Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
sabato 15 aprile 2017
L'Area di Separazione tra il Golan e la Siria
La Forza di disimpegno degli osservatori delle Nazioni Unite (UNDOF dall'inglese United Nations Disengagement Observer Force) è una missione delle Nazioni Unite, decisa con la risoluzione 350 del Consiglio di sicurezza il 31 maggio 1974, per supervisionare il disimpegno delle truppe siriane ed israeliane al confine tra le due nazioni.
La missione si rese necessaria per stemperare il clima di tensione tra i due paesi per la contesa delle alture del Golan e per fare da "cuscinetto" tra i due Stati, al fine di evitare - con la propria presenza - che la situazione di tensione si trasformasse in guerra.
Il quartier generale, "Camp Faouar", si trova in territorio siriano; attualmente il contingente è composto da 1.048 militari, e il comandante della missione è il generale austriaco Wolfgang Jilke.
Le nazioni che hanno contribuito al contingente militare sono: Austria, Canada, India, Giappone, Nepal, Polonia e Slovacchia.
Il costo della missione si aggira intorno ai 40 milioni di dollari annui.
Israele iniziò la costruzione di insediamenti nella parte restante del territorio e governò l'area sotto amministrazione militare fino al 1981 quando approvò la Legge delle Alture del Golan, ponendo la regione sotto il diritto civile, l'amministrazione e la giurisdizione israeliana
Dal 1988 Israele ha permesso ai pellegrini drusi di attraversare la frontiera per visitare il santuario di Abele in Siria.
Nel 2005 le alture del Golan avevano una popolazione di circa 38.900 persone, di cui circa 19.300 drusi, 16.500 ebrei, e 2.100 musulmani.
Mappa della Terza Guerra Mondiale. Potenze Marittime contro Blocco Eurasiatico
Normalizzato Trump tramie i dossier dell'FBI, diretta ancora dagli uomini di Obama e di Bush. l'apparato militare industriale e le lobbies degli Usa si preparano alla guerra.
Ecco come, secondo il riassunto di una conferenza di un diplomatico statunitense, George Friedman, consigliere politico del Dipartimento di Stato, fondatore del think tank Stratfor, raccolta da Pandora TV, ptv speciale. https://www.pandoratv.it/?p=3256
<<– Soltanto l’alleanza tra Unione Europea e Federazione Russa potrebbe minacciarci, ma noi non lo permetteremo: faremo sempre in modo di creare attriti tra loro e in particolare di impedire accordi tra Germania e Russia. Legheremo a noi la Germania, gigante economico e nano politico, come sempre nella storia.
– Per questo sosteniamo l'Ucraina e la rendiamo alleata della Germania e nemica della Russia.
– L’esercito di Kiev è il nostro esercito, tant’è vero che diamo medaglie ai loro soldati.
– Noi stiamo posizionando armi in tutti i paesi dell’Est europeo, approfittando della loro russofobia.
– Il nostro scopo: stabilire un cordone sanitario attorno alla Russia.
– Noi possiamo invadere ogni paese del mondo, mentre nessun paese può invaderci.
– Tuttavia, non possiamo occupare l’Eurasia; la tattica è fare in modo che i paesi si dilanino tra loro.
– Per la Russia, l'occidentalizzazione dell’Ucraina è una minaccia esistenziale, così come un eventuale ingresso della Georgia nella Nato o la caduta del governo di Assad in Siria: questi saranno dunque i nostri obiettivi primari, da ottenere a qualunque costo.
– «È cinico, è amorale, ma funziona».
– L’obiettivo non è vincere il nemico, ma destabilizzarlo.
– La destabilizzazione è il solo scopo delle nostre azioni estere. Non instaurare la democrazia; quando abbiamo destabilizzato un Paese, dobbiamo dirci: «Missione compiuta», e tornare a casa.
-- Per fare questo è utile sfruttare la rivalità tra Sciiti e Sunniti in Medio Oriente, come accade non solo in Siria e Iraq, ma anche nello Yemen, confermando l'Arabia Saudita come nostro alleato principale, insieme a Israele.
-- Anche la Cina va ridimensionata, a partire dalla caduta della famiglia Kim in Nord Corea e dalle isole contese con Giappone, Taiwan, Vietnam e Filippine >>
La psicoterapia o analisi bioenergetica di Alexander Lowen
L'Analisi bioenergetica è un tipo di psicoterapia a mediazione corporea messo a punto dal medico e psicoterapeuta americano Alexander Lowen a partire dagli anni cinquanta, per la cura dei disturbi psicofisici[1]. Tale disciplina è oggi inclusa nell'ambito delle terapie alternative[2][3][4].
