracciarla.
Per tre volte cinse le braccia attorno a lei, e per tre volte l'immagine di dileguò.
Infine cambiò la scena
Vide Belenos, l'Angelo del Sole.
«Ascoltami! Il fuoco riscalda e la luce dà energia e vita. Ma il fuoco può bruciare e la luce accecare, e quello è dominio della Dama Gialla: il tuo destino si incrocerà col suo.
Evocata dalle parole di Belenos, la figlia di Atar, lady Marigold di Gothian, comparve e lo fissò con i suoi occhi gialli da felino: «Marvin Eclionner! Vuoi vivere in eterno?»
«Non le credere! Quella donna vuole ucciderti!» gridò una voce maschile
Marvin sentiva che quella voce aveva qualcosa di familiare.
Scrutò nel buio e finalmente lo vide, il suo antenato per parte di madre, Vorkidex, ultimo re dei Keltar.
«Marvin! Io, Vorkidex, tuo antenato, esigo udienza! Ascoltami! Il mio dono a te è molteplice: con i miei ricordi avrai le conoscenze di un guerriero! Inoltre, le mie memorie terranno a bada quelle dell'altro tuo antenato, Arexatan il Maldedetto! Lo farò tacere, ma tu dovrai ascoltare me!»
Il flusso dei suoi ricordi che affluivano in Marvin divenne un'ondata travolgente di immagini e di voci.
Interminabili esercizi per apprendere l'uso delle armi: la spada, la lancia, l'arco e le frecce.
Quelle abilità si trasmisero a lui, insieme ai ricordi dell'antenato.
E poi duelli, battaglie, guerre, massacri
Una voce di donna parlò: «Questo è ciò che i tuoi antenati hanno fatto. Consideravano prodezza il sangue, e gloria il non aver pietà. Ricordalo sempre, perché tra loro non ci sono innocenti!»
Riapparve la scena del duello tra re Vorkidex ed Arexaan Eclionner.
Marvin sentiva di essere condannato a rivivere quell'orrore all'infinito.
Dov'è il senso di tutto questo? Dov'è il Graal che avrei dovuto sentire nella mia mente? Qualcuno mi risponda!
La voce di donna che gli aveva parlato divenne un corpo: era una Fata delle acque che si specchiava su una limpida fonte.
La voce di donna che gli aveva parlato divenne un corpo: era una Fata delle acque che si specchiava su una limpida fonte.
La Fata parlò come da lontanissime distanze.
«Il senso di tutto questo, il Graal che ora risiede nella tua memoria, non è un oggetto, ma una missione: tu Marvin Vorkidian Eclionner, devi porre rimedio a tutto il male commesso dai tuoi antenati! E lo farai guidando la rinascita del popolo Keltar ed il suo ruolo fondamentale nella difesa del Continente dalla minaccia che sta per scendere fin qui da Nord, dalle nevi di Gothian. Questo è il tuo destino. Io ti attendo per consegnarti la Spada di Vorkidex.
Mi chiamo Vivien, Fata delle Acque, e mi troverai alle Sorgenti dell'Amnis»
Mi chiamo Vivien, Fata delle Acque, e mi troverai alle Sorgenti dell'Amnis»
N.d.A.
Marvin Vorkidian è rappresentato come Jon Snow ne "Il trono di spade" di George Martin.
L'arcidruido è rappresentato come re Jaheaerys Targaryen il Conciliatore in "A song of ice and fire".
La seconda immagine rappresenta l'universo mitologico nordico con i suoi vari regni: Asgard, Midgard (la Terra di Mezzo tolkieniana), Alfheim (il regno degli elfi luminosi), Svartalfhaim (il regno degli elfi oscuri), Helhaim (il regno dei morti).
Fingal figlio di Ossian è una sorta di citazione ribaltata, nel senso che nel poema di Macpherson è Ossian ad essere figlio di Fingal.
La formula introduttiva del rito è tratta dal romanzo "La rifondazione di Dune" (Chapterhouse Dune) di Frank Herbert e riguarda il Bene Gesserit.
La formula della rinuncia è simile a quella del battesimo cattolico, anche se applicata ad un credo sincretico che mescola elementi di Zoroastrismo, Druidismo, Zen e altre religioni.
L'intera iniziazione rispecchia quella di Paul Atreides in "Dune", come rappresentata nel film omonimo di David Linch. E' una procedura con cui una sorella Bene Gesserit diventa Reverenda Madre sottoponendosi alla Agonia derivata dall'essenza di spezia, l'acqua della vita. Paul Atreides e suo figlio Leto II sono gli unici maschi sopravvissuti a tale iniziazione. Altri dettagli provengono dall'iniziazione di Murbella, che diventa Reverenda Madre pur essendo una componente delle Matres Onorate, sempre in "Chapterhouse Dune".
Il quadro del Graal è del pittore preraffaellita Dante Gabriel Rossetti.
Il potere delle premonizioni e della chiaroveggenza riprende quello della prescienza che caratterizza la famiglia Atreides e in questo romanzo le famiglie Eclionner e Vorkidian.
Lilieth Vorkidian è interpretata da Claire Forlani nel ruolo di Igraine Pendragon in "Camelot".
Belenos corriponde al dio celtico e solare Belenus.
Re Vorkidex è rappresentato come Edmure Tully in "A game of thrones".
