Sopra, lo stemma del Sacro Romano Impero Germanico, sotto, nello scudo interno, l'aquila con una sola testa è lo stemma della dinastia imperiale Hohenstaufen, al cui centro c'è lo stemma dei duchi di Svevia.
Lo stemma che gli Hohenstaufen usavano come Reges Teutonicorum, cioè Re di Germania è il seguente.
Sotto, lo stemma del Ducato di Svevia, con tre leoni neri passanti.
Sotto, l'immagine stilizzata della Corona Imperiale e quella del Grande Armoriale del Sacro Romano Impero
L'Impero sotto la dinastia Salica di Franconia (Corrado II, Enrico III, Enrico IV ed Enrico V) fino all'avvento, un secolo dopo, di Corrado III di Svevia, primo degli imperatori Hohenstaufen.
Nella mappa imperiale sottostante c'è un errore: il ducato al centro, in azzurro chiaro, è quello di Franconia, mentre quello di Svevia è sotto, in marrone chiaro.
A Corrado III succedette, nel 1152, il nipote Federico I Barbarossa.
L'impero sotto Federico I Barbarossa
Sconfitto dalla Lega Lombarda, il Barbarossa concesse ai Comuni italiani i cosiddetti "regalia", ossia i diritti regali, tra cui quelli di tipo finanziario: coniare monete e riscuotere le imposte.
Il Barbarossa morì durante la Terza Crociata: gli succedette il figlio Enrico VI.
che morì giovane, lasciando come unico erede Federico II, che crebbe in Sicilia, presso i parenti di sua madre, Costanza d'Altavilla, da cui ereditò il regno di Napoli e Sicilia.
Al nord, invece, i Comuni italiani diventarono potenti Signorie urbane, mentre in Germania, altri imperatori si opposero a Federico II. Prima fu suo zio Filippo di Svevia, poi fu Ottone IV di Brunsvick, che Federico II sconfisse nella battaglia di Bouvines.
L'ultimo imperatore della dinastia sveva fu Corrado IV (a meno che non si voglia considerare come Corrado V suo figlio "Corradino" che fu giustiziato nel 1264 dopo essere stato sconfitto e fatto prigioniero dagli Angioini di Napoli e Sicilia).
Dopo un periodo di interregno salì al trono imperiale Alberto I d'Asburgo, Duca d'Austria, Carinzia e Carniola.
Sotto, l'Impero nel 1266, alla fine della dinastia Hohenstaufen con la morte in battaglia del re Manfredi di Sicilia.
Nessun commento:
Posta un commento