Definizione
La bioenergetica parte dal presupposto che ogni individuo disponga di un'energia vitale, essenziale sia per un'interazione fra corpo e mente, sia per il controllo degli stati fisici e di quelli mentali[5]. L'energia a cui fa riferimento la bioenergetica è stata definita, a seconda degli influssi culturali, Qi (chi), forza vitale; tra i suoi effetti più facilmente riconoscibili, secondo i terapeuti, vi sono le variazioni del tono dell'umore[5]. Alcune pratiche orientali come l'agopuntura, lo yoga, il t'ai-chi ch'uan utilizzano concetti analoghi di energia corpo-mente; infatti la bioenergetica, sostengono i terapeuti, rappresenta un ponte fra la filosofia e le discipline fisiche orientali e la psicologia occidentale[6].
Cenni storici
Sigmund Freud, l'inventore della psicoanalisi, nei suoi approfondimenti sulla natura della psiche ricorse alla definizione di libido o energia psichica; questo concetto ispirò uno dei suoi seguaci Wilhelm Reich, che attraverso i suoi studi arrivò fino alla focalizzazione dell'energia sessuale, ribattezzata da lui "orgone" e ad una serie di concetti che, ripresi da Alexander Lowen, diverranno assi portanti della struttura teorica e tecnica della bioenergetica.
Reich formulò l'ipotesi che la pulsazione in un individuo, ossia la successione di espansione e di contrazione, rappresenti un fondamento primario di ogni organismo, che procura piacere e benessere e si esplica compiutamente, nell'orgasmo genitale. Ogni organismo, di fronte ad una minaccia, reagisce con un'azione di contrazione; per quanto riguarda l'uomo, il pericolo affermò Reich, proviene da un ambiente educativo repressivo e autoritario, che può indurre frustrazioni nel bambino e paure quando sarà adulto. Se cronicizzate, le paure sfociano nella simpaticotonia cronica, cioè una condizione in cui prevale il sistema nervoso simpatico, e ,secondo Reich, il fattore patogeno di tutte le malattie.
Quando l'individuo si trova in questo stato, soffoca le emozioni collegate al piacere con il conseguente insorgere di rimozioni, blocchi, spasmi muscolari che costituiscono la cosiddetta "corazza".
Reich era convinto che non fosse sufficiente portare alla coscienza le cause psichiche patogene per guarire, e proprio per questo motivo si allontanò dalla psicoanalisi[7].
I 5 caratteri di Lowen
Lowen elaborò una tipologia formata da cinque caratteri basilari ciascuno dei quali si forma in seguito alla negazione di un diritto fondamentale del bambino[8]:
- schizoide, contraddistinto dalla paura del contatto, le cui origini si perdono nel periodo neonatale, caratterizzato dalla negazione del diritto di esistere;
- orale, caratterizzato dal bisogno negato del contatto, a causa di mancanza di affetto parentale nel periodo infantile, formatosi a causa della negazione del diritto di avere bisogno;
- psicopatico, tendente ad azioni manipolative, sorte per la presenza di figure esigenti durante la sua infanzia, formatosi per la negazione del diritto di essere se stesso;
- masochista, distinto da una tendenza al sacrificio, formatasi a causa della negazione del diritto di essere indipendente;
- rigido, avente una grande difficoltà ad amare e a farsi amare, formatosi per la negazione del bisogno di essere amato.
Ognuno di questi tipi è caratterizzato da un atteggiamento del corpo di natura difensiva.