Nella scena del duello sono raffigurati Rhaegar Targaryen e Robert Baratheon de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco".
Vivien è ispirata da Viviana, Signora di Avalon e Dama del Lago, così come appare in molti romanzi del ciclo arturiano, in particolare "Le nebbie di Avalon" di Marion Zimmer Bradley, dove l'elemento celtico e druidico ha una notevole importanza.
Attendo la seconda parte!
RispondiEliminaLa seconda parte comincerà sabato mattina, e proseguirà in alternanza con i post di estetica e fenomenologia degli stili.
Elimina;-)
Caro Riccardo ti ho risposto, purtroppo al fondo dei commenti, perchè non mi era più possibile inserirmi nella conversazione
EliminaOk, guardo subito!
Eliminafine della prima parte, beh devo dire che non avrei mai creduto di poter leggere un libro di questo genere, complimenti riccardo!elena www.tuttepazzeperibijoux.com
RispondiEliminaGrazie! Sono indeciso se incominciare a postare subito la seconda parte o fare una piccola pausa...
EliminaCerto che hai finito lasciando i lettori con più interrogativi che risposte! ;)
RispondiEliminaLa fata è una bellissima new entry, che però non fa che complicare ancora di più tutta la faccenda...
Sono proprio curiosa di vedere come reagirà Marvin a tutte queste rivelazioni, e anche di conoscere il seguito delle avventure di tutti gli altri! ^^
Ho visto che il commento al post di ieri non so come è sparito...cmq quei gioielli (specie quelli con le farfalle) meritavano proprio un apprezzamento!
EliminaStupendi! :D
Eh sì, altrimenti chi leggerebbe la seconda parte della trilogia? ^^
EliminaLa fata Vivien è una citazione della vicenda di Artù, il cui padre Uther riceve Excalibur dalla Dama del Lago, prima di piantarla nella roccia da cui il figlio poi la estrarrà. E' anche quella una prova che Marvin è il Principe promesso e il Profeta dei Keltar (che tra l'altro era il titolo originario del romanzo).
La tua curiosità mi spinge a proseguire con i post, regolarmente, alternando il romanzo con le mie altre rubriche!
Grazie anche per l'apprezzamento riguardo ai gioielli liberty!
A volte succede che i commenti non vengano registrati, me l'hanno fatto presente in molti. Ultimamente ci sono delle disfunzioni nel sito e non capisco a cosa sia dovuto! Spero che i miei commenti ti siano giunti tutti!!!
Un caro saluto e grazie ancora!!!
;-)
Riccardo non so come mai ma ho problemi con i tuoi aggiornamenti. Non mi appaiono più...Probabilmente è colpa mia, ma non capisco perchè. Sai aiutarmi?
RispondiEliminaHo controllato e ho visto che era andato via il collegamento reciproco tra i nostri blog: io mi sono reiscritto come tuo follower pubblico, nella casella "Lettori fissi" e adesso dovrebbero ricomparire le notifiche dei miei post. Ti chiederei di controllare se anche tu compari tra i lettori fissi... e poi fammi sapere, ok?
Elimina;-)
It's a very nice post. These photos and illustrations are an excellent choice.
RispondiEliminaLove the photo with the fairy. The first one is beautiful too.
Thanks!!!
Elimina;-)
Diventa sempre più avvincente e travolgente!!
RispondiEliminaSei davvero bravissimo!!
Baci a presto ^^
http://fashionismyonlygod.blogspot.it/
Grazie!!!
Elimina;-)
Bellissimo, uno dei miei capitoli preferiti!
RispondiEliminaSei troppo bravo!!!
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Grazie!!!!
Elimina;-)
Leggere i tuoi post è un'esperienza favolosa, mi perdo nella lettura!
RispondiEliminaAlessia
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Grazie!!! Mi fa molto piacere!!!
Elimina;-)
Come nelle immagini che la rappresentano, il duello tra Vorkidex e Arexatan ricorda molto quello tra Rhaegar Targaryen e Robert Baratheon di a game of thrones! :D Bello!
RispondiEliminaBellissima l'idea del graal non come un calice ma come una missione, e Vivien, sia per il nome, che per il lago, mi ricorda la Dama del Lago di Re artù, spesso conosciuta col nome di Viviana, o sbaglio? :D
Sì, quello è diventato per me l'archetipo di tutti i duelli. Io sono un fan dei Targaryen, e la figura di Rhaegar mi ha affascinato perché, pur essendo morto, era ancora vivissimo nei ricordi di tutti, e ognuno aveva una storia da raccontare su di lui. Ognuno lo vedeva a modo suo, e alla fine, dal mosaico delle varie testimonianze, si capiva che Rhaegar e Lyanna si amavano, e lui non l'aveva rapita: erano solo fuggiti insieme.
EliminaGli Eclionner hanno molto sia dei Targaryen che dei Lannister, ma anche degli Atreides del ciclo di Dune. Il rituale della trasformazione è quello del Bene Gesserit, il potente ordine religioso che controlla l'umanità nei romanzi di Frank Herbert.
Il terzo modello, come hai giustamente intuito, è il ciclo arturiano, che io ho amato sia nelle versioni medievali, sia in quelle successive, fino al culmine raggiunto ne "Le nebbie di Avalon", un altro dei miei testi sacri ;-)))
Anche questo capitolo è tutto un susseguirsi di citazioni... ;-)