Rispetto alle teorie reichiane, Lowen, ridimensionò l'importanza della sessualità nella patologia, e scoprì il grounding, ossia la postura, il modo di camminare e così via. Il termine "grounding" si può tradurre in italiano con l'espressione "essere sulle proprie gambe", "avere i piedi per terra" e diventa uno degli obiettivi terapeutici fondamentali dell'Analisi Bioenergetica. Il "grounding" si può vedere come un'estensione dei sette anelli che costituiscono l'armatura caratteriale individuata da Reich. Egli si era fermato a considerare le tensioni corporee fino al bacino, mentre Lowen, proprio tramite il concetto di "grounding" considera anche le gambe e i piedi che diventano così la base dell'essere umano. Un uomo dotato di "grounding", cioè con i piedi per terra, è a contatto con la realtà esterna ed interna, con la propria realtà animale e con le proprie sensazioni: è presente a se stesso. Lowen approdò a questa scoperta in seguito alla sua terapia effettuata con Reich. Reich lavorava con il paziente disteso, cercando di sciogliere le tensioni muscolari dei sette anelli di costrizione, partendo dall'anello oculare e scendendo man mano fino all'anello pelvico. Il fine era quello di far raggiungere spontaneamente al paziente il riflesso orgasmico nel corso della seduta, tramite la semplice respirazione. Infatti, quando la respirazione non è costretta da tensioni muscolari croniche, il bacino si retrae leggermente durante l'inspirazione e si protende in avanti durante l'espirazione, producendo appunto quello che Reich chiamò il riflesso orgasmico. Lowen si rese conto che dopo aver raggiunto questi risultati terapeutici, ancora alcuni aspetti del suo carattere erano rimasti irrisolti, e cominciò a sperimentare delle posizioni fisiche nuove che gli permettessero di sentirsi meglio e maggiormente integrato e a contatto con la realtà. Fu così che scoprì le posizioni di "grounding". La posizione principale consiste nel far posizionare il paziente in piedi, con le ginocchia leggermente flesse, i piedi con le punte rientranti e talloni divaricati alla stessa ampiezza delle spalle, il busto deve restare eretto e il peso del corpo deve essere distribuito su tutta la pianta del piede. In questa posizione il paziente deve lasciarsi respirare liberamente, cercando di far scendere il proprio baricentro fino alla pancia, punto che gli orientali chiamano "hara". In questo modo il paziente dovrebbe pian piano sentire maggiormente il contatto dei piedi col suolo, sentirsi maggiormente radicato e più a contatto con la propria realtà. In questa posizione è facile che dopo un certo tempo comincino a svilupparsi delle leggere vibrazioni lungo le gambe, segno che le tensioni muscolari nelle gambe si stanno sciogliendo e l'energia comincia a circolare. Vi sono altre posizioni fatte assumere al paziente per aumentare il senso del "grounding", come quella del "Bend-over" e quella dell'arco, tutte aventi lo scopo di far aumentare la sensazione di contatto con se stessi e con la realtà, oltre che quella di ampliare la respirazione e aumentare la circolazione dell'energia nel corpo.
Il concetto di energia
Il termine "Analisi bioenergetica" implica in sé un qualche concetto di energia. Lowen la chiamò "bioenergia", in senso generale, distaccandosi dalle teorie di Reich sull'esistenza di un'energia cosmica denominata "energia orgonica". L'energia di cui parla Lowen non è assimilabile solo alla libido di Freud, ma è l'energia dell'intero organismo, sono i processi energetici in generale che sono alla base della vita e di tutte le nostre attività come essere umani. Già le cellule funzionano tramite processi metabolici che implicano la produzione di energia per assolvere alle loro funzioni vitali, e noi come organismi complessi funzioniamo alla stessa maniera. Introduciamo ossigeno nel nostro organismo tramite la respirazione (precisamente tramite l'inspirazione), che verrà utilizzato, insieme ad altre tipologie di materia assunte e assimilate, nella maggior parte dei casi, tramite l'apparato digerente, per produrre l'energia di cui abbiamo bisogno per sopravvivere. Tramite l'espirazione e la defecazione espelliamo invece i materiali di scarto e rifiuto. Assume quindi grandissima importanza la respirazione, aspetto che già Reich aveva messo al centro del proprio agire terapeutico. Uno degli obiettivi dell'Analisi Bioenergetica è proprio quello di ampliare la respirazione nel paziente, cominciando dal fargli percepire quanto la sua respirazione naturale sia limitata da tensioni croniche nel suo organismo. Secondo Lowen i bambini imparano molto presto a reprimere le emozioni spiacevoli trattenendo la respirazione e, se questo meccanismo di difesa diventa abituale, si instaurano nel corpo delle tensioni croniche (a livello diaframmatico ma non solo) che limitano la respirazione e la percezione delle emozioni, soprattutto di quelle contenute nella pancia. Ampliando la respirazione con precise tecniche terapeutiche si ottiene che l'organismo dispone di maggiore energia e che il soggetto comincia a tornare in contatto con le emozioni represse potendo così integrarle all'interno della propria personalità. Parlando di processi energetici è importante sottolineare che per l'Analisi Bioenergetica la personalità può essere descritta attraverso un diagramma piramidale, alla cui base stanno i processi energetici del corpo e, salendo verso il vertice della piramide, si incontrano le sensazioni, le emozioni e l'Io. I processi energetici sono quindi alla base della personalità, ed è grazie ad essi che si manifestano sensazioni, che possono diventare emozioni che possono essere tradotte in azione tramite le funzioni dell'Io.
Utilizzi
I terapeuti di bioenergetica sostengono che le emozioni attuino alcuni effetti sul nostro corpo, e soprattutto la respirazione, la postura, i movimenti potrebbero essere influenzati da problemi psicologici, stress, ansia, rabbia[5].
Questi problemi, talvolta, secondo l'opinione dei terapeuti di bioenergetica, reprimono il normale flusso energetico.
Lo scopo della bioenergetica, affermano i terapeuti, è quello di rendere consapevoli i pazienti sui loro abituali movimenti e sulle loro posture in associazione alle emozioni[5].
La bioenergetica prevede una serie di esercizi atti a ridurre le tensioni muscolari, per consentire al corpo di riacquistare quella naturalezza perduta e contemporaneamente, secondo i bioenergetici, è ottenibile una sorta di "liberazione" del problema emozionale, che in queste condizioni può essere curato con maggior efficacia tramite l'ausilio di altre tecniche psicoterapeutiche[5].
Note
- ^ Hoffmann, Gudat 1997, pp.17-19
- ^ Shannon 2002, p. 331-332, 351
- ^ Wengell 2008, p. 163
- ^ Mercer 2014, pp. 65, 103, 208
- ^ a b c d e Fasani, Gianfranceschi 1993, p. 74
- ^ Hoffmann, Gudat 1997, p.12
- ^ Minio, Beltrame 1987, p.184
- ^ Minio, Beltrame 1987, p.185
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Richard Hoffmann e Ulrich Gudat, Bioenergetica, traduzione Viviana Chiarlo, Como, Red Edizioni, 1997 [1994], pp. 12, 17-19, ISBN 88-7031-836-2.
- (EN) Scott Shannon, Handbook of Complementary and Alternative Therapies in Mental Health, San Diego, Academic Press, 22 gennaio 2002, pp. 331-332,351, ISBN 978-0-08-053341-4.
- (EN) Douglas Wengell, Educational Opportunities in Integrative Medicine: The A to Z Healing Arts Guide and Professional Resource Directory, Nathen Gabriel, Adam Perlman, Oversheil Farm, The Hunter Press, 2008, p. 163, ISBN 978-0-9776552-4-3.
- (EN) Jean Mercer, Alternative Psychotherapies: Evaluating Unconventional Mental Health Treatments, Lanham, Rowman & Littlefield Publishers, 30 luglio 2014, pp. 65,103,208, ISBN 978-1-4422-3492-5.
- Giovanni Fasani, Piero Gianfranceschi e Attilio Speciani, Guida alla medicina naturale dall'A alla Z, Selezione dal Reader's Digest, 1993, ISBN 978-88-7045-113-9.
- Antonino Minio e Piero Beltrame, L'analisi bioenergetica, in Conoscere le psicoterapie, Arrone, Thyrus, 1987, SBN IT\ICCU\UM1\0052641.
- A.Lowen, Il linguaggio del corpo, Feltrinelli, Milano 1978-2003
- A.Lowen, Amore e orgasmo, Feltrinelli, Milano 1978-2001
- A.Lowen, Espansione e integrazione del corpo in bioenergetica, scritto con la moglie Leslie Lowen, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1979
- A.Lowen, La depressione e il corpo. La base biologica della fede e della realtà, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1980
- A.Lowen, Il tradimento del corpo, Edizioni Mediterranee, Roma 1982
- A.Lowen, Paura di vivere, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1982
- A.Lowen, Bioenergetica, Feltrinelli, Milano 1983-2004
- A.Lowen, Il piacere. Un approccio creativo alla vita, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1984
- A.Lowen, Il narcisismo. L'identità rinnegata, Feltrinelli, Milano 1985-2008
- D.Boadella-,J.Liss La psicoterapia del corpo, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1986
- A.Lowen, Amore, sesso e cuore, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1989
- A.Lowen, La spiritualità del corpo. L'armonia del corpo e della mente con la bioenergetica, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1994
- A.Lowen, Arrendersi al corpo. Il processo dell'analisi bioenergetica, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1994
- U.Sollmann, Esercizi bioenergetici, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1995
- A.Lowen, La voce del corpo. Il ruolo del corpo in psicoterapia, Astrolabio-Ubaldini, Roma 2009
- A.Lowen, Onorare il corpo. La nascita della Bioenergetica nell'autobiografia del suo fondatore, Xenia, Milano 2011